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Autore: girlwolf    13/02/2012    1 recensioni
Questa è una fan fiction sull’ultimo libro della saga di Twilight : Breaking Dawn. Essa non ha scopi di lucro tantomeno fini commerciali. È semplicemente un racconto di pura fantasia e di riscrittura rispetto al libro che conosciamo di Stephanie Meyer, di cui sono una fan accanita e i suoi libri quanto i contenuti mi piacciono così come sono, dal primo all’ultimo.
Per quanto riguarda i contenuti assicuro che mi sono solo ispirata al libro e la motivazione di questa Fan fiction nasce dal fatto che volevo semplicemente vedere la storia sotto altri punti di vista. L’idea è stata comunque ispirata anche da una mia carissima amica , V. ,che ho conosciuto proprio grazie a questa saga, entrambe infatti ci siamo chieste un giorno : “ Se Jake non avesse accettato che Bella diventasse sua nemica?” “ Se Bella fosse sopravvissuta anziché morire e diventare vampira cosa sarebbe accaduto?” la risposta a tutto questo è la lettura della Fanfiction e l’aiuto di questo personaggio sconosciuto e che ho puramente inventato : Elena che si scoprirà essere una buona amica, una ragazza piena di coraggio e molto altro … .
Non mi resta che augurarvi buona lettura.
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Breaking Dawn
Capitoli:
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Il bacio con Jake aveva lasciato esterrefatta Elena. Quest’ultima non era davvero sicura che lui fosse pronto ad amare di nuovo qualcuno. Aveva ancora mille dubbi in testa ma non le importa che cosa fosse diventata per Jake : un amica, una persona speciale o solo la ragazza che assomigliava a Bella ma che lo aiutava ad andare avanti . L’importante era che finalmente aveva potuto avvicinarsi a lui come desiderava da un po’. Per mesi si era dimostrato ostile e irascibile, aveva gli occhi lucidi pensando a quando l’aveva abbandonata all’aeroporto a Rio. Per fortuna grazie a Bella, alla sua determinazione, alla sua caparbietà, nell’aver preso in mano una situazione difficile e controversa e averla resa semplice, semplice come amare qualcuno, Elena aveva potuto riavvicinarsi a Jake.
Elena ormai era affezionata a Bella, l’aveva vista nervosa e preoccupata quando Jake gli era piombato nella luna di miele, l’aveva vista innamorata quando guardava il suo Edward, l’aveva vista radiosa nel momento in cui aveva capito che aspettava un bambino, l’aveva vista moribonda a causa della gravidanza malandata, seccata a causa dei continui tormenti di Jake sulla sua scelta di vita, l’aveva salvata dalla morte e non era stato un’ obbligo ma una forza interiore che l’aveva spinta a reagire così. Edward le aveva solo dato l’okay ma lei era decisa a salvarla. Era nato un legame strano, indecifrabile, impercettibile, inspiegabile come la somiglianza fisica elemento su cui inizialmente aveva riflettuto a lungo ma a cui non dava forte rilevanza. Ancora adesso non sapeva darsi una spiegazione se non quella che era una coincidenza, strana dato che assomigliava alla ragazza che aveva comunque infranto i sogni d’amore di Jake. E proprio il Jake di cui era innamorata, per cui avrebbe fatto di tutto pur di vederlo felice come da qualche giorno, il bacio così passionale che le aveva dato se lo sentiva ancora sulle labbra, come le carezze dolci. Ma i tarli sulla sua somiglianza con Bella e il probabile fatto che lui l’avesse baciata e voluta solo per quello non facevano che aumentare l’ansia nei confronti di questo rapporto che stava per instaurarsi, era quello che aveva voluto da sempre da Rio ma ora la paura di essere il premio di consolazione di Jake non la rassicurava. Bella era ancora importante per Jake, non poteva escluderlo e lei non poteva prendere così su due piedi il suo posto, anche se sapeva che loro non erano mai stati una coppia. Il problema non era vivere il rapporto ma non ferire i sentimenti suoi e degli altri e di Bella, come l’avrebbe presa lei.
Elena era stata l’intera serata a pensare a come dirle di lei e di Jake. Sentiva che doveva trovare le parole giuste, sapeva quanto Bella fosse legata a lui. Pur essendo consapevole che tra i due non c’era un interesse fisico o di forte attrazione. Non riusciva davvero a trovare le parole, pensare a cosa le avrebbe detto e cosa Bella le avrebbe risposto.
Jake aveva notato lungo il viaggio verso casa dei Cullen, che aveva la testa altrove. Perciò pensò di introdursi nei pensieri di Elena, la ragazza che ormai gli aveva preso il cuore. La guardava mentre giocherellava con la zip del suo giubbotto lo sguardo accigliato mentre pensava, poi si era girata con la testa verso il finestrino, forse aveva notato che la stava osservando. Le sfiorò la mano, lei gliela intrecciò nella sua per ritrarla subito dopo. Jake ci rimase male, gliela prese ancora. Elena arrossì, le piaceva molto il contatto con Jake ma era davvero tesa in quel momento. Sentiva di non potergli dare di più.
