Serie TV > Glee
Segui la storia  |       
Autore: Sallivergron    21/02/2012    1 recensioni
Protagonisti della storia sono Sebastian e Santana, erano Venere e Marte, erano due stelle diverse. Due ragazzi tanto diversi quanto simili, con in comune una passione, la passione per l'altro. Seguite la mia storia e ditemi se vi interessa! P.s. nella storia c'è anche Samantha, sorella di Santana che ha il volto di Shay Mitchell (Emily in Pretty Little Liars)
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Santana Lopez, Sebastian Smythe
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Sebastian stava dormendo con Santana e Samantha doveva ancora vendicarsi per aver ricevuto un rifiuto da parte del ragazzo, dopo aver sentito le parole che i due si erano detti si svegliò presto l'indomani e scattò ai due fidanzatini una fotografia con la quale li avrebbe ricattati, erano in posa perfetta, abbracciati come cucchiai con un sorriso da ebete sul volto. Sorrise malvagiamente la giovane e ritornò a dormire. 
 
Quando Santana si svegliò Sebastian era già andato via, si alzò, scese per fare colazione e notò che sua sorella aveva il suo sorriso da troietta stampato sulla faccia. Pensava che la causa fosse il ricatto della sera precedente, quando il padre le era andato a rimproverare, non sapeva della foto, almeno, non ancora. 
 
Quella sera fu Samantha a portare nella stanza un ragazzo, Santana non sapeva nulla, entrò nella sua stanza e trovò sua sorella al quanto impegnata con quest'ultimo. -Oddio Samantha!- esclamò la ragazza coprendosi il viso con le mani. La sorella sorrise. -Sant è meglio se vai a farti un giro!- consigliò la piccola. -Per me può restare e unirsi a noi!- rise il ragazzo. -Non sei il suo genere, è lesbica, o almeno così dice!- disse ancora la più piccola. -Ok ho visto e sentito abbastanza per oggi e ti informo che sono stanca e quindi adesso il tuo amichetto si riveste e torna a casa!- ordinò la maggiore. Samatha rise di gusto. -Forsa hai scordato che sei in debito con me, cara sorella!- Santana roteò gli occhi. -Stronza!- detto questo uscì dalla sua stanza. Una volta fuori casa prese il telefono e chiamò Sebastian. -Pronto?- rispose la persona dall'altra parte del telefono. -Sono io, mia sorella mi ha cacciato dalla camera perché è impegnata a farsi uno!- raccontò lei. -Oh, puoi venire qui, sono solo e mi farebbe piacere avere compagnia!- propose l'usignolo. -Arrivo!- disse Santana e terminò la chiamata. 
 
Arrivata alla Dalton, Santana si diresse negli alloggi. Bussò. Nessuno aprì. Bussò ancora. Niente. Chiamò Sebastian. -Dove sei?- chiese. -Sono andato a prendere da mangiare, arrivo subito, passa da Trant alloggia nella stanza accanto, ho lasciato a lui le mie chiavi in caso arrivassi prima, non preoccuparti, alla Dalton sanno tutti di noi!- rispose l'usignolo. -Ok, ti aspetto dentro!- detto questo riattaccò, andò a bussare alla stanza di Trant e aspettò che questi aprisse. -Ciao, sono qui per- non fece in tempo a finire la frase che l'usignolo prese le chiavi. -Tieni, so tutto, divertitevi!- detto questo sorrise e diede le chiavi alla ragazza. -Oh grazie!- Santana si girò e tornò fuori dalla camera di Sebastian, infilò le chiavi nella serratura e aprì. Si stese sul letto e aspettò l'arrivo del ragazzo. Dopo una buona mezz'oretta la porta si aprì. Sebastian aveva in mano la cena, guardò Santana che dormiva sul suo letto, le si avvicinò, le accarezzò il viso, le diede un bacio a stampo. Lei si svegliò. -Ehi!- disse. -Ehi!- ripose lui. -Sei tornato!- sorrise. -Si, ho portato la cena!- la informò lui. Cenarono, risero e scherzarono. -Si è fatto tardi, credo che stanotte sarai tu a dormire da me!- disse il ragazzo. Lei gli sorrise. -C'è un unica differenza, tu non devi per forza andare via presto domani mattina!- affermò lui. -E ai mei cosa dico?- domandò la ragazza. -Che dormi da Quinn o Brittany o che dormi con Quinn e Brittany così non devi neanche dire dove!- esclamò l'usignolo. -Ok, fammeli avvisare!- Santana prese il telefono e avvisò i suoi, dopodiché dopo aver indossato una magli larga di Sebastian come pigiama si infilò nel letto. -Oh no Lopez, questo non dovevi farlo, mi vengono cattivi pensieri, sei semi nuda nel mio letto!- si morse il labbro inferiore. Lei rise. -Sto aspettando te mio caro Smythe!- gli fece segno di seguirla a letto. Lui la guardò, la scoprì e cominciò a baciarla. -Devo aver risvegliato non solo la tua mascolinità, ma anche i tuoi istinti animaleschi!- affermò Santana ridendo dopo esser stata sbattutta con poca grazia alla spalliera del letto. Lui rise. -Vieni qui!- la tirò ancora una volta su di lui e la baciò sulle labbra. Lei si mise a cavalcioni su di lui, si levò la maglietta e lo baciò. Cosa successe dopo potete immaginarlo.
 
L'indomani mattina Santana si svegliò tra le braccia di Sebastian. Lui era già sveglio e la guardava. -Buongiono- disse lui e la baciò. -Buongiorno!- fece lo stesso lei. -Se fai in fretta riesco ad accompagnarti a scuola!- la informò il ragazzo. -Ok!- rispose lei e si andò a preparare, tornò da lui e uscirono dalla stanza di lui. Arrivarono al McKinley. -Siamo arrivati!- sorpirò lui. -Ci vediamo più tardi!- affermò lei, lo baciò ed entrò.
 
Mentre Santana prendeva i libri dal suo armadietto qualcuno le si avvicinò. -Dov'eri ieri sera?- domandò questi. -Ero con Brittany e Quinn!- affermò sicura lei. -Questa è la stronzata che hai rifilato a mamma e papà, ma io non sono cretina, non ci credo, allora, eri da lui? Avete passasto una notte di fuoco?- chiese Samantha curiosa. -Non sono cose che ti riguardano. -Ma sono tua sorella e comunque ti conviene comportarti bene con me se non vuoi che mamma e papà sappiano dov'eri ieri relmente ieri sera e chi ha dormito in camera nostra l'altra notte!- affermò sicura Samantha. -Non hai prove!- disse con aria di superiorità la maggiore. -Tu credi?- domandò la minore. -E allora questa?- continuò mostrando la foto di Santana e Sebastian. -Aww che carini, chi sono? Santana tu li conosci?- domandò sarcasticamente. -Non potevi startene in collegio?- chiese allo stesso modo la grande. -Mi mancavi troppo!- disse ironicamente Samantha. -Sei una stronza!- affermò ancora Santana prima di chiudere il suo armadietto e andare via.


  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Glee / Vai alla pagina dell'autore: Sallivergron