Lui era li bloccato, non capiva cosa stesse succedendo. Lei era li che lo teneva stretto a se come un bambino tiene a se il suo pupazzo preferito, il pupazzo migliore, magari quello più rovinato, il più vecchio e solo per questo era unico! Ormai non capiva più niente. I pensieri nella sua mente non erano chiari come qualche minuto prima. Non si accorse neanche che lei lo stava tirando verso le labbra.
Si avvicinò sempre di più finchè le loro labbra non si sfiorarono, lei era presa da quel momento ma si accorse subito che House era come ghiacciato: era terrorizzato. Allora si staccò da quelle labbra ,che aveva tanto desiderato, in modo dolce senza fretta. Poi lo guardò dritto negli occhi e gli sorrise teneramente.
Gli occhi di lui si erano persi in quel verde smeraldo che erano quelli di Allison. Perché quel bacio? Perchè lei lo aveva baciato. Era sicuro di non meritare quella carezza. Quanto male le aveva fatto? Quante volte l’aveva vista correre nel bagno in lacrime dopo una sua battuta sarcastica? Lei non meritava di essere trattata così. Ma allora perché lo faceva? Tutte queste domande iniziarono a vagargli in testa senza una risposta precisa. Ma ora lei era li davanti a lui e la guardava come se avesse appena compiuto un chissà quale gesto strano. E quel sorriso perché. Sembrava aver capito tutto. IL perché lui la trattava male, il perché cercasse di non parlare dei suoi sentimenti.
Vedendolo cosi non si perse d’animo.
C:ciao House devo tornare a lavoro. E tu non lo so. Cosa fai di solito? Sai è tanto che me lo chiedo.
H:…
C:be perché non parli? Mi stai guardando come se venissi da un altro pianeta.. su su.. fai una delle tue battutine.. ehi House?!
La guardò per l’ultima volta e la ritirò a se. Ma questa volta non tra le sue braccia, ma tra le sue labbra in un bacio appassionato e dolce.