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Autore: dutchxfan    01/10/2006    4 recensioni
Questa è una storia sull'amicizia,sull'imparare la differenza tra testa e cuore,sullo scoprire chi si è veramente e accettarlo.E ovviamente riguarda anche l'amore,ma non nel senso tradizionale del termine.Forse potrebbe essere definita come una "love-struggle story".Post-X2.
Genere: Romantico, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Anna Raven/Rogue, Logan/Wolverine
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Eccomi con il secondo capitolo!

Ringrazio kessachan per la recensione:se ti è piaciuto il primo capitolo continua a seguire questa storia,perché ancora non hai letto niente!Io cercherò di aggiornare il più velocemente possibile :)

CAPITOLO 2:

"Bobby,sei lì?"

"Sì."

E’ steso sul letto,e sta guardando il soffitto.

"Hey" dico,piano."Come stai?"

Sembra che l’abbia domandato un sacco di volte in questi ultimi giorni.

"Bene."

Sospirando,mi siedo ai piedi del letto.

Perché mi sta escludendo?Ha condotto una vita piuttosto felice fino a che i suoi genitori non l’hanno scaricato.Era uno dei pochi che *aveva* realmente ancora dei genitori in tutti questi anni.Sono sicura che per lui è uno shock il fatto che le persone di cui si fidava di più l’abbiano gettato via come qualcosa senza alcun valore,ma perché allora non sta mostrando nessun segno di vero dolore?

"Per favore,parlami."

I suoi occhi non smettono di fissare qualcosa di interessante sopra di lui."Di che cosa?"

"Di ciò che ovviamente ti sta turbando."

"Sono successe tante cose.Sarebbe strano se non fossi turbato."

"Tutti siamo toccati,ma almeno noi ne parliamo.Tu no."

Adesso gli occhi blu da bambino di Bobby finalmente mi guardano."Non mi va di parlare.Non c’è niente di cui parlare."

Mi suona come un ragazzino che mette su il muso.Lo sembra,anche.Ma non ho voglia di fare una scenata.Dopo tutto,sono la sua devota ragazza."Okay.Ricordati solo che sono qui se hai bisogno di parlare,va bene?"

Quand’è che qualcuno dirà queste cose a me?

"Lo so",mi dice,sorridendomi in modo rassicurante,e poi si gira picchiettando sul posto vuoto vicino a lui."Vuoi venire qui per un po’?"

A dire il vero,sì.E’ una buona idea.Potrei sfruttarlo per accoccolarmi.

Mi rannicchio tra le sue braccia e premo il viso contro il suo maglione.Ha la stanza tutta per sé,adesso.John era il suo unico compagno di stanza e ora che tutta la sua roba è stata portata via,la camera sembra quasi abbandonata.Fredda,in un certo senso.E non è una battuta.

Sto valutando se dirgli del complimento che Logan mi ha fatto poco fa ma decido di no.Bobby e io abbiamo una specie di regola non detta - io non parlo di Logan quando sono con il mio ragazzo.Lui non ha dimenticato che deve la sua vita all’uomo che io chiamo mio migliore amico,ma questo non significa che loro diventino amici così all’improvviso.

Bobby può essere tale e quale a Scott a volte.Non c’è da meravigliarsi che si siano avvicinati parecchio in questo paio di giorni.In definitiva sono entrambi *buoni* ed entrambi soffrono per una grande perdita proprio in questo momento.Non sto dicendo che Logan non sia dalla parte giusta quando si tratta di bene e male in modo assoluto,ma quando si presenta l’emergenza lui è più il tipo ‘preferibilmente impassibile perché non c’è pericolo’.Sono con lui in questo campo e non è qualcosa che ho acquisito nel toccarlo.Sono io del tutto.Questo fa di me una persona buona con delle sfumature di grigio?

"Rogue?"

"Hmm?"

"Ti rompe se mi aggrego a Scott per recuperare alcune parti della Mustang?"

Oh.Non me l’aspettavo.E’ qualcosa come un legame di cordoglio che si crea tra maschi mentre restaurano la Ford di Scott del 1965?

"Certo che no.Dove avete intenzione di andare voi ragazzi?"

"In un posto chiamato Paddock.E’ in Knightstown,Indianapolis."

"Whoa."Io corro a guardarlo."Sembra quasi una gita."

