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Autore: Piuma e Pergamena    18/02/2012    1 recensioni
Questa è la mia prima fanfiction su Harry Potter, ed è attualmente in fase di correzone! Si svolge alla fine del sesto libro, ma la battaglia è stata più grande e, soprattutto, Voldemort ha vinto.
Hermione avrebbe preferito morire quella sera, insieme a tutti i suoi amici, ma qualcuno ha pensato che mantenerla in vita fosse peggio.
O forse, quel qualcuno, ha pensato qualcos'altro ma lei non se l'è mai chiesto.
Fino al primo anniversario della battaglia, quando per la prima volta il pregiudizio e la paura cominciano a cadere e la speranza a rinascere.
Ognuno fugge dalle proprie prigioni, ma l'importante è che fuggano assieme
Genere: Azione, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Astoria Greengrass, Daphne Greengrass, Famiglia Weasley, Pansy Parkinson | Coppie: Draco/Hermione
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'We have to fight for this love'
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Capitolo 21 Quella sera a tavola Neville rimase taciturno e silenzioso per molto tempo, rise appena alle battute dei gemelli e di Blaise e quasi non stacco gli occhi dal piatto in cui spostava il mangiare che avanzava; tutti lo guardavamo curiosi ma appena finimmo di cenare il mistero fu risolto: alzò gli occhi dal tavolo e ci guardò tutti
 - ragazzi...stavo pensando una cosa...io... vorrei andare ad Azkaban...e far evadere alcuni prigionieri- Fred ghignò - bè... ci hai proprio preso gusto !- tutti ridacchiammo anche se dentro di noi eravamo molto preoccupati - insomma... ci sono persone che hanno sempre combattuto per noi e ragazzi, quel posto è veramente un incubo, il peggiore che potr
este fare e... bè.. non ci si può svegliare....si rivivono tutti i momenti peggiori e tutte le paure paure più grandi mai provate... so che è pericolosissimo e so che entrare sarà dura ed uscirne sarà ancora più dura ma là dentro ci sono persone che conosciamo... a cui abiamo voluto bene... amici... io non voglio lasciarceli più...ormai siamo in tanti e possiamo farcela...dobbiamo farcela...- tutti tacemmo stupiti dalla richiesta del ragazzo: pensare di entrare nella prigione dei maghi era un progetto da folli... pensare di uscirne era un suicidio, tuttavia fummo tutti riscossi dai nostri pensieri dai gemelli che, dopo essersi scambiati un veloce sguardo, risposero per primi all'appello del nostro amico - Noi ci stiamo- risposero semplicemente, poi George sorrise - era un po' che volevamo sgranchirci le bacchette...- Neville li guardò serio ed annuì, poteva sembrare che non avessero pensato abbastanza, che non avessero ragionato e che avessero preso la proposta con leggerezza ma in realtà a loro bastava guardarsi: avevano due cervelli che lavoravano di pari passo e con un solo sguardo si fondevano, erano ragazzi molto svegli.
-Io anche ci sto... questo comincia a sembrare troppo un campeggio ... e poi ci hanno già portato via troppo... è ora di provare a riprenderci qualcosa...- assentì Ginny seria, io ponderai bene la scelta, era un progetto suicida ma non era assolutamente giusto lasciare tutte quelle persone in quell'incubo - Io ci sto... è giusto così...- Accanto a me Draco sgranò gli occhi - giusto così? Hermione... ci sono ottime possibilità di entrare e di rimanere a marcire in una cella...- Ron lo incenerì con le sguardo e forse fu proprio per opporsi al biondo che assentì alla missione, poi aggiunse - Malfoy... so che a te viene bene ma non siamo qui solo per proteggerci...non ha senso vivere scappando, dobbiamo provare a cobattere, a liberarci... non siamo qui in vacanza..- più andava avanti e più era rabbioso, lo blocai prendendogli una mano e tirandogli un ochiataccia , Dracò alzò gli occhi al cielo - Lenticchia, non ricominciare sei irrimediabilmente noioso... sto solo dicendo che è pericoloso e che potremmo trovare alt
