Titolo storia:  You look like my mum

Scena trattata: ambientata durante l’attacco dei cyborg nel futuro

Genere: Drammatico, malinconico

Rating: Verde

Avvertimenti:  Flash-fic

Note: La frase detta dalla bambina l’ho scritta io così, non sono errori.









 
Distruzione. Era questo che si vedeva. Le macerie ricoprivano automobili, resti di edifici, cadaveri. Già, perché in quella città nessuno era sopravvissuto all’attacco dei cyborg, o almeno, così si pensava…

-17, qui non è rimasto più nulla da distruggere. Andiamo a divertirci altrove. - Una “donna” dai capelli biondi parlava tranquillamente al fratello, con un piede sul petto di un povero uomo ad infierire sulle ferite profonde che già aveva.

- 18, non trovi che tutto questo caos sia fantastico?- rispose l’ “uomo”, ignorando la domanda della sorella.

Poi successe tutto in un attimo: una bambina, uscita da non si sa dove, corse -per quel che le ferite le permettevano- verso i due androidi con un fiorellino giallo in mano.

-Non mi importa che hai fatto cose cattive, perché i cattivi possono sempre diventare bravi se lo vogliono. Tieni, questo è per te, che sei tanto bella come la mia mamma.- disse la bimba porgendo docilmente il fiorellino che teneva in mano a C18. Gli occhi del cyborg per un breve momento si colorarono impercettibilmente di un azzurro più vivo, giusto il tempo che le era necessario per mandare all’altro mondo la bambina, facendole raggiungere finalmente la sua mamma.