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Autore: callmemissmalik    14/02/2012    4 recensioni
“Bhe allora ci vediamo domani Ap, mi ha fatto davvero piacere rivederti, grazie a te stare qui a Londra non sarà poi tanto male, anzi forse potrebbe anche piacermi”.
“ne sono davvero onorata, buonanotte bella”. - disse April sorridendo.
Le due ragazze si scambiarono un lungo abbraccio e poi Chelsea rientrò a casa della zia Mel. Era davvero stanca non vedeva l'ora di buttarsi sotto le coperte fortunatamente il giorno seguente sarebbe stato domenica questo per lei significava dormire fino a tardi rilassarsi, insomma era già proiettata ad una giornata di totale relax, peccato che qualcosa o per la precisione qualcuno aveva indirettamente intenzione di guastare i suoi piani.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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FRIDAY EVENING 8 p.m

Wendy era appena rientrata a casa, l'allenamento era stato faticosissimo e non vedeva l'ora di buttarsi sotto le coperte. Entrò in cucina sperando di trovare sua madre ai fornelli, ma invece attaccato al frigo c'era solo il solito post-it:
-Siamo a cena fuori con alcuni clienti, ordinate la pizza. Mamma e papà.-
La ragazza andò a sedersi accanto alla finestra e guardando fuori le tornarono in mente tutte le volte in cui da piccoli lei e Liam avevano aspettato invano i genitori per cena, i quali promettevano sempre di arrivare presto ma che poi rientravano solo quando loro due ormai erano andati a dormire.
Ma non c'era mai stata una volta in cui si era sentita sola e tutto questo solamente grazie a suo fratello.
Ad un tratto sentì qualcuno tossire alle sue spalle e voltandosi notò Liam appoggiato allo stipite della porta che la guardava sorridendo appena.
"Ciao" sussurò il ragazzo.
"Ehi"
"Mamma e papà non torneranno.."
"Sì lo so" rispose Wendy freddamente.
Liam rimase in silenzio per un po' poi andò a sedersi accanto alla sorella.
"Come stai?"
"Sto bene"
"No Wendy, voglio davvero sapere come stai" replicò Liam con gli occhi lucidi.
A quelle parole la ragazza sbiancò di colpo. Liam era sul punto di piangere, lei aveva combinato un casino, la sua storia con Zayn aveva creato una spaccatura fra lei e suo fratello e adesso lui stava male, ed era solo colpa sua.
"No Liam ti prego non fare così, scusami.. non avrei dovuto trattarti male in questi giorni.. perdonami"
I due si abbracciarono e poi fu il ragazzo a parlare:
"Anche tu devi scusarmi Wendy, ti prometto che da ora in poi non ti starò più col fiato sul collo"
"E per quanto riguarda Zayn?"
"Bhe lui è il mio migliore amico se ti fà soffrire posso sempre spezzargli le ossa no?"
La stanza si riempì con il suono delle loro risate, in casa Payne adesso era tornato tutto tranquillo. Ma a volte la pace anticipa una guerra no?