Il sorriso che mostra non raggiunge completamente i suoi occhi."Sì.Partiremo domattina e penso che saremo di ritorno per la Domenica.Questo posto ha quella località speciale e Scott ha bisogno di andarsene per un po’."

"E anche tu."

Lui alza le spalle."Bè,non mi scoccia lasciare questo luogo per un po’ di giorni."

Mi chiedo se ciò ha qualcosa a che fare con me.Che ne so,lui ha bisogno di pensare a noi o qualcosa di simile.Meglio dargli un po’ di spazio.Non voglio stargli appiccicata.

"Okay," gli dico,sforzandomi anch’io di sorridere."Divertiti."

Riprendendomi tra le braccia,mi bacia sulla testa."Sei la migliore."

Già.E allora perché non vuole parlarmi?

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E’ venerdì sera e io sto cercando di scegliere tra il mettermi comoda con un libro e lo scendere giù a guardare un film nella Rec Room.Scott di solito sceglie un film da vedere il venerdì,e anche se lui e Bobby oggi non ci sono,la tradizione continua.I bambini desiderano ardentemente tornare a un ritmo normale,così questa volta è ‘Ro che ha deciso cosa guardare.Io solitamente divido il posto con Bobby e non mi va di agganciarmi a Jubes stasera.Era abituata ad accoccolarsi con John,così anche lei sarà da sola.

Sono cambiate così tante cose.Possiamo far finta che tutto sia a posto ma sentiamo tutti il vuoto lasciato da John e Jean.Il nostro nuovo dottore è un tizio chiamato Henry McCoy e sembra piuttosto simpatico,ma ci vuole un po’ di tempo per abituarsi alla sua strana presenza al posto della bella Jean.Anch’io mi trovo a sbattere gli occhi un paio di volte quando lui cammina in tutta la sua gloria blu e di pelliccia.Credo che sia una specie di genio.Passa quasi sempre le giornate in laboratorio ma lui e Kurt sono diventati subito amici.Deve essere a causa del blu che li accomuna.Come - i Blue-Brothers.Heh.

Sorprendentemente,Logan sembra socializzare molto con Kurt.Okay,socializzare a suo modo ma Logan che passa volontariamente del tempo con un altro essere umano è cosa rara.L’ho visto chiacchierare anche con il Dr McCoy.Forse il blu è il suo colore preferito.

"Sei occupata?"

"Eep!"

Gesù,lui è l’ultima persona che mi sarei aspettata di vedere alla mia porta.Le mani nelle tasche dei jeans e appoggiato contro lo stipite,è ovvio che Logan è rimasto lì per un bel po’ di tempo.Ho lasciato la porta aperta e spero di non essermi messa le dita nel naso o qualcosa di ugualmente imbarazzante.

Balzo in piedi dal letto,mettendo in ordine i vestiti meglio che posso e rischiarandomi la gola."Uh - non proprio.Entra.Le altre sono giù."

Come se gli fregasse qualcosa dove sono Jubes e Kitty.Ugh,a volte sono così stupida.

Lui entra nella stanza e,come sempre,penso che sia strano vederlo qui.Sembra fuori posto tra i posters di Orlando Bloom e Johnny Depp - rispettivamente il contributo di Kitty e Jubes per rendere piccante il muro - ma se nota il mio imbarazzo,lo ignora piuttosto bene.Tirando fuori la mia sedia da sotto la scrivania,la ruota,così essa si trova ad essere girata prima di farci passare sopra una delle sue gambe coperte dai jeans e sedersi,le braccia casualmente incrociate sul retro."Ho sentito che Ice e Cyke sono in campeggio."

"Sì."

Solo un piatto,stupido "sì".Non riesco a pensare ad altro da dire.La sua presenza in un certo modo mi confonde.Che cosa ci fa qui comunque?

Probabilmente anche lui pensa la stessa cosa,perché mi chiede, "Perché non sei di sotto?"

Da quando frequentare le serate-filmiche è diventato un obbligo?

Incontrando i suoi occhi,rispondo restia "E perché non ci sei anche tu?"

"Il film fa schifo."

Questo mi fa sorridere."Bè,meno male che non sono andata,allora."

Mostrando un sorrisetto compiaciuto,mi chiede una cosa che non mi sarei mai aspettata."Ti va di andare fuori?"

Per pochi secondi riesco solo a stare di fronte a lui,cercando di comprendere la frase,e quando trovo di nuovo la voce,balbetto,"Fuori?Vuoi dire fuori ‘fuori’?"

