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Autore: martamatta    25/02/2012    4 recensioni
cari lettori vi ringrazio per spendere un po' del vostro tempo nel leggere questa storia. essa è ambientata subito dopo i fatti di resident evil 5 è una storia d'amore, di misteri d'azione e di segreti del passato e del presente che verranno svelati per dar luce ad un diverso futuro per il mondo. Forse è vero che una persona può cambiare grazie all'amore e affrontare l'oscurità che ha nel cuore.
di nuovo grazie e buona lettura a tutti. a e vi prego di esprimere le vostre opinioni scrivendo delle recensioni
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Albert Wesker, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Erano le ultime luci del pomeriggio, Albert finiva di archiviare delle pratiche, era all'interno di una stanza, che la finestra si affacciava sul cortile d'entrata dell'ospedale. La sua testa in quel momento era da un'altra parte, il ballo che fece la scorsa sera era diventato il simbolo di un amore puro appena nato.
Mentre rifletteva su questo, la porta si aprì ed entro Claire, indossava dei jeans e una maglietta nera coperta da un vistoso jilé rosso, anche Albert indossava dei jeans insieme ad una semplice maglietta bianca a maniche corte. Entrambi non si erano parlati dopo il bacio e Claire pensierosa disse -ti si sono ricresciuti i capelli, quasi del tutto, sei guarito in così poco tempo... sei straordinario!- Albert arrossì leggermente e le disse -grazie...ma ci sei stata anche tu ad assistermi! Comunque...volevo chiederti una cosa- Claire si avvicinò a lui incuriosita, i centimetri che separavano i loro volti erano davvero pochi, e gli disse sorridendo -dimmi- Albert fece un respiro profondo e proseguì -grazie, per il ballo, è stato fantastico!- Claire sorrise e le loro labbra stavano di nuovo per toccarsi, finché una violenta esplosione non li catapultò entrambi a terra, gettando l'ospedale nel caos e nel terrore.
Albert mentre si rialzava sentiva le urla della gente che correva disperata alla ricerca di un luogo sicuro e tra quegli urli dei frammenti di ricordo gli balenarono davanti agli occhi e la testa gli cominciò a pulsare dolorosamente. Quando Claire fu in piedi, notò ciò che gli stava succedendo e lo sorresse, lui teneva gli occhi chiusi e aveva la testa fra le mani.
Dopo pochi secondi il dolore cessò ed Albert fece dei respiri profondi per riprendersi, Claire lo appoggiò al muro e poi guardò fuori dalla finestra, e vedette un immenso orrore, zombi che avevano invaso il cortile dell'ospedale, e stavano inseguendo e uccidendo le prime persone che gli capitavano a tiro. Infine disse ad Albert -Dobbiamo portare queste persone in salvo! Sul retro dell'ospedale ci sono parecchi mezzi che si possono utilizzare, di sicuro i pazienti e i dottori sono diretti tutti lì...-poi si interruppe guardando attentamente ciò che succedeva fuori dalla finestra -a quanto pare i terroristi hanno fatto la loro mossa e hanno liberato quegli zombi, ma non ho mai visto degli zombi così attenti e veloci, sembrano...- Claire stava per finire la frase, quando Albert si affacciò e la interruppe dicendo -...affetti dal parassita Plagas, che ha le caratteristiche di prendere il controllo del corpo umano, distruggendo degli impulsi nervosi che collegano il cervello al corpo!- Claire lo guardò a bocca aperta e gli disse -come lo sai?- lui rispose confuso e pensieroso -non lo so...ho visto immagini confuse...non riesco a capire- Claire lo guardò pensierosa ma alla fine disse bruscamente -non è il momento adesso! Io vado a dare una mano alla squadra di sotto per bloccare ed eliminare quei cosi. Tu occupati di queste persone, è tuo dovere aiutarli, portali in salvo sul retro!- Albert annui poi si guardarono brevemente e Claire stava per andarsene, ma lui la fermò e gli disse -nel caso morissimo!- e un breve e appassionato bacio si scambiarono, col timore che non si sarebbero più rivisti. Poi ognuno andò nella direzione opposta dell'altro.
 
