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Autore: Delyla    23/09/2006    5 recensioni

"...A volte, uno sport si fa per dimenticare..."
Kagome, Sango, Kagura, Rin e Ayame sono le Kiss Kiss Girls, famoso team di nuoto sincronizzato qualificato per i nazionali.
Ma se la gara fosse a Tokyo, dove anni prima Kagome aveva conosciuto il suo primo amore Inuyasha?
Forse non lo ha ancora dimenticato... e chissà se rivedendosi, scatterà ancora la scintilla che un tempo li aveva resi così uniti...
Fra intrighi, disastri, amori, bugie e amicizia, la storia di un gruppo di amici, che forse diventerà qualcosa di più...
Genere: Romantico, Commedia, Sportivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Inuyasha, Kagome, Kagura, Kikyo, Kohaku, Miroku, Naraku, Rin, Sango, Sesshoumaru
Note: Alternate Universe (AU), OOC | Avvertimenti: nessuno
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Ciauuu^^

Voi non ci crederete, ma questo è di sicuro il capitolo più atteso!!! Hihih Sapete a cosa mi riferisco, vero?? ^_* In ogni caso, vi auguro una buona lettura!!! Commentate, ma vi avviso che la storia non è ancora, affatto, finita!!!

RECENSITEEEE!!!! XDDD

 

Capitolo 16

Notte folle

 

-Sango_chan!!!!-

Kagome ne aveva urlato il nome a gran nome per tutta casa.

“Kami-sama...che sarà mai successo??”

-Si, Kaggy??- le rispose, pur dimostrandosi preoccupata

-Stanotte andiamo per locali!!!!!!!!!- urlò lei entusiasta

Kagura fece un salto. –Evvai!!! È così che ti voglio Ka_chan!!!- e le diede il cinque con la mano

Rin si avvicinò velocemente –Ehi che succede? Per locali?? Ma siete pazze?? Domani abbiamo scuola!!!-

-Eddai, Rin...!!- le rispose per le rima Kagura, felice come una matta della proposta

-Io non vengo- disse seria Ayame

-Come sempre...!- le rispose mostrando la lingua Kagome

Ayame le lanciò un occhiataccia.

-Ragazze!!! Calmatevi!!!- urlò Sango zittendo le altre –Dove vuoi andare Kagome?-

-Per locali, tutta...- scandì bene la parola -..la notte-

-Evvai!!!- azzardò Kagura prima di prendersi un calcio da Rin

-Ehi!!!- le rispose di rimando

Rin le fece la linguaccia.

-Baaaaaaaaaaaaaaaasta!!!!!!!!!- fece un sospiro –Kagome, ma sei pazza? Domani abbiamo la scuola? E poi...-

-E allora?? La vita è lunga e io mi voglio divertire!!!-

-Ben detto!-

-Io mi associo ad Ayame...- disse Rin sedendosi sul divano

-Rin_chan...mi deludi...- azzardò sarcastica Kagome

Kagura ridacchiò.

Poi Kagome aggiunse -Ma tu, amica mia, quasi sangue del mio sangue, se avrò mai un eredità la darò a te... vieni Sango_chan????-

La prese per un braccio trascinandola vicino alla porta della camera. Poi urlò mimando la voce dell’amica –Certo che vengo!-

-Ragazze, siete pazze, non possiamo, domani abbiamo scuola!!-

-Piantala e lasciati andare- la sgridò Kagura

-Ma..-

-Niente ma Sango. Io voglio divertirmi e vivere la mia vita. Capito? La mia vita-

“Forse è meglio che accetti...”

-Va bene, vengo-

Le ragazze si sorrisero e si prepararono ad uscire.

Alle 20.53 erano pronte. Presero borsetta e cellulare, per poi uscire di fretta. Erano proprio sotto casa quando una macchina gli passò davanti e poi tornò indietro.

-Kagome_chan!!!-

“Questa voce...”

-Hojo!! Ciao, cosa ci fai qui??- esclamò sorridendo

-Andiamo a fare festa, vero ragazzi?-

Due ragazzi di fianco a lui annuirono sorridenti.

