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Autore: manson    17/02/2012    8 recensioni
ciao! è la mia prima fanfiction :)
parliamo della nuova generazione, inizia un nuovo anno: di amori, di intrighi, di amicizie, di tradimenti.
cap 1: ''Erano belle, dannatamente belle. Lo sapevano, sapevano di suscitare bramosia in tutti i ragazzi, e invidia nelle ragazze. E non se ne facevano un problema, anzi.''
cap 9: ''-lo sai che non mi piaci, vero Weasley?- le sussurrò, con la voce roca, cercando di mantenere un tono saldo.
Rose rise, mentre si allontanava un po' -sai che non mi piaci nemmeno tu, vero Malfoy?-''
fatemi sapere,
baci
Manson.
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Dominique Weasley, Lily Luna Potter, Rose Weasley, Un po' tutti | Coppie: Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
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Il tanto atteso capodanno era ormai alle porte. A villa Malfoy, gli elfi domestici stavano dando il meglio di loro stessi per assicurare una festa straordinaria e memorabile. Il grande salone principale era diventato una bellissima sala da ballo: casse audio, cubi da discoteca (già, Malfoy era ricaduto nel Babbano, ma ''per capodanno questo ed altro!'' aveva detto a Lily, quando quella mattina era arrivata per dare una mano ed era rimasta sorpresa di tanta tecnologia), luci che avrebbero illuminato l'intera sala, la postazione del deejay. Quella che invece era la sala da ricevimento di Malfoy Manor, era stata modificata in sala bar, con divanetti, aree relax e altre aree più intime, opportunamente coperte da dei separé.

-sai Potter...- le sussurrò Scorpius dopo un paio d'ore di lavoro, arrivandole alle spalle -c'è ancora tempo prima che arrivino gli altri- il sorriso malizioso e la mano che piano si inoltrava sotto la maglietta di Lily, palesavano le sue intenzioni.

-e tu avresti qualche idea su come riempire questo lungo tempo?- gli chiese lei ridendo

-decisamente- le rispose, accompagnandola in una delle camere del Manor.


-sono orribile!- Rose si stava fissando allo specchio, dopo essersi vestita. Suo fratello, che aveva pregato in ginocchio di aiutarla, la guardava sorridendo

-Rosie stai benissimo- la ragazza aveva un vestito corto nero che le lasciava completamente libera la schiena e ricadeva in una dolce scollatura nel davanti, le scarpe, alte, erano dello stesso rosso dei suoi capelli, era leggermente truccata ma le sue labbra erano risaltate dal rossetto -credimi...farai fare un colpo a Dwein!-

la ragazza alle sue parole arrossì -devo solo sistemarmi i capelli- con un rapido colpo di bacchetta i capelli si raccolsero in una morbida acconciatura, che lasciava scivolare qualche ciocca di capelli ricci per risaltare ancora di più il suo viso. -sono pronta, grazie Hugie!-

a quel nomignolo il ragazzo fece una smorfia disgustata -ti prego Rose...non quel nome!- ma lei si era già fiondata giù per le scale, dopo aver sentito suonare il campanello.

-sei bellissima- le disse Tyler vedendola; lui aveva un classico smoking nero ma che gli definiva perfettamente il fisico.

-sa Mister, è fortunato che siamo stati invitati al Manor, avrei potuto saltarle addosso altrimenti- lo baciò maliziosa, mentre salutava i suoi: suo padre, bianco e paralizzato di fronte a tanta esuberanza, non sapeva nemmeno cosa dire, si limitò a salutare con la mano, mentre un Hermione decisamente divertita se la rideva alle sue spalle.


Arrivati a casa di Scorpius si sorpresero per l'ufficialità: c'erano addirittura un paio di elfi all'entrata che garantivano la sicurezza e spuntavano i nomi degli invitati su lunghe liste.

