Ciao a tutti. Prima
di leggere un paio di
avvertimenti.
Questo capitolo è il penultimo. Pubblicherò il
prossimo il più presto
possibile. In questa parte della storia sarà Gohan a
parlare. Nell'ultimo
capitolo ci saranno chiarimenti su punti della storia che ancora non
sono stati
svelati. Detto questo vi lascio leggere. Buona lettura.
Riabbracciai mia figlia, non avrei permesso a nessuno di farle del male.
Lei
si staccò da
me.
-Papà,
papà,
dobbiamo aiutare gli altri-
Mi guardai attorno. Dalle macerie capì che quella era una
città.
Il fuoco avvolgeva ogni cosa e non un solo edificio era in piedi.
-Sono stato io?-
Pan scosse la testa -Non pensarci ora, non eri in te, ora dobbiamo far
ragionare gli altri-
Guardai i quattro Oozaru d'innanzi a me -Come? Dobbiamo tagliargli la
coda?-
Credevo che fosse l'unica soluzione.
-No, il nonno lo ha escluso-
-Il nonno?- domandai alla ricerca di mio suocero, sapevo che non avrei
visto
lui ma era del tutto fuori questione che mio padre fosse tornato.
Allora lo vidi.
Era cresciuto nuovamente, non era più un bambino.
Mi lanciai a tutta velocità verso di lui che stava cercando
di far rinsavire
Vegeta.
-Papà- urlai.
-Gohan attento!- mi urlò ma era troppo tardi per avvisarmi.
La coda dello
scimmione si era schiantata su di me come una frusta e mi fece
precipitare al
suolo.
Mi rialzai in fretta mentre lo scimmione si avventava nuovamente su di
me e poi
vidi una cosa che non avevo mai visto prima.
Goku si era avvicinato alla faccia di Vegeta e gli aveva posato le mani
sulla
fronte.
Una luce dorata passò dalle mani di mio padre alla testa
dell'Oozaru.
Il mostro si riscosse e cominciò a rimpicciolire.
-Prendi papà- mi gridò Pan lanciandomi quelli che
sembravano dei vestiti.
Li lanciai a Vegeta che intanto si era ripreso. Ora toccava agli altri.
In breve tempo anche gli altri quattro tornarono normali.
-Finalmente liberi- disse Vegeta infilandosi la giacca -Ma ora come ce
ne
andiamo? Qui abbiamo distrutto...- ma non riuscì a
concludere la frase che un
esercito di Freezer ci circondò. No, non erano Freezer, era
gente del suo
stesso pianeta. Incredibile quanto si somigliassero.
-Afrgihu, friugh- disse uno che sembrava essere il comandante
dell'esercito.
-Cosa?- chiese Goten con la faccia di un ebete.
L'uomo premette un dito in un rivelatore situato all'altezza
dell'occhio.-
Alzate le mani e non vi muovete siete in arresto-
-Sai che ti dico, ne ho abbastanza di essere catturato.- disse Vegeta
con una
vena pulsante sulla fronte.
Alzò una mano verso l'uomo e cominciò a caricare
un colpo energetico.
-Vegeta non farlo- disse Goku -Ancora non è finita.-
Un secondo dopo una navicella atterrò alzando un'improvvisa
folata di vento e
facendo un gran frastuono.
Dalla navicella scese un alieno. Comias.
-ADESSO BASTA- si diresse verso mia figlia e mio padre -Come avete
osato
rovinarmi i piani, ci mancava poco così e avrei potuto avere
la mia vendetta.
COME AVETE OSATO!- la sua aura diventò potentissima e
cominciò a spingerci
all'indietro. La sua voce era diventata un ringhio.
-Non dovevate sfidarmi - la sua aura diventò nera e ci
veniva incontro come
potenti folate di vento.
Era potentissimo. Più forte di un Super Saiyan, Pan e Bra
non potevano
competere nonostante la loro trasformazione.
