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Autore: gio91bsk    22/02/2012    2 recensioni
Questa storia parla di Mya e Shannon, del loro amore..di quelli che nascono per caso e che diventano indispensabili. Bhè che altro dire? Questa mia prima FF nasce dal puro e sviscerato amore che provo per i 30STM. La trama di questa storia è stata imbastita tutta d'un fiato..All'improvviso ho preso un quaderno, una penna e ho semplicemente cominciato a scrivere. Era nella mia mente già da un po' cimentarmi nella stesura di una storia del genere, ma poi d'un tratto ho sentito l'esigenza di metterlo, in un certo senso, nero su bianco. Ho sentito l'esigenza di cimentarmi in un qualcosa di completamente nuovo per me stessa. Metterò l'anima in quello che scriverò e spero davvero possa piacere.
Genere: Erotico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Shannon Leto, Un po' tutti
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Come al solito prima di iniziare un nuovo capitolo voglio ringraziare chi mi dà la carica giusta per continuare a scrivere questa storia ovvero voi che la leggete. In particolar modo oggi vorrei ringraziare  jada_happy per la sua a dir poco carinissima recensione al 3° capitolo e per aver messo questa mia prima FF tra le seguite. Inoltre voglio ringraziare anche fede_lea90. PS: A chi è arrivato fin qui a leggere questa storia vorrei finalmente “presentare” i personaggi di questo racconto. Spero che mostrarvi come immagino io i protagonisti di questa FF vi aiuti ad entrare ancora meglio nelle loro vicende, nelle loro vite e nei loro pensieri. (Troverete le immagini alla fine del capitolo).
Buona lettura XOXO.


[ Domenica mattina. Malibù. ]

Erano appena le 10 del mattino di una soleggiata domenica mattina di Malibù quando Lexi non potè più fare a meno di ignorare quel campanello che non ne voleva sapere di smettere di fare confusione …
Ancora tutta assonnata aprì la porta e si ritrovò avanti agli occhi una ragazzetto con in mano un enorme mazzo di rose rosse. Firmò la ricevuta al fattorino e rientrò in casa. Ormai era sveglia e decise così di preparare la colazione alle amiche che dormivano ancora al piano di sopra. Dopo una ventina di minuti Lexi aveva chiamato a raccolta le ragazze che scesero in cucina assonnate proprio come Lexi una mezz’ora prima. Fecero colazione tutte insieme tra uno sbadiglio e un sorriso quando la riccia si decise a mostrare a Mya il mazzo di fiori che le era appena arrivato.

<< Dai su!! Vogliamo sentire anche noi!! Leggi questo bigliettino … Shannon ti ha scritto qualcosa di romantico?? >> chiese Julia ridendo mentre legava i suoi capelli biondi in una coda.
<< No. In realtà questi fiori non sono da parte di Shannon. Li manda Mike.. >> rispose Mya un po’ accigliata.
<< Ma quale Mike?? Quello che lavora con te e che ti sbaverà dietro fino alla morte?? >> intervenne Sarah.
<< Dai su! Leggi.. facci sentire che vuole questo scocciatore..>> disse Lexi.
<< Ok, ok. “ Sono due giorni che cerco di immaginare un modo per farmi perdonare per quanto è accaduto venerdì al locale.. Spero che rimpiazzarmi come tecnico live nel tour dei Mars possa essere per te sufficiente per rivolgermi almeno di nuovo la parola. Con affetto, Mike. PS: Parti tra 15 giorni e il biglietto aereo ti arriverà a giorni per posta. Scusa ancora.” >> questo fu quello che Mya lesse sul bigliettino che accompagnava quelle fantastiche rose. Prese un vaso, lo riempì e vi pose le rose dentro.

Per Mya era un giorno fantastico e così decise di dirigersi a Los Angeles con le sue favolose amiche per una             “ seduta” di shopping terapia. Comprarono di tutto: jeans, scarpe, borse, vestiti, intimo nuovo e sexy ( d’altronde avrebbe passato molto, ma molto tempo a contatto con Shannon e quindi “intimo sexy” sarebbe diventata la parola d’ordine). Verso sera tornarono a Malibù e Mya riaccompagnò le amiche a casa. Una volta salutate tutte si diresse verso casa sua.