THE DAY AFTER 7 am
Chelsea camminava a passo spedito verso il centro di Londra, avrebbe preferito rallentare ma il freddo non molto attenuato dal suo abbigliamento http://www.polyvore.com/thinkin_to_paris/set?id=42916528&.locale=it l'avevano convinta del fatto che se si sarebbe fermata poi sarebbe divenuta nel giro di qualche secondo un cubetto di ghiaccio. Ormai conosceva a memoria la strada che portava alla scuola, quella che percorreva ogni mattina e che passava proprio di fronte casa Horan. Ci aveva fatto l'abitudine, svegliare Niall era diventato il suo passatempo preferito.
Prese il blackberry dalla borsa e fece velocemente il numero del ragazzo. Sarebbe ovviamente stato più semplice suonare alla porta ma aveva il terrore di trovarsi davanti il "Signor o la Signora Horan", si sentiva le guancie andare a fuoco al solo pensiero. Sarebbe stato davvero imbarazzante per lei sostenere quegli occhi di ghiaccio scrutarla attentamente, già perchè lei si era fatta in testa un'immagine tutta sua dei genitori di Niall. Biondi come il figlio e con gli stessi occhi, azzurri e limpidi.
Dal cellulare intanto le arrivo uno strano mugugno:
"mhh.."
"Buongiorno anche a te Niall"
"mhh.."
"Sono sotto casa tua, sbrigati a scendere sto congelando, ciao"
Chelsea rimase per un po' a fissare l'abitazione finchè non vide il piccolo portoncino color panna aprirsi.
Niall sembrava essere ancora in pigiama e sbadigliando le fece cenno di entrare.
"Ciao piccola" disse il biondino baciando la ragazza e stropicciandosi l'occhio con la mano.
Chelsea non era mai entrata in casa Horan, era piuttosto ben arredata, le pareti erano color giallo pallido e i pavimenti granito scuro, non sapeva come fossero le case irlandesi ma a lei dava quell'idea.
Mentre si guardava in giro Niall l'aveva trascinata seduta a tavola vicino a lui, intento a quanto pare a fare colazione.
"Come diavolo fai a mangiare tutta quella roba?"
"Non mangio da dodici ore è più che normale avere fame" disse il biondino mettendo il broncio.
Le risate di Chesea furono interrote da Wonderwall, la ragazza prese il cellulare e lesse velocemente Louis sullo schermo prima di rispondere:
"Ehi rossa sono sotto casa tua"
"Oh emh ma io sono già a scuola"
"E' una mia impressione o continui ad evitarmi?"
"Non è vero che ti evito!"
Niall intanto si era alzato di scatto ed era corso di sopra.
"Louis non ti sto evitando è che in questo periodo sono molto impegnata, ora scusami ma devo attaccare, ciao"
Chelsea non diede neppure il tempo di controbattere al suo interlocutore, chiuse in fretta e furia la chiamata e salì le scale.
Trovò una porta aperta ed entrò in una stanza, quella che presumibilmente era la camera di Niall.
Lo trovò sul letto con le coperte alzate fin sopra la testa, gli si sdraiò accanto e cominciò ad accarezzargli i capelli.
"Odio questa stuazione" disse poi il ragazzo sbuffando.
"Quale situazione?"
"Louis ci prova e io non posso fare nulla perchè ufficialmente io non sono nessuno per te"
La rossa appoggiò la sua fronte a quella di Niall.
"Hai ragione questa situazione deve finire, oggi diciamo a tutti che stiamo insieme ok?"
Il biondino sorrise e cingedole i fianchi la avvicinò a sè per poi baciarla.
"hey chelsea, ti amo"


Louis era sempre più nervoso, Chelsea gli aveva passato l'ennesimo due di picche, cosa che non gli era mai capitata con altre ragazze. Nella sua testa scorrevano veloci diverse immagini, la prima volta che aveva incontrato la ragazza, il pomeriggio passato all'Hyde Park, il pugno in faccia ricevuto da quello che considerava il suo migliore amico.. Già ormai non sentiva Niall dal giorno dell'inaugurazione. Non era mai riuscito a spiegarsi completamente il motivo del suo gesto si era fatto solo una mezza idea e cioè che anche lui provava qualcosa per Chelsea. Ma in quel momento Horan era l'ultimo dei suoi problemi, insomma uno come lui non avrebbe mai potuto competere con Louis Tomlinson.
Il ragazzo era talmente concentrato a pensare che non si accorse neppure di essere quasi arrivato a scuola, ormai mancavano solo pochi isolati, precisamente era nei pressi di casa Horan.