iri modi per aiutare la gente...- Neville sospirò - si.. ma siamo ancora troppo pochi... e ad Azkaban ci sono amici, perenti e professori ... abbiamo bisogno di loro... e molto più loro hanno bisogno di noi...- il bindo annuì e parve pensarci ancora ma a fine serata accordammo tutti di partecipare al piano - tuttavia- cominciò Draco- non tutti hanno avuto Potter come insegnante... noi avremo bisogno di qualche lezione... e magari noi potremmo...informarvi di qualche ... incantesimo poco sportivo dei Mangiamorte...- Ron subito scattò in piedi - e certo che non avete avuto Harry! anzi ! avete sempre fatto di tutto per ostacolarlo- accanto a lui Pansy lo guardò seria ma con dolcezza - Basta Ron! accidenti datti una calmata! ne abbiamo già parlato al riguardo...e per di più credo che fra le parole di Draco ci sia stato anche un velato complimento...- Ron la guardò, calmandosi all'istante, lo guardai stupita, solo la voce della ragazza lo aveva fatto calmare; non avevo mai considerato davvero il rapporto che c'era fra i due,ma ora che avevo sentito con le mie stesse orecchie affermare dalla giovane Serpeverde che aveva passato dal tempo con il mio ragazzo, che avevano parlato, mi riportò alla mente molti momenti in cui li avevo visti accanto a chiaccherare - hai ragione Pan..- di nuovo si sedette crollando sulla sedia - scusate... ma quando... - alzò di nuovo lo sguardo su di me e poi sulla sorella, che stava dritta e cercava di rimanere impassibile ma i suoi occhi erano spalancati,due grandi pozze di dolore: mi si strinse il cuore a quella vista, avrei dovuto dirle la verità, che c'era una minuscola possibilità che Harry fosse vivo, nascosto e solo da qualche parte, ma se non fosse stato vero, se il suo corpo fosse stato portato via d qualcuno che non voleva che fose divorato e dilaniato da Nagini e gli aveva dato degna sepoltura... le avremmo spezzato ulteriormente il cuore... mi incassai nelle spalle, quei pensieri facevano male anche a me.
la riunione finì quando decidemmo che l'indomani mattina sarebbe cominciato lo scambio di conoscenze.

Non so che mi prese, non so perchè lo feci ma appena la seduta si sciolse schizzai fuori dalla tenda, mi sorpresi subito di me stessa, avevo passato un anno a pensare che il mio migliore amico ed unica speranza per terminare questa guerra fosse morto, ma era già un mesetto che sapevo di questa possibilità, e allora perhè quella sera quei pensieri mi avevano scossa in quel modo ? forse perchè il progetto di infiltrarci ad Azkaban mi spaventava più di quanto immaginassi, fatto sta che camminai, camminai molto, risalii sopra il campo, caminai per interi minuti in salita troppo assorta per temere il buio e per sentire la fatica, mi fermai quando ormai ero arrivata in cima alla collina sul quale fianco si nascondevano le nostre grotte.
Mi sedetti per terra e guardai la luna piena: quella sera era
davvero bellissima; mi sdariai con la schiena sull'erba umida e pensai ai miei genitori che avevo obliviato, a tutte le persone che non vedevo da anni, ma sopratutto pensai ad Harry, non avevo mai avuto veramente tempo di pensare alle varie possibilità: da quando Draco mi aveva detto della possibilità io avevo considerato solo quella anche se ovviamente non mi ero fatta prendere dalla speranza, non ci credevo davvero che fosse vivo, ma in realtà non riuscivo a credere neanche che fosse morto, sebbene le probabilità dal secondo caso fossero notevolmente maggiori di quellle del primo; pensai a tutto quello che avevamo passato assieme, pensai a tutte le volte he lo avevo sgridato, aiutato e capito, ma pensai anche a tutte quelle cose che non gli avevo mai detto.
Mi voltai di scatto sentendo un rumore, ormai la vita da fuggitiva mi aveva forgiata ed anche se assorta sentivo i rumori attorno a me - hey Herm... io...scusami...- gurdai il mio ragazzo curiosa, che diamine stava dicendo - dovevo p
arlartene prima ma... bè anche tu non l'hai fatto quindi...- disse giustificandosi un poco risentito - Ron... per prima cosa avvicinati... mi metti ansia così lontano...siediti qui- dissi vedendolo ancora accanto agli ultimi alberi che arrivavano in cima alla collina - secondo...- ricominciai quando sorridendo mestamente lui mi accontento- mi èpotresti spiegare che stai diendo?- chiesi anche se dentro di me cominciavo a capire, lui mi guardò, bastò davvero uno sguardo e capii tutto, sorrisi amara - certo che noi una cosa semplice no vero?- lui ridacchiò - certo che no! però...- disse tornando serio ed un poco triste - voglio che sappia una cosa, tu sei un amica fantastica, una ragazza fantastica! e non mi hai mai fatto mancare nulla... voglio solo che tu sappia che.. bè... se ho cercato il conforto di Pansy, se ho parlato con lei e non con te... è solo perchè ... bè...avevo bisogno di sfogarmi con qualcuno riguardo... lui...e parlandone con te temevo... di farti stare male come... sto io...- lo guardai con infinito amore e tenerezza e lo strinsi forte al petto, dai suoi splendide occhi azzurri scendevano lacrime sebbene cercasse di trattenerle.
