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Autore: chiaretta85_    26/02/2012    11 recensioni
I miei occhi si fecero neri. Un ringhio selvaggio si liberò dal mio petto. Afferrai Bella per un braccio trascinandola come una bambola fuori dall'abitacolo. Le feci sbattere violentemente la schiena contro la carrozzeria della macchina. Era in trappola. Era mia. In sottofondo potevo sentire le urla di Alice, non provava nemmeno a spostarmi. Non sarebbe servito.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan | Coppie: Bella/Edward
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: New Moon
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Capitolo 30

Pov Bella

Continuavo a guardare fuori dal finestrino, senza vedere realmente, qualcosa. Edward aveva chiamato uno dei suoi fratelli, chiedendogli se gentilmente potesse portarci una macchina, perché, secondo lui, era troppo tardi, e faceva freddo ora, per correre abbracciata a lui, fino a casa.

A parte questo piccolo fatto, nessuno dei due aveva più detto una parola, su quello che era appena successo.



......Isabella Marie Swan, mi faresti lo straordinario onore di diventare mia moglie?»

«.....»

«Bella?»

«.....»

«Bella stai bene? Di qualcosa …............ti prego»



Ero rimasta ammutolita, non avevo tirati fuori nemmeno mezza parola, non riuscivo a parlare, non sapevo cosa dire. Volevo diventare sua moglie? Ovviamente si! Lo sapevo! Dentro di me lo sapevo. Ma non riuscivo proprio a dirlo ad alta voce. Perché? E così ero rimasta in silenzio, con un espressione indecifrabile sul volto. E cosa ben peggiore, avevo ferito i sentimenti di Edward. Ovviamente lui aveva finto, che fosse tutto a posto, che in fondo non era successo niente, era stato perfino capace di prendersi la colpa di quello!



Si era rialzato, dalla posizione in ginocchio, Chiudendo la scatolina che conteneva l'anello, e rimettendosela in tasca.

«Mi dispiace Bella. Ho sbagliato. Forse era troppo presto.»

«.......»

Lui sospirò.

«Andiamo. Torniamo a casa, è già molto tardi.»

Mi aveva preso per mano, e mia aveva condotto fino all'auto, come sempre mi aveva aperto la portiera, e aveva aspettato che salissi, poi l'aveva richiusa e si era diretto al posto di guida, a passo umano.



Teneva lo sguardo fisso sulla strada, serio e impenetrabile. Mi faceva paura quando faceva così. Avevo paura di cosa potesse pensare. Non mi guardava. Da quando si era rialzato, dopo la proposta, non mi aveva più guardata. Lo avevo ferito. Questa volta davvero in profondità. Ero terrorizzata dal fatto che se ne andasse di nuovo.

Ma non volevo. Io lo amavo. Lo amavo. E volevo sposarlo!!!

Solo....che non riuscivo a dirlo.

Teneva una mano sul volante e una sul cambio. Lo sguardo sempre fisso sulla strada. Ancora, non mi guardava.

Quella distanza mi stava uccidendo.

Così allungai una mano e andai ad accarezzare la sua , si irrigidì un secondo, poi girò la mano, voltando il palmo verso l'alto e strinse la mia.

Sorrise, un sorriso di circostanza, che non arrivò agli occhi, ma non mi guardò. Eravamo arrivati a casa. Entrò nel parcheggio di casa Cullen e spense il motore. Prima che potessi accorgermene era già sceso e aveva aperto la portiera nel mio lato per farmi scendere.

Scesi dalla macchina.

Lo vidi guardare la casa, aggrottò leggermente le sopracciglia e sospirò.

«Che succede?» Wow. Finalmente avevo ritrovato l'uso della parola. E vai!! Tempismo perfetto Bella!! Complimenti! Accidenti a me.

Lui mi guardò un attimo, sorpreso che avessi finalmente aperto bocca. Poi alzò le spalle scuotendo la testa.

«Niente. Non preoccuparti.»

«Non me lo vuoi dire?»