Sembrava che loro stesse se ne fossero accorte e si guardavano come se
si
stessero dicendo qualcosa.
Anche Goten e Trunks si guardavano in modo molto serio. Distolsi lo
sguardo e
guardai mio padre.
Sorrideva. Questo era segno che il suo avversario era davvero forte.
-Papà, ce la faremo?-
Lui mi sorrise -Dovranno combattere, insieme, io non darò
loro nessun aiuto- lo
guardai e mi sentì la gola improvvisamente secca.
-Ha ragione Gohan- mi disse Vegeta con aria seria.
-FU-SIO-NE- non appena sentì gridare quella parola mi voltai
e vidi un Gotenks
adulto.
Il guerriero non era trasformato in Super Saiyan ma si vedeva che aveva
una
forza oltre ogni limite.
-FU-SIO-NE- una luce abbagliante riempì la mia visuale e
dovetti chiudere gli
occhi.
Guardai la ragazza che mi stava d'avanti con la bocca aperta. O meglio,
le
ragazze unite in un solo corpo.
-Hey, come avete fatto, imbranate?- chiese Gotenks con aria di
superiorità
-Anzi, non m'importa siamo sempre noi i più forti-
-Non crediamo proprio, ci hanno raccontato che voi ci avete messo
giorni per
imparare- disse l'altra fusione.
-Scommetto che voi vi siete esercitate segretamente-
-Hey testa di sughero, come avremmo potuto imparare questa tecnica se
nessuno
era disposto a insegnarcela-
-Beh comunque noi siamo la fusione più forte, Super Gotenks,
voi siete soltanto
delle bambine-
-Vuoi scommettere? Se noi abbiamo imparato guardando i vostri movimenti
in meno
di cinque minuti un motivo ci sarà! Zucconi-
-Non è vero- ribatté Gotenks -E sentiamo
com'è che ti chiameresti?-
-Pran- ribatterono Pan e Bra.
Gotenks scoppiò a ridere.
-Ahahaahah che nome ridicolo, solo voi potevate fare una scelta
così ridicola!-
-Come vi permettete.-
Pran si avvicinò ad una velocità incredibile a
Gotenks e lo atterrò con un
pugno.
-Ma che quadretto. Solo voi vi potevate mettere a litigare un minuto
prima di
morire- disse Comias con un ghigno stampato in faccia. -Ora se
permettete, non
posso perdere altro tempo qui.- E detto questo cominciò a
creare una sfera
d'energia nera.
Avrebbe distrutto il pianeta.
-Gohan, Vegeta- gridò mio padre -Non combattete, ora tocca a
loro- per la
seconda volta vidi mio padre ritirarsi d'avanti a un combattimento, non
perché
fosse spaventato, semplicemente perché voleva lasciare
spazio a quelli che
venivano dopo di lui. La sua scelta di non far combattere ne me ne
Vegeta era
spiegata dal semplice motivo che Bra e Pan non avevano mai combattuto
avversari
di questo livello e ora toccava loro.
Comias scagliò la sfera verso il suolo e si voltò
per andarsene ma Pran e
Gotenks impedirono che essa toccasse la terra e la scagliarono nello
spazio.
-Vi ucciderò tutti- gridò Comias lanciandosi
versi i due ragazzi e fui
tentato di andare ad aiutarli ma una mano si posò
sulla mia spalla.
-No Gohan-
-Ma papà non posso permettermi di perdere nuovamente Pan.-
-Gohan, ti ho fatto combattere un sacco di volte mettendo in pericolo
la tua
vita, ma l'ho fatto soltanto per farti crescere e capire i tuoi limiti
e ora è
il tuo turno. Il turno di lasciar andare tua figlia nonostante la
protezione
che le vorresti dare. Non siamo terrestri Gohan, la lotta fa parte
della nostra
razza.-
Mi fermai e continuai a guardare il combattimento.
