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Autore: LeviRivaille    15/02/2012    1 recensioni
Può nascere qualcosa da una confessione? Se sì, come potrebbe sfociare il tutto?
Un'incontro del destino o anche no, volendo unire due persone.
Genere: Fluff, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash
Note: Lemon, Lime | Avvertimenti: nessuno
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Dolore, un sentimento così casto.

La fila di ragazzi scalpitanti spinse Seb vicino le porte della scuola.
Si sentiva disorientato ed era alla ricerca di un volto amico.
Di Aki nessuna traccia.
Dopo una settimana dal loro momento, lo vedeva di sfuggita durante la pausa.


Mi manchi...

Abbassò lo sguardo e si voltò per andarsene in un qualche posto.
Ormai gli sembrava inutile andare a scuola se non poteva passare del tempo con la persona che amava.


Dove sei?

Vagò per un po' di tempo alla ricerca di un luogo tranquillo dove stare, così arrivò a un parco abbandonato.
Si lasciò cadere sul prato, sistemò gli occhiali da sole e si mise a guardare il cielo.


Per te non è amore!
Non lo è mai stato!


Diede un pugno a terra cercando di non piangere.

Per te era sesso!
Non mi hai mai, MAI, amato!


Conficcò le unghie in un braccio, premendole forti per scavare nelle viscere della propria pelle.

Io ti amo!
Ti sei solo preso gioco di me!


Raschiò la carne facendone uscire il sangue.
Le sue lascrime scereso a mischiarsi con la terra.
Sentì il sangue pungergli la lingua essendosela morsa violentemente.


Io ti...

«Seb?» chiese il ragazzo con il volto a un palmo dal suo.
Gli occhi verdi scesero sulle sue braccia e impallidì nel vedere quello che stava facendo.

«Seb io...»
«Zitto! Ti odio, ti detesto!» si lasciò il braccio iniziando a prenderlo a pugni.
Mani gentili lo fermarono.
Dolci labbra si posarono sulla sua fronte per calmarlo.

«Ti odio... ti...»
Le mani di Aki gli tolsero gli occhiali e asciugarono le sue lacrime.

Perchè mai piangi?
Cosa...


«... ti ho fatto?» finì ad alta voce il proprio pensiero.

Voglio stare con te...

Seb lo spinse via e si alzò.
«Non mi toccare, non sono la tua puttana!»
«Che ti passa per quella testa?» disse alzandosi pure lui e afferrandogli un polso.
«Lasciami!» il più giovane strattonò il proprio braccio cercando di liberarsi.
«SEB PIANTALA!» disse alzando la voce.
Appena se ne rese conto, sgranò gli occhi allentando la presa e facendo scivolare la mano sulla sua.

«Sei uno stronzo... io...» spostò i propri occhi scuri sui suoi chiari e vi lesse un'improvvisa tristezza.
«Aki... Aki?» lo chiamò poggiando le mani sulle sue spalle e scuotendolo appena.
Inutile, ormai era caduto in uno stato di catalessi.

«Perchè sei sparito? Sai per me com'è stato duro cercarti ogni giorno tra quella massa? Cercare i tuoi occhi e capire che andava tutto bene e, invece, ti vedevo di sfuggita durante la pausa? Io...»
Si addolcì un po' prendendogli le mani e intrecciando le loro dita.
«... non ti trovavo. Mi sono sentito perso. Dov'eri quei giorni in cui volevo sentirmi sussurrare un ti amo di sfuggita, mentre tornavi a sparire?»
Finalmente Aki tornò in se e lo guardò con gli occhi di qualcuno alla ricerca di una certezza, di uno spiraglio di luce che si faccia strada tra il temporale.
«Non ce la faccio più... non ci riesco a non pensare che tu mi abbia usato...»
«Non avrei mai avuto motivo per usarti... Sei... Senti, posa lo zaino a casa e vieni da me se vuoi sapere che fine ho fatto. Ok?» rispose sorridendogli appena.
Seb annuì e prese lo zaino senza staccare la mano dalla sua.
A malincuore la lasciò e lo issò in spalla.

«Tra mezz'ora?» chiese cercando quei occhi verdi.
Aki gli si avvicinò posando le labbra all'orecchio procurandogli scariche di piacere.

«Scusami... ti amo.» si spostò mordendosi un labbro e avviandosi verso la propria casa.

Sono uno stupido.

Seb guardò verso la direzione in cui era sparito Aki e tornò a casa.



Ben tornati bambini miei! (?)
Tistezza... *Ripete mille volte*
"Perchè mai proprio così?" vi stareste chiedendo.
Bè, non potevano certo stare appiccicati ogni santo secondo no? u.u
Bene, con questa vi lascio.
Vorrei ringraziare il mio fidato quaderno che, non avrei mai immaginato sarebbe diventato il mio compagno di scrittura! *_*


Lady Damon
  
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