24/02/2012
3 recensioni- Se guardi dentro il buio per troppo tempo,il buio ti guarda dentro.
Sono morta. Di nuovo.
Ho cercato di scappare e C-16 mi ha portata di forza su questa piccola isola sperduta, nella speranza che quell'essere ripugnante non mi assorba per diventare più potente.
Eppure é vicino, molto vicino, l'ho visto avvicinarsi velocemente all'isola e, subito dopo aver visto Vegeta e il nuovo ragazzo dai capelli lilla, ha usato la tecnica più famosa di Tensing: il colpo del sole.
In pochi secondi tutto il paesaggio circostante si illumina di una luce bianca potentissima che impedisce di vedere a qualunque essere vivente che si trovi nei paraggi. Compresa me. Il temibile cyborg numero 18, costruito per distruggere Goku, uno degli individui più potenti di tutta la galassia.
Non so cosa Cell voglia da me. Il suo unico scopo é diventare più potente e solo grazie a me e a mio fratello C-17, potrà arrivare alla sua forma perfetta.
Già perché C-17 é stato assorbito poco fa, e lui non é ancora contento. E' un essere ripugnante. Non solo ha assorbito C-17 in un batter d'occhio, ma ha anche avuto la sfacciataggine di usare la sua voce per convincermi a farmi assorbire...
- "Io non vedo più niente!" Urlo nel disperato tentativo che qualcuno faccia qualcosa.
- "I miei occhi" sento poco dopo qualcuno urlare sopra di me.
Si sta avvicinando, lo sento....
- "Sì, é arrivato il grande momento, pancia mia fatti capanna!" urla Cell a pochi metri da me mentre se avvicina pericolosamente.
Mi rannicchio accanto a C-16 mentre cerco di riprendere la vista quando sento qualcuno di molto debole opporsi tra me e Cell.
Quest' ultimo spazza via il debole guerriero con un semplice colpo energetico, ed ora non c'è più niente a proteggermi contro quel mostro. Ho paura. Non credevo di poterla ancora provare, ma ho molta paura.
Mi giro verso Cell e facendomi coraggio provo a sferrargli qualche colpo che lui riesce facilmente ad evitare.
- "Sei rivoltante!" Gli urlo mentre cerco inutilmente di fermarlo.
Il suo pungiglione si avvicina velocemente a me e comincia velocemente a risucchiarmi in quel vortice mentre urlo dalla disperazione.
Da questo momento in poi l'unica cosa che vedo é il buio.
In un batter d'occhio mi ritrovo nel ventre di Cell, circondata dal buio più totale e da una sostanza appiccicosa che si infiltra dentro di me privandomi delle ultime energie e del mio stesso corpo.
Non so dove sia finito C-17 ma spero con tutto il cuore che lui non abbia vissuto in quell'inferno. O magari é ancora lì che sta patendo con me, ma non lo sento perché Cell ci sta privando di tutte le forze.
Sento di essere parte di qualcosa, qualcosa di grande e forte.
Sono passati pochi minuti da quando Cell mi ha risucchiata dentro se stesso, eppure a me sembrano già anni, decenni, secoli addirittura.
Non posso fare più niente, niente di niente.
Uno strano senso di malinconia mi pervade gli ultimi pensieri;Sono un cyborg, non dovrei stare qui dentro, dovrei essere lì fuori a farmi valere e cercare di salvare mio fratello.
Non é stato un bello spettacolo vedere C-17 risucchiato dentro il ventre del proprio nemico e, in fondo, mi sono sentita un po' in colpa quando mi sono accorta che era troppo tardi e che Cell é troppo forte per noi.
Mi sento strana , non dovrei provare queste emozioni, io sono un cyborg spietato. Ciò vorrebbe dire che ho un cuore, almeno per lui, il mio fratellino C-17.
E' proprio vero che se guardi dentro il buio per troppo tempo,il buio ti guarda dentro.
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Salve a tutti, dopo il successo della mia one-shot "- Il buio e l'anima hanno lo stesso colore." (http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=966373&i=1) ho deciso stavolta di immedesimarvi in C-18 e provare a comprendere cosa invece prova lei ad essere assorbita da Cell.
Spero che vi piaccia e che recensiate in tanti ^^