Trattenendo un falso umore da gentil donna feci entrare in casa quei quattro ragazzi dai volti sorridenti e ,accogliendoli con un caloroso abbraccio gli indicai la poltroncina tonda di fronte al televisore ,poco distante dalla porta color mogano della cucina. Con un tono leggero di voce gli dissi di comportarsi come se fossero a casa loro,infondo lo era davvero,quella casa faceva parte di loro,rappresentava un pezzo di storia un po’ per tutti noi, tanti e piccoli ricordi che riuniti e messi assieme tra di loro andavano a formare,sotto forma di puzzle ,un accogliente villetta posizionata su una delle tante strade Principali di Londra. L’’avevamo scelta tutti insieme … ricordo quel momento come fosse ieri. Mi ero appena trasferita e i ragazzi avevano pesato bene che avrei dovuto avere una posizione, un luogo dove stabilirmi e poter vivere serenamente,magari anche insieme ad Harry. Quindi decisero che comprarmi una dolce e invitante dimora sarebbe stata la cosa giusta da fare,il regalo perfetto per me. Quella prima settimana a Londra l’avevo trascorsa a casa di Louis con Miley, la sua adorabile ragazza , e Harry. In un primo momento mi fu davvero difficile ambientarmi, abituarmi a tutte le diversità che piano piano andavano a costruire la mia nuova vita,il mio nuovo mondo, non era una cosa semplice , ma sapevo che ce l’avrei fatta,ne ero sicura! Il Lunedì precedente ebbi il mio regalo. Quella mattina a svegliarmi furono Miley e Carmen,la ragazza di Liam che ,urlandomi fortemente in un orecchio mi fecero zompare dal letto tutta rintontita. Mi dissero di preparami alla svelta perché c’erano i ragazzi fuori ad aspettarmi con la macchina,Carmen poi proseguì spiegandomi di stare tranquilla e che la colazione era già tutta pronta, attendeva solo la mia bocca per essere divorata,ci aveva pensato Niall. Tirando gli occhi leggermente all’insù gli feci capire che me lo sarei immaginata in qualche modo ,infondo giusto lui poteva pensare al cibo ventiquattro ore su ventiquattro,quel meraviglioso angioletto dagli occhi blu era stato creato a posta per questo e io amavo il modo con cui si preoccupava prendendosi cura di me,era un vero amico,pensai. Miley ,intanto,uscendo dalla porta della stanza,e ridendo come solo lei sa fare, bisbigliò che Louis lo stava anche per fermare …mancava il tempo a diposizione, Loius odiava fare tardi ad un appuntamento e se fosse stato per lui mi sarei anche potuta adattare mangiando una dozzina di carote che teneva nel bagagliaio dell’automobile! Risi come una matta . Infine Uscì anche Carmen dalla camera,ridendo ancora con me di sottofondo. Ripensai a quella benedetta parola pronunciata un istante prima da Miley. Avevo sentito bene, aveva detto Appuntamento? Mi lavai, decidendo in seguito di mettermi una tuta abbinata a delle scarpe da ginnastica blu della Nike nuove di zecca ,solo per sentirmi più comoda pensai. Ecco ero pronta,una spruzzatina leggera di profumo Dior sul collo e Uscì in fretta e furia, i lunghi capelli mossi erano legati da un piccolo mollettone che da li a poco si ruppe, e senza raccoglierlo da terra decisi di lasciarlo dov’era,ci avrei pensato poi! Ero troppo agitata…non riuscivo a contenermi. Chiusi la porta della casa alle mie spalle sbattendola appena ,salutai con la mano Pussy, la gattina di Harry, dio mio amavo quell’animale ,e di seguito raggiunsi la Range Rover nera che mi aspettava fuori dal vialetto. Notai con stupore che al volante c’era Zayn ,il quale, in quel preciso momento,facendo strane espressioni e movimenti casuali , al quanto bizzarri con le sue sopracciglia, si stava fissando guardandosi dallo specchietto retrovisore. Il solito ragazzo dall’aria vanitosa Pensai! Ma non gli si poteva dire niente, i lineamenti del suo viso erano perfetti così! E se Anche sarei rimasta ore su ore a fissarlo non avrei mai trovato un difetto valido sul volto di quel meraviglioso ragazzo! Era impossibile. Feci cenno di saluto con la mano destra a