-Rose Weasley e Tyler Dwein- disse la rossa, una volta accanto a uno dei due vecchi elfi, che la osservò dall'alto in basso

-prego, per di là- fece cenno ai due di entrare: si ritrovarono in una grande entrata decisamente aristocratica, in cui la musica arrivava ovattata. -se volete seguirmi- continuò l'elfo accompagnandoli -vi auguro una buona serata- concluse con un piccolo inchino, lasciandoli davanti ad un grande arco, oltre il quale era già iniziata la festa.

Rose scorse la cugina insieme a James, chiacchieravano, e facendosi largo tra la folla li raggiunse. Lily aveva un vestito, se così si poteva chiamare, blu senza spalline che gli arrivava appena sotto il sedere, i tacchi alti argentati che la slanciavano; James invece aveva dei pantaloni neri e una camicia abbastanza aperta per scoprire i suoi pettorali -cugina!-

-James...- ''oddio, ha già cominciato a bere'' si disse Rosie ridendo tra se e se

-sai...la tua dannata amica Sissi ha pensato bene di lasciarmi questa mattina, non è che avresti qualche nuova amica da presentarmi?-

-ehm...- Rose era decisamente imbarazzata, aveva sempre creduto che a Sissi suo cugino piacesse davvero, quando l'avrebbe trovata come minimo un bel Cruciatus non le avrebbe fatto male (più o meno) -beh ci sono molte ragazze carine...dai James che ti diverti-

James, aveva un'espressione delusa, ma neanche farlo apposta una ragazza del quinto anno gli si avvicinò chiedendogli di ballare: lui di certo non poteva rifiutare -forse hai ragione! Ci si vede- disse andando incontro alla ragazza ballando.

-è pazzesco...ma quanto grande è sta casa?- fece Dwein guardandosi attorno: il soffitto era quasi più alto di quello di Hogwarts e la sola stanza dove si trovavano era più grande del suo appartamento a scuola.

-abbastanza da contenere Hogwarts credo!- rispose Lily ridendo -se vuoi ti faccio fare un giro...- continuò, mentre Rose era stata trascinata a ballare da Albus.

-ehm...d'accordo, avverto...-

-no, tranquillo, si sta divertendo, facciamo presto!- lo fermò, prendendolo per una mano; lui, strattonato, la seguì. Attraversata la sala bar, lo trascinò in una lunga scalinata -ti faccio vedere le camere-

-ehm scusa non mi sembra...appropriato-

-ehi non voglio mica saltarti addosso- gli disse con un'espressione offesa, ma pensando a tutto il contrario di quello che diceva: le piaceva dannatamente tanto quel ragazzo e quel poco che aveva bevuto le toglieva i già pochi freni che aveva.

-Lily!-

-Scorpius- fece lei, un po' scocciata, meritandosi un'occhiataccia dal ragazzo

-Dwein tu una ragazza non ce l'hai già? Gira al largo- lui alzò le mani in segno di resa, tornando di sotto da Rose ed evitando la sfuriata di Malfoy -e tu vedi di comportarti decentemente se non vuoi che mi arrabbi...andiamo di sotto-


Rose stava ballando con Tyler, mentre lui la accarezzava dolcemente ovunque. Scorpius, involontariamente, a quella scena strinse i pugni, mentre una rabbia terribile lo spingeva a prendere a pugni quello stupido fantoccio. ''Merlino ma che diavolo mi succede?'' prese Lily, portandola al centro della pista, proprio accanto alla cugina e ballandoci assieme: beh, praticamente Lily si strisciava su di lui, più che ballare.

Rose, che doveva aver raccolto la sfida (se tale era) da parte di Scorpius, iniziò a ballare molto lentamente, facendo aderire il corpo a quello del suo ragazzo, che tra l'altro stava impazzendo da quanto quella ragazza lo faceva eccitare. Ma che non si era reso conto del dove fossero rivolte le attenzioni di Rose.

