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Autore: Claudia_Pii    26/02/2012    0 recensioni
Cher è una ragazza italiana che va ad abitare a Londra con il suo ragazzo, Alex. Lui è aggressivo e lei lo deve sopportare. In un parco di questa città, incontra Zayn Malik ed Harry Styles. Succede tutto così in fretta e Cher si ritrova ad essere contesa tra i due. Chi sceglierà la dolce ragazza dai capelli biondi?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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E se tutto questo dovesse finire? E se tutto questo dovesse morire? Non so come farei, Zayn. Io ti vedo e mi si apre un mondo.
Ma c'è anche Harry che come te ha conquistato il mio cuore. Tu non mi vuoi, lo vedo.
Ti servo solo quando mi desideri, niente più. Ma il problema è che io per te darei tutto...e non posso farne a meno di questa situazione che è l'unico modo per starti accanto, fisicamente. 





Sedemmo tutti e tre attorno al tavolino di vetro in salone. Il caminetto era acceso. C’era un bellissimo calendario che segnava i giorni uno per uno. Era fermo sul 12 Gennaio, la data di quel giorno.
-Aspettate, io mi vado a cambiare…
-Okay, Harry.
Mi guardai attorno stupita dalla grandezza di quella stanza.
-Allora…Come mai sei qui?
-Beh, mi sono trasferita con...un mio amico, abitiamo insieme a due isolati da qui.
Vengo da Roma, sono una ballerina moderna e classica.
-Wow! Una ballerina…Un mio amico ha la ragazza che balla.
-Davvero?- Sapevo che si trattava di Danielle, la ragazza di Liam. Ma tralasciai…
-Sì…
La nostra chiacchierata venne interrotta dallo squillare del mio telefono.
-Pronto?
La telefonata durò pochi minuti. Riattaccai.
-Chi era?
-Ah…Era un manager di un gruppo di cantanti. Non mi ha detto come si chiamano…Comunque mi ha chiesto se mi andava di ballare durante un loro concerto a Londra.
-Accetta!-urlò-Cioè…perché rifiutare? E’ una bella occasione.
-Senza dubbio. In effetti volevo accettare…Ma cambiamo discorso. Io so che tu ed Harry fate parte di una band, i One Direction, vero?
-Già…
-Devi sapere che siete la ragione per cui vivo. Siete i miei idoli. Amo le vostre voci…
Lo sguardo di Zayn cominciava a cambiare. Stava sorridendo.
Continuai a parlare…
-Oggi versandomi il gelato addosso hai interrotto la riproduzione di un vostro brano!
-Oddio mi dispiace! Ahaha!
-Tranquillo…
I nostri sguardi si incontrarono fino a perdersi. Vedevo il mio riflesso sui suoi occhi. Erano così limpidi. Vidi Harry uscire da una camera, la sua credo. Distolsi quindi lo sguardo da Zayn.
-Bene, ho messo il tuo cappotto in lavatrice.
-Quanto ci vorrà?-gli domandò Zayn.
-Credo un’oretta…
-Oh, ma è tardi!-esclamai.
-Devi andare via?- mi chiese Harry preoccupato.
-Si, in teoria si…Il mio rag…amico  mi aspetta.
-E come fai? Non hai nulla per coprirti!
-Aspetta, prendi questo…-Zayn mi porse la sua giacca verde.
-Non posso.
-Sì che puoi. Ti ho rovesciato il gelato ed ora tu prendi questo.
Sorrisi.
-Dai ti accompagno io a casa…Ci vediamo dopo, Harry!
Io ed il riccio ci salutammo e nel mentre mi avvicinò a se, lasciando cadere qualcosa nella mia borsa. Il suo collo aveva un buon odore.
 
-Dove ti devo portare?
-Gira a destra e fermati.
Così fece. Scesi dalla macchina.
-Grazie per tutto.
-Di nulla...Più tardi  ti porto il cappotto.
Ci sorridemmo. Aspettai che si allontanasse con la macchina e salii le scale per entrare nell’atrio del palazzo. Due piani in ascensore ed ero arrivata davanti alla porta di casa. Alex era seduto sul divano.
 
