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Autore: Smurfette    25/02/2012    3 recensioni
Il tenore di vita che conduce la madre di Heather da ben sedici anni non le permette di mantenere entrambe ed è costretta ad affidare sua figlia al marito che, nel frattempo, si è arricchito ed è entrato a far parte dell'alta società.
Heather si ritrova così ad essere la figlia di un uomo famosissimo e ricchissimo; si prospettano molti cambiamenti e novità: un iniziale forzata convivenza che si rivelerà estremamente piacevole e fruttuosa, nuovi amici fuori dalle righe e altrettanti nemici, tutto mescolato con un pizzico di intrighi e amore...
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Heather, Nuovo Personaggio, Sorpresa
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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-Allora a dopo, Heather!-
-Certo, Zoey!-
Heather stiracchiò le braccia in alto, guardando il cielo sorridente.
Era proprio una bella giornata, non solo perchè il sole splendeva ardentemente, ma anche perchè era venerdì e questo significava che sarebbe tornata a scuola lunedì.
Inoltre le lezioni quel giorno non erano state molto pesanti, si era rilassata abbastanza.
Sospirò, pensando che per quel giorno finalmente poteva fare quattro passi.
Aveva avvertito suo padre ed Anastasia che avrebbe mangiato direttamente al centro commerciale, non sarebbe tornata a casa.
Rise, pensando all'espressione della donna quando aveva detto che voleva recarsi lì a piedi e non con la limousine.
Per fortuna era riuscita a convincerli, se la sorella fosse stata lì con lei di sicuro ogni suo progetto sarebbe andato a monte: la biondina amava girare con ogni tipo di comfort.
Non poteva darle torto, era stata abituata a questi agi.
Dakota quella mattina non si era sentita molto bene, quindi non era andata a scuola.
Avrebbe raggiunto lei e le altre al centro commerciale all'orario fissato se si fosse sentita bene, ma quando si trattava di shopping era inutile anche chiedersi se la biondina fosse venuta o meno.
Heather si affrettò ad uscire dal cancello, godendosi quel leggero caldo estivo che tra un mese sarebbe volato via.
-Non trovate che sia una bella giornata, signorina Wilson?-
La canadese sgranò gli occhi neri, fissando una strana figura accanto a lei.
Non si era accorta del suo arrivo.
-...prego?-
-Non si preoccupi, è la solita scusa per iniziare una conversazione con una ragazza...non ci pensare, credimi- l'uomo notò lo sguardo di disappunto e allo stesso tempo aggressivo della mora.
Decise di presentarsi.
-Sono Chris McLean, il preside della Wawanakwa High School-
Quel pazzo le aveva fatto gelare il sangue nelle vene.
Aveva pensato al peggio...con i tempi che correvano, poi, presentarsi incapucciati di nero con quell'impermeabile osceno...mah.
-Comunque sia, mi dicono che sei una ragazza simpatica e semplice, non come tutti gli snob di questa scuola-
Heather storse il naso.
Era o non era un preside?
E perchè parlava così male dei suoi studenti?-
-Non credo che lei conosca ogni singolo studente della scuola...non potete dare dei giudizi così affrettati e comuni-
-Mh...dici? Io invece penso di sì. Voi teenager siete tutti così uguali...-
-Ma si può sapere cosa volete?!?- sbuffò la ragazza in preda all'irritazione.
Era davvero un maleducato e sfrontato, uguale a come gliel' avevano descritto i suoi amici.
-Nulla, solo fare due chiacchiere con la nuova studentessa di cui parlano così tanto non solo gli alunni ma anche i giornali-
-Mi spiace, signor preside. Ma ho molti compiti per la prossima settimana...dovrei proprio scappare a casa!- accellerò il passo.
Il preside capì immediatamente la sua intenzione: la fuga.
-Aspettate, signorina Wilson! Non potete stare un intero pomeriggio sui libri!- detto questo, la strattonò per un braccio -Vi offro qualcosa al bar e facciamo quattro chiacchiere, su!-
-Lasciatemi immediatamente!!!-
-Insisto!-
-Guardate che chiamo la polizia!-
-Ma non voglio farvi del male!-
-Se non la smettete...-
Heather afferrò la sua cartella, pronta a dargliela in faccia.
Al diavolo la sospensione o l'espulsione!
-Tre, due, u...-
Al posto della cartellata la mora vide un pugno, precisamente il destro, colpire la guancia sinistra del preside.
-Alejandro?!?- gridò Heather, sorpresa.
Doveva assolutamente piovere quel pomeriggio.
Quel ragazzo così scontroso nei suoi confronti l'aveva...aiutata.
-Stai bene, Heather?-
-I-io? Ehm...mh...sì...ora sì-
-Beccati!-
Un flash costrinse i due a chiudere gli occhi.
Il preside si era già ripreso e aveva sfoderato una macchinetta fotografica. Professionale.
-Ma che diamine?!?- sbottò la giovane, confusa.
Vide Alejandro che tentava di prendere la macchinetta, senza successo.
All'improvviso si voltò verso di lei e afferratala per un braccio cominciò a correre.
-Potete anche fuggire, ma è tutto inutile: quello che volevo lo ho ottenuto!-
Heather si voltò: McLean aveva un ghigno dipinto in volto.


