Libri > Il diario del vampiro
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Autore: roxxx    14/02/2012    3 recensioni
Bonnie sporgeva come sempre seduta con le gambe penzoloni fuori dalla finestra, la schiena poggiata dolcemente su un’anta di finestra guardando assorta il sole che da un pallido arancione lasciava spazio ad un incredibile azzurro contornato di magnifiche nuvole che andavano via via sfumandosi perdendosi nel cielo infinito pensando a quanto sarebbe stato affascinante stare li sospesa nell’aria ed essere accarezzata dal venticello caldo che ultimamente costeggiava la città...
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In questa storia troveremo una Bonnie più testarda,orgogliosa e coraggiosa di come non abbiate mai letto..Un' Elena più rompi boccini del solito... Un nuovo nemico pronto a distruggere la quiete che si è creata nella città da un paio di mesi. Un qualcuno intenzionato a proteggere con le unghie e con i denti qualcuno con i capelli rossi e ricci=) e un Damon Salvatore più innamorato che mai... Ovviamente della persona sbagliata..
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II° FF da me scritta spero possa piacervi, grazie mille a chi commenta, legga, metta nei preferiti, nelle seguite e nelle da ricordare un bacio roxxx
Genere: Fantasy, Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Quasi tutti | Coppie: Bonnie McCullough/Damon Salvatore, Damon Salvatore/Elena Gilbert, Elena Gilbert/Stefan Salvatore
Note: Cross-over, OOC, Otherverse | Avvertimenti: nessuno
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***Spazio autrice***
Salve ragazze a chiunque abbia letto e recensito, GRAZIEEEEEEEEE*.* anche se non site in molte, non mi sembrate particolarmente entusiaste =( e di questo mi dispiaccio molto… Fatemi sapere se qualcosa all’interno non piace non siate buone=) accetto ogni tipo di critica suggerimento o quant’altro grazie mille=)
Vi lascio al capitolo… roxxx
 
