CAP
3: “Sono stanco di asciugare lacrime versate per un altro
uomo “
“Un
errore imperdonabile! Una leggerezza assolutamente
incoerente con quanto si era sforzata di mettere in chiaro fino a quel
momento!
Andare a letto con Tyler era stata un vera stronzata!”
Caroline
pensava a questo mentre l’acqua calda della
doccia le scorreva addosso. Si erano presi una pausa! E allora
perché diavolo
ci aveva fatto l’amore?!? Scosse la testa mentre ripensava
alla sera prima,
l’aveva voluto, senza dubbio l’aveva desiderato
intensamente, ma si rendeva
conto, solo ora, che non avrebbe dovuto cedere, non ora che non si
poteva più
fidare di lui. Si era lasciata travolgere dal piacere senza pensare che
il
giorno dopo,quando si farebbe svegliata le cose non si sarebbero
sistemate ma
senza dubbio peggiorate.
Il
fatto era che Tyler era la sua oasi felice, il suo
paradiso personale. Era l’unico modo per rilassarsi un
po’, per farsi uscire
Klaus dalla testa per qualche tempo. E ancora quel nome che sembrava
pulsarle
all’interno della testa, ancora quel volto! Da quando si era
fatta salvare,
Klaus era sempre tra i suoi pensieri. Non si levava dalla testa il suo
volto,
prima strafottente, poi serio, poi ancora divertito.
Pensava
al tocco freddo di lui che le allacciava il
bracciale al polso, o al calore del suo alito quando sul cofano della
macchina
le aveva aperto gli occhi su cosa significasse “vero
amore”.
Basta!
Chiuse il rubinetto, si avvolse nel morbido
accappatoio e decise che doveva parlare con Tyler, questa volta non ci
sarebbero state esitazioni! La lontananza avrebbe fatto bene ad
entrambi.
Afferrò
il cellulare che si trovava sul comodino e veloce
digitò il messaggio:
SMS
“Ciao,
devo parlarti. Incontriamoci al Grill alle 11.00. Caroline”
Premette
invio e corse a cambiarsi.
Guardò
l’orologio nervosa, mancava ancora qualche minuto
all’ora dell’appuntamento. Poi sentì il
tintinnio della porta che si apriva, si
guardò alle spalle e vide Tyler entrare.
Portava
una maglietta a maniche corte e dei jeans scuri,
era sempre tremendamente bello. Con un cenno della mano la
salutò mentre le
sorrideva completamente felice.
Arrivò
vicino a lei e fece per darle un bacio sulla
guancia,ma Caroline schivò il tocco con la scusa di cercare
qualcosa nella
borsa. Tyler sembrò non farci troppo caso, quindi fece per
sedersi
“Allora,
cos’è
tutta questa fretta di vedermi?” fece lui mentre con un cenno
della mano
ordinava un drink uguale a quello di Caroline.
“Te
lo devo dire… ieri sera è stato fantastico!
Potremmo
ricominciare, io credo…”
“Tyler!”
lei lo interruppe e aspettò che lui la guardasse
negli occhi “ Sappiamo fin troppo bene che ieri sera abbiamo
commesso un
errore…”
“Cosa?”
fece sorridendo nervoso
“
Ieri avevo bisogno di sentirmi meno sola, è per questo
che siamo finiti a letto insieme, ma credimi le cose che pensavo fino a
qualche
giorno fa… le penso ancora”
Lui
serrò la
mascella mentre rimaneva in silenzio ad ascoltarla “Lo sai
anche tu, lo sai
perfettamente che è sbagliato…”
“Noi
siamo fatti per stare assieme! Sono diventato una
persona migliore grazie a te!” le rispose puntandole il dito
contro
“Tyler
non fare così” fece imbarazzata mentre abbassava
lo sguardo. La cosa era più difficile di quello che aveva
pensato, ora che ce
l’ aveva di fronte si ritrovava a pensare ancora una volta
che forse ci
potevano provare, che una speranza per loro poteva esserci
“Caroline
noi ci apparteniamo!”
“No,
no! Altrimenti Klaus non avrebbe fatto il buono ed
il cattivo tempo! Tu poni lui sopra ogni altra cosa e questo non posso
tollerarlo
nella nostra relazione!”