Logan alza un sopracciglio."Quanti ‘fuori’ esistono?"

Grandioso.Perché devo sempre rendermi ridicola di fronte a lui?

Non importa.Beato chi ignora.

Saltando su per afferrare il mio mantello,domando,"Dove andiamo?"

Anche lui si alza."Non lo so.A mangiare qualcosa.E io ho veramente bisogno di una birra."

Rido."Okay.Ma devo dire a ‘Ro che sto uscendo.Regole della casa."

Di nuovo il sopracciglio alzato."Okay.Vado a prendere la mia giacca.Ti aspetto giù."

Se ne è andato in un batter d’occhio e per un momento mi fermo a chiedermi se sia stato qui per davvero.Poi guardo la mia sedia e vedo che non l’ha rimessa sotto la scrivania.

Sono un po’ agitata nel rassettare la mia parte di stanza e quindi sì,la sua presenza non è stata una sorta di allucinazione.La mia fantasia talvolta tende ad essere troppo attiva.La quantità di volte che ho immaginato che Logan mi chiedesse di uscire -

Whoa.Lui non me l’ha chiesto in quel senso.Noi siamo amici.Niente di più.E quindi non sto prestando attenzione a questa strana combinazione di sfarfallio e senso di colpa nel mio stomaco.Sto andando a mangiare un boccone con un amico.Solo un amico.Non c’è niente per cui sentirsi in colpa.Anche Bobby è fuori con un amico,giusto?Il mio amico ha la fortuna di essere un uomo molto attraente che mi ha salvato il culo diverse volte.Un amico che ha promesso di proteggermi e che stava per sacrificare la sua vita per la mia.Non è un affare così poco pulito.Non lo è affatto.

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"Tu pensi di sapere già guidare un aeroplano?"

Sto masticando rumorosamente un grasso hamburger,mentre Logan si sta scolando una birra piuttosto rapidamente.Mi ha portato in un piccolo ristorante e siamo seduti l’uno di fronte all’altra.

Fissando la bottiglia,sembra pensare alla mia domanda."Non lo so.Forse.Perché?"

"Bè",spiego dopo aver tirato fuori le cipolle,"sapevo più o meno cosa fare quando ho deciso di portarvi il Jet.Sai,ad Alkali Lake.Ho chiesto a Charles se Erik potesse essere un pilota ma per quanto ne sapeva,Erik può sollevare un aereo soltanto con i suoi poteri.Dubito che le mie conoscenze vengano da David,Bobby o John,quindi rimani tu."

"Bobby e David?" chiede,un po’ sospettoso,e io divento rossa come un peperone.

Merda.Mi sono dimenticata che lui non sa che ho baciato Bobby,e tendo anche a dimenticarmi sempre che non sa tutti gli altri dettagli della mia vita.

"David è il ragazzo da cui ho ricevuto il mio primo bacio.Quello di cui ti ho parlato sul treno.E Bobby in qualche modo era convinto che non potessi fargli del male,e così anche lui ha cercato di baciarmi."

Lui ordina un’altra birra. "E?"

Sospiro e ruoto gli occhi."E - è risultato un autentico disastro,certamente."

Non reagisce e mi chiedo se sa cosa sia successo con John.Gli avevano sparato in testa quindi non era esattamente cosciente.

Puntando il dito alla testa,chiedo,"Sai com’è che ho John qui dentro?"

"Me l’ha detto Chuck.Bella pensata."

Un altro complimento?Whoa.

"Grazie" mormoro,improvvisamente a disagio con tanta approvazione da parte di qualcuno che significa così tanto per me.Anche se dubito che lui lo sappia.Il che mi va bene.

Non riesco davvero a capire perché gli sono così legata.Sembra essere qualcosa che vada al di là delle mie capacità di comprensione e questo mi spaventa un po’.Non voglio diventare troppo dipendente.Il passato mi ha dimostrato che non c’è nessuno su cui fare affidamento quando ti trovi nella merda.So che Logan ha rischiato la sua vita per salvarmi diverse volte,eppure,non posso pensare di fare affidamento di nuovo sulla sua presenza la prossima volta.

Ciò è piuttosto strano.Secondo gli standard normali di vita siamo ancora degli estranei.Tutte le volte che cerchiamo di conoscerci qualcuno riesce a interromperci sul più bello.Gli ho parlato nel suo camper ma non siamo mai andati oltre la presentazione perché è sbucato fuori Sabretooth.Poi,dopo aver passato un po’ di tempo incosciente nel laboratorio,lui è venuto a cercarmi per chiedermi se mi avevano trattato bene ma allora fu Jean che impedì ogni ulteriore conoscenza,chiedendogli di seguirla per andare a fare l’esame con i raggi X.