                              2. Se non lo reggi perché bevi??

Io e Matt eravamo appena arrivati e potei notare anche da lontano che Elena sprizzava gioia da tutti i pori, veniva fotografata a destra e sinistra da più e più macchinette che apparivano all’improvviso cogliendo un Elena sempre pronta a farsi immortalare nelle pose più sensualmente parlando erotiche. Mi avvicinai a lei per darle il regalo che Matt e io le avevamo comprato due giorni prima spendendo una cifra e un’intera giornata in un centro commerciale. Sperai con tutta me stessa che le piacesse e che non ci toccasse ritornare indietro per cambiarlo… Con passo titubante mi avvicinai a lei << Booooonnieeee >> urlò lei con voce leggermente sorpresa e isterica << Ehi, tanti auguri El >> le porsi il regalo e le diedi i consueti baci di saluto sulle guance, mi fermò a chiacchierare con lei per una manciata buona di minuti su argomenti futili come “ Ma come si è vestito sta sera Matt?” oppure “ Ti piace quello che mi ha regalato Meredith?” o ancora “Tesoro ma non è che potevi vestirti un po’ decentemente?” io le sorridevo e annuivo alternando le mie risposte con un “si” e un “oh” oppure “mmm non saprei El” insomma tutto ciò pur di non ferire l’angelo biondo planato al mio cospetto.. In quel momento arrivò Damon ebbene si se in una frase che tu stai pensando c’è la parola “ANGELO” lui compare a fare il salvatore della dama indifesa ed eccolo all’attacco che ci pro.. << Smettila di arrovellare il tuo cervello di strega stai monopolizzando la serata di Elena e non dovrebbe farsi monopolizzare da te, ha degli ospiti… Ospiti che valgono qualcosa più dei tuoi sciocchi pensieri >> lo guardai con sguardo accusatorio prima di rispondere << Oh e tu saresti il cavaliere dall’armatura scintillante pronto a salvarla vero? >> chiesi inarcando un sopracciglio << Esattamente, perché non vai a ballare con quel Mutt ma oh guarda anche lui ha trovato qualcuno con cui parlare, provaci anche tu a buttarti nella mischia chissà non trovi qualcuno disposto a mmm, ballare con te più tardi >> sorrise malefico ma non mi lasciai intimidire << Bè allora ti consiglio di andare alla ricerca della ragazza per te perché dopo quando tutti si metteranno a ballare mmm penso che Stefan non ti lascerà Elena così tanto alla leggera… >> sorrisi soddisfatta salutai Elena e mi diressi con passo sicuro con il mio tacco 12 verso il tavolo delle bevande alcoliche.. Ero riuscita a mettere a tacere Damon Salvatore lanciando una brutta frecciatina diretta anche ad Elena, sorrisi compiaciuta mentre mi versavo da bere in un bicchiere rosso sangue della vodka alla fragola, dopo aver ingerito il primo sorso sentì un calore diffondersi lungo la gola e poi giù nello stomaco per sentire il brivido di calore raggiungere le viscere e contorcerle, in un momento di frenesia buttai giù a lunghe sorsate il drink che mi ero appena servita e me ne versai ancora, non mi accorsi della presenza che mi affiancava da una manciata buona di minuti, mi sentivo osservata ma non ci badai tanto << Dovresti andarci piano sai? >> mi voltai scrutando il mio interlocutore, stivali da motociclista neri un po’ imbrattati di fango e polvere davano l’aria di non essere molto nuovi, jeans scuri stretti con cavallo basso, una camicia bianca stirata con cura, una cravatta allentata capelli di un biondo strano che alla luce lunare sembravano quasi bianchi lunghi abbastanza da far si che ciuffi disordinati da finire sugli occhi , lineamenti dolci ma spigolosi in alcuni punti come il mento e i suoi occhi… I suoi occhi erano di un metallo fuso e caldo che avrebbe potuto accarezzarti, mi sentì avvolta come da un lenzuolo di seta mentre guardavo i suoi occhi, mi persi completamente nei suoi occhi che non notai che anche lui nel momento esatto che le avevo lasciato i miei occhi perdersi sul suo corpo anche lui mi aveva lanciato sguardi scrutatori al mio corpo, << Mmm ciao papà come va? Sei ritornato adesso? Oh com’è andato il viaggio? Scusa ma non sei mio padre >> mi girai per ritornare al mio drink affondando un sorriso nel bicchiere. Lui ghignò per poi prendere un bicchiere e versarsi del rum nel bicchiere, << Stavo solo dicendo che dovresti diminuire le dosi, sei appena arrivata e questo e il tuo secondo bicchiere… Se non lo reggi perché bevi? >> lo guardai mentre beveva un sorso del suo liquore, non arricciò neanche le labbra quando ingoiò.. << A chi importa ciò faccio o non faccio io? >> tornai a guardarlo. << A me >> ammise lui guardandomi dritta negli occhi << A me importa se mentre balliamo ti riduci a vomitarmi sulle scarpe >> sorrise in modo dolce, ma da dove usciva questo ragazzo?? Nel mentre mi ponevo un miliardo di domande su di lui una voce squillante mi richiamò alla realtà << Ehi Bonnieeeee ti piace ciò che mi ha appena regalato Damon? Ehi chi è il ragazzo li? Sembra un bel bocconcino mmm, perché non li fai un paio di domande e poi vieni a riferirmi qualcosa? >> mi aveva