-Anf...anf...anf...-
Alejandro ed Heather ansimavano, seduti su una panchina.
-Adesso...anf...mi spieghi cosa significa?!?- disse tutto d'un fiato la ragazza
Alejandro sbuffò sonoramente, passando la mano destra sulla fronte con fare stanco.
-Chris McLean è anche un noto giornalista, Heather- prese una pausa, poi continuò -Sa tutto di tutti in questa scuola. Probabilmente i giornali hanno richiesto notizie su di te e lui...beh, ha tutto il tempo a disposizione. Stai attenta-
Zoey sciolse i due codini che teneva solitamente legati sulla nuca, facendo ricadere i capelli rossi che andarono a toccarle metà schiena.
Si fissò allo specchio con criticità.
Non si era mai piaciuta più di tanto...insomma.
Aveva classici occhi castani, classica boccuccia, classico naso dritto e vivaci capelli rossi...che ovviamente non erano farina del suo sacco: aveva deciso di tingerli quando aveva tredici anni circa.
Sbuffò, lisciando la gonna del vestitino rosso che stava provando.
-Che ne pensate?- domandò voltandosi verso le compagne.
Heather e Dakota la squadravano da capo a piedi, Jo sembrava scettica ed Eva totalmente disinteressata, mentre Gwen aveva un sorriso stampato sulle labbra e Dawn assumeva una posa pensante.
-Cos'è che ti turba, Zoey?- chiese quest'ultima.
-Non so...è che...non sono sicura che mi stia così bene-
Odiava la sua insicurezza.
Era per questo che era attenta ad ogni minimo particolare, accessori, abbinamenti, trucco, capelli...
-Ma Zoey, questo vestitino ti sta benissimo!- esclamò Heather -E risalta anche il colore della tua pelle!-
La rossa riprese a guardarsi.
In effetti non aveva le spalle larghe e un vestitino senza spalline era perfetto per lei, la gonna a palloncino e la vita stretta non erano male...
-Quello che manca sono un paio di scarpe alte e degli accessori- proferì Dakota -Prova queste-
Zoey indossò le scarpe, titubante.
-Prova a camminarci, se hai il coraggio- la sfidò Jo.
Zoey cominciò ad ondeggiare, come facevano le modelle.
-Oh!- Dakota, come era solita fare quando trovava qualcosa adorabile, incrociò le mani al petto -Sei splendida!-
-Grazie- Zoey arrossì, notando gli sguardi apprezzanti delle compagne.
Avrebbe fatto una bella figura l'indomani.
E chissà se uno dei ragazzi più popolari della scuola l'avrebbe notata...


-L'ultimo livello! L'ultimo! Ragazzi, accorrete!- gridò Sam, in preda all'euforia.
Cody alzò un sopracciglio, scettico.
-Non c'è bisogno di eccitarsi tanto-
Harold si avvicinò al compagno, sporgendosi per guardare lo schermo.
-Cosaaaa?!?!?- spalancò la bocca, mostrando i denti ingialliti dalle patatine al formaggio -Non ho mai visto nessuno arrivare all'ultimo livello con il massimo della vita e delle munizioni! Vincerai di sicuro!-
-Eheh- ridacchiò Sam -Puoi scometterci!-
-Mpff...sembra stiate parlando di qualcosa di una missione in Vietnam...- Cody sbuffò allontanandosi dai due e girovagando per la sala giochi del centro commerciale.
-Mmh...dai, farò una corsa-
Si sedette su una moto davanti ad uno schermo, infilando il gettone nella macchinetta.
Lo schermo si illuminò.
-Ehi, che ne dici di una gara?- domandò una voce accanto a lui -Chi vince, potrà chiedere qualunque cosa all'avversario!-
-Non c'è problema, amico!- accettò la sfida il castano senza guardare in volto l'interlocutrice.
La figura si sedette sulla moto di fianco al ragazzo ed infilò il gettone nella macchinetta e anche il suo schermo si illuminò.
I due dispositivi si collegarono.
"Pronti, partenza, via!!!" la voce proveniente della macchinetta annunciò l'inizio della corsa.
-Eheh...sei veloce!- affermò Cody.
-Anche tu, tesoruccio!-
-Oh, grazie e sai...eh?!? Tesoruccio?-
Il giovane si voltò incontrando il sorriso di una ragazza dai lunghi capelli colorati.
-Codichino, non mi hai riconosciuta?!?-
-AAAAAAAAAAAAAAHHHHH!!!- urlò, cadendo dalla moto.
Sierra accellerò, sullo schermo una scritta cubitale rosso fuoco: VITTORIA.
-M-ma- balbettò il ragazzo alzandosi -Non eri con le altre a trovare il vestito perfetto?-
-Andrò fra poco- spiegò annoiata la ragazza -Piuttosto, ho vinto. Devi pagare la penitenza!-
Cody sbuffò, dandosi una pacca sulla fronte.
-Cos'ho fatto di male?- si domandò.
-Dai, non sarò cattiva. Un bacino sulla guancia!-
-No, ti prego!-
-Ho deciso già. Baciiinooo!-
-Ahh...- Cody chiusi gli occhi, mentre la testa della ragazza si avvicinava alla sua.
-Cody! Dove eri finito!- un braccio strattonò il malcapitato via dalle grinfie di Sierra che si crucciò ed incrociò le braccia, seccata.
-Harold, sei il solito guastafeste. Per oggi te la sei scansata Cody, ma sappi che domani non avrai scelta!-
La ragazza di allontanò, lasciando ondeggiare la lunga treccia.
-Grazie, amici-
Sam e Harold sorrisero.


