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Autore: larryssecret    12/02/2012    4 recensioni
Allyson Styles; sorella minore di Harry Styles. Recentemente vive a contatto con gli amici del fratello, in particolare con Louis Tomlinson, il migliore amico di Harry. Quest'ultimo in particolare, lo odia.
Sarà vero odio,o semplicemente è solo un modo per nascondere l'amore che prova per la piccola Ally?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Louis Tomlinson, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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                                                                        Masochist.


Dopo essersi sciolti tutti dall'abbraccio,arrivò Louis.
Mi sforzai di non guardarlo troppo,e la cosa mi era tolalmente difficile. Non potei resistere a quei occhi color ghiaccio,così il mio sguardo si spostò su di lui,senza volerlo.
Sbuffò quasi infastidito e mi girai di scatto da un'altra parte
-Ragazzi torniamo a casa? Sono quasi le 3 di notte e sono sfinito!- Harry sbadigliò e interruppe quel silenzio imbarazzante.
-A dire il vero sono esausto anche io- la voce stanca di Liam.
-Io invece volevo andare in un pub a bere qualcosa,che ne dite?- propose Louis.
-Magari domani Lou.. mi sembra un po' tardi adesso,e sinceramente sto morendo di sonno- mio fratello circondò il collo di Louis con il braccio,e quest'ultimo gli stampò un bacio in guancia.
Li guardai con un'espressione 'leggermente' infastidita. Dopo che Harry mi aveva confessato cosa c'era stato tra lui e Louis,ero... diciamo gelosa. Ridicolo,lo so.
-Appunto ragazzi,torniamo a casa!- Zayn prese il cellulare e chiamò il taxi,che arrivà dopo 10 minuti,poi tutti a casa.