Alla canzone delle Sorelle Stravagarie poi si scatenarono tutti quanti, almeno finché il conto alla rovescia non iniziò.


-5,4,3,2...- tutti stavano contando ad alta voce in attesa del nuovo anno -1..!- un insieme di urla miste a baci, aveva sancito l'inizio dell'anno. Il via alle grandi bevute ormai era stato dato, probabilmente ben pochi avrebbero ricordato qualcosa di quella notte.

Lily, decisamente brilla, aveva raggiunto una delle zone relax insieme al suo ragazzo, i cugini ed altri amici -che ne dite di giocare?-

-a cosa?- chiese James, con un sorriso e un bicchiere in mano mentre si destreggiava nell'abbracciare tre ragazze che non si erano staccate da lui tutta la sera

-obbligo o verità!-

-ci sto- la maggior parte dei presenti accettò, a Rose, Scorp e Dwein non rimase alternativa che accodarsi, confortandosi nell'alcol che ormai stava annebbiando le loro menti.

Al primo giro della bottiglia, questa si fermò su Albus, che dovette ammettere di fronte a tutti che la prima ragazza con cui era stato era Ariel.

La bottiglia fu girata di nuovo, puntando su Rose -oh Rosie, ne ho una io per te...davvero interessante!- disse Albus, per vendicarsi della domanda fin troppo intima che la cugina gli aveva rivolto pochi minuti prima -intanto...obbligo o verità?-

Rose, quasi ormai priva di inibizioni optò per l'obbligo, e forse se ne sarebbe pentita ben presto. -dovrai salire su quel cubo- iniziò il moro, indicando uno dei cubi da discoteca della sala -insieme a...Malfoy, e ballarci assieme, come se dovessi conquistarlo!- la mandibola di molti presenti toccò terra, forse avevano sentito male: la stava davvero obbligando a provarci con Scorpius?

-Albus ma...-

-cugina, è un gioco magico, non puoi tirarti indietro-


La rossa, maledicendolo in tutte le lingue che conosceva (o che al momento la sua mente le permetteva di ricordare), si avvicinò a Malfoy, prendendolo per mano e portandolo accanto al cubo: fece scendere la ragazza che ci stava ballando con uno spintone e vi salì sola: gli occhi puntati verso Scorpius mentre ballava. Lui sorrideva inconsciamente, e quasi senza accorgersene ci salì a sua volta, ritrovandosi a ballare a pochi centimetri dalla ragazza: il suo profumo lo inebriava, l'alcol che aveva nel corpo non lo faceva più ragionare. I loro occhi si incontrarono e per poco lui non sprofondò di nuovo in quegli occhi così blu, che una volta amava così tanto fissare. Rose gli si avvicinò ancora, inspirando il suo profumo, mentre con le mani lo toccava, lo accarezzava, imprigionava le mani nei suoi capelli biondi.

-lo sai che non mi piaci, vero Weasley?- le sussurrò, con la voce roca, cercando di mantenere un tono saldo.

Rose rise, mentre si allontanava un po' -sai che non mi piaci nemmeno tu, vero Malfoy?- rise anche lui, più tra sé e sé che a lei. La ragazza scese dal cubo, raggiungendo gli altri che avevano la bocca ancora più spalancata di quando Albus aveva annunciato l'obbligo. -beh che c'è? Era questo che volevi, no Albus?-

-io...non pensavo avresti...perché non me ne sto zitto, dannazione!- si disse, vedendo le espressioni di Lily e Dwein, che forse a causa dell'alcol comunque non sembravano particolarmente disperate; o forse erano solo shockati.


-bene, ora tocca a me girare no?- fece Rose dopo aver bevuto un lungo sorso da una bottiglia che le aveva passato Tyler. -oh, Lily...obbligo o verità?-

-verità!-

-vuoi scoparti Dwein?- la freddezza di quella domanda fece trasalire tutti, mentre guardavano le due cugine preoccupati.