tutti ,e notai perfettamente di come il posto avanti era vuoto, allora capì subito che lo avevano riservato apposta per me. Entrai in macchina, e prima di allacciare la cintura di sicurezza che avevo di fianco ,mi girai verso i sedili posteriori per dare un tenero bacio ad Harry,prendere la colazione dalle mani di Niall e ricevere un caloroso Ciao Principessa da parte di Liam,il suo italiano era nettamente migliorato…non avevo dubbi. Dopo aver sbranato la colazione, composta tanto di ciambella e caffè latte, mi rivolsi a Louis chiedendogli ulteriori spiegazioni riguardo la storia delle carote ed il motivo per il quale sarei dovuta adattarmi a queste. Louis con un accenno di sorriso si sbilanciò sulle mie spalle ,appoggiate in modo rilassante al sedile avanti al suo, dicendomi che facevano bene alla vista e poi pizzicandomi le guancie affermò il mio stare bene senza trucco! Gli ricordai di non essere il suo Hazza ,ne tanto meno la sua Miley,lo ringrazia per il complimento e ammisi che la mia vista era perfetta così com’era! Tutti scoppiarono in una grossa risata che , in quell’istante,emanò un forte rimbombo dentro la macchina! Improvvisamente Zayn urlò un siamo quasi arrivati buttando ,verso l’alto,al fine di arrivare ai sedili dietro, uno strano pezzo di stoffa color nero che cadde preciso nelle mani di Harry e che in quello stesso attimo mi ritrovai avvolto sopra gli occhi a formare una specie di benda dalla quale non riuscivo a vedere nulla! Urali di botto impaurita, effettivamente mi presi un bel colpo , ma Harry tutto divertito mi tranquillizzò dicendomi di fidarsi di noi. Già, come non potevo fidarmi dei miei migliori amici infondo! Avevo l’adrenalina a mille! Emozione dopo emozione…non sapevo davvero cosa mi aspettasse. Quello infondo era un giorno normalissimo,ma che ero sicura sarebbe diventato uno di quei tanti da ricordare! Un po’ come il Natale o il tuo compleanno magari…La macchina si fermò di botto facendo uno strano rumore proveniente dalle ruote sottostanti ,sperai che andasse tutto bene o che magari Zayn non fosse riuscito nel tragitto a beccare un qualcosa che le avesse fatte scoppiare, ma fortunatamente mi tranquillizzai appena Miley e Carmen dissero contemporaneamente ,quasi reppando,: il solito parcheggio alla Dj Malik! Fremavo…Gli altri intanto stavano scendendo con calma dall’automobile, e io mi ritrovavo lì, persa nel nulla,senza sapere cosa sarebbe successo, senza conoscere il vero motivo di tutto ciò! Appena sentì il mio sportello aprirsi,feci un respiro profondo,mi mancava l’aria e afferrando ben stretta la mano di Harry slacciandomi di seguito la cintura ,finalmente i miei piedi toccarono terra! Da lì la camminata durò circa due minuti se non più,era stressante avere quel coso in faccia! Non lo sopportavo. Ci fermammo di nuovo,sentì la voce di Louis più vicina ,sussurrare un sei pronta . Lo sentivo,era al mio fianco e ora otre alla mano di Miley stringeva anche la mia, che era diventata completamente bagnata a causa del troppo sudore che accumulavo per l’agitazione! Gli esclamai un chiarissimo si,lo sono accompagnato da un leggero sorriso e così,dopo circa mezzo secondo,sentì un insieme di sette voci al quanto conosciute fare il conto alla rovescia partendo da tre: 3-2-1 VIA! Mi tolsero la benda. All’inizio vidi sfocato,ma poi ,mettendo a fuoco il panorama di fronte a me e strizzandomi leggermente gli occhi con le mani capì che erano tre splendide villette circondate da un adorabile giardino fiorito! Cosa significava tutto questo? Pensai di colpo. Guardai Harry incredula,ma non riuscì ad aprire bocca finché lui,mettendomi i capelli dietro le orecchio e accarezzandomi una guancia dolcemente mi disse,scegline una e sarà tua,sarò notra! Scoppiai a piangere al solo suono di quelle parole ,non ci potevo credere,avevano fatto tutto questo per me? Evidentemente si,ero importante per loro,facevo parte della loro vita,come loro della mia. Vedendomi in lacrime