Ore 4.35 del mattino. Non riuscivo a prendere sonno.
Mi alzai per andare a prendere qualcosa da mangiare in cucina e una volta lì,trovai Louis poggiato al bancone e fissare il pavimento.
Cambiai subito strada e feci per andarmene. Mi passò anche la fame.
-Perchè scappi adesso?- troppo tardi,mi aveva vista.
Mi bloccai di colpo,strinsi i pugni delle mani e mi girai verso di lui. -No ti sbagli,non stavo scappando. Mi ero dimenticata una cosa in camera- potevo almeno tentare di essere più credibile.
-Non me la dai a bere,non a me,non a Louis Tomlinson- inarcò un sopracciglio e su quelle labbra così fottutamente perfette,spuntò il solito sorriso malizioso,provocatorio.
Mi avvicinai a lui e gli puntai il dito al petto. -Tu! Proprio tu divoratore di carote! Ma chi ti credi di essere?- lo guardai fisso negli occhi.
-Credo di essere il ragazzo per cui hai perso la testa- mi scoppiò a ridere in faccia.
Ero diventata pallida,lo sentivo.Il cuore sembrò fermarsi. Non riuscivo ad aprir bocca,non credevo a quello che avevo appena sentito,semplicemente non credevo che Louis potesse sapere tutto quanto. L'unico che sapeva era Harry...Harry Dio santo!
-Styles?- mi guardò perplesso.
Non risposi. Ero immersa completamente nei miei pensieri,il mio sguardo fisso su di lui,si spostò subito nel vuoto e rimase tale.Adesso che sapeva tutto,non so per quanto mi avrebbe derisa.
-Allyson seriamente,stai bene ?!- nel suo tono percepii un qualcosa di strano,come fosse preoccupato realmente.
Mi alzò il viso con un pollice e sentii improvvisamente i suoi occhi fissi su di me. -Chi te lo ha detto Louis?- presi un po' d'aria e mi decisi a parlare,ignorando le sue domande recenti e evitando anche il suo sguardo.
-Oh menomale,ti sei ripresa! Sembravi sottoshock- tirò un sospiro di sollievo e mi rispose. -Comunque nessuno mi ha detto niente. Volevo farti incazzare come sempre,niente di più- sembrò serio .
-Imm-immaginavo certo-
deglutii appena e mi allontanai da lui,andandomi a sedere a tavola.
Non perse tempo e si accomodò accanto a me. -Perchè ci sei rimasta male?  Sai che scherzo- stava parlando normalmente,senza litigare:il sonno gli dava proprio alla testa.
Ripresi a guardarlo. 'Maledetti occhi azzurri dannatamente irresistibili!' -Perchè...be'...- non trovai più scuse. Forse era davvero il momento di dirgli tutto. Non potevo di certo far finta di odiarlo per sempre. Prima o poi ''tutti i nodi vengono al pettine''.
-Lou senti...- mi decisi a dirgli tutto,si! Basta nascondersi. Non mi importava quali erano le conseguenze. Sentivo solo la necessità di confessargli tutto il mio amore.
Mi posò l'indice sulle labbra per zittirmi. -Vuoi farmi il solito discorso del perchè ti tratto male e così via- finse uno sbadiglio per farmi capire che risultavo noiosa.
-A dire il vero non era questo...- mi arresi. Era davvero inutile parlare con uno così.
-E allora cosa? Parla,non ti mangio mica. Al massimo potrei riempirti di insulti- ridacchiò appena.
-Non ho nulla da dire idiota- mi alzai dalla sedia e mi diressi verso le scale di camera.
-Adesso parla!- sentivo la sua voce parecchio nervosa,vicina,di sicuro mi aveva seguita.
Come pensavo,eccolo dietro di me. -Vuoi andartene? Se non lo fai mi metto ad urlare e sveglio tutti quanti,dando poi la colpa a te!- alzai un po' di più il tono di voce per fargli capire che facevo sul serio.
-Okok,sparisco,ma prima dimmi cosa stavi per dire- il suo sguardo implorante mi fece quasi cambiare idea.
Tornai in me. -Te l'ho detto,non era nulla. Poi che t'importa di sapere quello che penso?-. volevo proprio vedere che rispondeva adesso.
-Nulla,infatti,non m'importa nulla. Nulla di tutto quello che riguarda te,può minimamente interessarmi- tornò il solito stronzo.
-Come vuoi! Adesso se non ti dispiace,vado a dormire- stavo per ritirarmi in camera mia,quando mi sentii afferrare per una mano.
Era lì impalato che mi teneva stretta e un secondo dopo mi attirò lentamente a sè. -Ok scusa...- storse il labbro e scosse la testa.
-Intanto lasciami... poi di che ti scusi? Oh giusto,per essere così tanto stronzo con me.- guardai la mia mano stretta alla sua e arrosii a malapena.
-Esattamente,scusami per come faccio. Solo ora ho capito che ci stai male davvero,e sinceramente credo che non te le meriti. Dopo tutto sei la sorella del mio migliore amico- notai un certo sforzo in quelle parole.
E certo,per lui sono solo la sorella del suo migliore amico. Ma...che cazzo sta blaterando? Mi ha chiesto scusa? Lui? Se ne sta pentendo? Seriamente,il sonno deve avergli fatto male.
-Devi avere davvero sonno eh...- le uniche parole che mi uscirono dalla bocca.
-No,prendimi sul serio almeno per una volta. Harry poco fa mi ha raccontato della vostra chiaccherata.. Sembrava dispiaciuto,e io odio vederlo così- sbuffò.
-Ah,quindi è per Harry che ti dispiace. E non è neanche vero che ti sei preoccupato per come potessi starci IO. Tutto gira intorno a Harry,mi pare ovvio Tomlinson!- cercai di non trasformare il mio sorriso falso,a lacrime vere.
-In poche parole diciamo di si e no.. non so spiegarlo- alzò le spalle. -Tanto non capiresti comunque. Hai solo 16 anni,sei ancora una bambina.E sai? Mi fai quasi tenerezza-  imitò un'espressione da cucciolo.
-Allora smettila di dire che ti dispiace per me,anche se lo pensi! Ne ho abbastanza delle tue cazzate. Vaffanculo!- mollai la sua mano a malincuore,che stranamente,era ancora stretta alla mia. Neanche ci avevamo fatto caso.
-Grazie della bella chiaccherata Styles- e dalla sua risata che sentivo a malapena,capii che si era diretto in stanza da Harry.
Mi misi sotto le coperte e mi lasciai trasportare da pensieri vari.
Pensavo davvero di essere  masochista. ''Più mi trattava male,più cercavo di avvicinarmi a lui''... Ci sarà mai fine a questa storia?

  
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