“Sai
invece cos’è? Sai qual è il vero
problema? Che quando
una cosa esce fuori dai tuoi schemi prestabiliti allora deve essere
necessariamente sbagliata! Tu devi tentare di controllare tutto, ma
questa
cosa, questo schifo, che non puoi controllare, la vedi come un qualcosa
da
eliminare… e allora sai che fai? Elimini me dalla tua
vita“
“Liberati
da quello stupido legame che hai con Klaus…e
solo dopo ne riparleremo!” rispose lei tentando di abbassare
la voce
“Ok!”
fece lui alzando le mani in segno di sconfitta
“Facciamo come vuoi tu Caroline!” e così
dicendo spinse violento la sedia
indietro e se ne andò senza nemmeno salutarla.
Caroline
si portò il volto tra le mani mentre tentava con
tutta se stessa di non scoppiare in lacrime proprio in mezzo a tutta
quella
gente. Adesso si che le cose si erano davvero incrinate, ora si che si
sentiva
davvero sola.
Si
guardò attorno, per assicurarsi che nessuno avesse
notato la loro scenata e proprio in quel momento vide che al bancone
c’era
Klaus. Abbassò subito lo sguardo pregando che lui non si
fosse accorto di lei,
ma ovviamente era troppo tardi dato che le stava già andando
incontro.
“Posso?”
le chiese da vero gentiluomo mentre sorseggiava
il bicchiere che aveva in mano
“E
da quando sei così cortese? “ fece lei mentre con
la
mano lo invitava ad accomodarsi “Non mi vedrai versare una
sola lacrima se sei
qui per goderti lo spettacolo” fece lei altezzosa
“No,
non sono qui per vederti piangere, sono stanco di
asciugare lacrime versate per un altro uomo!” e sorrise
“Te
lo devo dire” fece la ragazza mentre prendeva fiato
“Tu
mi hai rovinato la vita! L’hai rovinata ad ogni persona che
sia solo venuta in
contatto con te”
Klaus
divenne improvvisamente serio mentre rigirava il
bicchiere tra le mani aspettando che Caroline continuasse
“Hai
già un esercito di mostri al tuo servizio, libera
Tyler, lascialo in pace!”
“Ma
sei ancora convinta che il problema tra te e Tyler
sia proprio io?”
Caroline
si zittì
“Non
dovresti parlare di cose di cui non sai un bel nulla
Caroline, non sai niente di me, tanto meno dovresti permetterti di
darmi degli
ordini”
“Allora
raccontami, parlami di te! Fammi anche solo
sapere qual è il tuo colore preferito. Perché
è da quando ho assaggiato il tuo
sangue che non riesco a…” si fermò
appena in tempo per evitare di ammettere
davanti a lui che era sempre tra i suoi pensieri.
Lui
sorrise compiaciuto, quasi avesse capito. Caroline
affondò nella sedia sconfitta.
“
Se parlassi con qualcuno di me, di come sono fatto, di
cosa mi piace e cosa odio, mi renderei volubile senza un motivo
“ le rispose
l’ibrido incerto avvicinandosi leggermente a lei quasi fosse
una cosa che non
dovrebbe essere nemmeno detta
“Avere
degli amici, confrontarsi con delle persone, la
consideri una cosa pericolosa? Da deboli? ”
constatò la ragazza mentre si
portava una ciocca di capelli dietro all’orecchio
L’ibrido
si stava visibilmente irritando, si capiva dal
modo in cui imbronciava le labbra
“Parli
dell’amore tra me e Tyler, quando magari non l’hai
nemmeno mai provato perché è una cosa da
“deboli?” fece sorpresa
“
Caroline sei un’ipocrita… ti sei mai preoccupata
di
capire perché i “cattivi” delle favole
agiscano così? Ovviamente tutti sono
troppo in pena per il destino della principessa per permettersi, anche
per un
solo secondo, di capire il motivo per cui l’antagonista
faccia certe cose!”
“Non
sono una persona superficiale! Ho tentato di capirti,
ci ho provato, ma credimi ogni volta che penso di averti compreso anche
solo un
pochino arriva la tua irruenza e le tue minacce di morte”
“Caroline
tu sei qua, davanti a me, non perché ti
interessa conoscere Klaus, ma perché vuoi salvare
Tyler!”