Le tre si osservarono sorridendo. –Anche noi!! Ci offrite un passaggio??-

-Ma certo!!-

Chiunque si sarebbe reso conto che gli occhi di Hojo scintillavano dalla felicità.

Ma mentre Kagome stava per salire, una voce a lei ben nota la interruppe.

-Dove state andando?-

Inuyasha, Miroku, Sesshoumaru e Koga erano in piedi di fianco alla macchina. Inuyasha pareva visibilmente indispettito.

-Noi...?- chiese Kagome ridendo –Da nessuna parte...vero Kagura?-

Kagura ridacchiò. –vero!!-

Inuyasha socchiuse gli occhi. –Ma davvero?-

Kagome rise ancor di più. Si avvicinò al ragazzo con un sorriso sornione in volto.

-Davvero davvero-

Poi salì sulla macchina che partì alla volta della notte folle...

-Ragazzi... non so cosa vogliono fare, ma...- azzardò Sesshoumaru

-Non mi va bene!- esclamò Inuyasha

Miroku lo guardò stralunato –Non ti va bene?-

-Esatto, non mi va bene! Tre ragazze fuori, da sole, per locali con dei tipi che nemmeno conoscono!!!-

Sesshoumaru ridacchiò –Ti stai preoccupando?-

-...Io???- gli rispose a gran voce –Ma ti sei bevuto il cervello??? Perchè dovrei?? Che me ne frega di tre ragazze sole.. per i locali..con tre...- si bloccò riflettendo che non era una bella aspettativa –Io le seguo!!-

-Eh?????- azzardò Koga, risvegliatosi un attimo dal mondo dei sogni

-Ciao ragazzi- disse Inuyasha noncurante avviandosi verso la macchina –Voi andate su da Rin e Ayame...-

-Ehi!!!- urlò Koga, ma ormai Inuyasha era già salito in macchina verso l’automobile di Hojo

-..hihihi...Sango-chan...e ti ricordi di quella volta in cui hai mangiato almeno tre chili di cioccolato??? Stavi vomitando a tutto spiano!!!...ehehehe-

Kagome era seduta insieme a Sango in un bar, con la faccia rossa, dopo aver bevuto un bel po’ di alcolici.

Sango rise sguaiatamente.

-...ahahaha...è vero!!! Che ridere!!!...ehehe...e che schifo!!-

Due ragazzi gli si avvicinarono.

-Ehi bellezza, vieni a ballare?- chiese un moro riferendosi a Kagome

La ragazza sorrise a Sango, poi disse –Perchè no?-

-Ehh...perchè no!!-

Una voce maschile si intromise. Hojo era appena arrivato ed aveva preso sotto braccio Kagome.

-Cosa vuoi pivellino?-

Il tipo non l’aveva presa molto bene.

-Solo che la mia ragazza venga via con me-

Kagome strabuzzò gli occhi. La mia ragazza??? Ma era impazzito, per caso???

-E invece io voglio che venga un po’ con me- le rispose il moro con presunzione

-Senti, smamma. Lei sta con me, hai capito?- ribatté Hojo convinto

-Hojo, asp...-

-Si, ho capito che tu vuoi rogne, pivello- disse il tipo, prima di colpirlo con un destro in piena faccia.

Hojo fu preso in pieno. Indietreggiò velocemente posandosi una mano sulla guancia, tastando la mandibola.

-Merda-

Alzò piano gli occhi e si avventò sul moro in pieno stomaco, ma il colpo non andette a segno. Il tipo si spostò di colpo e lo fece finire contro un tavolo di vetro.

-Non sai nemmeno picchiare, pivello-

Il moro lo colpì al polpaccio, e Hojo si accasciò a terra.

-Kagome...vai...via...- balbettò lanciando debolmente alla ragazza le chiavi della macchina

Il moro cominciò a tartassarlo di calci sul ventre.

Kagome assisteva immobile, sconcertata, distrutta dentro.

Sango la strattonò di colpo sussurrandole di scappare; ma le due furono bloccate dall’altro scagnozzo.

-Ma dove volete andare?? State scappando??-

Sango digrignò i denti.

-Senti bastardo, levati dai coglioni, capito?- e gli mollò un bel calcio nei gioielli di famiglia, facendolo accasciare su se stesso.