Lo strinsi forte - Ron, quando ti ho visto, un mese fa, vivo!, sono stata davvero felice, come non lo ero da anni... ma, Ron , mi diaspiace, temo di aver scambiato quella felicitò per amore... no ! neanche! Ron io ti amo! davvero! ma non sono innamorata di te...e solo adesso ho capto quanto è sostanziale la differenza- lui si allontanò un poco da me - anche io l'ho capito... ma promettimi una cosa...- lo guardai curiosa, lui sorrise - promettimi che sarai sempre la mia migliore amica, che sarai la mia cura al veleno di serpe come io sarò la tua, se mai ce ne sarà bisogno..- lo guardai, in quegli ochi blu che mi avevano sempre accompagnata da quando ero entrata nel mondo Magico, sorrisi - Sarò la cura ad ogni veleno di serpe , sarò il tuo appoggio come lo sono sempre stata, e come tu lo sei sempre stato per me, sarai sempre il fratello che non ho mai avuto, ed il migliore amico.
Ma non è giusto rimanere legati al passato in questo modo, credevo davvero di essere innamorata di te Ron, e davvero vorrei esserlo perchè sei così...te! ma ... non lo sono... come tu non lo sei di me...- lo vidi abbassare il viso - e và benissimo così Ron!, davvero! - lui sorrise mesto alzando lo suardo - sai, nche io quando ti ho vista...ero felice, davvero felice, ho pensato che almeno un tassello doveva andare esattamente dove volevo che andasse prima della guerra... ho dato per scontato che quello che volevo nel passato fosse ciò che volevo quel giorno... che avrei voluto ora...ma poi ho capito che c'era qualcosa che non andava e poi quando... bè... quando è arrivata lei... e so che per te è lo stesso per... Miseriaccia Herm! Furetto!- disse quasi indignato ma sorridendo ,ricambiai  - Godric Ronald! il Carlino!- ridemmo fino a guardarci sorridendo
Sarai sempre la mia secchioncella preferita!- disse scompigliandomi i capelli più di quanto fossero già incasinati, lo guardai accigliata ma lui si alzò e mi porse una mano - forza...- lo afferrai e mi alzai, scendemmo fino al campo con il suo praccio attorno alle mie spalle ed il mio attorno alla sua vita - senti Herm... magari preferisci dormire con mia sorella?- mi chiese gentile, io arrossii fino alla punta dei capelli - io bè.. hem.. ecco- lui scoppiò a ridere - Herm! ma cosa ti imbarazzi! c'ero anche io sotto quelle coperte ok? non ti devi imbarazzare con me, abbiamo condiviso anche questo ed è stato bello ok?- mi chiese carezzandomi una guancia , io scoppiai a ridere - ok...vado a cercare tua sorella...- lui annuì - non ce n'è bisogno... c'è la luna piena ...- io risi ed annuii.
Ginevra Weasley più luna piena voleva dire solo una cosa: scesi fino al fiume dove latrovai con le mani nell'acqua, la luce ci si rifletteva sopra creando una striscia argentata, quella striscia aveva sempre affascinato la mia amica, la incantava totalmente, si accorse di me, infatti, solo quando mi sedetti accanto a lei
-Hey...hai litigato con mio fratello?- io scossi la testa sospirando - no... ci siamo chiariti... ma ci siamo lasciati...- lei sgranò gli occhi - tranquilla... và tutto benissimo.... abbiamo solo capito che siamo amici, migliori amici... ci siamo messi assieme perchè lo volevamo l'anno scorso...ma... era l'anno scorso... non vogliamo più le stesse cose... e poi... sarai cognata di una serpe!- esclamai con un sorriso sincero , lei alzò gli occhi al cielo - fammi indovinare, la Parkinson?- io annuii ridendo e lei scosse la testa , sospirai - sai... bisogna andare avanti...- il suo sorriso sparì e lei sospirò - lo so...ma... non ci riesco... non ancora...lui era... io l'ho amato dal primo giorno in cui l'ho visto!, solo qualche minuto alla stazione e non ho capito più niente... ci ho provato a dimenticarlo... davvero...quando non mi considerava... non ci sono mai riuscita... e ora che so che mi amava, che me l'ha detto, che finalmente stavamo assieme.... me l'hanno portato via... no Herm... so che devo andare avanti, ma per me non è ancora il momento...-disse cercando le mie braccia, la strinsi forte sorridendo, quella sera i Weasley erano tutti miei! - so che ce la farò Herm...ce la sto già facendo da un lato... non si vede? - mi chiese imbarazzata ed un poco delusa guardando il suo corpo, sorrisi - si Ginny...si vede, tranquilla..- lei annuì e si alzò - forza Herm... torniamo a casa...- io la presi per mano.
Casa.

  
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