Comias si era lanciato su Gotenks che lo aveva prontamente evitato e
Pran gli
aveva dato un pugno sulla schiena che lo aveva atterrato.
Comias si rialzò all'istante cominciò a prendere
a pugni Pran. Gotenks si
lanciò su di lui e con un calcio lo colpì in viso
facendogli cadere qualche
dente e sputare sangue.
Lui per tutta risposta gridò e cominciò a
prendere a pugni lo stomaco di
Gotenks.
Pran, intanto, si era ripresa ed era tornata all'attacco.
Comias girò su se stesso e con un colpo di coda
mandò Gotenks e Pran al
tappeto, ma anche loro si rialzarono immediatamente e colpirono il
mostro con
due pugni all'addome. Lui indietreggiò di due passi e
portò le mani dietro la
schiena.
Caricò un colpo energetico che andò nella
direzione di Gotenks, lui lo schivò e
a sua volta caricò un altro colpo, ma all'ultimo minuto ci
ripensò. Si tirò di
tre passi indietro.
-E ORA- gridò -IL MIO COLPO SPECIALE. Super
Ghost
Kamikaze Attack-
Cominciò a
sputare dei fantasmini dalla bocca con le
sue sembianze.
Notai che Pran lo guardava con un espressione disgustata sul viso.
I fantasmi andarono ad attaccare Comias riducendolo in fin di vita.
-Com'è che mi hai chiamata Comias?- chiese Pran -Ah si
anello debole. Ora
vedrai la mia tecnica speciale e vediamo come la definisci. Bigkamehamehabang-
Unì le mani come per formare un onda energetica.
Il colpo energetico era un miscuglio fra la kamehameha e il big bang
attack.
Era una cosa alquanto strana ma molto efficace.
Colpì Comias in pieno disintegrandolo.
-Vittoria!- urlarono Gotenks e Pran all'unisono. Goten e Trunks, uniti
nel
corpo di Gotenks stavano per dire qualcosa sul nome ridicolo della loro
tecnica
speciale ma la fusione si sciolse e la frase restò
incompleta..
Intanto l'esercito si era fatto da parte e il comandante si era
avvicinato.
-Vi dobbiamo le nostre scuse- disse -Non siete più in
arresto e vi ringraziamo,
vedete la famiglia di Comias era la più forte che c'era sul
nostro pianeta ma
erano forti quanto pazzi. Infatti, abbiamo dovuto mandarli via dal
pianeta Frìò
dopo che distrussero il
pianeta Vegeta. I Saiyan
erano ottimi conquistatori. La mente distorta di Comias ha partorito
l'idea che
noi li avessimo esiliati per prendere le loro ricchezze e che avessimo
usato i
Saiyan come scusa.-
-Lui ci ha catturato e
ci ha mandati fin qui
per distruggervi, non è stata colpa nostra.-
Disse Bra con aria
seria. Era strano vederla
nella parte della ragazza matura dato che sulla terra si comportava
come una
bambina.
-Potete andare, qui
dobbiamo ricostruire
tutto- disse la guardia in modo burbero.
-Aspettate- disse Goku
-Forse vi posso
aiutare.- Mio padre restò immobile e i suoi occhi
diventarono del tutto rossi. Come
quando il drago Shenron esprimeva un desiderio. In un batter
d'occhio la
città tornò alla normalità sotto i
nostri occhi meravigliati dopo di che ci
dirigemmo verso la navicella di mio nonno che era atterrata sul pianeta
grazie
all'autopilota. O almeno così ci aveva detto Goku.
-Papà
dov'è che hai preso questa navicella?-
chiesi.
Lui si
grattò la testa e con un sorrisetto
disse -Diciamo che l'ho presa in prestito da Bulma e gliela devo
riportare. Vi
spiegherò tutto una volta ritornati a casa-
Finalmente stavamo per
tornare sulla Terra.