Lui sospirò.

«Alice.» non disse altro. Ci misi qualche secondo per afferrare il concetto. Poi capii.

«Oh. E' arrabbiata con me vero?»

«Lasciala perdere,non farci caso, tu sei libera di fare le tue scelte, non devi ascoltarla per forza. A me importa solo quello che vuoi tu.»

In altre parole voleva dire che Alice aveva visto quello che era successo, ed era arrabbiata con me per come erano andate le cose.

«Ma non è così!»

Mi guardò un attimo, confuso, cercando di interpretare le mie parole.

«Cosa vuoi dire?»

«Possiamo fare due passi prima di rientrare? Vorrei parlarti. Per favore.»

«Come vuoi.»


Pov Edward

Avevo sbagliato. Non trovavo altra spiegazione. Sapevo che lei mi amava, lo sapevo, lo sentivo, ma nonostante questo non potevo non sentirmi distrutto. Che sciocco. Come avevo potuto essere così presuntuoso da pretendere che dicesse “ Si Edward. Ti voglio sposare”, dopo tutto quello che le avevo fatto passare. Un illuso. Ero solo un illuso.

Non una parola. Non aveva detto una sola parola. E ogni secondo del suo silenzio era una coltellata al petto.

Per tutto il viaggio di ritorno avevo fatto il possibile perché non si accorgesse del mio turbamento, si sarebbe sentita sicuramente in colpa e io non volevo assolutamente che accadesse.

Purtroppo quando stavo con lei era difficile per me fingere, se non impossibile, e ormai temevo si fosse accorta che qualcosa non andava in me. Quello che mi terrorizzava e che pensasse riguardasse lei.

Non era così. Non ce l'avevo con lei. Non avrei mai potuto. Io l'amavo.

I pensieri di Alice al nostro rientro a casa, mi infastidirono parecchio, come sempre aveva ficcanasato in faccende che non la riguardavano e stava già pensando a un modo per convincere Bella a dirmi di si.

E poi ero io quello invadente!

Bella si era accorta che stava succedendo qualcosa, e finalmente mi aveva nuovamente rivolto la parola, anche se solo per chiedermi cosa stesse succedendo. Non c'era stato bisogno che le spiegassi granché, mi era bastato fare il nome di Alice perché giungesse alla giusta conclusione. Non le sfuggiva nulla.

Mi aveva chiesto di fare una passeggiata, aveva bisogno di parlarmi. Così, da qualche minuto camminavamo nei boschi, nei pressi di casa Cullen, la luna splendeva piena in cielo, illuminando il tutto d'argento. Stringevo la mano del mio amore, attento che non inciampasse da qualche parte e si facesse male. Io vedevo benissimo naturalmente, anche senza la luce della luna, ma un bosco di notte,anche se illuminato, può essere ugualmente pericoloso per un umano, ancor di più se parliamo di Bella.

«Siamo soli?»

«Cosa?»

«Voglio dire.......siamo abbastanza lontani o possono sentirci?»

Non capivo. Da quanto si interessava tanto se qualcuno poteva sentirci? Di solito sembrava che non le importasse di stare in mezzo a dei vampiri. In ogni caso, mi concentrai un secondo. Io non li sentivo, quindi ovviamente era lo stesso per loro.

«No. Siamo soli. Va tutto bene?»

«Si, bene. E' solo che volevo ancora un momento da sola con te!»

Sorrisi, incapace di resistere di fronte a tanta dolcezza.

«Di cosa volevi parlarmi?»

«Ecco, io.....ti volevo dire una cosa importante.»

«Puoi dirmi quello che vuoi Bella.»

«Bhe, allora.....»

Le sue guance si erano di nuovo imporporate, le sue mani giocavano tra di loro, attorcigliandosi intorno alle mie dita, con i denti si torturava il labbro inferiore. Era nervosissima. Il suo cuore batteva così forte che sembrava volesse esplodere. Che stava succedendo?