La cena era in tavola. Pasta al sugo e insalata. Tutto ad un tratto, Alex lasciò cadere la sua forchetta sul piatto, creando un rumore fastidioso.
-Dove eri?
-Fuori.
-A fare cosa?
-Una passeggiata.
Mi allontanai per andare in camera…
-Dove stai andando?
-Di là.
-Quando ti parlo mi devi guardare, Cristo!
-Cosa cazzo vuoi?
Si alzò con foga, raggiungendomi nel bel mezzo del corridoio. Ero terrorizzata, il mio cuore incominciava a cambiare ritmo del battito…aumentava sempre di più.
-Non-mi-devi-rispondere-così! Hai capito signorina?
Mi afferrò fortemente per un braccio.
-Lasciami!
-NON URLARE!
Quel momento lo avevo già vissuto parecchie volte. Ecco che arrivava uno schiaffo sul viso ed un pugno sull’occhio. Mi buttò a terra.
-Cazzo, non mi toccare!
-Ho detto che devi stare zitta!
Un altro schiaffo. Si stava togliendo la cinta, voleva picchiarmi ancora, era chiaro.
Riuscii non so come ad alzarmi e ad uscire dall’appartamento, con in mano la giacca di Zayn e la  mia borsa.
Chiusi la porta con forza e scesi le scale velocemente, piangendo come una disperata. Alex non riuscì a raggiungermi.
Uscii dal palazzo e mi misi a correre. Girato l’angolo, vidi una macchina che appena mi riconobbe si fermò. Era Zayn.
-Cher!
-Zayn, aiutami ti prego…
Mi passai una mano sul viso e quando la guardai era insanguinata.
-Cristo, cosa ti è successo?
-Il mio ragazzo…mi ha picchiata…aiutami…
-Il tuo cosa?
-Sì, il mio amico…Ti prego andiamo via, non ce la faccio.
Ciondolavo come un pendolo. Zayn mi abbracciò e mi aiutò a salire in macchina. Andammo nel suo appartamento privato, molto più lontano dal mio.
Quando entrammo, caddi a terra. Ero spaventata come al solito. Mi raccolse e mi fece sedere sul divano. Corse a preparare qualcosa da bere. Sentivo l’odore dei lamponi…
Dopo circa tre minuti tornò da me e mi si sedette accanto.
-Tieni, bevi…
Non pensai a cosa ci fosse dentro. Non pensavo a nulla.
-Perché ti ha ridotto così?
-Perchè non gli ho detto dove ero.
-Dio mio...
Si alzò e andò a prendere un panno bagnato.
-Aspetta, ti passo questo sul viso…
-Grazie, Zayn.
Così, per caso, mi ricordai che Harry aveva infilato qualcosa nella mia borsa. Ci misi la mano e cercai. Trovai un biglietto con un numero cellulare.
-Zayn…Questo è il numero di Harry?
-Sì, perché?
-Che stupido…Me lo ha infilato nella borsa prima!
-E’ proprio un cascamorto…
Ridemmo. Quello fu il primo sorriso della serata. Grazie alla sua battuta, ero riuscita a dimenticarmi per un istante l’accaduto. Odiavo Alex.
In quello stesso momento qualcuno citofonò. Era Harry.
-Ehi, brother…Vas happ..Santo Dio!
Lo guardai e mi si avvicinò.
-Cher, che cosa ti è successo?
-Il suo ragazzo l’ha picchiata.
-Whaaaat?
-Già…-risposi.
-Dimmi dov’è, lo ammazzo.
-Calmati. Adesso lei deve riposare. E’ meglio che stia da te…
-…Certo. Andiamo, ti porto a casa.
-Ma, Zayn!?
-Vai.
Non riuscivo a capire il motivo per cui non potevo rimanere lì. Eppure sembrava che Zayn avesse qualcosa in comune con me, che ci fosse attrazione. Mi sbagliavo?



 



Questa è la mia seconda FF. Secondo Capitolo.
Com'è? Devo dire che in questa nuova storia tutti i capitoli sono un pò più corti. Ogni tanto mi dimentico qualche passaggio,
così lo modifico direttamente qui su EFP. Ahahahahah! Cosa ne pensate? E' fattibile come storia? 
La domanda per voi è una:

PROSEGUO O MI FERMO QUI?

 Rispondete!

  
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