Caroline
si sentì trafiggere dai suoi occhi celesti. Non
c’era una linea di quel viso che fosse fuori posto, si
soffermò sulle labbra
carnose e perfettamente disegnate
“Adesso
sei tu che non capisci Klaus…”
bisbigliò la
ragazza
“Credo
che sia stata la cosa più stupida che potessi fare
quella di portartelo a letto la scorsa sera!” Caroline
sgranò gli occhi
incredula “ E sai, ad essere sincero, dato che stiamo
parlando di sincerità, è
una cosa che mi ha dato molto fastidio!”
“Tu
sei impazzito!”
“Caroline,
forse non afferri il fatto che ora sei
totalmente in mio potere e questa tua scappatella notturna non ha
giovato a
nessuno… per non parlare del fatto che sono ancora in attesa
di sapere dove si
trova la mia bara!” ringhiò quasi queste ultime
parole “Non mi farei scrupoli a
staccarti la testa dal corpo qui davanti a tutti, ti prego di non
mettermi alla
prova!”
Caroline
si sentiva in trappola e forse, solo in quel
momento, si rendeva davvero conto del pericolo che stava correndo
offrendo la
sua vita per quella di Tyler
“Voglio
quello che ti ho chiesto!” si appoggiò allo
schienale e incrociò le braccia
“Ok,
andrò da Damon oggi stesso! Comunque permettimi di
dirti che credo sia inutile minacciare le persone per ottenere il loro
affetto,
farle paura non serve, se tu ti esponessi un po’ di
più… magari…”
Klaus
rimase in silenzio, i suoi occhi erano puntati sul
bicchiere vuoto, Caroline lo guardò e ancora si
ritrovò a pensare che non
doveva essere poi così cattivo, che qualcosa doveva esserci
sotto quella scorza
dura.
Scuotendo
la testa in segno di rinuncia, prese la
borsetta e fece per andarsene ma si sentì afferrare il
polso. Il tocco di Klaus
aveva lo stesso effetto di una scarica elettrica, la ragazza lo
guardò sperando
che le dicesse qualcosa, che rivedesse anche solo una delle scemenze
che le
aveva vomitato addosso durante la loro breve conversazione
“Giallo,
il mio colore preferito è il giallo!” poi la
lasciò andare e la ragazza scossa se ne uscì dal
locale
Caroline
bussò e nervosa rimase in attesa che qualcuno dei
Salvatore le andasse ad aprire. Non le piaceva quello che stava per
fare, se
solo avesse convinto qualcuno a rivelarle dove fosse la bara, beh
questo
avrebbe decretato il suo tradimento.. Ci aveva pensato e ripensato, non
c’era
via di fuga e lei doveva salvare Tyler.
Finalmente
sentì lo scatto della porta e si ritrovò
faccia a faccia con Damon
“Uh…
Qual buon vento
porta la nostra cara Barbie qui?” fece ironico
mentre la invitava ad
entrare.
“In
che disastro sei coinvolta questa volta? Ti si è
rotto il tacco delle tue scarpe preferite?”
La
ragazza fece una smorfia mentre si accomodava sul
divano. Era incerta su come cominciare il discorso, non voleva che
qualcuno
sospettasse di lei, infondo Klaus era stato molto chiaro su questo.
“Beh,
ho saputo che Klaus ha riavuto solo tre delle
quattro bare…” Damon la guardò
interrogativo tentando di capire dove volesse
arrivare “Potrei aiutarvi a tenere nascosta la quarta, voglio
che Klaus muoia,
tanto quanto lo volete voi, dopo quello che ha fatto a Tyler!”
Damon
scoppiò in una sonora risata “Ti prego! Credi
davvero che abbiamo bisogno del tuo aiuto? Caroline non preoccuparti
che a quel
pazzoide ci pensiamo noi”
La
ragazza si sentì ferita, aveva sempre saputo che
considerazione aveva Damon di lei, fin dal primo momento,
però era già la
seconda persona che l’accusava di superficialità
quel giorno e la cosa
cominciava davvero a pesarle
“Pensi che non ce
la possa fare? Sono un vampiro come voi, sono forte e agile”
“Non
abbiamo bisogno di altre persone, te lo ripeto, stai
alla larga da questa storia!” fece lui zittendola
“Almeno
dimmi dove si trova!” tentò lei
“Saresti
l’ultima persona a cui lo direi… andiamo
Caroline lo sappiamo tutti quanto ti piacce spettegolare!”
