La prima volta che mi dissero cosa (o chi?) veramente ero, non potevo crederci.
Era impossibile, proprio a me.
Scoprì poco tempo più tardi, quando iniziai il corso, che molti altri avevano avuto la stessa reazione.
Ma dal giorno in cui arrivò quella lettera sono già passati sei anni.
Certo che all'inizio sembra tutto così...
Fantastico.
Ma poi ci si abitua.
Sto parlando della mia Scuola: Hogwarts, che è anche la mia seconda casa. Hogwarts è la Scuola di Magia e Stregoneria migliore del mondo! E' un enorme castello dotato di dormitori e di aule, in cui si svolgono le lezioni di magia, impartite da numerosi docenti (che insegnano materie diverse, a seconda della loro attitudine e specializzazione).
In questo Istituto, all'inizio del primo anno, si viene smistati nelle Case ed è un cappello parlante a decidere se finire in quella di Godrick Grifondoro, Salazar Serpeverde, Cosetta Corvonero o Tosca Tassorosso.
Fortunatamene io sono stata mandata nella nobile casa di Grifondoro. Non avrei mai voluto capitare in quella di Serpeverde, i maghi malvagi provenirono quasi tutti da Serpeverde.
Io sono al settimo e ultimo anno, o meglio, devo ancora iniziarlo.
Purtroppo questi sei anni sono passati così in fretta, che mi sembra ieri il giorno in cui i miei genitori mi portarono a Diagon Alley per comprare il materiale scolastico. La mia prima e unica baccheta magica (betulla, piuma dell'ala di fenice, 10 pollici e mezzo, inflessibile), le mie uniformi, i calderoni, i libri di testo più pesanti di me e il mio primo animale: un gatto nero a pelo raso, con gli occhi azzurri ed una macchia bianca a forma di triangolo sotto al mento. I peli più chiari seguivano il contorno della mascella, per poi finire e chiudersi, disegnando quel perimetro quasi perfetto, appena prima della gola.
Decisi di chiamarlo Crut, non so il perché.
Io comunque sono Windy.
Windy Hill.
Abito in campagna, -circa a 40 minuti da Londra- sopra ad una piccola collina vicino a Dartford con i miei genitori che sono babbani (non maghi), per cui non ne sapevo nulla del mondo magico fino a 11 anni, quando mi arrivò la lettera. Sono alta (o per meglio dire bassa) 1.55 m, i miei occhi sono verdi-nocciola e i miei capelli sono di uno strano biondo cenere. Mi resi conto di essere "speciale" o "diversa", quando cambiavo umore: se ero arrabbiata, il vento soffiava forte e le giornate erano grige e spente; se invece ero tranquilla, vi era una leggera brezza e il sole caldo risplendeva, accarezzando il viso con il suo leggero calore e quando stavo male, si metteva a piovere e non smetteva fino a quando il mio umore tornava di nuovo normale.

*

Il primo settembre come tutti i primi di settembre, ricominciò la scuola.
Il mio ultimo anno, decisi di passarlo al meglio possibile, impegnandomi sempre al massimo, ma divertendomi il triplo rispetto agli anni precedenti. Infondo essendo maggiorenne e alla fine del mio percorso scolastico, avrei potuto permettermi più libertà, ma non troppa, anche perché a fine anno avrei dovuto affrontare gli esami: i M.A.G.O. (Magie Avanzate di Grado Ottimale) per cui il lavoro e lo studio mi avrebbero perseguitata ovunque.
Quello stesso giorno io e i miei genitori ci dirigemmo a King's Cross per prendere l'espresso che sul binario 9 3/4 alle 11 in punto va ad Hogwarts.
Ritrovai tutti i miei amici sia in stazione, che sul treno e fu la sensazione più bella del mondo. I primi che vidi nel corridoio della carrozza del treno e che mi corsero in contro, furono Hector Price e William Gray, tutti e due ovviamente Grifondoro.
Hector ha un anno in meno di me e Will, è basso (ma comunque più alto di me), capelli cortissimi castano scuro occhi colore dell'ambra e lineamenti piuttosto grezzi. E' babbano di nascita anche lui e ama suonare il basso. Will invece è molto più fine, con i capelli lunghi e castano chiaro, che terminano alla pari delle orecchie con dei boccoli a dir poco carini; è un purosangue, la sua famiglia è molto famosa nell'ambito del Ministero della Magia.
La terza persona che vidi, fu Chris Mason, il mio ragazzo. Alto 35 cm in più di me, ha i capelli neri, lunghi ma ricci. Dopo un'estate passata a mandarci gufi, finalmente riusciamo a ri-vederci e a salutarci come si deve.
Arrivammo ad Hogsmeade e già si sentiva l'aria di casa, ma mai quando entrammo al castello.
Come di rito, prima della cena ci fu lo smistamento e gli studenti del primo anno indossarono il cappello parlante che giudicò e comunicò a gran voce di quale casa i novellini avrebbero fatto parte. Finita la cerimonia, il preside, il professor Albus Silente, presentò chi ci avrebbe accompagnati durante l'anno scolastico. Il professore di Pozioni, il signor Lumacorno, decise che era giunto il momento di lasciare la scuola e godersi al meglio la pensione, per cui prese il suo posto un giovane professore dal naso adunco, i capelli unti e lunghi fino alle spalle e uno sguardo abbastanza lugubre: Severus Piton.
Non aveva più di 23 anni e aveva la fama di mangiamorte, ma Silente garantiva per lui, questo stava a significare che tutti potevamo fidarci.
Dopo esserci saziati con il tipico pasto abbondante, ci dirigemmo tutti nei corridoi, per poi andare di filato nei nostri dormitori e nei nostri amati letti.