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Autore: magikale    13/02/2012    4 recensioni
un ragazzo figo e ricco sfondato, una semplice ragazza che diveterà la sua cameriera personale. una serie di avventure e di momenti dolci tra questi due ragazzi....spero di avervi incuriosito=)
Genere: Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Lemon, Lime | Avvertimenti: nessuno
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POV Ashley

Daniel irrompe nella mia camera come un tornado.
Alzo gli occhi dal libro che stavo leggendo e li poso sulla figura del mio ragazzo che respira affannosamente.
Alzo un sopracciglio e aspetto che si riprenda.
“Ce l’ho fatta!” esclama tutto contento.
“A vincere una maratona?”
“Scema. Ho trovato il modo di cacciare Tania!”

Chiudo di scatto il libro e mi alzo, avanzo verso di lui che mi porge un foglio.
Un contratto che dice che suo padre si prenderà la responsabilità delle sfilate di moda e che toglie i diritti di farlo a un certo Gaetano Marti.
“Chi è questo tizio?”
“ È il padre di Tania. Con questo contratto firmato da mio padre non potrà più dirci niente.”
“Allora dobbiamo portarlo subito da lui!”
“Abbiamo ancora tempo..”
dice malizioso avvicinandosi.
“Mi sei mancata tantissimo e ho una voglia matta di te.” Mi sussurra prima di baciarmi.
Anche a me è mancato tantissimo fare l’amore con lui. Mi accarezza i fianchi e fa scivolare la lingua nella mia bocca.
Incontra subito la mia che assaggia il suo sapore, possessiva. Devo togliergli ogni traccia rimasta sul suo corpo quando Tania gli si spalmava addosso. Gli accarezzo lentamente il petto da sopra la maglia, risalendo fino alle spalle, dove gli solletico la pelle con le unghie. Raggiungo il collo passando un dito lungo la mascella.
Ogni momento che si stacchiamo per riprendere fiato equivale ad un momento per perdersi negli occhi dell’altro.
Si avventa di nuovo sulle mie labbra e io mi aggrappo alla sua nuca. Stinge la presa sui miei fianchi e mi alza,
così da permettermi di allacciargli le gambe dietro la schiena. Avanza fino al letto, dove cadiamo ansanti e pieni di desiderio.
Gli sfilo la maglia, frettolosa di sentire la pelle del suo petto sotto le mie dita.
Lui, invece, si muove con lentezza studiata per farmi impazzire. Mi lascia una carezza lieve sulla guancia per poi scendere con le mani, oltre il seno, sulla mia pancia. Mi pizzica un fianco e sorride, mi alza la maglia e finalmente la sfila via del tutto.
Questa volta voglio comandare io, però. Ribalto le posizioni e serro le ginocchia sui suoi fianchi.
Traccio con la lingua la linea del collo, lasciando una scia umida. Gli mordicchio le spalle e bacio io suoi pettorali.
Tutto questo gli provoca dei brividi di piacere e la cosa mi rende felice. Voglio farli capire che è mancato anche a me.
La mia discesa continua fino a quando non incontro l’orlo dei suoi pantaloni.
Gioco con il bottone dei jeans e glieli tolgo, lasciandolo in boxer che coprono a fatica la sua erezione.
Gli carezzo una coscia e lo bacio con trasporto, lo sento sospirare nella mia bocca quando gli sfioro il membro coperto dalla stoffa.
Le sue mani arrivano ai miei seni e gli massaggiano, facendomi gemere.
Stuzzica un capezzolo con l’indice e l’indice, mentre l’altro e tra i suoi denti. Sento di essere bagnata fradicia, ma voglio ancora giocare. Intrufolo la mano nei suoi boxer massaggiando prima i testicoli, poi la base e dopo tutta la sua asta.
Inizio con lento movimento, stuzzicandogli la punta. Geme e sorrido, adoro fargli provare piacere. Stringe le sue mani sul mio seno e ansimo. La mia mano continua a muoversi, quando sento che sta per venire mi fermo.
Mi guarda strano, i suoi occhi sono più scuri e più magnetici.
“Cosa succede?” la sua voce roca non fa altro che eccitarmi di più.
“Voglio giocare.”
“Gattina, sai che sto già impazzendo? Cosa altro vuoi fare?”
Gli lancio uno sguardo malizioso e mi alzo dal letto. Accendo il lettore CD e parte una musica perfetta per quello che devo fare.
Mi guarda confuso e io mi metto in piedi perfettamente davanti a lui, sul pavimento.
Porto le mie mani a sfiorarmi il viso, il collo e nei capelli, tentando di essere il più sexy possibile.
Faccio scorrere la cerniera della minigonna che indosso e la abbasso lentamente, molto lentamente.
Ha capito cosa voglio fare e sbarra gli occhi.
“Oh cazzo!” mormora eccitato. Quando la stoffa della gonna tocca terra, io risalgo le mie gambe con carezze sensuali, da film.
Lascio cadere una spallina del reggiseno, poi la seconda, mi volto e faccio scattare il gancetto.
Daniel si alza sui gomiti e deglutisce, è al limite della sopportazione e vorrebbe saltarmi addosso,