Rimase
in silenzio, era davvero questo che le persone
vedevano in lei ; un’oca a cui piaceva sparlare e fare
shopping. Si sentì come
se qualcuno le avesse dato uno schiaffo in pieno volto, sembrava quasi
che
l’aria le mancasse nei polmoni.
“Ah,
dato che sei qui, permettimi di mettere bocca sulla
questione” Tyler” ” fece il vampiro
imitando le virgolette con le dita “Non
credo che sia una buona idea che tu lo frequenti, ora che Klaus
è il suo sire…
beh, lui andrà a spifferargli ogni nostra mossa e per questo
lui sarà sempre in
vantaggio su di noi”
“Sai
una cosa Damon? Sono davvero stanca che ognuno venga
a ricordarmi quanto la mia relazione con Tyler sia sbagliata… vai al diavolo!”
Veloce
si alzò dal divano e senza degnare il vampiro di
uno sguardo se ne andò
Solo
quando fu lontana dalla casa dei Salvatore realizzò
che non aveva ottenuto nulla e che Klaus se la sarebbe presa con lei o
Tyler,
ma era ancor più colpita da quello che le aveva detto Damon,
possibile che
tutti la vedessero sempre come la bionda sciocca?
Aveva
bisogno di bere…
Ecco
a voi un altro capitolo? Che ve ne pare? Mi piacciono
un sacco i confronti tra Klaus e Caroline, sembra che parlino due
lingue
diverse, uno porge una domanda e l’altro risponde un'altra
cosa.. Credo che
entrambi non stiano nascondendo nulla, semplicemente non sono ancora
consapevoli dei loro sentimenti con la conseguenza che Klaus si irrita
e
Caroline si demoralizza
Qualche
anticipazione: nel prossimo capitolo sarà proprio
Klaus che impedirà a Caroline di fare una stupidata, ed
inoltre ci sarà una
scena molto intensa tra i due che finalmente sbloccherà solo
un po’ la
situazione
Grazie
a tutti
Anna
Veronica: Credo che al momento il sentimento che più
nutre Caroline nei suoi confronti sia odio, ma nemmeno lei riesce a
comprendere
tutto quello che le passa per la testa. Caroline continua a soffrire ma
dal
prossimo manderà un po’ tutti al diavolo e
seguirà la strada che è meglio per
lei. Ti ringrazio per le tue calorose recensioni. Un bacio
JeytonSawyer:
Caroline è anche il mio personaggio
preferito, tendo sempre ad affezionarmi ai personaggi marginali
piuttosto che
ai protagonisti. Mi ha fatto piacere la tua recensione
perché vuol dire che
sono riuscita a rimanere nel personaggio nonostante tutto. Continua a
seguirmi.
Grazie!
CinderNella:
Anche io tendo ad adorare i dialoghi
Caroline-Klaus mi diverto a scriverli, anche perché credo
che lui sia pieno di
cose da dire, ma che non si esponeùga mai per paura di
essere ferito. Per
quanto riguarda la scappatella tra Tyler e Caroline io l’ho
vista molto
spontanea, insomma mi sono ritrovata a scriverlo senza pensarci troppo
su.
Caroline aveva bisogno semplicemente di farsi uscire Klaus dalla testa
e l’unico
modo era quello. In questo capitolo si rende conto di aver sbagliato
perché quella
non è di certo la soluzione ai loro problemi,
però se noti la cosa è servita
anche per infastidire Klaus! Lui va in bestia per
il semplice fatto che Caroline sfugge
continuamente al suo controllo. Grazie per le tue recensioni, mi
piacciono le
critiche costruttive. Un bacio
Petra:
Spero che questo
dialogo sia all’altezza del precedente, questo forse
è un po’ più confuso perché
sono arrivati ad un punto in cui entrambi non vogliono esporsi e quindi
è un continuo
rincorrersi di domande senza risposta e di cose non dette. Klaus
l’ha pure
minacciata per l’ennesima volta di morte! Credo comunque che
il problema tra
Caroline e Tyler non sia Klaus, lui è stato semplicemente la
causa scatenante. Ti
ringrazio per le tue recensioni. Un bacio!