〝Cosa c’è che non va?!〞Jake fermò la macchina in mezzo al bosco. Elena tirò un sospiro poi scrollò il capo, gli abbozzò un sorriso anche se nervosa.
〝Nulla…perché ti sei fermato…?〞espresse cercando di tranquillizzarlo guardandolo negli occhi.
〝Perché è da quando siamo ripartiti, da dopo quello che è successo quello che è successo che non hai detto una parola〞espresse suscettibile.
〝Cosa devo dirti scusa?! Ci siamo baciati..è stato bello… sinceramente non me l’aspettavo!Ma è successo….〞
〝Ma?!〞
〝Ma niente! Ti prego non iniziare a fare così! Non ho voglia di discutere … Sono felice e serena lasciami solo un po’ di tempo per riflettere…〞
〝Riflettere?! Ma su cosa? Okay, okay, non voglio discutere promesso…〞Jake la prese tra le braccia 〝Sono preoccupato per te! Non vorrei averti turbato e… che sentivo di doverlo fare. È stato l’istinto. Io sento…sono innamorato di te Elena…〞
〝Jake stai tranquillo non sono rimasta turbata anzi più che altro sono ancora nel mondo dei sogni…〞gli rispose avvicinando le labbra alle sue 〝mi sento ancora stordita…〞
〝Non pensavo di farti questo effetto!〞
〝Si che mi fai questo effetto!〞Elena sogghignava 〝Jake io sono davvero pazza di te. Però cerca di capire che è una cosa nuova per me!〞
〝Non dirmi che sono stato il primo che ti abbia baciato…〞le disse perplesso.
〝Non credo che sia importante parlarne… 〞rispose vaga Elena. Jake si rabbuiò. Elena cercò di correre ai ripari prima che lui potesse fraintendere.
〝Hey non preoccuparti di questo! La mia vita è stata fin troppo incasinata per pensare all’amore. Jake ti prego lasciamo perdere questa cosa! Io voglio solo che tu sappia che sto bene con te. Ti chiedo solo di darmi tempo e pazienza…〞.
Jake annuì. 〝Sono davvero felice che hai accettato di accompagnarmi al matrimonio di mia sorella, in pratica dopo Leah sarei stato quello solo in mezzo agli accoppiati!〞
〝Di niente! Però sinceramente, un po’ mi imbarazza. Cioè, tua sorella prima mi ha fatto una specie di terzo grado!〞
〝Davvero?!〞
〝Si… mentre l’aiutavo a mettere a posto alcune cose… 〞Elena sogghignava di nuovo 〝Ma mi sembra ovvio con un fratello così bello…〞
〝Cosa ti ha chiesto?〞Jake era preoccupato.
〝Più che altro mi ha chiesto di non farti soffrire perché ti vuole bene e poi beh se sono intenzionata a stare con te per sempre o se è solo una semplice cotta…〞
〝Accidenti! Non la sopporto quando fa così!Tu cosa le hai detto!?〞
〝Beh…anzitutto che mai a poi mai permetterò che qualcuno ti separi da me e…secondo io non potrei mai farti soffrire Jake… perché ci tengo moltissimo a te…〞
Jake l’abbracciò ancora una volta. Elena si lasciò coccolare dalle sue braccia calde. Jake le diede un bacio fronte, sulla riprendendo la strada verso casa Cullen.
〝Hai pensato alla proposta di cambiare casa…?Vieni a stare da me! mio padre non penso si farà dei problemi insomma tra poco avrò 18 anni farò un po’ come mi pare! non mi fido a lasciarti sola in mezzo ai vampiri.〞
〝Jake ricorda che c’è Bella che è ancora umana e comunque, mi stanno trattando meglio di un’altezza reale, sono tutti gentili con me! Comunque proprio stamattina ho visto un annuncio di una casa in affitto, è un monolocale… ma per quello che mi serve basta e avanza.〞
〝Beh almeno non devo venirti a trovare qui… Ogni volta mi viene la nausea…〞
〝Dai finiscila! loro sono davvero ospitali perché ce l’hai tanto con loro …〞. Elena aprì lo sportello della Golf. Jake le aprì l’impermeabile e glielo mise addosso per ripararla dalla pioggia correndo subito verso la casa, non poteva spiegargli perché a contatto coi vampiri si sentiva asfissiato. Elena si fermò sulla scalinata in attesa. Non sapeva se entrare o scappare via con lui.
〝Ehy non dimentichi qualcosa?!〞Jake le afferrò la mano prima che potesse dileguarsi. Elena si avvicinò, Jake le diede un bacio a fior di labbra.〝Ti amo…〞le sussurrò nell’orecchio. Elena gli sorrise arrossendo.
〝Dopo ti chiamo okay?〞le disse sorridendo. Elena annuì. Jake tornò indietro cingendola per la vita . 〝Che c’è ancora?〞gli domandò sorpresa anche se in realtà desiderava lo facesse.