-Kagura!! Kagura-chan!!!-

-Eccomi, cosa c’è???- urlò la bella facendosi notare dalle due in mezzo alla pista da ballo

-...eheheheh...dobbiamo andare...hihihih-

Kagura lanciò un occhiata al ragazzo con cui stava ballando.

-No, mi da uno strappo Kirju, vero?-

Il ragazzo annuì col capo.

-...eheheh...ciao...e attenta al lupo!!!...hihihih-

Le due corsero via verso l’uscita.

Presero velocemente la macchina e partirono alla volta di casa loro.

-...ahahahah...hai visto Sango il tipo a cui hai dato un calcio???...hihih...mi sa che gli hai rotto qualcosa di mooooooooolto importante!!!...ahaha-

Sango rise forte, mentre la macchina sbandò, senza che le due se ne accorsero.

-Già...ehehe...forse ho esagerato...che dici??...hihih-

Le due si guardarono.

-Naaaaaaaaa....ehehehehe- esclamarono i coro

Un improvvisa sirena le fece distrarre.

-toh!!!...hihih...guarda chi c’è...gli sbirri...eheheh-

Kagome rise, accellerando.

-Li semino???...hihihih-

La sirena era sempre più vicina.

-Ma no, forse sono carini!!!....ahahahah- aggiunse Sango

Kagome accostò sul ciglio della strada.

Un poliziotto in divisa comparve vicino a Kagome. Le osservò per bene.

-Patente e libretto, signorina-

-Ma veramente...hihihih-

-ehehe...già...noi non c’è l’abbiamo...-

Il poliziotto strabuzzò gli occhi –Quanti anni avete?-

-Mahh...io non mi ricordo...tu sango?? ehehe-

-Credo 16...ma boohhh! Chi se lo ricorda eheheh-

-allora anche io!!! Hihihih-

-Scendete dalla macchina- disse il poliziotto

-Ma agente...hihihi...-

-Subito- le intimò

-Ai suoi ordini...ahahah-

Kagome fece il segno militare e scese.

-Voi...- indicò Sango –Gonfiate questo palloncino...e voi...venite qui-

Kagome camminò per un bel pezzo su una riga bianca, dritta, che però a lei pareva storta. Il primo passo lo posò sulla linea, ma il secondo era già fuori.

Una macchina improvvisamente si fermò vicino a loro.

-Agente!! Cosa è successo??-

-Lei chi è? Un parente?- gli chiese il poliziotto

-No, bhe...io... sono un amico- azzardò arrossendo

-E il vostro nome è...-

-Inuyasha Hanyou...Inuyasha Hanyou...- disse sospirando

-Bene, niente di grave. Ma non potete vederle-

-Ma come??- esclamò irato

-Bisogna pagare una cauzione, guidavano due minorenni in stato di ebrezza-

Inuyasha fregò nella tasca alla ricerca del portafoglio.

-Quant’è?-

-150 euro- { ma è veramente così tanto?? Nda }

-Ecco-

La macchina frenò di colpo. Sango sgranò gli occhi. Aveva un forte desiderio di vomitare. Alzò gli occhi e si trovò davanti la figura di Inuyasha.

-Cosa..?- azzardò dandosi un contegno

-Tirati su e andiamo in casa-

“casa...? ma che dice...?” si chiese stringendosi meglio nel leggero golfino

Inuyasha si chinò sul corpo di Kagome e poi la prese in braccio, notando che pareva essersi addormentata.

Salirono fino in casa e Inuyasha la stese sul divano. Sango gli sorrise come a ringraziarlo poi andò in camera.

-‘Notte-

Inuyasha si sedette accanto a Kagome. Purtroppo inciampò nel filo della lampada e fece cadere il vaso dei fiori. Lo recuperò al volo, ma i fiori caddero sul viso di Kagome.

-Haaaawannnn...- azzardò la mora aprendo un occhio

Inuyasha si mosse verso la porta, ma fu troppo lento.

