E perchè? sentiamo..
Fece un lieve sorriso, poi si voltò ad osservare i suoi compagni...
Zoro e Sanji furono i primi a farsi notare nella tranquilla sala colazione dell'albergo,
il rapporto che condividevano quei due non era nuovo agli occhi della navigatrice e beh oramai anche a quelli della ciurma, il cuoco e lo spadaccino non erano cambiati più di tanto, non avevano cambiato neppure il loro modo di parlarsi, i due compagni che litigavano di più di tutti a bordo dandosi del cuoco da strapazzo e della testa d'alga dalla mattina alla sera.
“Ehi dove credi di andare marimo?!”
gridò Sanji con una tazza di caffè in mano
Il ragazzo si voltò
“Cosa ti importa?”
chiese quindi mentre si portava una briches alle labbra e si accingeva a lasciare la sala
“Ti ho fatto una domanda?!”
“Uff”
sbuffò Zoro
“A fare un giro per l'isola”
aveva detto poi osservando lo sguardo del cuoco, un sguardo che.... adorava...lievemente in collera ma terribilmente bello dal suo punto di vista,
“Neppure per idea!”
“E perchè? sentiamo”
Sanji gli si avvicinò e disse
“Dai lo sai che poi ci tocca a tutti cercarti”
L'interessato (come sempre) cominciò ad alzare il volume della propria voce
“Questa volta sarà diverso cuoco da strapazzo!”
“Ritira subito quello che hai detto! E inoltre....”
Sanji si bloccò, un punto di domanda si formò sulla sua testa “Sarà diverso?” chiese quindi stupito, l'altro annuì col capo
“ Non mi perderò”
proclamò con un sorriso che Sanji ….adorava e ...trovava bello , molto bello.
Appoggiò la tazza di caffè su di un tavolino lì di fronte e domandò scettico portandosi le braccia conserte al petto
“ Ne sei proprio sicuro?”
“Uff..uffa”
sibilò Zoro nervoso
Ma perchè fa così? ha voglia di litigare anche stamattina?
Si chiese lo spadaccino, il suo pensiero fu interrotto quasi subito dalla voce del biondo
“Vuoi che venga con te?”
una domanda che lasciò leggermente basito Zoro,
“E perchè? sentiamo”
disse di rimando avvicinandosi
“Te l'ho detto! poi ti verremmo a cercare tutti comunque, ma se stai con me almeno gli altri potranno stare tranquilli e preoccuparsi delle loro faccende”
Zoro quasi arrossì per quel “stai con me” e prendendo la palla al balzo disse a bassa voce, in modo che solo il cuoco lo sentisse
“ Ah si eh? Quindi fammi capire bene: Tu verresti con me oggi a fare un giro” Concluse abbassando di poco lo sguardo e sorridendo vedendo la reazione di Sanji, sembrava andare a fuoco
“Solo per controllarti sai?! Non farti strane idee! Testa d'alga disorientata!”
disse cercando di mascherare l'imbarazzo senza troppo successo
“Si si certo come dici tu”
rispose invece Zoro divertito, poi d'un tratto come se si fosse ricordato di qualcosa di importante disse in tono brusco portandosi una mano sulla sua katana
“Mi hai chiamato testa d'alga disorientata?!”
Sanji sorrise
“Esatto”
“Ti affetto in due!!”
“Dai fammi vedere!” preparò il suo calcio
“Ma che succede?”
Sanji nel giro di pochi secondi cambiò voce ed atteggiamento, voltandosi poi verso l'archeologa appena apparsa sulla soglia della sala,
“Oh Robin cara, stamattina sei splendida! Desideri qualcosa di particolare per colazione? Chiedi pure tutto ciò che vuoi!!”
aveva esclamato il cuoco attornato da mille cuoricini fluttuanti
“Sbadato d'un cuoco, ti informo che la colazione è già inclusa non c'è bisogno che tu gli prepari nulla!”
“Taci!”
^^^^^^
“Ehilà! Robin”
Nico Robin si voltò verso la voce e sorrise al carpentiere di bordo, lasciando i due a beccarsi a vicenda, Franky seduto ad un tavolo insieme ad Usop e Brook gli fece segno di avvicinarsi
“Buon giorno a tutti”
disse la donna una volta seduta, il suo sguardo vagò sul buffet
“Un caffè?”
gli chiese Franky, lei annuì e lui gli porse una tazza fumante del liquido, lei ci soffiò appena, ispirò l'aroma poi lo assaggiò compiaciuta.
Usop affianco a lei intanto mangiava una briches alla marmellata fin troppo vogacemente, sembrava avere una gran fretta di finire il prima possibile lo sfortunato dolce, si era sporcato il viso e il luongo naso con la marmellata ma non sembrava curarsene più di tano, piuttosto ciò che non sfuggì a Robin fu il suo sguardo, guardava con insistenza di fronte a sé, eppure l'archeologa notò anche un velo di preoccupazione , non indagò oltre, seguì lo sguardo del cecchino...poi sorrise.
Usop accorgendosi del sorrisetto ora dipinto anche sulle faccie di Franky e Brook parlò
“Non guardatemi così! La speranza è l'ultima a morire”
“Yoh oh oh oh”
aveva commentato allegramente Brook
Franky invece posandogli una mano sulla spalla disse
“Non può farcela fratello..dai guarda bene il nostro capitano, stamattina sembra avere più fame del solito, non credi?”
“Invece Chopper ci riuscirà!”
rispose il cecchino, finendo la brioches
La scena era più o meno questa:
Il capitano, Monkey D. Rufy, quella mattina aveva una gran fame, appena arrivato in sala colazione si era subito lamentato dicendo che quel cibo non gli sarebbe bastato neanche per arrivare a pranzo, in risposta aveva ricevuto un più che meritato pugno da Nami, che stranamente secondo lui aveva evitato di dargli del pozzo senza fondo e si era allontanata verso l'unico balconcino della sala .. Rufy si era poi letteralmente lanciato sul tavolo stracolmo di brioches, pasticcini, muffin e dai lì non si era ancora spostato, continuando (come suo solito) ad ingurgitare tutto ciò che si trovava a tiro. Franky e Usop erano riusciti a “salvare” qualche brioches in tutta quella confusione, dove il loro capitano non sembrava sazio, ed era per questo che il cecchino cercava di mangiare il più velocemente possibile, ma anche lui era abituato ad una colazione abbondante dopotutto, ci era abituato da quando si era allenato sull'isola dell'Arcipelago Boeing, era ormai un abitudine ecco, ma al rifiuto del suo capitano aveva mandato il povero Chopper a provare a convincere quell'ingordo (senza successo finora) a condividere più cibo con gli altri.
Ora i due si trovavano a parlare dell'alimentazione e dell'importanza della prima colazione, nel mentre Rufy aveva circa 40 mini muffin tra le braccia gommose e Chopper provava a prenderne più dei due che gli aveva concesso.
“C-Chopper io ho ancora fame!!”
Continua...