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Autore: Giuliuli    26/02/2012    1 recensioni
- Ma tu l' hai vista immagino! Con quel vestito super attillato, tutta perfetta, perfettamente truccata, ERA SOLO UN PRANZO TRA AMICI, PER GODRIC! E la scollatura! Hai visto, immagino, che scollatura! Come se volesse dirmi: io qui ho un gran ben di dio e tu no! Lo vedi anche da te, non c'è bisogno di sottolinearlo!- Lily si teneva la maglietta in una posa abbastanza equivoca, ma era troppo sconvolta per pensare ai passanti. Fu quando sentì ridacchiare un tizio che passava, mentre James lo fulminava con aria truce, che abbassò un po' il tono di voce.
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro personaggio, James Potter, Lily Evans | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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BUM!
Dedicata a chi ogni tanto si sente sbagliato,
perchè in realtà non è mai stato così giusto. 

SEMPLICEMENTE LILY.


BOM!
Crash!
Lily si sbattè la porta alle spalle con tanta forza che per lo spostamento d' aria il quadro contro la parete cadde.
James corse subito a tirarlo su, e l' aveva appena risistemato incolume al suo chiodo quando la testa di Lily riapparve svelta dalla porta riaperta:
<< Scusate, c'è vento!>>
E BUM!
Crash! 
Sta volta James decise che il quadro sarebbe rimasto per terra, molta meno fatica per entrambi. 
Il ragazzo rimase impalato a fissare con l' espressione più stupita del mondo la chioma rossa che poco prima aveva sferzato l' aria, abbastanza minacciosamente in effetti, sempre che questo termine si possa associare a dei capelli.
Decisamente troppa furia per una che era semplicemente uscita a buttare la spazzatura.