〝Domani ci vediamo vero? 〞. Le chiese preoccupato mentre le scostava i capelli bagnati per sfiorarle le labbra sul suo lobo. Anche se inzuppata fino nelle scarpe a causa della pioggia battente, Elena gli buttò le braccia al collo e lo baciò con passione. Sentiva le braccia di Jake avvolgerla come un maglione caldo. Se non fosse stato per tutta la preoccupazione che aveva in mente, sarebbe andata anche oltre, le guance avvamparono all’idea . Poi si fermò e gli sorrise ancora. Adorava quando Jake la fissava in quel modo 〝Ti va bene come risposta?〞. Jake annuì stregato, rubandole ancora un bacio. Guardava Elena aprire la porta di casa Cullen. I loro sguardi che si incrociavano ancora. Le gocce di pioggia le sfioravano il viso e la rendevano ancora più sensuale di come la riteneva. Poi ripartì con il sorriso stampato sulle labbra.
〝Oh〞sospirò entrando in casa completamente inzuppata e guardandosi accuratamente. 〝Sembro una pozzanghera …〞. Alice le comparve davanti facendola sobbalzare.
〝Allora com’è andata con Jake? Ti sei divertita?〞espresse andandole vicino entusiasmata come al solito.
〝Si abbastanza…〞espresse Elena vaga. Poi notò che si era allontanata. Purtroppo l’odore di Jake per Elena, umana, era un odore fantastico, speziato, piacevole, per Alice rimaneva un odore sgradevole, terribilmente sgradevole. Arricciò il naso, infastidita.
〝Cosa… Cos’hai?〞le chiese Elena preoccupata, notando l’espressione disgustata.
〝Oh nulla cara!〞Alice cercò di sviarla 〝Dai raccontami com’è andata la giornata….〞le chiese prendendola sotto braccio, mentre Elena si avviava verso la scala.
〝Okay ma…prima posso cambiarmi non vorrei prendermi una broncopolmonite! Prometto che dopo ripulisco tutto…〞le precisò notando che dietro di lei c’era una lunga scia d’acqua e fango.
〝Tranquilla ci penso io!Scusami se sono così invadente ma è che sono troppo curiosa…〞. Espresse Alice desolata. Elena le sorrise. 〝Dai faccio presto〞Elena le rispose facendole l’occhiolino.
〝Okay ti aspetto in salotto…〞le disse mentre volteggiava su stessa allegramente. Elena la guardò incuriosita. Scrollò il capo poi corse in camera.
Rientrata chiuse la porta dietro di sé. Socchiuse gli occhi pensando a come avrebbe affrontato la cosa. Tutti che volevano sapere, doveva dare delle risposte e non aveva voglia di farlo.
Si preparò un bagno caldo, si lasciò avvolgere dalla schiuma profumata e si lasciò assopire dal calore, ripensando a Jake e al bacio, alle sue braccia che l’avvolgevano. Sorrise a fior di labbra, poi il rumore del cellulare che suonava la distolse dai pensieri.
Sua sorella Lola le aveva mandato un sms dicendole che la sua mancanza si stava facendo sentire e che voleva riabbracciarla presto. Elena sorrise felice anche a lei mancava tantissimo Lola, una lacrima le solcò la guancia. Voleva dirle di Jake, del bacio e tutto il resto, le mandò un sms per chiederle un consiglio ma non le rispose subito come era solita fare, evidentemente era indaffarata al locale.
Bussarono alla porta, Elena disse che si poteva entrare. La persona che temeva di affrontare era proprio davanti a lei: Bella.
〝Scusami eri al telefono?〞Bella richiuse la porta imbarazzata.
〝No! Tranquilla…entra pure…〞. Elena era in piedi davanti alla vetrata, giocherellava con le mani e con il bordo della felpa le fece cenno di farsi avanti.
〝Se continui a torturarla credo che si romperà…〞intervenne Bella.
〝Hai ragione!〞Elena chiuse le braccia 〝Non so cosa mi prende scusami…〞
〝Non devi scusarti! Tranquilla…〞, le rispose Bella. Elena alzò lo sguardo abbozzando un sorriso, era decisamente agitata era nervosa. Bella si era sempre comportata dolcemente e gentilmente ma dirle una cosa come l’accaduto con Jake aveva reso nervosa Elena.
〝Tutto bene ehmm con Jake…〞Bella era impacciata quanto lei, era incuriosita ma non voleva fare quella che si intromette, Jake doveva avere una sua vita ma non se la sentiva di stare li a c trascorso la giornata con Jake 〝Se non vuoi dire nulla tranquilla…in realtà ero venuta qui per chiederti un’altra cosa…〞
〝No!Non andare resta! Mi va di parlarne…ma devo prima pensarci…〞
〝Pensarci?!〞Bella si sorprese ad una risposta simile, Elena le sembrava strana.
〝Siediti…stando entrambe in piedi mi rende ancora più ansiosa…〞le disse subito dopo indicandole il bordo del letto.
〝Okay…〞Bella la guardava ancora confusa.
〝Con Jake è andata …bene… giusto?!〞anche Bella iniziava ad avere dei dubbi.
Elena si rivolse a Bella sorridendole 〝Si!Sono stata bene. Anche la sua famiglia mi sembra fantastica, i suoi amici… tutti gentili davvero!〞
〝Mi fa piacere, loro sono davvero ospitali, così ti sei divertita …〞
〝Si. Anche se c’è stato un momento in cui avrei voluto sotterrarmi Jake mi ha detto che sono stata bravissima e indiscreta ma io ne dubito ancora.〞espresse buttando giù la frase in un solo fiato.