ma vuole godersi lo spettacolo che gli offro. Tolgo l’indumento che mi copriva il petto mi abbasso a novanta per togliere anche le mutandine di pizzo. Le faccio scivolare sulla mia pelle, muovendomi a ritmo di musica.
Quando sono completamente nuda mi giro verso di lui, torno sul letto e gattono fino a trovarmi nella posizione di prima.
“Sei stata fantastica.” Dice e mi bacia portando una mano sulla mia femminilità.
La muove facendomi gemere in modo vergognoso, inizio a muovermi sulla sua mano per fargli capire di non fermarsi.
Entra ed esce con le dita, mi sfiora le labbra della mia apertura e stuzzica il clitoride.
Così facendo mi porta al primo orgasmo, che soffoco nella sua bocca. Gli metto il preservativo.
Non voglio più perdermi nei preliminari e avvicino i nostri bacini. Lo faccio scivolare in me con un gemito mio, e un sospiro suo.
La musica è ancora accesa e io mi muovo su di lui a ritmo. I baci e le carezze non mancano e rendono il tutto più dolce, oltre a passionale. “Ti amo.” Diciamo all’unisono quando veniamo.
Ci stendiamo nel letto abbracciati per riprenderci, poi ci rivestiamo e usciamo.
Daniel prende la moto e mi fa salire, guida per un’oretta buona fino ad arrivare ad una villa più piccola della sua.
Sto iniziando ad entrare solo in delle ville.. ormai mi ci sono abituata.
Suoniamo il citofono e un maggiordomo ci apre la porta. Chiediamo di vedere il signor Gaetano.
Ci scorta al suo studio e bussa presentandoci. Quando entriamo lui ci accoglie con un sorriso. Sembra diverso dalla figlia.
“Daniel, cosa ti porta qui da me?”
“Questo.”
Dice poggiando il contratto sulla scrivania.
“Grazie al cielo!” esclama leggendo.
Io e il mio ragazzo ci guardiamo senza capire che sta succedendo.
“Non riuscivo più a gestire tutte quelle sfilate con il lavoro arretrato che ho! Accetto senza problemi, ragazzi!” continua poi ridendo. Tutto qui? Credevo che fosse più difficile. Meglio così.
Daniel sistema alcune cose con il signor Gaetano mentre io me ne sto in silenzio sulla poltrona.
Mi sento piccola e insignificante quando parlano di cose che non capisco.
Usciamo e torniamo a casa, neanche il tempo di arrivare alle scale che mi ritrovo inchiodata al muro.
Ha la mania dei muri per caso? Perché sarà la quarta volta che lo fa da quando ci siamo conosciuti..
Mi bacia il collo e intrufola una mano nella mia maglia massaggiandomi un seno.
“Daniel, lo abbiamo appena fatto due ore fa.”
“Dobbiamo recuperare un mese, Gattina.”
Mi sono abituata anche al nomignolo che mi ha dato.
Alla fine ho capito che è carino, e che eccita anche me. Lo lascio fare e chiudo gli occhi. Crash. Un vetro rotto.
Ci voltiamo nella direzione in cui è arrivato il rumore e vediamo Tania che ci fissa, per terra ci sono frammenti di un bicchiere.
“Cosa state facendo?!” ci domanda indicandoci.
“Limoniamo?” chiede retorico il cretino. È ancora spalmato addosso a me e non accenna a spostarsi.
“Daniel, ti ricordo che sono io la tua ragazza! Non puoi limonare con una cameriera, mentre a me non ti sei nemmeno avvicinato!”
“Forse perché lei è più eccitante di te, non trovi?”
sorride mentre stringe la mano sul mio seno e io sospiro.
La situazione non mi imbarazza minimamente. Quella troia deve capire che Daniel è mio! Lo afferro per i capelli baciando furiosamente. Con la coda dell’occhio vedo che quella è diventata rossa dalla rabbia.
“Lo dirò a mio padre! Rovinerò sia la tua che la sua famiglia!”
“Non credo proprio. Mi dispiace per te, ma ora è mio padre che gestisce le sfilate.”
“Stai mentendo!”
“Se non ci credi, leggi!”
le dice porgendole il foglio.
Torna a baciarmi e Tania si incazza prendendo le valigie e andandosene, finalmente.
Però ha il coraggio di gridare “STRONZO!” al mio fidanzato che mi sta per spogliare completamente davanti all’ingresso!
Scappo e rido, mentre lui mi rincorre.
“Dove diavolo scappi?”
“Abbiamo tutta la vita per recuperare, Daniel!”
esclamo ridendo e fuggendo da lui che continua correre dietro di me, contagiato dalla mia risata.
Già, tutta la vita. Ne sono sicura.


SPAZIO DI ALESSIA
Finalmente una scena di sesso!! *CoffCoff* ehm.. non badate alla mia mente pervertita..
Tania se né finalmente andata!! Stappate lo Champagne!! Mi è stato chiesto di mettere una foto della tro..ehm.. di Tania. Eccola qui!

 
http://www.google.it/imgres?q=caschetto&hl=it&biw=1366&bih=538&gbv=2&tbm=isch&tbnid=-SkTqHv0JmO2FM:&imgrefurl=http://www.pourfemme.it/articolo/capelli-corti-2011-i-tagli-piu-alla-moda-dell-anno/19077/&docid=J152kT7v9Q6bLM&imgurl=http://www.pourfemme.it/img/capelli-corti-2011-caschetto.jpg&w=390&h=260&ei=b0I5T4XsBtTP4QTqq7ShCw&zoom=1&iact=hc&vpx=449&vpy=236&dur=1460&hovh=183&hovw=275&tx=96&ty=172&sig=108293624120199668324&page=1&tbnh=147&tbnw=197&start=0&ndsp=16&ved=1t:429,r:10,s:0
 
   
 
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