Lily intanto camminava spedita e furiosa con il sacchetto da buttare che le sfiorava la gamba ad ogni passo, innervosendola ancora di più. "Quella maledetta, odiosa, smorfiosa, pomposa... Ma chi me l' ha fatto fare di accettare l' invito?"
Aveva firmato la sua condanna a morte quando aveva acconsentito ad un pranzo con una sua vecchia "amica" di famiglia, ovviamente babbana, che continuava a vedere ogni tanto e solo durante le vacanze.
Non che Cécile fosse antipatica.
Oh no, tutt' altro, peccato che fosse dannatamente bella.
E scherzosa, maliziosa, solare, per tutti irresistibile e chi più ne ha più ne metta.
E la loro pseudo amicizia non riusciva a soffocare la sensazione che provava Lily quando stava con lei. Si sentiva terribilmente imbranata, brutta e inferiore.
Potete immaginare quindi il tentennamento di Lily di fronte al fatto che Cécile aveva esteso l' invito anche a James. James. Quel James. Quel suo, anche se da poco e ancora per poco, James.
Non che Lily pensasse che James l' avrebbe tradita, ma era abbastanza sicura che lui, facendo il confronto tra le due, si sarebbe sicuramente chiesto con chi cavolo aveva scelto di stare, e perchè aveva scelto di sprecare anni a correrle dietro quando al mondo c' erano bellezze come Cécile in giro.
Ma Lily, orgogliosa e testarda Lily, non poteva certo tirarsi indietro.
E benchè avesse provato in tutti i modi a trascinare Sirius con loro per appiopparlo all' "amica", che almeno avrebbe avuto qualcuno su cui concentrarsi, quell' odioso pulcioso proprio quel giorno non era riuscito a rimandare gli impegni. Impegni poi per modo di dire!  Si era intestardito a costringere Remus a mangiare Italiano al nuovo ristorante che aveva aperto nei pressi di casa sua. Aveva scoperto pizza e lasagne in un giorno di pioggia insieme a James e ne era rimasto così piacevolmente colpito che tentava disperatamente di portarci tutti, per esaltare a detta sua "le sublimi proprietà del ragù" e la "filante mozzarella filata" e robe del genere. Solo Remus era rimasto scettico, Peter non aveva fatto tutte quelle storie.
Ma ragù o non ragù, Sirius quando si metteva in testa una cosa non c' era verso di farlo ragionare, a meno che non si ricorresse alla decapitazione. E credetemi, Lily ci aveva pensato, considerato che ora quel traditore aveva lasciato la ragazza in un bel pasticcio. 
Pasticcio che era degenerato per colpa dei continui commenti, magari innocenti della cara Cécile:
<< Dovresti usare quello shampoo che ti ho consigliato, Lily. I capelli come i tuoi bisogna sfruttarli al massimo!>>
<< Lo sai James? Lily è l' unica persona che conosco che fa fatica ad abbinare i colori dei vestiti!>>
<< Perchè non vuoi mai venire in discoteca con me? Stai sempre in casa!>>
<< Com' è questa tua misteriosa scuola in Scozia? Stai sempre zitta! Almeno James parla!>>
<< Hai imparato finalmente a cucinare?>>
Per non parlare delle occhiate compassionevoli che le lanciava ogni volta che Lily faceva cadere una forchetta, o rovesciava un po' d' acqua.
O delle battute che scambiava con James, facendolo ridere, o come rispondeva piccata ma divertita alle provocazioni del ragazzo.
Lily da fiera Grifondoro, quasi mai aveva avuto poca autostima di sè, si era sempre reputata non proprio da buttare.
Ma Lily da comune  mortale e ragazza imperfetta, in questi momenti non poteva fare a meno di considerarsi un disastro. Erano le vacanze di Natale e stava con James da neanche un mese, forse era per quello che si sentiva così nervosa, come avrebbe reagito il ragazzo al confronto tra le due? Aveva deciso di fidarsi di lui e di dargli una possibilità, e proprio adesso che stava cominciando a credere di aver fatto la cosa più giusta, questa qui le metteva i complessi di inferiorità!
E aveva colto l' occasione al volo proponendosi per andare a buttare la spazzatura perchè ancora 5 minuti lì e sarebbe esplosa, e lei non voleva far vedere che quei commentini velati le davano fastidio.
La ragazza si avvicinò al cassonetto innervosita al massimo. Non si era mai sentita così e lo odiava. Aprì il coperchio della pattumiera,   ovviamente l' interno era pieno zeppo e Lily provò a incastrare il sacchetto insieme agli altri.
"Dai... forza... stupido coso..."
Cominciò a prenderlo a pugni con il risultato che altri tre sacchetti caddero per terra. La puzza era insopportabile. Lily d' istinto tirò un calcio al cassonetto, con il risultato che da dentro la scarpa il suo alluce protestò altamente.  Cominciò a saltellare su una gamba tenendosi il piede con l' altra mano imprecando in continuazione.
Si accorse di stare facendo una figura alquanto ridicola quando una risata famigliare la fece girare di scatto.
James era davanti a lei, con un' aria divertita stampata sulla faccia.
<< Aspetta, ti aiuto>> disse cominciando a raccogliere i sacchetti caduti e infilandoli con forza dentro il cassonetto.