〝Cos’è successo?!> le rispose accigliata Bella.
〝Mi sono ritrovata di fronte a tuo… padre!〞. Elena si bloccò alla fine della frase. Il volto di Bella diventò pallido e preoccupato. Indecifrabile.
〝Mio padre era li?! Oh ma certo! Ma come ho fatto a non pensarci… lui e Billy sono molto amici era ovvio che… O mio Dio….〞
〝Tranquilla gli ho dato la versione che mi ha suggerito Jake : sei in quarantena per una malattia tropicale…〞
〝Oh meno male….non sai quanto ti sono grata per avermi retto il gioco…〞Bella emise un sospiro rassicurata.
〝Tranquilla. Anche perchè non potevo fare diversamente, immaginavo che non sapesse che hai sposato un vampiro e tutto il resto…〞
〝Grazie per la comprensione. Come l’hai trovato? Stava bene?!〞Bella sembrava preoccupata.
〝Non conoscevo affatto tuo padre prima ma, sinceramente aveva l’aria stanca e affranta, soprattutto quando…〞
〝Soprattutto cosa…?!〞Bella sobbalzò all’idea che suo padre potesse sospettare qualcosa.
〝… Ha notato la nostra somiglianza, almeno credo e, quando mi ha guardata sembrava quasi stesse per piangere…〞.Elen si scrollò ansiosa nelle spalle. Bella guardò verso il basso. Rattristata all’idea di aver fatto soffrire così tanto suo padre. Gli occhi iniziarono a diventare lucidi.
〝Scusami lo sapevo che non dovevo andarci e soprattutto riferirti queste cose…〞Elena si sentiva mortificata, il nervosismo la faceva parlare a raffica.
〝Hai fatto bene…〞Bella le cinse il braccio attorno alle spalle per rassicurarla, lei non centrava nulla con la bugia che aveva dovuto dire a suo padre per camuffare quello che si aspettava sarebbe dovuto accadere dopo il matrimonio e che invece non era accaduto 〝Prima o poi dovevo affrontare questa situazione, certo per come erano state programmate le cose prima del matrimonio in teoria non avrei più rivisto mio padre per un pò, ma ora credo che dovrò intervenire… almeno per rassicurarlo… Avevo pensato di andarlo a trovare e fargli una sorpresa, volevo presentargli anche sua nipote.〞
〝C’è dell’altro Bella…〞ormai Elena era convinta che se già Bella stava in pena per suo padre poteva sopportare anche quella di Jake.
〝Cosa…?〞Bella sembrava avere la testa altrove ma Elena sapeva che ormai doveva dire tutto.
〝Non so come dirtelo…〞
〝Provaci…〞
〝Okay! Mettiamola così〞Elena sembrava irrequieta 〝Io so quanto Jake sia importante per te, quanto lui ti ritiene importante, quanto tu conti per lui, ma quello che è successo oggi pomeriggio non l’ho voluto fare apposta, non è stato programmato, è successo così tutto all’improvviso… Io non me l’aspettavo, di solito penso prima di agire ma qui non ho potuto far nulla… Lui mi ha preso all’improvviso ed è accaduto tutto…〞
〝Elena perché non provi a stare calma, e a dirmi cosa è successo…?〞Bella ricominciava a non capire i discorsi confusi di Elena.
〝Non lo so ero su di giri, il tramonto, la luce dei suoi occhi, il ridere con lui spensieratamente, stavo per cadere lui mi ha presa , ci siamo ritrovati vicini, molto vicini…〞
〝Mi stai dicendo che tra te e Jake è successo qualcosa?〞Bella sorrise al pensiero.
〝Si.. ci siamo baciati!Credimi io non volevo farlo ma era tutto così magico…〞Elena andava sulla difensiva.
〝Elena ma è fantastico! è meraviglioso! vuol dire che…che finalmente Jake ha capito che era inutile starsene a pensare alla mia scelta di vita e rifarsene una vita sua ! In realtà l’avevo capito da quel giorno che sei venuta sull’isola Esme, c’era una luce nei tuoi occhi, come sono felice per te, per voi, non sai quanto…〞Bella sembrava entusiasta, Elena invece era preoccupata.
〝Io credo invece sia una tragedia Bella!Oltretutto non sono sicura che abbia voltato pagina… Per me è stato un bel momento ma…credo dovrò fermarmi qui … io non potrò mai prendere il tuo posto〞.
〝Elena perché dici questo? 〞
〝Io non so se riuscirei a stare con lui pensando che vive ancora dietro il tuo fantasma…〞
〝Ma ti ha baciata, e da quello che mi stai dicendo è stato favoloso, unico…! Credimi se ti senti così è perché lo ami e lui ti ama, hai paura di perderlo ne sono certa ma non accadrà! Però sai Jake è timido non sarà stato facile per lui mostrare i suoi sentimenti. Comunque io vorrei che lui voltasse pagina, che ami qualcuno che possa ricambiarlo come vuole, e quella persona sei tu, ne sono certa!〞
〝Si in effetti mi ha anche detto che mi ama… che il suo cuore batterà per me ma…〞Elena si scrollò nelle spalle.
