Libri > Twilight
Segui la storia  |       
Autore: fila    23/02/2012    1 recensioni
Questa è la mia personale visione di ciò che può succedere un San Valentino qualsiasi a Volterra. Corin e Santiago, Marcus, Gianna, Demetri e Heidi, Caius e Athenodora, Aro e Sulpicia vi aspettano per festeggiare.
La storia partecipa all'iniziativa "Latin Lover" indetta da Collection of Starlight
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Corin, Volturi
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

E così con un bacio io muoio. W. Shakespeare

 

La sposa cadavere

 

 

Chelsea, badando di non far rumore, chiuse la porta della sala proiezioni con un sorriso.

«Persino Felix, oggi, è riuscito a essere romantico» sospirò. «Lo so che Afton mi ama, che è fatto a modo suo e che non dovrei desiderare altro, ma per una volta vorrei anch'io un San Valentino tutto rose e cuoricini» pensò mentre camminava per i corridoi bui. Entrò nella stanza che divideva con Afton e lo sorprese affacciato alla finestra, intento a osservare la neve che cadeva.

«Andiamo da qualche parte?» domandò, perplessa, notando l'elegante vestito nero che indossava. Lui continuò a guardare fuori e annuì. Chelsea, felice, corse all'armadio e cominciò a studiare con attenzione i suoi abiti per sceglierne uno adatto. «Dove andiamo? Giusto per sapere cosa indossare...» disse mentre valutava un abito da sera pervinca senza maniche e una fila di bottoncini neri sulla schiena.

«Nelle segrete di Palazzo» rispose Afton sempre senza voltarsi.

La gruccia sfuggì di mano alla vampira. «Sono pronta» disse e chiuse di scatto l'armadio senza essersi cambiata.

Afton le si affiancò. «Questo ti andrà benissimo» disse e le porse una grossa scatola con un fiocco antracite sopra.

Chelsea aprì il dono e vi trovò un abito bianco su cui erano ricamate delle rose nere. «Pensavo fossi allergico a questa tonalità» disse lei abbracciando il suo compagno, entusiasta.

«Marcus, questa mattina, mi ha fatto notare che il bianco è il colore della morte in Asia. Mi piacerebbe vederti vestita da orientale» rispose, semplicemente, Afton.

«Come mai vuoi festeggiare? Pensavo che credessi San Valentino una futile festa commerciale» domandò la donna.

«Marcus, stamattina, mi ha anche fatto notare che, se è vero ciò che annunciano i Maya, questo sarà l'ultimo San Valentino. Ho pensato che ti avrebbe fatto piacere festeggiare almeno questo» rispose lui.

«Devo ricordarmi di ringraziare il Signor Marcus, domani mattina» pensò Chelsea indossando il vestito.

Quando fu pronta, Afton la condusse nelle segrete, dove aveva sistemato un videoproiettore di ultima generazione. La coppia di vampiri si sedette su un tavolaccio della cella sul quale erano stati posati dei cuscini di seta nera. Afton fece partire il film e Chelsea trattenne il fiato: era la trasposizione cinematografica di "Romeo e Giulietta".

«Ehm, per caso, il Signor Marcus ti ha consigliato anche il film, amore mio?» chiese mentre si accoccolava, comoda, contro il petto di Afton.

«No, di questo film ne parlava sempre quel vampiro aspirante suicida. Sembra che alla sua Bella piaccia tanto, perché tratta di amore ma soprattutto di morte» rispose lui.

Chelsea sorrise.

«Adesso sono anche in debito con un Cullen, guarda che situazione assurda!» pensò e tornò a godersi lo spettacolo.

«"E così con un bacio io muoio". Quel Edward ha ragione: un film che mostra la morte come la vera protagonista è da vedere» commentò Afton, alla fine della proiezione.

«Penso che l'intento di Shakespeare fosse mettere in luce la follia della guerra che distrugge tutto ciò che è buono e puro. Alla fine, però, l'amore dei due giovani riesce a trionfare e le due famiglie pongono fine alla faida» sospirò Chelsea.

«Forse» commentò Afton e si strinse nelle spalle «Cosa vuoi fare adesso?»

«Questo è per te» disse Chelsea e tirò fuori da una borsa un regalo.

Afton prese il pacchetto e lo aprì. «La sposa cadavere?» chiese.

Lei annuì. «È un capolavoro di Tim Burton, quello di "Sweeney Todd" che ti piace tanto. Vogliamo vederlo?» chiese sorridendo.

« Un film che parla di cadaveri non deve essere male, grazie del pensiero» disse Afton, cambiò il DVD e tornò a sedersi accanto all'amata. .

«Un film che parla di spose, magari, ti ispirerà» pensò Chelsea lisciandosi la gonna del suo bel vestito bianco.

 

 

 

Note: la coppia Afton-Chelsea è canon, lo dice la Meyer in BD.

Questa particolare versione della coppia però è di proprietà di Dragana (Storie dal nido degli avvoltoi – capitolo 6, capitolo 24 e capitolo 33); grazie per la gentile concessione.

Grazie Vannagio <3

Questa fanfiction partecipa al Latin Lover Challenge, iniziativa ideata dal « Collection of Starlight, » said Mr Fanfiction Contest, « since 01.06.08 ».
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: fila