<< Come mai così esperto in aggeggi babbani?>>
Lui si strinse nelle spalle, gli occhi fissi su Lily.
<< Hai lasciato Cécile da sola >> disse lei con sfida.
<< Sopravviverà, sono sceso per un buon motivo. Lily... mi spieghi... ecco... come mai sei così nervosa? Di solito se qualcosa ti da fastidio lo dici apertamente!>>
La ragazza mugugnò qualcosa d' incomprensibile.
<< Guarda che io non mi muovo da qui finchè non ne capisco qualcosa di più...>>
E allora Lily esplose, decisamente e irrimediabilmente.
<< Ma tu l' hai vista immagino! Con quel vestito super attillato, tutta perfetta, perfettamente truccata, ERA SOLO UN PRANZO TRA AMICI, PER GODRIC! E la scollatura! Hai visto, immagino, che scollatura! Come se volesse dirmi: io qui ho un gran ben di dio e tu no! Lo vedi anche da te, non c'è bisogno di sottolinearlo!>> Lily si teneva la maglietta in una posa abbastanza equivoca, ma era troppo sconvolta per pensare ai passanti. Fu quando sentì ridacchiare un tizio che passava, mentre James lo fulminava con aria truce, che abbassò un po' il tono di voce.
<< E come parlava! Come se lei fosse una donna di mondo e io no! Come se io fossi un elefante imbranato! Non esco con lei perchè preferisco uscire con voi! E la fa facile con i trucchi e capelli! Io per essere perfetta devo passare ore davanti allo specchio e non mi va! E come parlava con te! Come se si chiedesse che cosa ci trovi in me! Come- 
<< Lily ma tu sul serio sei gelosa di quell- >>
<< NON SONO GELOSA! Il problema è che quando sono con lei io mi sento uno schifo... ecco l' ho detto.>> Lily abbassò la testa imbarazzata. Non voleva ammettere come si sentiva, la faceva sentire una sciocca. Ma James la guardava, gli occhi nocciola comprensivi, e Lily non riuscì a tenersi tutto dentro.
<< Lei è così seducente, divertente in ogni situazione, aperta con tutti, io non ci riesco ad essere sempre così... Vuole provare a insegnarmelo, a darmi dei consigli con quel tono di voce come se io fossi una disperazione, sembra che mi compatisca, ecco. E io me la sono sempre cavata con lei prima di adesso, ma vedervi insieme... mi sono sentita... cioè... perchè tu dovresti stare con me quando potresti avere gente come lei... cioè magari a Hogwarts ormai ti eri fissato a seguire me, ma fuori nessuno ti vede, potresti scegliere chiunque e NON CAPISCO PERCHé MI FACCIO TUTTE QUESTE PARANOIE! NON ME LE SONO MAI FATTE!>>
<< Lily ascoltami.... >> James la stava guardando, serio ma leggermente divertito << Adesso ascoltami bene...>>, continuò, << Sarà anche possibile che un, che ne so, esperto in canoni di bellezza, scelga lei e non te ma- >>
<< JAMES, tecnicamente tu volevi tirarmi su di morale! >>
<< Se tu mi facessi finire! Stavo dicendo che è vero che lei è una bella ragazza, maliziosetta e spiritosa  eccetera eccetera, ma se io dovessi scegliere tra te e lei, sceglierei te senza alcun dubbio, senza neanche starci a pensare! E non perchè sei speciale già di tuo, cavolo sei una strega! Ma anche perchè sei tu quella che ha catturato la mia attenzione fin da subito, la tua isteria, e non mi guardare così, il tuo senso dell' umorismo, la tua facciotta simpatica, i tuoi occhi verdi... è della tua essenza che mi sono innamorato, mica di chissà cosa, tu mi piaci così come sei, mi piace il tuo modo di essere Lily, vera e semplice, e molto spesso arrabbiata in effetti... >>
Lily lo stava fissando ad occhi sgranati, con un caldino pazzesco dalle parti del cuore e la bocca che piano piano si piegava all' insù.
<< E ti proibisco di sentirti inferiore a chiunque ragazza d' ora in poi, tu stai con James Potter! Questo dovrebbe chiarire ogni dubbio!>>
<< Scemo! >> Lily gli diede un bello scapellotto in testa, << e ringrazia che non ti tiro un calcio, ma ho l' alluce ammaccato>>
<< Potresti sempre tirarmelo con l' altro piede, ma se non ci hai pensato vuol dire che è un buon segno>>, James sorrise, mani sui fianchi. << Stai abbassando le difese, Evans! >>
<< E piantala! >> rise lei, prima di saltargli al collo rischiando di ribartarlo e baciandolo, cercandogli di trasmettere tutta la felicità che le sue parole le avevano donato.
Perchè magari non era un' affascinante e carismatica Cécile, ma era semplicemente e inevitabilmente Lily e, si disse, guardando la mano di James intrecciata alla sua mentre rientravano, andava benissimo così.

Angolino Giuly
Mi aspetto tanti pomodori.
Non so definire questa cosa, sono la prima che pensa che Lily sia stata una ragazza veramente carina e simpatica, senza troppi complessi d' inferiorità e robe del genere. Ma Lily è pur sempre una ragazza come tutte e qualche volta deve essersi sentita un po' sbagliata, credo.
Non so, piccolo esperimento, ditemi voi che ne pensate...
Un bacione e grazie anche solo per essere arrivati fin qui.
Giuly  
 
  
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