Invece di tornare a lezione me ne tornai a casa.

Camminavo lentamente, respirando a pieni polmoni e guardando male la gente che mi fissava.

Cosa succedeva?Non avevano mai visto qualcuno che avesse appena pianto?

Forunatamente mia madre non c'era quindi me ne andai dritta in camera mia dove mi buttai a peso moro sul letto, addormentandomi di sasso.

Mi svegliai sentendo il cellulare squillare.

Lo presi in mano fissando lo schermo per vari minuti prima di riuscire a realizzare cosa ci fosse scritto.

''14 chiamate perse'' sbuffai e richiamai quel numero.

''Cosa vuoi?'' chiesi subito dopo aver sentito il Bip che indicava che l'emittente aveva risposto.

''Dove cavolo sei finita?!?!'' mi urlò Beth infuriata nera dall'altro capo del telefono.

''Non stavo bene e me ne sono tornata a casa'' cantilenai giocando con un lembo del lenzuolo.

''Certo, lasciando qui la tua roba?Non mi bevo questa stronzata!''

''Finite le lezioni vieni a casa mia che ti spiego tutto'' sbuffai riattaccandole il telefono in faccia.

Quando sarebbe arrivata mi avrebbe uccisa.

Oh si, la mia morte era vicina.

 

Passai l'intero pomeriggio a raccontare cosa fosse successo a Beth.

Dovetti rassicurarla per un'ora intera dicendole che non mi sarei suicidata, prima di riuscire a farla smammare da casa mia e ributtarmi a capofitto sul mio comodissimo letto.

Passò poco prima che Beth mi richiamasse.

''Non mi sono suicidata, sono viva!'' gli urlai sorridendo.

''Scommetto che adesso ti suicidi sul serio...'' disse lei.

Avrei scommesso la testa che in quel momento si stava mordendo il labbro.

''Oddio, cosa è successo?'' chiesi aspettandomi il peggio.

Peccato che quello che mi disse era peggio, del peggio ''Zayn continua a lamentarsi!Liam gli ha detto di te e...continua a dire che non capisce perchè tu non gli credi e bla bla bla!Dice che Liam sta diventando scemo e che appena ti vede ti piazza davanti Liam nudo così cambi idea'' disse lei tutto d'un fiato.La sentii sorridere.

''Togliti quel sorrisetto dalle labbra'' le soffiai contro in cagnesco.

''Hei ma...come fai a sapere che sto sorridendo?!'' chiese.

''Lo so e basta...''

''Non hai una telecamera piazzata in camera mia...vero?''

''Oh Beth smettila...digli a tuo fratello di farsi i benedetti cazzi suoi!''

Sentii delle voci in sottofondo ''Zayn esci dalla mia camera!'' urlò Beth mettendo la mano davanti al microfono del telefono.

''E' Keith?'' chiese lui non ascoltando la richiesta di sua sorella.

Ti prego dì di no, ti prego digli di no!

''Si...'' sussurrò lei.

VAFFANCULO BETH!DOMANI TI UCCIDO!

''Passamela'' sussurrò il fratelo con voce troppo calma e rauca.

Beth riprese il telefono e se lo portò alle orecchie ''Penso che tu glielo possa dire di persona e...si lo so, domani mi uccidi'' concluse passando il telefono al fratello.

''Keith?'' chiese Zayn dall'altro capo del telefono.

''Ciao fratello di Beth'' lo salutai senza  nessuna ironia.

''Tu non hai idea di come si stia comportando Liam...''

''Non è colpa mia'' sbuffai rumorosamente.

''Si lo so ma vedi...''

Lo interruppi ''Cosa sai esattamente?'' chiesi.

''Mi ha detto che ti ha visto alla festa, ti ha cercata e ti ha trovata ma tu non vuoi avere niente a che fare con lui''

Scoppiai a ridere sommessamente.

Quella si che sembrava una storia da commedia romantica!

''Ok, si Zayn...scusa...ehm...digli di lasciar perdere ok?'' dissi tornando seria.

''Conoscendolo non penso che ti lasci stare così infretta ma...perchè non vuoi...?''

Ora stavo tornando incazzata ''Oh andiamo Zayn!Lui è lui, io sono io...lascia stare và...salutami Beth.Buonanotte'' spensi di scatto il cellulare senza aspettare nessuna risposta e me ne andai a dormire.

La mattina dopo mi accorsi solo quando ero già fuori casa di non essermi legata i capelli.

Marc avrebbe sicuramente commentato...la prima volta in quattro anni.

Arrivata a scuola andai dritta al mio armadietto dove aspettai Beth che arrivò poco dopo.

Andammo insieme a Inglese.

''Perchè non hai la coda?'' mi chiese prima ancora di salutarmi, Marc.

''Questa mattina mi sono dimenticata...''

''Stai bene!'' sorrise lui.

Rimasi sbigottita ''Marc?Sicuro di non avere la febbre?'' chiesi sbalordita.

Lui roteò gli occhi al cielo sistemandosi al suo posto.

La lezione trascorse in fretta.

Al cambio dell'ora andai velocemente al mio armadietto.

Trovai un fogliettino rosa attaccato con un pezzo di nastro adesivo ''Spero che la sorpresa ti piaccia xx''

Aprii velocemente il lucchetto trovandoci dentro due buste.

Aprii impaziente la prima trovandoci dentro il mio vecchio diario ricostruito alla perfezione.

Lo sfogliai velocemente, quasi scoppiai a piangere.

Molte delle pagine erano stropicciate ma poco importava, si trattava del mio diario, dei miei sogni.

Lo rimisi nell'armadietto prendendo l'altra busta e aprendola velocemente.

Stava per suonare la seconda campanella.

Dentro vi trovai un'altro quaderno simile al mio ma con la copertina  e le pagine nuove, immacolate, pronte per essere riempite.

Un altro post-it appiccicato sulla copertina.

''So che non mi credi ma..visto che dici che la vita non è un fottuto libro, ti va di scrivere un fottuto libro sulla nostra storia?'' scoppiai a ridere mentre le lacrime iniziarono a rigarmi il viso ricadendo sul quaderno.

Fortuna che la coperina era plastificata.

Sentii qualcuno cingermi la vita e avvicinarsi pericolosamente al mio orecchio.

''Ti andrebbe di uscire con me?Sul serio, magari?''



spazio autrice.



Spero vi piaccia ^^

Visto?Adesso non è più una depressomane *-*

Alla prossima!