Desiderava una doccia e del tempo per canalizzare tutto quello che le stava succedendo, tutte quelle novità, tutti quei cambiamenti che l’avrebbero aspettata da lì a qualche giorno.. Dopo aver mangiato qual cosina, Mya andò a mettersi a letto e decise di mandare un sms  a Shannon.

“ Forse per quella cena dovremo aspettare meno di quanto credessimo. La news del giorno è che tra 15 giorni devo partire per un tour parecchio lungo con una band chiamata 30STM.. Spero siano almeno bravini ;)  Buonanotte. –M ”

Passarono quasi una decina di giorni e Mya non ebbe alcuna risposta a quel messaggio. Ad essere sinceri si aspettava una risposta, ma in ogni caso sapeva che l’atteggiamento lunatico del batterista non avrebbe mai influito sul suo lavoro e quindi si preparava comunque a quel lungo viaggio che l’avrebbe portata in giro per il mondo.

Passò gli ultimi giorni rimasti dedicandosi completamente alle sue amiche che non avrebbe visto per un bel po’ di tempo … Eppure la sua mente non poteva far altro che ripensare a quella notte, all’incontro della sera successiva … Probabilmente si sbagliava, ma sentiva fortemente che tra lei e Shannon c’era un’empatia, un feeling, un’attrazione che non le faceva sembrare normale l’atteggiamento di distacco del batterista.. Non poteva far a meno di pensarci e ripensarci..
Non era normale che reagisse così. Non lo aveva mai fatto per nessun uomo..cosa aveva lui di diverso??? Bhè questa era una domanda alla quale sapeva rispondere senza la minima difficoltà, ma il suo orgoglio le impedivano di ammetterlo…Erano quegli occhi, quelle labbra carnose, quelle possenti braccia, quei tatuaggi che lo rendevano ancora più sensuale di quanto non fosse già difficile ammettere, ma Mya sapeva che non era solo il suo aspetto fisico: era quella sua aria da eterno ragazzino, quella risata, quel sorriso che le faceva sempre perdere un battito del cuore. Era quel farti sentire protetta con un solo piccolo gesto. Era che quell’eterno Peter Pan le aveva rubato già il cuore, il corpo  e l’anima tempo fa.

Aveva imparato ogni singolo movimento del suo corpo, ogni espressione del suo volto. Aveva imparato a riconoscere se era incazzato o meno anche quando portava quegli occhiali scuri che creavano un muro tra lui e il mondo. Conosceva ogni minima sfumatura della sua voce.. Sentiva di conoscere lui ed era proprio per questo che accettare che Shannon non avesse risposto in nessun modo a quel messaggio era difficile.

Passarono un altro paio di giorni e non ne potè più. Andò a casa delle amiche: aveva bisogno di sfogarsi liberamente… << Ma come cazzo è possibile?? E io che credevo di conoscerlo!! Non era tanto difficile formulare una risposta… Eppure è sempre con quel cazzo di iPhone a farsi autoscatti assurdi…! >> disse Mya alle ragazze che l’ascoltavano allibite: non si aspettavano una reazione così furente da parte della rossa.
<< Dai ci sarà sicuramente qualche spiegazione a questo comportamento >> azzardò Julia.
<< Ma si!! Sicuramente avrà avuto le sue ragioni…Non penso sia sparito di proposito >> aggiunse meno convinta Lexi..  
<< Dai su! Dici che è sempre attaccato al cellulare..Proviamo a vedere se su Twitter o su Facebook ha scritto qualcosa.. E’ possibile che il suo orgoglio da uomo super figo veniva intaccato troppo se ti rispondeva come le persone normali.. >> disse Sarah ridendo.
<< Ok, ok .. Anche se è davvero triste se ha usato questi mezzucci per comunicare.. Hai 41 anni suonati… Dovresti crescere >> disse Mya immaginando di parlare con lui…

