Beh se siete qui è per leggere la mia storia.. questa storia racconta una esperienza fantastica che mi è capitata quando sono andata a Londra .. waaaa . Cominciamo allora! io mi chiamo Benedetta! Io ho sempre amato Londra, così per il mio 17esimo compleanno mia mamma mi aveva regalato un viaggio per quella splendida città. Ovviamente non ero andata da sola, perchè ero minorenne, con me c'era mia sorella. Il 27 febbraio ero ancora all'aeroporto di Venezia, pronta per partire e lasciare la scuola per solo una settimana.. lo so, una settimana è davvero poco, ma io ero lo stesso scosì agitata: avevo tutte le farfalle nello stomaco e non capivo più niente! Dopo aver fatto il check-in mi sentivo già meglio. Io e mia sorella ci guardammo con uno sguardo di intesa e lei, che si chiama Rachele, mi disse: -pronta!? -non prorpio, ma sarà un'esperienza fantastica!- le dissi. Dopo tutte le pratiche e la coda finalmente salimmo sull'aereo. Dietro di noi c'era una coppia inglese che parlava e già mi sentivo in paradiso a sentir parlare un inglese così perfetto, che ho sempre sognato di parlare! Dopo circa due orette scendemmo dall'aereo ed eravamo nell'aeroporto di Heatrow. Avevo visto un sacco di ragazze urlare e dire cose tipo: - vieni qui! Oddio non ci credo! T prego fammi un autografo! Ooooo!- Finalmente capii, oddio, c'erano i The Wanted! -Oddio mi sento male, non può essere vero!! - dissi a mia sorella. -Invece di stare qui impalata e di avere la faccia da baccalà, vai là e salutali! Forza! - mi disse. Effettivamente aveva ragione: quando sarebbe capitata una cosa simile!? Corsi verso di loro. Siva mi vide e mi disse: -hey, c'è un'altra fan!- -oddio non immagini neanche quanto sia contenta! Possiamo fare una foto e mi firmi il mio CD, per favore?- gli dissi. -ovvio!- Dopo un po avevano scacciato via tutte le fan, tranne me. Io ero rimasta in disparte a parlare con Siva. Tutti lo sanno che lui odia il casino e dato che io ero molo timida, non avevo avuto il coraggio per farlo. Dopo aver parlato un po gli dissi che il mio preferito era quel deficiente di nome Jay. Siva lo chiamò e mi portò verso di lui. -ciao, come ti chimi?- chiese Jay -Benedetta! - dissi -che nome strano.. i tuoi genitori di dove sono?- -sono italiana Jay! E ogni tanto potreste degnarvi di venire là -.- - -tu italiana!? Ma se il tuo inglese è perfetto! Comunque non è colpa nostra, non siamo noi a decidere dove andare! - -ok, dai. Ti scuso per questa volta. Ma solo se mi dai un bacio! - -ok, ci sto! - Beh quello era stato solo un bacio a stampo, ma ovviamente io ero al settimo cielo. Dopo feci anche una foto con tutti gli altri ragazzi, e poi Jay mi chiese di restare un attimo a parlare in disparte. Io acconsentì e andammo. -come sai tra due giorni comincia il T.W.A.T. … verrai?- disse Jay. -certo! Come potrei perdermi na cosa simile!? Perchè? - risposi. -ho in mente di farti una sorpresa ha-ha-ha-ha- io adoravo la sua risata. Mi faceva diventare matta! *-* -hai il VIP pass?- mi chiese infine. -no, quello non ho fatto in tempo a prenderlo. :( - -non ti preoccupare troveremo una soluzione! - mi diede un bacio sulla guancia, il suo numero e mi disse: -mandami un messaggio, così salvo il tuo numero e poi ti chiamo io! - non avevo neanche la forza di rispondere. Annuì e basta! Così salutai i ragazzi e andammo ognuno per la propria strada. Wow, erano stati i momenti più belli della mia vita. Andai da mia sorella, le raccontai tutto, nonostante lo avesse già visto, e con gli occhi che vedevano solo Jay andammo al nostro hotel.