Bon bon, buonasera :D
Sono di frettissima (e tra l'altro vittima dello studio... ma questa è una lunga e triste storia), quindi mi limito a ringraziarvi tanto, tanto... tanto!! E ad augurarvi buona lettura, ovviamente (:
Scar_

Capitolo 5

- Largo! Scusate, permesso! Ho gossip fresco, in questo momento sono più importante del Primo Ministro! – mi faccio largo fra la folla dei ragazzi, sventolando un paio di riviste patinate
- dai qua! – Allyson, una delle muse, me le strappa di mano e corre verso Scarlett, che ovviamente è immersa fino al collo nei lenzuoli con cui sta cucendo i costumi
- ammutinamentoooo! – mi lancio nella mischia e sollevo Charlotte, detta Lottie, un’adorabile bambina di soli 6 anni, con un incisivo mancante e una grande passione per me… o almeno così mi ha detto Scar – Lottie! Allyson mi ha derubato – me la poso sulla spalla destra e raggiungo le altre, mi copre gli occhi con le sue piccole manine e mi da un bacio proprio sulla cima della testa
- Allyson! Ridai immediatamente le riviste a Matt, o te lo dovrai vedere con me! – le punta un dito contro e tenta di minacciarla, ma quando hai una voce che sembra quella dell’uccellino Titty è abbastanza difficile
- ci si sente spavaldi a quell’altezza, eh? – ribatte lei, sedendosi accanto a Scar e aprendo le riviste alla ricerca di un certo articolo. Potete immaginare benissimo di quale sto parlando.
È domenica mattina, tutte le riviste settimanali non si sono fatte perdere lo scoop, anche se all’ultimo minuto… i siti di gossip sono ormai tappezzati di foto di un certa ragazza, con un certo tubino che mi sogno ormai da due notti, con un certo sorriso che mi fa sciogliere.

Quella sera sono rimasto sveglio fino a tardi, ma sono pronto a giurarvi che è stato solo un caso! Tom al suo ritorno non ne sembrava convinto, il Dracula di Bram Stoker, a detta sua, non è il genere di film che avrei guardato per passare il tempo. Ok, volevo sapere com’era andata, ma che male c’è? Non è molto patetico, vero?
- ciao BigT – non appena mi siedo accanto a lei, mi da un bacio sulla guancia – in queste foto sembro enorme! – indica una delle riviste, arrossisce non appena si accorge di un primo piano decisamente invadente, scattato nel momento in cui lei e Tom si sono concessi un bacio in pubblico
- ma che dici! Quel vestito ti stava benissimo, e tutte queste fisime sono solo perché vuoi sentirti dire che sei bella! -
- verso la fine della serata camminavo come un dinosauro, quelle maledette scarpe mi stavano scomodissime! Dio benedica le sneakers – si accarezza affettuosa le adidas colorate – comunque è stato molto carino da parte tua chiedere a Tom se abbiamo fatto sesso. Inopportuno, ma carino – aggiunge non appena rimaniamo soli
- oh. Te l’ha detto. -
Sì, saltati i convenevoli del tipo “vi siete divertiti? Io vado a dormire, buonanotte” sono partito all’assalto e gli ho chiesto quello che più mi premeva sapere. Tom è scoppiato a ridere e mi ha risposto che non erano affari miei visto che non potevo vantare alcun diritto su Scarlett, ma poi, impietosito dalla mia faccia, mi ha assicurato che c’è stato un solo bacio, quello per i fotografi.
- già. -
- mi dispiace. Non volevo, sono quelle curiosità da macho, sai… roba da uomini – mi giustifico, cercando di sembrare il più convincente possibile
- senti Matt, io quel… quel bacio… non so cosa tu abbia pensato a riguardo, però… -
- nono tranquilla, non è stato niente, non ci penso più –
Le sorrido e le accarezzo la testa. Bugia, enorme, gigantesca bugia!
Credo sia stata la prima fra noi due, a proposito di quello che sentiamo l’uno per l’altra, nonché la più piccola, innocente… e meno devastante.
- io sto con Tom – e non riesco a capire se lo dice a me o a se stessa
- eppure Neville si è battuto per quello a cui teneva… - Allyson ricompare come un’ombra, borbotta qualcosa sottovoce sfogliando distrattamente le riviste
- scusa? -
- mh? – alza lo sguardo verso di me, sappiamo tutti e tre quello che ha detto, e sappiamo tutti e tre che ha perfettamente ragione – stavo chiamando Scar, dobbiamo provare la sua canzone -
- oh, ma che cosa mi prende? Direi che una dovrebbe imparare… - getta all’aria il fiore che le ho appena lasciato, scuote la testa e si prepara a cantare, le muse dietro di lei aspettano immobili

Who’d'ya think you’re kiddin’
He’s the Earth and heaven to you
Try to keep it hidden
Honey, we can see right through you

Allyson la fissa severa mentre pronuncia queste parole, lei la conosce meglio di chiunque altro, in un certo senso qui dentro è la sua migliore amica, e se avesse capito qualcosa che noi vogliamo non vedere… bè, sarebbe un bel guaio.

Give up, give in
Check the grin you’re in love

Oddio, quant’è bello il suo sorriso? E quant’è bello quando sono io a farla ridere? Me l’ha detto persino Tom, “nessuno la fa ridere come te, dico sul serio”.
Succede anche a me, quando la vedo comparire sorrido come un ebete… ma che volete farci?
Sono pazzo di lei!

Girl, don’t be proud
It’s O.K. you’re in love

Allyson le accarezza dolcemente una guancia quando pronuncia queste parole, mi lancia un’occhiata triste, è da quando Tom si è “dichiarato” che lo fa… cosa stai aspettando? Che tiri fuori la spada di Grifondoro e affetti il mio migliore amico?
- Oh! At least... out loud! I won’t say I’m in love – concludi la canzone con un po’ più di aggressività del solito, i tuoi occhi sembrano incendiarmi più che guardarmi mentre ti allontani dal gruppo – ragazzi siete stati grandi, ma è quasi ora di pranzo! Ci vediamo domani, buona domenica a tutti -
- dove vai? – ti raggiungo appena in tempo, mi prendo il lusso di trattenerti per un polso
- da Tom! – mi strattoni e t’infili la giacca – è il mio ragazzo, no? – sorridi ma non mi sembri più tu
- aspetta, maledizione! – mi sono distratto un attimo solo e ne hai approfittato per sfuggirmi – si può sapere che ti prende? – ti urlo dietro, non me ne frega niente se c’è gente in strada, possono dire quello che vogliono, io devo parlarti
- scusami – ti fermi di botto, per poco non ti finisco addosso – non so cosa mi sia preso, forse sono solo nervosa per l’attenzione dei paparazzi e in più i preparativi per il musical mi stanno sfiancando – ti giustifichi con tono piatto, guardi il terreno, questa calma improvvisa è fin troppo sospetta
- perché mi hai aggredito così? – non rispondi, ti prendo per le spalle e cerco i tuoi occhi – eri furiosa, e non ne ho ancora capito il motivo. La mia unica colpa è essere disperatamente, terribilmente pazzo di te e non riuscire più a nasconderlo. M’illumino quando arrivi tu! Come dice sempre Tom, solo un cieco non se ne sarebbe accorto -
Alzi gli occhi, ti assicuri che non ci sia nessuno in giro, premi le tue labbra sulle mie prendendomi il volto fra le mani. Ti separi quasi subito, sento la mia bocca bruciare.
- per favore, dì a Tom di passarmi a prendere per le otto. Ci vediamo domani -

Fine capitolo 5