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Autore: telesette    25/02/2012    1 recensioni
Una potente organizzazione criminale, conosciuta col nome di A.L.B.A., minaccia dure rappresaglie contro il Giappone e le autorità non sanno come far fronte al pericolo. L'ufficiale Gai Maito propone tuttavia di reinserire nei ranghi tre giovani ex-cadetti dei reparti speciali, così da disporre di una squadra competente e inarrestabile...
Genere: Azione, Comico, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Neji Hyuuga, Rock Lee, Tenten
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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Café-Restaurant "Subarashi", zona centrale di Tokyo, ore 16:49

Il colonnello Hatake era stato fin troppo chiaro, circa la gravità della situazione. La minaccia rappresentata dalla misteriosa organizzazione A.L.B.A. non era cosa da poco: i terroristi che agivano sotto quel nome erano dei gruppi militari addestrati e pronti a tutto; finora i loro attacchi erano stati sferrati in punti strategici, senza alcun margine di errore, e l'esercito stesso non sapeva come far fronte ai loro prossimi attacchi. Si trattava di un problema di sicurezza nazionale, su questo non c'era dubbio, e il misterioso Pain ( colui che dichiarava di essere il capo indiscusso dell'organizzazione ) minacciava ogni genere di attacco se le autorità giapponesi non avessero accettato le sue condizioni.

- Certo che quest'organizzazione... comesichiama, sì insomma, devono aver messo davvero paura per convincere i capoccioni del governo a richiamarci in servizio!
- Sono d'accordo con Rock Lee - osservò Tenten. - E' ovvio che non potevamo rifiutare ma, dopo il modo in cui ci hanno trattato tre anni fa, non mi attira proprio l'idea di tornare a prendere ordini da chi-so-io...
- Se ti riferisci al Primo Ministro, ti ricordo che la faccenda è sotto la responsabilità del colonnello Hatake - sottolineò Neji. - Perciò è a lui che dovremo rendere conto del nostro operato e, dato che il nostro ex-istruttore lo ha sempre ritenuto degno della massima stima, non credo che avremo il dispiacere di Sua Eccellenza Shimura questa volta!

Rock Lee strinse il pugno con rabbia.

- Ma ve lo ricordate ancora? - esclamò. - Tutte le porcherie che s'è inventato per sbatterci fuori dall'esercito, quel figlio di...
- Altro che inchiostro indelebile - fece eco Tenten, incrociando le braccia sul petto. - Avrei dovuto rovesciargli addosso una boccetta di nitroglicerina, a quell'infame!
- Così, invece del congedo, ci avrebbero spediti tutti e tre davanti a un plotone di esecuzione - concluse Neji, con una nota di rimprovero nella voce.

I tre amici tacquero per alcuni istanti.

- Beh - disse ad un tratto Rock Lee, sollevando lo sguardo verso i propri compagni. - Almeno ci siamo ritrovati... E' una bella cosa, no?
- Direi di sì, anche se qualcuno non sembra poi tanto d'accordo!

Così dicendo, Tenten scoccò a Neji un'occhiata di traverso. Tuttavia il serissimo compagno non raccolse la provocazione e, dal momento che avevano ancora un'altra ora di libertà a disposizione, fece notare ai compagni che non avevano ancora ordinato nulla.

- In genere, quando ci si siede in un locale, è perché si intende effettuare una consumazione - puntualizzò lui, tenendo gli occhi socchiusi e il capo chinato in avanti. - Ammesso che le vostre esperienze all'estero vi abbiano insegnato almeno questo...
- Sai, non è che la Francia ti abbia giovato granché - ribatté Tenten con una smorfia. - Prima eri un rompiscatole educato, ora sei un rompiscatole e basta!

Neji spalancò appena un occhio e schioccò le dita in direzione del cameriere.

- Garçon - esclamò. - S'il vous plaît, pouvez prendre notre commande?
- Ouì, messieur - rispose il cameriere solerte.

Sia Tenten che Rock Lee sembravano perplessi.

- Avanti, ordinate pure quello che preferite - tagliò corto Neji. - Viste le circostanze, per stavolta offro io!
- Ehi, grazie - esclamò Rock Lee sorridente. - La prendo volentieri un'aranciata a quest'ora!
- Per me una cioccolata in tazza, grazie! E tu, Neji, che cosa prendi ?
- Beh - fece lo Hyuga, controllando l'orologio al polso. - Dal momento che sono quasi le cinque, sarebbe un sacrilegio rinunciare al té... Mi porti una tazza di té alle erbe, per favore!