-Inuyasha...?- borbottò la ragazza, vedendolo

Lui si voltò verso di lei, sornione –Oh ciao Kagome-

-Cosa ci fai qui?- disse tirandosi su a sedere

-Io, nulla-

-Cosa è successo?- chiese

-Niente- azzardò uscendo dalla porta

Kagome lo rincorse. –Inuyasha!!! Dimmi cosa è successo!!!-

Lui si fermò sul pianerottolo, di fronte alla porta di ingresso.

Inuyasha rise. “Questo è troppo” –Kagome, hai bevuto, e hai guidato una macchina con su Sango. Accidenti, potevi morire!!! Credevi di essere grande abbastanza??- disse guardandola, furioso

-Cosa??? Come ti permetti di dire che sono un incosciente!!! E poi, cosa ti impicci sempre degli affari miei!! Inuyasha, devi capire una cosa- prese un respiro profondo –Io ho la mia vita, e voglio viverla. Capisci? Smettila di farti i cavoli miei!!!!!!-

Inuyasha digrignò i denti –Ma lo vuoi capire o no, che ti amo??-

Kagome lo osservò stralunata. -...C-cosa hai detto...?- riuscì a balbettare mentre gli occhi le diventavano lucidi

-Ho detto che ti amo. E sono settimane che ti voglio prendere per mano e dirti che ti amo. Oggi volevo spaccare la faccia a quel damerino che degnavi di uno sguardo, a quel maledetto poliziotto che mi chiedeva se fossi tuo parente! Ti amo, Kagome! Lo capisci?? Mi sentivo un cavaliere che ti doveva salvare e un cretino perchè non riuscivo nemmeno a dirti due parole così semplici! Lo so che sei stanca, che non vuoi ascoltarmi, che sono un bambino, ma mi sono tolto un peso enorme... Ora faccio un respiro profondo e se non mi vuoi me lo dici-

Una piccola lacrima solcò la guancia di Kagome. Instintivamente lo corse ad abbracciare, come a voler constatare che fosse tutto vero. Che fosse davvero lui che l’amava. Che davvero non era un sogno.

-...certo che ti voglio!! Ti voglio dal primo giorno che ti ho visto!- esclamò sorridendo come mai prima d’ora

Si staccarono dall’abbraccio e si guardarono un poco negli occhi. Lui le accarezzò la guancia, poi si baciarono. Un bacio tanto agognato, desiderato, sperato e mai fino a prima vissuto così appassionatamente.

Inuyasha appoggiò la sua fronte a quella di lei.

-Forse...- disse col fiatone -è meglio....che...dormiamo...un oretta...-

Kagome scosse la testa –Ma ...io non ho...sonno-

-...nemmeno io...ma...- disse malizioso -..è una cosa...diversa...ti chiedo di allontanarti...da me...-

Kagome sorrise, facendo un passo indietro.

-Un bacio prima- le sussurrò Inuyasha

Kagome lo baciò dolcemente sulle labbra, quasi come il loro primo bacio.

-Ora...ti chiedo... di allontanarti...-

Kagome sorrise divertita.

-...per il tuo bene...lo sai...te lo chiedo...in ginocchio...non so se saprei resistere...-

Kagome fece il primo gradino della scalinata.

-Buonanotte- sussurrò sorridendo al ragazzo che amava

-Buonanotte, Kagome-

La ragazza salì le scale senza rendersene conto. Com’è che si dice? A... camminare tre metri sopra il suolo...

 

Fine capitolo 16

 

Allora...

Vi è piaciuto?? ( ZIIIIIII Ndvoi_adoranti ) ehhh... lo immaginavo...

Cmq... ^_^ adesso riflettete che la storia non è affatto conclusa, non è come molte che dopo che i due protagonisti si sono dichiarati tutto finisce. { sottolineando che Kagome non si è dichiarata^^ [ se non ve ne siete accorti, rileggete!!! ] }

Quindi... credo di essere più o meno a metà storia { sottolineo il più e il meno }

Ma di questo capitolo, io voglio un MARE DI RECENSIONIIIIIII!!!!! Capito???

Oppure non vado più avanti!!!!! { scherzetto!!! XD }

Allora... vi saluto e aspetto le vostre recensioni! Ci vediamo al prox cap!!!

Vvbb!! Thanks^^

Dely-chan

 

  
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