Claire scese di corsa le scale e quando raggiunse l'entrata dell'ospedale incontrò Sheva e Josh, che stavano caricando le armi e disse -aggiornatemi! come è la situazione?- Sheva le rispose  -faticosa, sono parecchi ma li abbiamo sfoltiti un po'. Ci stiamo preparando per un attacco decisivo!-
Dopo pochi secondi tutti e tre erano pronti per uscire e un attimo prima di aprire la porta si guardarono e fecero un cenno deciso con la testa e poi andarono incontro al pericolo.
Cominciarono a sparare all'impazzata, erano parecchi nemici, ma i soldati della BSAA non si davano per vinti facilmente; alcuni zombi saltarono addosso a dei soldati e li uccisero mordendogli la gola e strappando via la carne, altri imbracciavano delle armi ma la loro mira era davvero pessima, così lasciavano una breccia aperta e i soldati mettevano in mostra il loro addestramento mirando e colpendo alla testa i pericolosi zombi.
Alla fine la sera era giunta e la luna mostrava il campo di battaglia pieno di cadaveri, coperto di morte e di sangue.
I soldati stavano per riunirsi, erano rimasti in 15, quando un fortissimo ruggito squarciò la notte.
Rimasero tutti in silenzio, a guardare davanti a loro nel buio spaventati, finché una massa di tentacoli che somigliavano più  a radici e rami andò velocemente verso di loro. Alcuni soldati vennero afferrati ed infilzati da quegli stessi tentacoli ed altri scaraventati chissà dove. Quel mostro era poco più grande di un uomo, ma era protetto da una mare di tentacoli che lo avvolgevano. In breve tempo rimasero vivi solo Sherva, Claire e Josh che si misero al riparo, mentre sparavano disperati colpi nel tentativo di fermarlo.
Josh venne preso, quando cercò di ripararsi dietro a della macerie, quei tentacoli lo scaraventarono verso una cisterna d'acqua fatta di ferro, che si trovava vicino al cancello principale dell'ospedale, dove batte forte la testa e svenne.
Invece Sheva era molto agile e veloce, ma i tentacoli colpissero il muro di cinta del cortile dell'ospedale e delle macerie gli cadettero addosso, era ancora viva ma completamente immobilizzata dal peso di quelle macerie, che adesso coprivano quasi del tutto il suo corpo.
Alla fine il mostro puntò Claire, che era l'unica rimasta in gioco; sfortunatamente la sua pistola era completamente scarica e l'unica cosa che poteva fare era scappare e pensare ad un piano. La creatura era molto veloce ma non quanto Claire, che mentre correva schivava i tentacoli che quel mostro gli spediva dietro; ad un tratto vide una piccola mitragliatrice che luccicava in quella fredda notte e di corsa si diresse verso quell'arma. Era così presa da quel piccolo faro di speranza che non vedette una trave e finì per inciamparci sopra e slogarsi una caviglia.
Purtroppo il mostro era a pochissimi metri da lei e l'arma ancora troppo distante e quindi Claire capì che ormai ogni sforzo sarebbe stato inutile e si preparò a dare l'addio a quel dolce e amaro mondo che aveva conosciuto.
 
Nel frattempo di tutta questa battaglia Albert aveva perquisito ogni stanza dell'ospedale per salvare i superstiti e li aveva portati tutti in salvo sul retro. Stavano tutti salendo sui mezzi, quando all'improvviso si sentì un orribile ruggito e cadde un enorme silenzio, Albert si voltò in direzione della porta dell'ospedale e pensò "non posso lasciarla!", così di corsa si diresse verso l'interno dell'edificio, ma una voce lo fermò -fermo Albert! Che credi di fare?- disse un soldato della BSAA,  che aveva il compito di portare i superstiti in salvo. Albert si rivolse a lui in tono preoccupato -non posso lasciarla! Se lo faccio sento che morirà e lo rimpiangerò per sempre, di non aver almeno tentato!-. Il soldato lo guardò negli occhi e vedette che era troppo determinato per essere trattenuto, così gli lanciò la sua pistola dicendo -è carica, vedi di non farti ammazzare! Salva quella ragazza! Qualcosa mi dice che tu ce la puoi fare a differenza di uno di noi, tu sei diverso!- Albert annui e gli sorrise dicendogli - grazie di aver capito, ma ora vi conviene andare anche a voi! Porta queste persone in salvo- detto questo Albert incastrò la pistola nella tasca posteriore dei jeans e poi sparì nell'oscurità dell'edificio.
 
Nota dell'autrice: 
 adesso ragazzi che succederà a Claire ed Albert? lo scoprirete la prossima settimana con il settimo capitolo. Vorrei ringraziare chi mi segue e una recensione fa sempre piacere.
un ultima cosa ho deciso che pubblicherò un capitolo a settimana sempre nei giorni tra sabato e domenica (sapete la scuola e vari impegni settimanali^^) grazie ancora e alla prossima.                        
  
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