Una volta prese le ordinazioni, il cameriere si ritirò con un inchino. In quello stesso momento però, due individui seduti ad un tavolo vicino lanciarono delle sinistre occhiate all'indirizzo dei tre amici. Neji e gli altri sembravano completamente ignari della cosa e, anche dopo che il cameriere ritornò con le loro ordinazioni, non si avvidero del fatto che costoro si erano alzati per avvicinarli.
Prima che fosse possibile rendersene conto, Neji si ritrovò due pistole puntate alla nuca col cane alzato e pronte a far fuoco.

- Avreste fatto meglio a rimanere dove eravate - mormorarono i due tizi con un sogghigno cinico. - Tornare in Giappone è stato un errore!

Rock Lee non si scompose minimamente, Tenten sorseggiò piano la sua tazza di cioccolata fumante e Neji si limitò a girare lo zucchero con noncuranza. I due sicari non credevano ai propri occhi e, urlando infuriati, fecero scappare gli altri clienti non appena questi si resero conto della situazione.

- La clientela di questo locale lascia piuttosto a desiderare, vedo - fece Neji gelido, tenendo la tazzina sollevata a mezz'aria.
- Spiritoso - ribatté il sicario, sputando con disprezzo. - Vediamo come te la cavi con un buco in testa...

Un guizzo talmente rapido, una sferzata veloce e precisa col cucchiaino da té, e le pistole volarono via dalle mani dei due killer per ricadere proprio nelle mani pronte di Tenten. La fanciulla fece scivolare a terra i caricatori, con un semplice movimento dei pollici, e le posò sul tavolo senza fare una piega. Nel frattempo Rock Lee aveva già finito di bere il suo succo d'arancia...

- Aaah - esclamò, alzandosi in piedi e scrocchiandosi le mani. - Ci voleva proprio un po' di movimento, prima di cena!

Così dicendo, si avventò senza esitazione su quei due poveri sprovveduti disarmati e cominciò a pestarli di santa ragione. Neji e Tenten invece sembravano totalmente estranei dalla faccenda, come se le urla e i rumori di lotta non li stupissero più di tanto. Ad un tratto uno dei due avversari barcollò all'indietro, a causa di un pugno di Rock Lee, e rischiò di finire addosso a Neji; tuttavia lo Hyuga si girò sulla sedia con un tempismo a dir poco perfetto e il poveretto si schiantò per terra con tutto il tavolino.

- Ti dispiacerebbe fare attenzione - esclamò severo, sorseggiando elegantemente il liquido aromatizzato. - Gradirei finire il mio té in pace... Se non ti dispiace!
- D'accordo, scusami - rispose Rock Lee, occupandosi dell'altro. - Ho quasi finito, comunque!
- Tenten - disse poi Neji, rivolgendosi alla compagna. - Com'era il tempo, laggiù in Canada?

***

All'insaputa di tutti, una telecamera nascosta stava filmando tutta la scena di ciò che stava accadendo al ristorante. La telecamera era collegata con un grosso schermo, situato chissà dove, davanti al quale un uomo dai corti capelli rossicci e gli occhi freddi come la morte stava fissando la scena senza un briciolo di emozione.

- Notevole - esclamò l'uomo sottovoce, commentando le immagini sullo schermo. - Pare che il governo giapponese abbia deciso di schierare in campo le sue armi migliori... Credo che sia il caso di cambiare tattica!

( continua )

NOTE:
"Autori per il Giappone" è un'iniziativa di sostegno organizzata dall'autrice Lara Manni
Per saperne di più, visitate questo link:

http://www.autoriperilgiappone.eu/

Un piccolo contributo per una grande opera a beneficio di molti...

"I Ragazzi di EFP hanno scritto i racconti di “Niente è come prima” con un atto esplicito di fiducia nella possibilità di raggiungere altri coetanei, offrendo loro un motivo di indagine interiore. Generosi e speciali, con un gesto inaspettato hanno deciso di devolvere una parte del ricavato della vendita ad ADSINT che rivolge una particolare attenzione alle nuove generazioni con le loro esigenze e i loro sogni. Complici di un dono: quello dei pensieri, quello del sangue."
Giovanna Ferrante
Direttore de “il Globulo” Veicolo di informazione di ADSINT – Associazione Donatori di Sangue Istituto Nazionale Tumori

   
 
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