Poi improvvisamente la vidi stringere forte gli occhi e prendere un grosso respiro:

«SI!» urlò.

Eh? Cosa stava succedendo? Che stava dicendo? Perché capivo sempre solo metà delle cose di cui parlava. Continuavo a guardarla per cercare di venire a capo di quella strana conversazione.

Lei, che teneva ancora gli occhi chiusi, vedendo che non avevo nessuna reazione, riprese dapprima a respirare, cosa di cui le fui immensamente grato, poi, uno alla volta, come per paura di quello che avrebbe potuto vedere, aprì gli occhi.

Mi guardava come se fossi pazzo. IO?

Come se mi stesse sfuggendo qualcosa. Bhe senza dubbio!

«Bella....cosa?»

Lei mi prese il volto tra le mani,costringendomi a guardarla intensamente negli occhi:

«Edward.....ho detto SI!»

Non poteva essere quello che pensavo. Non osavo crederci. Lei mi guardò sorridente, e annui energicamente, intuendo quello che pensavo. Sembrava felice.

«Bella.....sei sicura, insomma non devi sentirti costretta, se non vuoi non imp...» Mi mise un dito sulle labbra per non permettermi di continuare.

«Edward Cullen! SI! Io voglio diventare tua moglie!»

Non mi sembrava vero. Non potevo crederci. Avevo un gran voglia di piangere.

«SI?» Volevo esserne sicuro.

Lei annui ancora più energicamente buttandomi le braccia al collo.

«SI!SI!SI!SI!!!»

La sollevai per i fianchi facendola volare. Ero così felice che avrei voluto gridarlo al mondo intero.

«Ti amo futura signora Cullen. TI AMO!!»

Restammo li a baciarci per ore prima di decidere di rientrare a casa.

«Tesoro, sei esausta, torniamo a casa, va bene?»

«Mmmm, solo a tre condizioni però!»

«Tutto quello che vuoi amore mio»

«Bene, la prima è che tu dormi con me!»

«Sarà un compito duro, ma sarò felice di sacrificarmi, in fono rientra nei doveri di un marito “dormire” accanto alla propria moglie!»

«Giusto! Secondo.......»

«Secondo?»

La vidi sfoderare un sorriso furbo, prima di rimettermi le braccia al collo e saltarmi praticamente in braccio. Era incorreggibile! La guardai fintamente scandalizzato.

«Che c'è? Lo hai detto anche tu che sono esausta! Non vorrai costringermi a camminare vero? Per favoooreee!!!!»

Alzai gli occhi al cielo e cominciai a correre.

«Aspetta! La terza!»

«Hai ragione,perdonami! Ti ascolto:»

«Posso avere il mio anello?»

«Credevo non me lo chiedessi più»

Tirai fuori la custodia dalla tasca e presi l'anello. Lei mi porse la mano. Ero incredibilmente emozionato.

«Sai, apparteneva a Elizabhet Masen, mia madre»

La visi sgranare gli occhi, che divennero subito lucidi.

«Grazie Edward è bellissimo»

«Grazie a te per aver accettato di indossarlo»

«Non c'é di che!»

«Andiamo!»

Lei sorrise di nuovo, saltandomi nuovamente in braccio.

«Si. Adesso si!»

«Non c'è dubbio ti vizio troppo.......ma ne sono felice! Ti amo.»

Lei rise, nascondendo il volto nel mio collo.

«Ti amo anch'io......mio futuro marito»


Così felici, giungemmo di nuovo nei pressi di casa Cullen. Mi fermai improvvisamente.

«Edward? Che succede?»

La guardai negli occhi, ora avevo di nuovo paura. Temevo per lei, Per noi.

«Niente di buono Bella. Niente di buono.»


Eccomi di nuovo! Dite la verità, per un attimo avete temuto che le dicesse di no vero? Comunque che ne pensate di questo nuovo capitolo? E cosa succede a casa Culllen? Aspetto con ansia le vostre recensioni! Ciao e a presto! BACI BACI!!!!!






   
 
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