"Zayn esci dal bagno, ora!" urlava esasperata April battendo le mani contro la porta.
"Scordatelo, se ti fossi svegliata prima adesso non saresti in questa situazione, ma la signorina qui preferisce fare le ore piccole la sera.. eh" replicava con enfasi Zayn.
"Zaaaayn, tu e quel tuo stupido ciuffo potete andarvene anche.." la ragazza fu interrotta bruscamente dalla voce di sua madre.
"April Malik quante volte ti devo ripetere che non voglio sentire questo genere di affermazioni?"
"Già April non è educato rispondere in questa maniera" ribattè ridendo Zayn.
La ragazza rientrò in camera sbuffando, aprì l'armadio e cominciò a vestirsi http://www.polyvore.com/april_school/set?id=42995806&.locale=it. Prese il cellulare dalla scrivania e lo accese, il display segnalava un messaggio non letto:
Buongiorno piccola ti aspetto davanti al cancello d'entrata della scuola.
- Il tuo migliore amico/ragazzo Harry
Ap sorrise e rimase imbambolata a fissare il testo di quel messaggio, chiuse gli occhi e in un secondo tornò alla sera prima, la cena, il bacio dato ad Harry e l'ultima frase che aveva pronunciato, che a lei era suonata come la più bella che avesse mai sentito in tutta la sua vita:
"April Malik vuoi essere la mia ragazza?"
Sentì di nuovo le guancie andare a fuoco al solo pensiero

"Sì Harry ma sappi che resterò comunque la tua migliore amica"
"Certo sarai la mia migliore amica/ragazza"
A svegliare April da quello stato di semi incoscenza arrivò Zayn:
"Oh, certo sarai la mia migliore ragazza amica, April ti amo tanto tanto sei adorabile anche ora che stai sbavando mentre mi pensi"
La ragazza balzò in piedi e afferrando un cuscino iniziò a rincorrere il fratello:
"ZAAAAYN SEI UN UOMO MORTO!"

 

"Sei proprio sicura di non voler restare qui?" chiese Niall con sguardo ammiccante.
"Mmm...si, forza andiamo sennò arriveremo in ritardo" rispose la ragazza poco convinta alzandosi di fretta dal letto.
Chelsea scese le scale e aprì la porta, stava per uscire quando sentì la stretta della mano di Niall sul suo polso. Voltandosi incontrò per l'ennesima volta le sue labbra, ormai era troppo tardi non poteva ma soprattutto non voleva sottrarsi a quel bacio.
Louis non poteva credere ai suoi occhi.
Stava davvero vedendo Chelsea Holmes avvinghiata a Niall Horan?


 