Lily ci mise un po' prima di annuire -come se tu non volessi ancora Scorp...- i due ragazzi erano ormai diventati del colore dei capelli di Rose -e poi è un bel ragazzo Rosie, che ti aspettavi?-

Lei continuò a fissarla con odio -io non voglio Scorpius!.. e poi, peccato che Tyler sia mio vero! Almeno con lui non ci puoi provare- detto questo la ragazza si trascinò via il fidanzato, per rifugiarsi in una delle camere.

-credo che il gioco sia finito- affermò Lily alzandosi dai divanetti dove si erano comodamente seduti. La festa era ormai agli sgoccioli e gli elfi domestici erano già al lavoro per riportare giacche e cappotti a coloro che sarebbero tornati a casa.

-sono le sei...vi accompagno nelle vostre stanze- disse Scorpius, cercando di distogliere l'attenzione da quanto era appena successo tra Lily e Rose.


La mattina successiva, o meglio, nel pomeriggio, tutti si svegliarono con un gran mal di testa.

Quando Scorpius si svegliò, con accanto Lily, si alzò senza far rumore: aveva impressi a fuoco nella sua mente gli occhi di Rose, lo avevano tormentato l'intera notte. Già, da quando si erano lasciati aveva sempre obbligato se stesso a considerarla come tutte le altre con cui era stato: ma non era mai stato così per lui, se ne era innamorato, eccome. Poi, un giorno, lei l'aveva lasciato, ancora doveva capire il perché, ma da allora il loro rapporto era diventato un insieme di battute meschine e insulti.


Rose era nel letto sola, ancora vestita, mentre Tyler se ne stava nel divano della stanza; la ragazza a fatica si alzò, andandogli vicino e sfiorandogli il volto con le labbra -Ty...- lui si svegliò piano, ma il non rivolgerle il solito sorriso fece rimanere Rose di sasso -cosa c'è?-

-non sono cieco Rose- le disse mettendosi seduto, senza guardarla e con la testa fra le mani

-cosa vuol dire?-

-tu...e Malfoy. Come ho fatto a non vederlo prima di ieri? Tu ne sei innamorata...è per lui che all'inizio di quest'anno non eri attenta agli allenamenti...- lei della sera prima ricordava ben poco, forse i ricordi sarebbero tornati piano piano.

-Dwein...Dwein non è vero! I-io non lo amo...non lo voglio- gli disse quasi tra le lacrime

-va tutto bene Rose...non preoccuparti- le carezzava la guancia, quando in quel momento l'unico a dover essere consolato sarebbe dovuto essere lui, lui che stava iniziando a volere qualcosa più di bene per quella ragazza. -va da lui-

-ti ho detto che non lo amo, smettila!-

-che cocciuta che sei Rosie...- le disse alzandosi e andando verso la porta; dopo un lungo respiro concluse -è finita-




CIAO A TUTTI :)

QUESTO CAPITOLO MI PIACE ABBASTANZA DIREI...A VOI? LE COSE SI STANNO DELINEANDO PIANO PIANO, E TUTTI STANNO CAPENDO CHE COSA VOGLIONO IN REALTA', ANCHE SE ANCORA NON VOGLIONO ACCATTARLO, IO PENSO NO?

SO CHE NON E' PRESENTE DOMINIQUE, MA NEL PROSSIMO CAPITOLO LEI AVRA' AMPIO SPAZIO!


GRAZIE A ROSEBLACK98, MARAMALFOY, HERMIONE12, MALACHY, ELAIZABETH E BESS_BLACK PER AVER RECENSITO! (L'AUTRICE SI CROGIOLA NEI VOSTRI COMPLIMENTI E VI ADORA *.*)

GRAZIE ANCHE A CHI HA SOLTANTO LETTO E CHI HA AGGIUNTO LA STORIA TRA LE PREFERITE/SEGUITE/RICORDATE


A PRESTO,

BACI. MANSON

  
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