preso le mani e mi guardava in modo speranzoso “Ehi El ma quanto sei oca a non accorgerti che sta sentendo tutto?” sorrisi ed annuì, sembrò funzionare perché lei lanciò uno sguardo malizioso al biondino alle mie spalle per poi sparire oltre un albero.. << Non credi di essere un pò maleducata?? >> azzardò mi voltai completamente << Cosa?? >> allargai gli occhi ma chi diavolo era questo qui? << Stiamo parlando da più di 10 minuti e non mi hai detto il tuo nome, che maleducata>> fece melodrammatico << Io non parlerei come non ho parlato io non hai parlato neanche tu quindi sei un maleducato anche tu >> alzò le spalle guardandosi intorno << Mmm due maleducati al tavolo degli alcolici, devo venire più spesso a queste feste>> il tono con cui lo disse e la faccia che assunse mi fece letteralmente scoppiare dalle risate, che contagiarono anche lui << Mi chiamo Bonnie comunque >> stavo ridendo ancora quando li porsi la mano <> sorrise e mi prese la mano, e fu come morire, andai in iperventilazione sentendo il calore che dalla mano passava al polso per arrivare al gomito e raggiungere tutto il corpo, e come se un pezzo di me stessa si fosse congiunta e non mi sentissi più alla deriva, le nostre mani erano ancora strette quando mi strinse a se e m’invitò a ballare..
Secondi che parvero minuti, minuti che parvero ore e poi giorni e mesi e anni e mi lasciavo guidare da quel ragazzo quasi fossi in trance e tutto il mondo spariva e ceravamo solo noi due che volteggiavamo e io mi sentivo completa…
Quando la canzone terminò un Elena un po’ maliziosa si butto tra le braccia del biondino che mi teneva ancora la mano << Balla con me dai >> se lo tirò addosso, lui sorrise e condusse Elena a ballare dove anche se la canzone non lo richiedeva li si strusciò addosso.. Andai alla ricerca di Meredith Stefan e Matt e li ritrovai che ridevano e scherzavano su una battutaccia squallida fatta da Matt, mezz’ora dopo Elena e Sam non erano ancora tornati, io avevo prosciugato due bottiglie  e adesso me ne andavo barcollando in giro con Matt che continuava a riempirmi la testa di barzellette anche se non capivo niente continuando a camminare << Bon muovi quel culo sono stanco >> mi tolsi le scarpe e camminai a qualche metro di distanza, da quel che potevo notare non era ubriaco era solo nervoso…
Il viaggio in auto fu tranquillo non mi appisolai neanche perché casa mia era a 5 minuti dal luogo di festa. Salutai Matt e intrapresi il vialetto, guardai la mia mano e notai che non avevo la borsa con me e quindi niente chiavi e niente cellulare “Dannazione a me” cercai di scassinare la porta ma con un risultato pessimo, un rombo di motore mi fece pensare che qualche vicino avesse sentito il rumore e avesse chiamato la polizia << Ehi stai forse cercando di derubare quella casa?? >> una voce conosciuta mi raggiunse mentre mi voltavo per guardare in viso il biondino che sorrideva beffardo. << Non sto cercando di derubare niente e nessuno questa e casa mia, e ho lasciato le chiavi nella macchina del mio amico >> perché doveva andare tutto così male? << Non ti hanno insegnato che lasciare le proprie cose in giro possa compromettere la tua vita? Insomma un male intenzionato trovando la tua borsa potrebbe anche venire nel cuore della notte e ucciderti, violentarti o farti male mentre stai dormendo >> era serio la sue espressione diceva tutto << Senti adesso sono troppo stanca per pensare a quello che potrebbe fare un cattivone in libertà voglio solo dormi…re >> mi sentì afferrare da forti braccia avvolgermi le spalle e le gambe, poi il pavimento dove fino a due secondi prima avevo i miei piedi sparì e non avvertì più niente solo un paio di braccia forti e calde e un rombo di motore << Che stai fa..cendo? >> parlavo con un occhio aperto e l’altro chiuso << Ti porto a casa mia >> appoggiai il viso contro il suo petto e annusando il suo profumo m’addormentai…
 
***Spazio Autrice***
Salve a tutte ragazze BUON SAN VALENTINO A TUTTE VOI =) per chi non dovesse essere fidanzata vi ricordo che la nostra festa è domani LA FESTA DEI SINGLE=) ma ora passiamo al capitolo allora
C’è un nuovo biondino in città e a quanto pare Elena vuole carne fresca visto che si è già buttata tra le sue braccia ma per lei ci sarà vana speranza XD  non voglio dirvi niente riguardo Sam sappiate solo che è mooolto sexy :Q____ e sembra intenzionato a conquistare un dolce cuoricino <3
 Vi lascio lo spoiler per il prossimo capitolo:

Mi svegliai con una nota di profumo che aleggiava per la stanza non riconoscendo il profumo, aprì gli occhi lentamente e la prima cosa di cui mi accorsi furono due braccia nude e forti che mi stringevano al proprietario, una mano posata sul seno… Mi girai cautamente per poi essere abbagliata dalla bellezza di un angelo che dormiva sereno….

AHAHAHAHAHAHAH chi saranno mai questi due avvinghiati? Lo scoprirete solo leggendo =)
Grazie a tutte un bacio roxxx 
  
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