〝Vedi?! Allora è fatta Elena! Ormai l’hai conquistato ne sono sicura!Non devi aver paura del mio fantasma sarebbe sbagliato. Devi pensare a lui, devi concentrarti sul vostro rapporto, solo voi nient’altro…〞
〝Ma lo so che finirà così…ne sono certa! Io non potrò mai essere alla tua altezza…〞
〝No! Devi assolutamente toglierti dalla testa queste sciocchezze!〞Bella la scrollò quasi per farla tornare in sè〝Ora ascoltami bene, tra me e Jake forse poteva nascere qualcosa, prima che Edward ritornasse nella mia vita due anni fa, ma non l’ho fatto nascere proprio perché l’amore della mia vita è tornato, io dovevo salvarlo e avevo constatato, che senza di lui non potevo vivere. A Jake ci tengo, gli sono affezionata, per lui farei di tutto e come credo di averti già detto ci sarà sempre un posto per lui nel mio cuore, è importante ma non lo amo!Il mio cuore e la mia anima appartengono ad Edward. Il mio desiderio per lui era che vivesse la sua vita serena, che rimanessimo amici, che continuasse a far parte della mia vita ma senza starsi a rodere il fegato per come far si che io potessi innamorarmi di lui, è impossibile Elena, il mio amore è solo per Edward, solo lui nient’altro! E tu sei la ragazza che è riuscita a far breccia nel suo cuore〞.
Elena la guardava stranita e contrariata. 〝Io credo che lui l’abbia fatto solo perché rivede me in te, ma …io sono me….e tu sei tu…〞
〝Elena sta tranquilla ti prego! Non sai quanto sono felice di questa notizia! Ora è tutto più facile ! Sei la mia salvezza in tutti i sensi! Se lui pensa a te non penserà più a me, alla mia scelta di vita. 〞
〝Non lo so Bella. Credo che non puoi assegnarmi ancora un premio come salvatrice di Jake, non canterei vittoria troppo presto!〞
〝Elena devi solo aver fiducia in te stessa…solo questo! Tu non sei il mio fantasma, come hai detto poco fa tu sei tu! Jake ti vede per quello che sei, bella, dolce e innamorata! si è vero c’è la somiglianza di mezzo, ma credimi per come l’ho visto rinascere con te potrei scriverci un romanzo… Sii felice e serena con lui.〞Bella le prese le mani in modo da farle capire che quello che le stava dicendo lo pensava davvero, per infonderle fiducia e coraggio.
〝Quindi a te non da fastidio che io e Jake…?〞
〝No! No e ti ribadisco no!〞Bella alzò gli occhi al cielo, poi sorrise ad Elena 〝Sono così felice per te e Jake che potrei mettermi a piangere per l’emozione! Speravo tanto in te e sono strafelice che ce l’hai fatta Elena! Hai lasciato la tua famiglia a Rio, per poterlo rivedere e quando lui ti ha rivista non ti ha mandato via, si c’è stata un po’ d’astio ma poco a quanto pare, vuole stare con te, ti ama, non sta giocando credimi…lo conosco, se l’ha fatto, se ti ha baciata qualcosa c’è…〞
Dopo questa lunga chiacchierata Elena si sentiva sollevata, l’aver saputo che Bella era felice per lei e Jake, l’aveva in un certo senso rassicurata. Ora doveva iniziare solo pensare che Bella non potesse essere un fantasma nella storia d’amore che stava nascendo e che bisognava costruire il rapporto.
〝Bene ora che ci siamo chiarite posso chiederti una cosa…〞
〝Tutto quello che vuoi …〞le rispose Elena stringendosi nelle spalle.
〝Perché vuoi cambiare casa? Non ti piace qui?!〞le chiese dispiaciuta Bella.
〝Qui si sta bene ma io ho bisogno dei miei spazi…credo anche di averne approfittato abbastanza della vostra ospitalità. Oltretutto se mi fermo ancora a Forks a lungo, pensavo di prolungare la mia permanenza per un altro mese…〞
〝Sarei davvero felice se ti fermassi ancora qui! Hai già visto qualcosa? Vuoi che ti aiuti a cercare?〞
〝Beh si c’è un monolocale verso La Push, in affitto, mi piacerebbe vederlo, più che altro per capire com’è messo… comunque il prezzo è alla mia portata!〞
〝Hmmm vicino La Push…?!〞Bella le sorrise Elena avvampò pensando a cosa le aveva legato il pensiero di La Push 〝Se vuoi ti accompagno…magari domani, sai avevo anche intenzione di andare a trovare mio padre…magari sabato〞si espresse Bella malinconica 〝Accompagnami anche tu…viene anche Alice lei ha un certo ascendente su Charlie, mi aiuterà con Reneesme più che altro, con lei sta così buona …〞
〝Domani?! Si meno male perché sabato ho una ricorrenza ma se vuoi posso dire che non ci vado, anche se Jake ci rimarrà male…〞
〝Quale ricorrenza?〞
〝Il matrimonio di Rachel, la sorella di Jake… ah prima che dimentichi mi ha chiesto se venivi anche tu…ma poi ha saputo che stai male, perciò…〞
〝Giusto! Mi sarebbe piaciuto tantissimo, la conosco da quando ero piccola e passavo spesso le mie estati a Forks giocando con lei, ma come hai già suggerito tu sono in fase di guarigione. Comunque salutamela e dalle un abbraccio da parte mia … anche le mie congratulazioni 〞
〝Okay…le dirò tutto!〞Bella improvvisamente abbracciò Elena 〝Grazie. Sei davvero preziosa Elena ricordalo e vivi serenamente la storia con Jake…lui ti ama…〞.