-Avanti, Jo, esci!- gridò Dakota -Dopo di te manca Eva!-
La sportiva uscì, il volto rosso dall'imbarazzo.
-Non è...ehm...troppo corto?-
-Wao- fischiò Gwen, in segno di apprezzamento.
-Sembri una modella, Jo!- esclamò Zoey -Sei..stupenda!-
-Sapevo che il viola ti sarebbe stato d'incanto!- battè le mani entusiasta Heather.
-Beh...ma come faccio con questi trampoli?-
-Basta un po' di pratica!- annuì Dakota.
-Jo, sembri un'altra. E non riesco neanche ad immaginarti domani non il trucco ed i capelli acconciati per bene...sarai uno schianto!-
Jo si osservò lo specchio, ancora intimidita.
Aveva indossato qualcosa di diverso dalle tute e già si sentiva...meglio, ecco.
Il capelli biondi e i suoi occhi chiari erano nettamente in constrasto con quel viola prugna che le fasciava delicatamente il corpo.
Doveva ricordarsene per i suoi prossimi acquisti.
Però le sarebbe piaciuto provare anche altri colori.
Spostò lo sguardo verso Heather e Dakota che le avevano scelto personalmente l'abito: avrebbe chiesto più consigli loro.
A partire da domani.
-Dopo aver fatto tutte queste cose, ti stenderò un ombretto lilla sbrilluccicoso sulle palpebre e poi sfumerò con altre tonalità di viola...- spiegava Heather, sicura.
-Io ti sistemerò i capelli!- si intromise Dakota.
-Una cosa per volta!- la interruppe la mora.
-Ehm, ehm!- una voce riportò le ragazze che stavano spiegando a Jo il make up che le avrebbero applicato a concentrarsi su Eva che era appena uscita dal camerino.
-Per quanto mi riguarda, a me basterà solo un'acconciatura...il trucco lo so usare a differenza di Jo- ridacchiò Eva.
-Il dorato richiama il colore dei tuoi occhi- osservò Dawn, mentre usciva anche lei da un altro camerino liberato dalla precedente cliente indossando un morbido vestito argentato.
-Siete veramente splendide...riuscirò a tenere testa?- domandò Gwen scostando la tenda rossa e mostrando un vestito verde scuro ed aderente.
-Direi che abbiamo gli stessi gusti- esclamò Sierra affiancandosi a Gwen.
Indossava il suo stesso vestitino, però di colore nero.
-Non preoccuparti, prenderò il modello a palloncino- annuì la dark -Questo è troppo per me-
-Ma non ce ne era bisogno!-
-Credimi, non mi sentirei a mio agio!-
-Bene ragazze!- esclamò Dakota -Adesso possiamo andare!-


Angolo autrice
Lo so, questo capitolo è un po' noioso.
E' ovviamente un capitolo transitorio, finalmente il prossimo sarà una delle parti cruciali della storia...più lungo, più interessante, più intrigante.
Stavolta dico davvero, ne vedrete di tutti i colori...xD
Beh, dopo avermi svelato le vostre coppie preferite( grazie u.u) penso che allora nessuna di voi mi abbia superato in stranezze xD
Volete sapere quali sono le mie? Beh, lo scoprirete presto...anche con accenni, dato che alcune sono impensabili!xD
Grazie a tutti coloro che recensiscono, che seguono, che hanno inserito la storia tra le preferite, le seguite e le ricordate e anche a chi legge solamente.
Al prossimo capitolo!^_^
  
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