Andarono prima sulla pagina Facebook e là non trovarono niente se non che fino a una quindicina di giorni prima una biondina dalle gambe chilometriche e pochi chili sulle ossa (che scoprirono per l’appunto essere una modella) pubblicava frasi sdolcinate (seppure con parecchi errori grammaticali) sulla sua bacheca. Mya sentiva il sangue ribollire nelle vene. Lei non era stata altro che uno dei tanti tradimenti di quell’uomo.
Le amiche non si persero d’animo e andarono a vedere se avesse pubblicato qualcosa, qualsiasi cosa su Twitter. Mya era fuori il terrazzino a fumarsi una sigaretta quando sentì le amiche chiamarla come delle pazze. << Entra stupida, entra a leggere!!!! >> dissero praticamente in coro.. Mya con calma e finto disinteresse entrò in cucina e si affacciò al pc per leggere quello che le amiche avevano trovato… Effettivamente quel profilo da qualche giorno a questa parte era pieno di riferimenti più che espliciti a lei, alle parole dette, a loro.

<< Ciò non cambia niente.. Dire che mi fa piacere è poco, ma ne ho già avuti di uomini che non sanno tenerselo tra le mutande. Non me ne serve un altro. Per di più quelle cose che ha scritto doveva dirle a me, non al mondo intero!! >> Mya era rossa in volto e forse quasi prossima alle lacrime, ma le amiche presero la situazione in mano facendola tornare a ridere con qualche battutina e tanti incoraggiamenti.
<< Pensa che avrai un lungo periodo a disposizione per fargliela pagare. Dovrai essere il suo più grande rimorso, dovrai essere il suo desiderio, la sua passione che non si consuma >> disse Sarah con voce tutt’altro che scherzosa. Intendeva davvero quello che aveva detto. Mya si sentì di nuovo meglio.. Sentiva che avrebbe saputo reggere quella situazione e che avrebbe portato avanti la sua piccola vendetta..

<< Parlando di lunghi periodi >> disse Mya tornando seria <<  è una settimana che ho un’idea che mi gira per la mente.. Sapete io non ci sarò e la mia casa è grande abbastanza. Voi pagate un affitto, io no.. o almeno tra non molto sarà così: sapete che ormai casa mia è stata quasi finita di pagare.. Quindi vi propongo un “affare”… Venite a vivere da me. Io non ci sarò e là avrete tutte le comodità di questo mondo. Non vi mancherà niente e al mio ritorno potremmo continuare  a viverci tutte e quattro insieme. >> Le amiche erano a dir poco allibite.. Non si spiegavano perché non avessero pensato prima di andare a vivere tutte insieme. Non ci pensarono una volta di più e accettarono la proposta di Mya.. Appena lei sarebbe partita per il tour, loro si sarebbero trasferite..

Dopo aver mangiato una pizza insieme Mya ritornò a casa e andò di direttissima a dormire. Il giorno dopo la sveglia suonò presto. Era la sua ultima giornata a Malibù e aveva parecchie cose da sistemare e doveva ancora fare le valigie.. Le aspettava una lunga giornata. Verso sera il campanello di casa suonò e Mya si ritrovò avanti i suoi occhi le sue amiche con cena, birre e un regalo (una foto che ritraeva loro 4  in spiaggia sorridenti come non mai. L’avrebbe portata con sé durante tutta la durata del viaggio). La serata passò velocemente e le amiche salutarono Mya che il giorno dopo sarebbe dovuta partire per quella nuova, fantastica avventura. Era già a letto quando sentì il suo cellulare squillare.                                                                  
Era arrivato un messaggio.

“ Domani alle 6.30 una macchina verrà a prenderti. Notte. –S”

Non poteva pensarci!! Non si fa vivo per rispondere al suo messaggio, ma per avvisarla gentilmente che domani una macchina sarebbe passata a prenderla... Non poteva crederci, ma decise che sarebbe stato meglio addormentarsi visto che evidentemente le aspettava una giornata ancora più pesante di quella appena finita.



…Mmmh chissà cosa aspetterà Mya durante questa nuova avventura… A breve il nuovo capitolo..Mi sento piena d’ispirazione. XOXO.
Vi lascio (come promesso) alle foto dei protagonisti! Marshugs! Fatemi sapere che ne pensate!!!



Mya:

 


Shan (immagino che non ci fosse bisogno di presentarvelo) :


 
Sarah:


 

Julia:


 

Lexi:



Mike:




 
  
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