I ragazzi erano tutti nelle loro aule quando un annuncio all'altoparlante li fece sobbalzare.
Buon giorno ragazzi, è il vicepreside che vi parla. Siete pregati di sospendere le lezioni e recarvi in palestra per delle comunicazioni importanti da parte del direttore”.
Così tutti quanti i ragazzi con i rispettivi professori si recarono in palestra che era grande abbastanza da poter ospitare tutti quanti.
Al centro della stanza c'era la preside, un' insolita donna dai lunghi capelli biondo platino e dagli occhi contornati da forti linee nere di trucco, che reggeva in mano un microfono.
Gli alunni si sedettero sugli spalti in attesa delle comunicazioni.
Vieni, andiamo a sederci vicino agli altri” disse Harry prendendo per mano April e guidandola verso le gradinate dove erano seduti i loro amici.
Bene ragazzi” disse la preside “come ben sapete ogni anno la nostra scuola organizza una settimana integrativa, si tratta cioè di una settimana nella quale verrano sospese le lezione per dare spazio ad attività ricreative in alternativa alla settimana bianca. Tra i corsi che si terranno quest'anno troverete quello di cucina, di cinema e fotografia, di ballo, di pittura e di sport. Vi ricordo che potrete scegliere solamente due di questi corsi” la preside si fermò un attimo poi riprese il discorso mostrando a tutti delle foto. “Questo sarà invece il posto dove si terrà la settimana bianca per tutti coloro che vorranno parteciparvi. Detto questo vi auguro una buona giornata”.
Ragazzi voi quali attività pensate di fare?” chiese Wendy, per lei e per suo fratello era una cosa nuova la settimana integrativa.
Aspettate” disse April e tutti si voltarono verso di lei “Perchè non andiamo tutti insieme in settimana bianca? L'anno scorso io e Zayn ci siamo stati ed è stato davvero molto divertente. E poi il prezzo non era molto elevato” sperava in una risposta positiva da parte dei suoi amici.
Si penso che i nostri genitori ci lasceranno venire” disse Wendy rivolgendosi a Liam. “Tu cosa ne pensi?”
Si penso che vada bene. Mamma e papà adorano sciare quindi penso ci manderanno volentieri” rispose il ragazzo.
Quindi siamo tutti d'accordo: andremo in settimana bianca!” rispose Niall tutto felice.
Il discorso dei ragazzi fu troncato dal suono della campanella che segnava la fine delle lezioni. Tutti si incamminarono verso le proprie aule per riprendere i libri.
Prima che potesse allontanarsi da lei, Wendy prese Zayn per il polso e lo bloccò.
Zayn puoi aspettarmi all'uscita? Ti devo parlare”.
Zayn non aveva più rivolto la parola alla ragazza dal giorno in cui Liam aveva fatto quella scenata davanti a loro due perchè li aveva beccati insieme; così dopo aver preso la sua borsa si diresse verso l'uscita.
Davanti al cancello si accese una sigaretta e si mise ad aspettare Wendy.
Zayn eccomi” disse la ragazza avvicinandosi.
Potremmo andare a parlare in un posto più tranquillo? Facciamo un giro poi ti riaccompagno a casa per pranzo” a Wendy sfuggì un sorriso .
Zayn non aveva ancora aperto bocca. Camminavano vicini e si stavano dirigendo verso il Tamigi, a pochi metri dalla loro scuola, che era costeggiato da un viale alberato a quell'ora sempre tranquillo.
Si sedettero su una panchina, Zayn per quanto era nervoso dopo aver buttato la prima si accese un'altra sigaretta.
So quanto tu stia soffrendo per quello che è successo” disse Wendy appoggiando la sua mano sul volto del ragazzo.
Non potresti mai immaginarlo. Io non ti farò soffrire, ti starò sempre accanto...” mise la sua mano sopra quella della ragazza e le diede un bacio.
Wendy ascoltami, tuo fratello ha ragione, io potrei solo farti soffrire, è meglio che tu ti dimentichi di me” disse Zayn con la voce rotta.
No Zayn, non sarà di certo Liam ad impedirci di stare insieme . Ieri sera i miei genitori non c'erano e così io e lui abbiamo parlato. So quanto soffra per queste cose ma giuro che non lo avrei mai perdonato se non mi avesse detto che non gli importa nulla di noi due” le rispose.
Quindi vuoi dire...” Zayn prese in braccio la ragazza e la fece volteggiare con stampato in faccia un sorriso a trentadue denti poi la fece sedere sul muretto che delimitava la sponda del fiume e la baciò di nuovo ma questa volta era diverso perchè lei era sua e nessuno poteva più impedirglielo.