mi avvolsero in un unico e potente abbraccio così che Carmen porgendomi un fazzoletto ,preso da una mini borsa che portava a tracolla, mi implorò a sceglierne una e anche di sbrigarmi a farlo indicando un signore dall’aria altezzosa e intellettuale che in quel momento mi stava guardando in modo al quanto serio. Probabilmente Era quello l’appuntamento di cui Miley mi parlò,era con quella fredda persona ,che non aspettava altro che la firma di un benedettissimo contratto per la vendita di una di quelle case! Okkey mi feci forza,le fissai bene,non erano tanto distanti tra di loro, ma la differenza c’era ,almeno una ,quella al centro, era completamente differente rispetto alle altre due ,a cominciare dal tetto, un po’ più arrotondato alla punta,con finestre più ampie e squadrate. C’era un piccolo balconcino leggermente più centrato al secondo piano e il giardino…bè il giardino sembrava non finisse più! Era enorme e già me lo sarei immaginato dotato di un ampia piscina con gazebo compreso e decorato con qualsiasi tipo di fiore amassi. Avevo preso la mia decisione,allora ,alzando leggermente il mio piccolo indice indicai la villa scelta a quell’uomo. Harry mi guardò sorridendo affermando che non aveva dubbi sulla mia scelta,infondo conosceva bene i miei gusti!Un altro unico abbraccio,un mio Grazie dal cuore e un finale bacio passionale con Harry successivamente brindato la stessa sera con un bellissimo: Nuova felicità per l’avvenire! Ora arriva il bello! Vedrai vivere insieme sarà un sogno. Ora eccoli,entrarono in casa correndo , urlando al vento il nome di Hazza,così chiamavano Harry in modo amichevole . Pregai il cielo che i pavimenti questa volta risultassero davvero asciutti anche perché non sarei mai riuscita a vederli scivolare tutti insieme mano nella mano sentendoli urlare di dolore, ma infondo un pò ci speravo! Se lo meritavano, avevano rovinato quel momento. Il mio momento! O meglio il nostro! Pensai che quel giorno…quell’istante lo avessero creato a posta per noi. Avremmo avuto l’opportunità di stare finalmente un po’ insieme, senza pensare a nulla,solo esternare l’uno per l’altro tutti i sentimenti celati dentro il corpo facendoli fuoriuscire con passione , esprimendoci al massimo, non avendo limiti. Invece…Ma era andata così, non ci potevo fare niente! Vidi Harry sbucare all’improvviso dalla nostra camera da letto , aveva solo un paio di boxer addosso! Trattenni i nervi : oddio ma quanto non è normale questo ragazzo? In casa si gelava dal freddo , in effetti avevo dimenticato anche di accendere i termosifoni , e lui si presentava in mutande davanti ai suoi amici ricoperti tanto di cappello, sciarpa,cappotto e guantoni? Okkey Stella stai calma, sai come è fatto, non ragiona, non pensa alle conseguenze ,lui agisce involontariamente, un po’ come fanno gli animali! Mi ripetevo dentro di me mantenendomi tranquilla. Gli lanciai un’occhiataccia da lontano, la notò subito e, facendomi un leggero segno di sì con la testa ammise di avermi capito. Venne verso di me,e prendendomi per mano, mi sbattè addosso alla poltroncina dove erano seduti gli altri ragazzi, mi stese sulle loro gambe e incominciò a farmi un insopportabile solletico sul collo mordendomi la pancia contemporaneamente . Non riuscivo più a respirare,quella tortura divenne di gruppo,tutti a giocare sul mio corpo infastidito da tante mani il quale scopo era quello di farmi morire di felicità. Bella Morte pensai. Non sopportavo più quel fastidio e con tutto il poco e fragile fiato che mi rimaneva nei polmoni urali un Basta talmente forte da farli smettere nell’instante .Ero sbiancata, non ne potevo più. Harry mi baciò la fronte sussurrandomi uno stupidissimo idea loro ed io ,con un sorrisetto da finta buonista , alzandomi a malapena dal divano gli rinfacciai un: Si, ma tu hai collaborato lo stesso scemo ,taci Styles che fai più bella figura! Lo baciai e partì l’applauso. (CONTINUA) Spazio Autrice: Spero che vi piaccia :) xx