UN CASO MOLTO
PERSONALE
Capitolo 1
Odiava quel
luogo. Odiava quell’attesa.
L’odore del
disinfettante impregnava
l’aria e non riusciva più a sopportare di non avere ancora notizie. I
medici
erano tutti scomparsi e con loro anche le infermiere.
Si alzò per
l’ennesima volta, poi si
risedette. Appoggiò la schiena, per cercare di distendere le gambe, ma
immediatamente cambiò idea: si rimise seduto e si prese la testa tra le
mani.
Da quanto tempo
era lì, ormai?
Probabilmente
non era passata neppure
mezz’ora. Ma a lui sembrava d’esser lì da giorni.
Una porta si
aprì alle sue spalle.
Sentendone il rumore, si voltò di scatto e guardò il volto del dottore
che vide
dietro di sé. Cercò di capire dall’espressione; si trattava, però, di
un
professionista, abituato a gestire certe situazioni. Tuttavia, quando
lo vide
distogliere per un attimo lo sguardo, capì che le notizie non sarebbero
state
buone.
Perché? Oh,
Signore, perché? No… non
un’altra volta…
Sentì gli occhi
inumidirsi di lacrime e
cercò di scacciarle con un rapido gesto: non era ancora il momento di
lasciarsi
andare al dolore. E poi non era ancora certo che… Eppure quello che
leggeva sul
volto del medico, non poteva lasciare dubbi.
Abbassò
la mano che era risalita agli occhi e
la vide ancora macchiata di sangue. Del loro sangue. Non resistette
più: doveva
sapere.
“Dottore…” la
sua voce, di solito molto
decisa, fu appena un sussurro.
“Mi spiace,
capitano…”
Aveva già
capito, ma non disse nulla.
Voleva sentire tutto quanto dalle parole del medico.
“Non siamo
riusciti a salvarle. Mi
spiace.” Il dottor Bellamy guardò quell’uomo provato dal dolore e pensò
che per
ogni buona notizia che dava, almeno il doppio, purtroppo, erano
cattive. E col
tempo non riusciva più a sopportare questo rapporto.
Una donna e una
bambina… Non erano riusciti a salvare nessuna
delle due. Né la madre, né la figlia.
“Sono… sono
morte entrambe?”
“Si. Prima la
madre, poi anche la piccola.”
Ecco: ora era
finita. Ora
quell’interminabile attesa era finita. Ora avrebbe potuto lasciare quel
luogo
che tanto odiava.
Avrebbe potuto
andarsene… Solo.
Sentì che non
sarebbe più riuscito a
resistere neppure per un minuto: guardò ancora una volta il medico e
poi
s’incamminò lentamente verso l’ascensore.