〝Cos’è questa musica adorabile…〞Elena volse lo sguardo verso la porta.
〝Edward!sta componendo una ninna nanna per la bambina…è da giorni che ci sta pensando!〞Bella sorrise entusiasta.
〝Ma è meraviglioso!〞Elena rimase sbalordita ma felice all’idea che Edward fosse anche compositore.
〝Si…〞Bella si alzò in piedi 〝Vieni in salotto così ascolti meglio… 〞
〝Okay ma … ho un problema serio: mi accompagneresti in un negozio dove compare il vestito per il matrimonio, non ne ho uno adatto! Magari chiedo anche ad Alice… ho visto che lei ci sa fare con queste cose…〞
〝Oh certo che devi chiedere a lei!Si offenderebbe se non lo fai!〞. Elena e Bella sghignazzarono insieme mentre aprivano la porta per andare in salotto a sentire Edward che suonava. 〝Credi che mi farà mettere anche i tacchi?!〞
〝Sicuro!〞. Elena si sedette sul divano accanto ad Alice, in mezzo a loro due Renesmee, che sembrava orami una bimba di un anno e mezzo più che una neonata. Elena le teneva la piccola manina, gelida ma anche calda quando notò che le sorrideva fissandola negli occhi, i bellissimi occhi nocciola, uguali a quelli della sua mamma e i riccioli bronzei arrotolati in due ciocche sulla testolina. Elena le accarezzò la testolina la piccola chiuse gli occhi e rideva. Bella invece si sedette vicino ad Edward, che la guardava e le sorrideva, con il solito sorriso , quel sorriso che l’aveva fatta innamorare e che ogni volta che lo guardava le faceva rendere conto che non poteva che essere più che felice di essere sposata con lui, con il suo Edward.
Il giorno dopo Bella ed Elena erano in macchina alla ricerca di questa casa a La Push.
〝Ma sei stata tu che gli hai proposto una Ferrari come regalo di matrimonio…o ci ha pensato lui…?〞Elena era rimasta stupefatta quando la mattina seguente Bella le aveva detto di salire in macchina ritrovandosi davanti ad una Ferrari. Bella rise imbarazzata 〝Ha fatto tutto lui! Secondo me è stata complice anche Alice lei va matta per questo genere di cose, sorprese, regali inaspettati, credimi non sono il tipo che chiederebbe al suo futuro marito una Ferrari, però Edward è fatto così se non ti stupisce con l’impossibile, non è contento…A te piacerebbe guidarla scommetto…〞le buttò giù tanto per ridere.
〝Perché a te non piace!?〞
〝Mi mette decisamente in imbarazzo questa situazione, ma se è l’unica macchina che mi rimane da poter guidare…rimpiango il mio vecchio e caro Chevy dono di Jake, ma mi ha abbandonato perciò devo andare in giro con questa〞.
〝Ritieniti fortunata…non capita facilmente avere un gioiellino come questo per macchina….〞
〝Ecco secondo me è quella!〞le indicò Bella 〝Tu cosa dici?〞
〝Dalla descrizione potrebbe essere …〞Elena si scrollò nelle spalle.
〝Beh la c’è un tipo forse è l’agente immobiliare…〞. Bella si fermò con l’auto sul vialetto. Dovette assicurarsi due volte di aver inserito il freno di stazionamento prima di scendere dato che l’auto continuava ad andare indietro. Elena diede un colpetto su un pulsante rosso accanto al volante, la macchina si fermò 〝Grazie…〞le sussurrò Bella impaurita e allo stesso tempo stupefatta dall’abilità di Elena con le macchine.
〝Salve…〞il tipo sulla cinquantina, pelato e un po’ grassoccio, era davanti alla porta con la valigetta di cuoio. Bella ed Elena gli fecero un cenno con la mano. Poi Bella guardò Elena 〝Mi sembra a posto…〞. Elena annuì guardandosi attorno.
〝Buongiorno, mi chiamo Elena l’ho chiamata stamani perché sarei interessata a vedere la casa, non siamo in ritardo vero?〞
〝Nessun problema, beh vogliamo entrare…〞indicò loro facendo cenno con la mano.
Elena fece cenno di si. L’appartamento era molto piccolo: un divano nel piccolo soggiorno,un caminetto, una cucina piccola, un bagno, una camera da letto piccola ma accogliente. Qualcosa di familiare c’era, qualcosa che voleva riaffiorare ma che non riusciva ad emergere. Pensò che era meglio non sforzarsi.
〝La casa è vecchia ma è stata mantenuta bene, è stata ricostruita ma ha almeno 20 anni è ancora solida e luminosa… 〞il tipo continuava ad elogiare la casa mentre Elena e Bella continuavano a guardarsi attorno.
