Harry Potter, 'But after all, you're my wonderwall' di Seiht (Cap 6) su EFP Fanfiction

E questa con You've got the love di Florence + The Machine.

But after all, you’re my wonderwall

You’ve got the love I need to see me through

« Adhara ».
Hermione corrugò la fronte, impilò con un colpo di bacchetta i piatti che stava lavando e si voltò a guardarlo.
« Che? »
« Se avessi mai una figlia mi piacerebbe chiamarla Adhara » disse Harry, ancora intento a leggere la Gazzetta del Profeta.
La ragazza si asciugò le mani con un canovaccio, si tirò giù le maniche del pullover che aveva rimboccato prima e si sedette vicino a lui.
« È un nome parecchio strano ».
Harry alzò lo sguardo verso di lei.
« A me non dispiace. È il nome di una stella, e fa parte della costellazione del Cane Maggiore, la stessa di Sirio, da cui prende il nome… »
« Sirius » terminò per lui. « E da dove salta fuori tutta questa cultura astronomica? »
Il ragazzo sorrise, ma non le rispose.
« Hai di nuovo parlato con Fiorenzo, eh? » lo punzecchiò Hermione.
« Beccato » si arrese Harry posando il giornale sul tavolo.
« Gli ho chiesto quali stelle si vedono, in questi giorni. Pensavo… di andarle a vedere con te, magari » continuò poi.
La ragazza sorrise.
« Molto romantico, Signor Potter ».
« È San Valentino, si può fare » sentenziò lui.
Poi le fece cenno di avvicinarsi, e lei si sedette sulle sue ginocchia.
« Sai » cominciò Hermione. « La nuova Spezzaincantesimi, quella bionda… penso che ti stia dietro ».
Harry la guardò alzando un sopracciglio.
« Gloria Cox? »
« Ah, adesso la chiami anche per nome?! » lo accusò Hermione, ridendo.
« Sì, quella » riprese dopo. « E non è l’unica. Ma, d’altronde, sei famoso e stimato da tutti, non potrebbe essere diversamente ».
Harry sbuffò.
« Io non ho bisogno di stima, né di gloria, né di altre cose simili; ma ho bisogno d’amore. E tu sei l’unica che riesce a darmelo. Nessuna Spezzaincantesimi potrebbe sostituirti, Hermione ».
Lei sorrise, posò il capo nell’incavo della sua spalla, e decise che era il momento giusto.
« Piace anche a me ».
« Cosa? » chiese Harry, cominciando ad accarezzarle i capelli con una mano.
« Il nome Adhara. Per nostra figlia sarebbe perfetto ».
Il ragazzo si irrigidì e lei sentì che stava trattenendo il respiro.
« Per nostra…? »
Hermione si scostò per guardarlo negli occhi.
E sentì che quello che doveva dire era una cosa più che naturale.
Si alzò, quasi a voler scrollare via paure e pregiudizi, perché lui era Harry, lei era Hermione, e nulla sarebbe andato storto.
« Sono incinta ».
Sono incinta.
Harry non disse niente, per un attimo il suo volto rimase teso e contratto, come se fosse sotto Pietrificus Totalus.
Poi si alzò anche lui, e non fece nient’altro se non abbracciarla, la abbracciò, la strinse forte a sé, quasi a sollevarla da terra.
E Hermione seppe che era contento, che andava bene, che sarebbe andato tutto sempre meglio, perché era con Harry, era con lui, adesso.
Non sarebbe stata sola.
Ed era tutto perfetto.

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Una Raccolta Harmony
Oggi è una pessima giornata.
Sì, esatto, proprio uno schifo.
Per fortuna che pubblico, perché scrivere questa raccolta mi piace un sacco.
Quindi, be', grazie a chi lascerà un commento o, semplicemente, leggerà, fate sempre piacere.
Un bacione,
Ela

La storia partecipa al Latin Lover Challenge, iniziativa ideata dal « Collection of Starlight, » said Mr Fanfiction Contest, « since 01.06.08 »