"Ehi rossa"
Chelsea si voltò lentamente e vide Louis a pochi passi da lei.
"Ciao"
"Oggi eri da Horan" continuò il ragazzo fissandola
Chelsea impallidì, il corridoio della scuola ormai era deserto, se solo non avesse dimenticato il libro di geografia sotto il banco, non si sarebbe mai trovata in quell'assurda situazione.
"Ma guarda che forse ti sbagli.."
Mentire, in quel caso era la sola via d'uscita che aveva, o forse l'unica che le era rimasta.
"Vi ho visti."
Louis con la sua ultima frase aveva distrutto il castello di carte costruito da Chelsea, ormai le bugie non potevano più salvarla.
"Sì, stiamo insieme" sussurrò inerme.
Il ragazzo si avvicinò sempre di più fino a metterla con le spalle al muro. Dopodichè iniziò a baciarle lentamente il collo, fino ad arrivare vicino all'orecchio.
"Se vuoi che mi fermi devi dirmelo"
"Lou, fermati" biascicò lentamente Chelsea
"Non sei convincente, ammettilo, Horan sarà dolce, simpatico e tutto il resto ma non avrà mai la stessa influenza che ho io su di te."
Niall, cosa avrebbe detto se li avesse visti?
Niall, quanto avrebbe sofferto sapendola insieme a Louis?
Niall, quanto si era impegnato per dimostrarle quello che provava?
Niall, lui era il suo ragazzo.
La ragazza si staccò da Louis e riprese a parlare:
"Ti sbagli, Niall mi fà stare bene, è tutto ciò di cui avevo bisogno, lui mi completa. Sò che non è solo una stupida cotta ma non sò neppure come spiegarti quello che provo ora. Insomma è complicato, ma credo che sia normale, l'amore è sempre complicato."
Chelsea si era ripresa alla grande, lasciando come al solito Louis solo e imbambolato.
L'amore è la più grande fonte di forza per tutti gli uomini, ma anche la più grande causa di distruzione.

 

"Hey.." Liam era davanti a Zayn finalmente aveva messo da parte l'orgoglio aveva preso coraggio ed era andato a chiarire definitivamente col suo migliore amico.
"ciao, entra pure" i due si accomodarono nel grande divano del salone, Liam cominciò a parlare:
"Senti Zayn, immagino che tu sappia che ho fatto pace con Wendy..."
"si, si so già tutto, ti ringrazio davvero tanto per aver capito, ti prometto che non la farò distrarre in alcun modo dal tennis e soprattutto che non la farò soffrire."

"sono contento, comunque anch'io devo scusarmi, non avrei dovuto reagire in modo così protettivo, mi fido di te. Sei o non sei il mio migliore amico?"
I due si abbracciarono finalmente tutto sembrava essere tornato per il verso giusto, dopotutto tra uomini è sempre più facile far pace e risolvere i problemi, mentre con le femmine...
"Zayn devo dirti una cosa" cominciò Liam abbassando lo sguardo " non voglio assolutamente fare la spia o cose simili, solo che devo dirlo a te"
"certo, ti ascolto"
"all'innaugurazione ho visto Harry e April baciarsi"
Zayn non si aspettava di certo che Liam li avessi visti ed era sicuro che neanche April fosse a conoscenza di ciò, comunque si limitò a rispondere:
"si lo sapevo già.."
Liam si voltò verso la finestra.
"a te piace April vero?" 



MY SPACE____
Heeey, si lo sappiamo questo capitolo è un po' noiosetto (un bel po') ma era necessario, ci sono un sacco di novità.
ZAYN E WENDY TOGHETER AGAIN, Louis scopre di Niall e Chelsea, Zayn e Liam fanno pace ma...
APRIL E LIAM? O MEGLIO APRIL HARRY E... LIAM? 
e poi c'è una cosa molto ma molto IMPORTANTE a quanto pare partiranno tutti per la settimana bianca, si diciamo che per questa cosa abbiamo preso ispirazione dal fatto che anche NOI PARTIAMO! ebbene si questo fine settimana andiamo con la scuola a sciare, ragion per cui abbiamo deciso di pubblicare un capitolo mentre stiamo su, grazie alla nostra Betta che si porta il computer :))
Lasciate un commento e dateci tanti consigli che ne abbiamo davvero tanto bisogno, per esempio..
COSA VOLETE CHE ACCADA A QUESTI RAGAZZUOLI DURANTE LA VACANZA SULLA NEVE?
recensite e fateci sapere! anche critiche vanno benissimo vogliamo migliorarci sempre di più!

p.s. abbiamo inserito anche stavolta i link di polyvore :)
p.p.s (?) GRAZIE GRAZIE GRAZIE a tutte quelle che ci seguono! un abbraccio enorme! :*

CI VEDIAMO PRESTO CON IL PROSSIMO CAPITOLO, with love Chià, Ale e Betta xx

  
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