〝Elena vieni qui!〞sostenne Bella dalla camera da letto. Elena andò da lei di corsa 〝Guarda vista su La Push…! Però siamo decisamente dalla parte opposta della riserva dei Quileutes〞. Elena ascoltava attentamente le spiegazioni di Bella.
〝Ottima osservazione! Qui la vista di La Push è molto suggestiva vero?!〞il tipo comparve alle spalle di entrambi.〝Devo chiedervi scusa ma purtroppo ho un altro appuntamento dall’altra parte della città…〞
〝Okay..le faremo sapere…〞intervenne Elena dispiaciuta era così bello rimanere a guardare la spiaggia, sembrava fosse di nuovo a Rio, tranne che per la pioggia e le nuvole. Quella casa poi era così accogliente.
Non passò nemmeno mezza giornata che Elena, nonostante avesse visto altri appartamenti, più belli, più in città pensasse a quella casa a La Push. Nel pomeriggio, dopo aver firmato delle carte e consegnato una piccola caparra, era ritornata con le chiavi in mano e le prime cose da vedere di sistemare. Bella si erano ancora offerta di aiutarla.
〝Ti ringrazio per avermi riaccompagnata qui〞Elena sorrise a Bella.
〝Di niente..〞Bella si scrollò nelle spalle continuando a guardarsi attorno.
〝Potrei chiedere a Jake una macchina in prestito o la sua moto…〞
〝Conoscendolo te la costruirebbe… lo farebbe credimi〞sogghignò Bella.
〝Già…〞espresse Elena sogghignando. Bella stava per posare il piede sul gradino che portava verso l’uscita posteriore della casa quando inciampò in qualcosa.
〝Stai bene ti sei fatta male?!〞
〝Un po’ sulla caviglia…〞
〝Hey ma cosa c’è la sotto…〞
〝Non lo so…guardiamo…!〞le propose Bella incuriosita, notando una grossa scatola in latta blu arrugginita. Non esitarono, cercarono di togliere il grosso pezzo di legno che era inchiodato sullo scalino.
Elena prese la scatola. Propose a Bella di sedersi prima di aprirla. Sinceramente si sentivano agitate. Il coperchio arrugginito fece un sibilo, c’erano lettere, lettere di un certa Kim Branch per una persona.
Quel nome fece trasalire Elena. 〝Secondo me dovremmo richiuderle…〞espresse Elena mentre distoglieva l’ attenzione non voleva pensare che quello che desiderava da tempo si stesse per avverare: ricordare il suo passato. Bella invece aveva lo sguardo perplesso quando guardò a chi erano indirizzate.
〝Cosa c’è Bella stai male è per la caviglia…〞le chiese Elena preoccupata,notando che era gonfia.
〝Ti prego puoi…puoi leggere tu qui?! Io credo di essermi confusa…〞le disse balbettando.
〝Al mio amato Charlie Sw..〞Elena si fermò quando lesse il cognome.
〝Charlie Swan c’è scritto così …?!〞Bella ne chiese conferma, non poteva credere che stesse accadendo proprio a lei di vivere quella situazione.
〝Si…〞le confermò Elena con voce strozzata.
Bella ed Elena rimasero a guardare quelle centinaia di lettere ingiallite rinchiuse con un laccio di raso blu sbiadito. Mentre Bella iniziava a leggerne qualcuna Elena iniziò ad avere un forte mal di testa, dovette tenersi al muro per non cascare al’indietro per il dolore. Si accasciò sulla porta della veranda, era svenuta. Bella fece cadere le lettere e cercava di rianimarla.
〝Oddio cosa c’è…Elena…Elena mi senti…?!〞. Lei rinvenne dopo dieci minuti, poi tutto le fu chiaro.
〝Come va? Stai meglio?!〞Bella era decisamente preoccupata.
〝Questa casa…io abitavo qui…ora ricordo tutto!〞
〝Come…cosa?〞Bella si sentiva confusa.
〝Io abitavo qui…!Qui ci abitavo con mia madre Kim, la c’è il muro dove un giorno avevo fatto un disegno…〞si avvicinò accanto al muro che portava alla camera da letto, aprì l’armadio, il disegno c’era, c’era il sole, la casa la mamma la bimba i fiori. Guardò fuori c’era ancora l’altalena nel piccolo giardino e in camera da letto c’era ancora il suo orsetto di peluches. Elena si portò una mano alla testa. Si mise a piangere per il forte stress emotivo, per l’emozione per tutti i ricordi che in un secondo le erano riaffiorati. Bella l’abbracciò per consolarla.〝Vuoi che chiamiamo Carlisle, ti porto in ospedale…?〞le domandò con voce spezzata, il corpo era la ma la mente era altrove.
〝No sto bene…〞la rassicurò Elena sedendole accanto.
Poi entrambe rivolsero uno sguardo alle lettere sparpagliate sul pavimento. Bella ne prese una poi guardò preoccupata Elena. 〝Tranquilla leggi anche ad alta voce…sto meglio〞. Bella annuì, le tremavano le mani, cosa aveva a che fare suo padre con la famiglia di Elena, con la madre defunta di Elena.
