- IDIOTA DI UN BIEBER ABBASSA QUELLA CAZZO DI MUSICA! - glì urlò contro Medison, ma il suo vicino

di casa sembrava prprio non voler sentire.

- CAZZO JUSTIN! - urlò poi

Justin aprì la finestra della sua stanza - STATTI ZITTA! STO FACENDO UNA FESTA NON VEDI?!?!? - urlò lui di rimando - E TU NON DEVI ROMPERMI IL CAZZO! -

Medison adesso era più che irritata - MA OGNI VOLTA CON QUELLA CAVOLO DI MUSICA NON SI PUO'! DEVO STUDIARE! - 

Justin rise - SECCHIONA! - detto questo richiuse la finestra.

Era arrabbiata? di più! quel ragazzo le aveva rotto le scatole, ogni volta doveva sentire

quella musica, che per giunta neanche le piaceva, mentre lei studiava.

Justin aveva via libera per le feste solo perché sua madre lavorava e molte volte non era in casa,

e quindi lei doveva sopportare quell'irritante ragazzo, inoltre avevano le finestre delle

loro stanze una accanto all'altra.

Sbuffò richiudendo la finestra, bene, ora la sua stanza era gelida.

Si distese sul suo letto, prese l'IPod e cominciò a sentire qualche canzone, più che canzone

erano delle melodie dei pianoforti, per Medison era molto rilassante ascoltare quell'armonia,

e di certo era meglio che sentire quella spece di musica TUNZ TUNZ.

Poco dopo una decina di minuti Medison riuscì finalmente ad addormentarsi.

Il giorno dopo si svegliò alle 7 in punto, si diresse verso il bagno, ma non vedendo le sue scarpe

che si trovavano sul pavimento cadde perterra.

Perfetto, quella mattinata si prospettava molto brutta.

Si rialzò da terra, molto velocemente si fece una doccia al corpo, dopodiché si vestì, fece colazione,

e alle 8.00 era già in fermata per aspettare l'autobus che sarebbe arrivato 5 minuti dopo.

Quando arrivò corse dai suoi due migliori amici, a dire il vero erano gli unici amici che avesse, Thomas e

Kathy.

- Medison - la salutò Thomas

- ciao ragazzi - risalutò poi Medison

- qualcosa non va? - chiese Kathy vedendo la faccia di Medison

Medison sospirò - quel cazzo di Bieber fa sempre feste e io devo sentire quella musica del cazzo, non lo sopporto! -

- mi hai per caso nominato? - era una voce alle sue spalle, Bieber. - che hai da ridire sfigata? -

Medison sbuffò - senti.... vedi di rompermi meno le palle e di andartene -

Sentì Bieber ridere - ooooh, la ragazza si è rotta le scatole? ma che paura! - la prese in giro 

Medison irritata dall'affermazione del biondo rispose - allora? vattene! qui non sei gradito! -

- calma calma! - se ne stava per andare, ma poi tornò indietro - stasera faccio una festa, vedi di non intrometterti - 

Medison era stizzita, gli diceva pure di non intromettersi? ah beh allora se proprio insisteva..... perché non rovinargliela? quando Bieber le diceva una cosa, lei faceva l'esatto contrario.

Il suono della campanella la fece ritornare alla realtà, salutò Kathy e Thomas e se ne andò

nell'aula di biologia, dove poco dopo entrò il professore.

Cominciò a spiegare una delle sue monotone lezioni.

Qualcuno bussò alla porta dell'aula, entrò un ragazzo, e chi se non Bieber?

- scusi prof. ma ho perso l'autobus - si giustificò Justin

Il professore lo guardò male - vai a sederti -

Ogni volta era sempre la stessa scusa.

- visto che siete tutti - disse il professore - vi ridarò i compiti che avete svolto la settimana scorsa - 

Medison notò le faccie preoccupate di tutti gli studenti, o quasi tutti... lei non lo era di certo.

Prese dei fogli da sopra la cattedra e cominciò a consegnarli ai rispettivi ragazzi 

- Smith B - - Willison D, devi studiare di più... - e così via - Hope, una bella A+ complimenti! -

Medison sorrise, il professore si diresse verso il banco di Bieber, - Bieber Bieber Bieber, una F! 

ma come mai che nelle altre materie la sufficenza riesci a prenderla e con la mia neanche una D? -

Justin guardò il suo libro che si trovava sopra il banco - non riesco proprio a capirla la sua

materia -

- ok allora.... Bieber, sarai il compago di banco della signorina Hope -

Medison si alzò dalla sedia in contemporanea a Bieber - no professore, io vicino a quella specie di moccioso non ci sto! -

- la stessa cosa vale per me! è solo una secchiona arrogante! -

- BASTA! - urlò il professore - dovete battibeccare proprio adesso? la mia decisione l'ho presa! anzi... per voi due ho anche una nuova idea: da oggi in poi quando farete una verifica sommerò i vostri voti e poi li dividerò per due, tutto chiaro? -

Medison sgranò gli occhi - ma così mi rovinerà la media! -

- niente ma signorina Hope. -

Medison sbuffò sedendosi, poco dopo anche Justin si sedette accanto a lei 

- Bieber... non voglio farmi abbassare la media, quindi dovrai metterti sotto a studiare, chiaro? -

Justin ridacchiò -  si, certo, contaci - queste furono le uniche parole che disse prima che suonasse

la campanella e se ne andasse.

L'odiava? si, e molto.

 

 

 

 

 

 

OCCHI A ME!

salve koale (?)

ho iniziato a scrivere

questa storia perché,

a dire il vero non c'è

un perché AHAHAHAH

come primo capitolo 

vi è sembrato abbastanza....

interessante?? :3

se mi lasciate delle recensioni

mi fareste molto felice!!!

ah.... nei prossimi capitoli

ci saranno un sacco di sorprese :D

 

twitter: @SoProudOfDemi__