Elena l’aiutò ad aprirla. Ognuna teneva il foglio ingiallito per un lato. Bella iniziò a leggere con voce tremolante “ Caro Charlie, tante volte ho provato a spedirti queste lettere, ma non ne ho avuto il coraggio. So che stai male da un po’ perché tua moglie se n’è andata, si è portata via tua figlia Bella, si chiama così vero? me la ricordo ancora come se fosse ieri quando ti ho incontrato con quella deliziosa bambina di due anni, in braccio a te mentre facevate colazione alla tavola calda di Amy. Spero che tu la riveda presto, quando sei con lei ti vedo così felice, mi è dispiaciuto molto dirti che non dovevamo vederci più, la mia tribù è molto severa su chi devo frequentare,perciò niente visi pallidi. Per ora sono riuscita a convincere mio padre a poter vivere da sola, io e la mia bambina, che forse dovrei dire tua, ma non credo il caso, hai già sofferto abbastanza non voglio crearti altri problemi. Comunque Elena cresce in fretta, ha dei boccoli castani e gli occhi nocciola. Nessuno sa che tu sei il padre, credo che lascerò che la gente del mio villaggio pensi che sia frutto della malvagità dei visi pallidi. Per loro Elena è frutto della violenza, volevano togliermela ma io gliel’ho impedito. Ho lottato per nove mesi per impedire di farmi abortire, ci hanno provato in tutti i modi, ma non ci sono riusciti per fortuna. Un giorno mentre ero a Forks mi sono sentita male, una donna, una certa Josephine Lorenz, mi ha portato in ospedale, la ho capito che la mia bambina era cosa più preziosa al mondo. Dopo la sua nascita ovviamente mi sono rintanata in questa casa, spesso Josephine viene a trovarmi ma non può sempre aiutarmi, anche se lo fa senza problemi, lei non ha figli perciò è un po’ come se lo fossi, infatti Elena, come tua madre la cara e premurosa Helen, ha due nomi Elena Josie Branch, suona carino no?. Josepihne le vuole un mondo di bene, solo che ora però si trasferisce a Seattle, non so come farò senza di lei, proverò a cavarmela. Spero di non averti ferito, mi farebbe stare male è per questo che per ora le ho solo scritte e non le ho ancora spedite. Ora concludo prima che inzuppi di lacrime questa lettera, sono la solita piagnucolona. Desidero che Elena cresca bene e sia felice, farò di tutto per farla crescere serena e spero anche che presto possa rivedere tua figlia. Ti voglio bene Charlie, tua Kim.”
Bella lasciò ricadere la lettera per terra, guardò turbata Elena che se ne stava a fissarla sbalordita , impaurita quasi inconscia delle parole che erano appena pronunciate da Bella, dalla sua possibile sorellastra. In meno di un’ora aveva ritrovato il posto in cui aveva vissuto la sua infanzia, adesso aveva capito perché ricordava tutto e aveva ritrovato la sua famiglia, la sua vera famiglia anche se non sapeva fossero rimasti solo loro.
〝Forse è meglio che rimettiamo a posto…〞Elena cercava di rompere il ghiaccio, cercando di sviarsi dalla situazione, ma Bella sembrava adirata. Continuava a fissarla, si rabbuiò, Elena capiva benissimo il suo stato: una figlia unica che si ritrova ad aver scoperto che aveva anche una sorella e suo padre non ne sapeva nulla a quanto pare.
〝Mi ….mi dispiace!〞Elena si scrollò nelle spalle, gli occhi lucidi, le lacrime che le solcavano il volto. 〝Non volevo farti del male Bella…〞. Bella l’abbracciò con intensità 〝Non è colpa tua! Non ce l’ho con te…〞anche il suo volto era rigato dalle lacrime 〝Io vorrei solo capire! Sono così confusa….non so cosa dire… mio padre che…non ha mai saputo di avere un’altra figlia, io che non ho mai saputo di avere una sorellastra….〞
〝Ma tu ci credi…tu credi davvero che siamo sorelle?〞Elena non riusciva a pronunciare quella parola.
〝Non lo so, ma da questa lettera una cosa è certa: dobbiamo trovare questa Josephine e chiederle spiegazioni e, poi dovrò affrontare mio padre, con lui non ho mai dialogato a lungo, non siamo ai stati ne io e nemmeno lui persone da lunghi discorsi ma credo sia arrivato il momento di farlo… Mi dovrà pur spiegare qual’era stato il rapporto con tua madre… anche se più o meno l’ho capito〞espresse confusa, mentre si asciugava le lacrime..
〝Sono d’accordo con te…〞si espresse Elena in lacrime, Bella le accarezzò la spalla. La guardò negli occhi, ora era chiaro tutto anche per lei quella somiglianza,quella strana ma inconfondibile somiglianza nei colori di capelli e occhi. Abbracciò ancora una volta Elena in senso protettivo, tutto sommato lei era la maggiore e doveva fare qualcosa per rassicurarla. 〝Tranquilla sorellina.. 〞le disse mentre le aggiustava i capelli arruffati 〝..ora penserò io a te!〞.
   
 
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