Quella sera ebbi il piacere di cenare con Bobby mentre Logan sedeva al tavolo degli insegnanti.Non abbiamo avuto nessuna possibilità di parlare finchè non sono entrata nella sua camera quando stava avendo l’incubo,ma lì ho imparato che è piuttosto difficile tirar fuori delle parole con un polmone perforato.Ultimo ma non meno importante,nel treno è stato Magneto a rovinare il momento.Dopodiché non è andata affatto meglio.Solo alcuni momenti rubati per scambiare qualche parola ma niente di più.

Eppure,sento che siamo vicini.Spero che avremo la possibilità di conoscerci meglio adesso.Gettando uno sguardo intorno per vedere se ci sia qualcuno che voglia rovinare anche questa opportunità,cerco di riprendere la conversazione di nuovo.

"Allora,con le lezioni di volo e tutto - significa che hai intenzione di rimanere?"

"Sì,per un po’" risponde lui,tirando fuori un pezzetto di carta dalla tasca dei jeans."Tieni.E’ il mio cellulare.Dovrò fare una raccolta diretta di dati per Chuck,quindi effettivamente non sarò qui molto."

Okay.Perciò - questo significa che vuole che lo chiami,giusto?Che è tranquillo su questo.Che siamo amici.Okay.Bene.Sì.Molto bene.

Cercando di nascondere la mia felicità improvvisa,guardo il foglio e chiedo,"Quando tornerai?"

"Probabilmente almeno ogni Venerdì.Devo iniziare la Lezione di Combattimento sul serio."

"Davvero?Fantastico!"

"Non rallegrarti troppo.Non ho intenzione di insegnarvi a fare la lotta."

"Hai intenzione di prendere spunto da quello che ti è accaduto,anche?"

"No,"prende un altro sorso."Ho finito con il mio passato,per adesso."

Oops.Non avevo intenzione di turbarlo.Ho notato che non porta più le targhette e ho sentito la versione di Archie.Sto morendo dalla voglia di chiedergli la storia per intero,ma non adesso.Non voglio scendere troppo sul personale nella nostra prima serata da amici.Al contrario,opto per una risposta più neutrale."Oh.Ed è un male,uh?"

"Non ne sono sicuro,ancora."

Di nuovo cadiamo in silenzio per pochi secondi e io ripiego il foglietto con il numero dopo essermi rimessa i guanti.L’ho già memorizzato ma non è qualcosa che ho intenzione di ammettere ad alta voce.

Logan si guarda intorno cercando la cameriera,penso che si chiami Bernice,e mi chiede,"Che mi dici di te?Hai intenzione di rimanere?"

Io non ho nessun altro posto in cui andare.

"Sì.Voglio finire la scuola prima.Ho ancora un anno.Dopo non lo so,ma se riuscirò a pilotare il Jet,forse posso diventare un X-Man.Essere il loro pilota o qualcosa di simile.E’ strano,sai - non avrei mai immaginato di diventare una specie di supereroe."

Lui sorride,facendo segno alla nostra cameriera di voler ordinare altro."Nemmeno io.Vuoi qualcos’altro da bere?"

"Sì,il solito.Grazie."

Porgendo il piatto con l’hamburger a mezzo a Bernice,improvvisamente sento me stessa dire,"Sto pensando di rompere con Bobby."

Merda.Da dove mi è venuto fuori?

Logan non pare sorpreso,comunque.Rimanendo con la faccia seria,domanda,"Perché?"

Alzo le spalle un po’ impacciata."Non sono sicura di amarlo."

"Non avresti dovuto scoprirlo prima?"

Di tutte le risposte,non avrei mai pensato che avrebbe scelto questa.

"Forse.E’ solo che - è tutto così complicato.L’amore non dovrebbe essere qualcosa che ti porta gioia?"

"Viviamo in un mondo complicato,ragazzina.Perché l’amore dovrebbe essere diverso?"

"Non lo so",borbotto,senza avere il coraggio di guardarlo."Pensavo che dovesse funzionare così.Amore uguale felicità.O almeno qualcosa di molto simile."

Lui sbuffa."Che cosa ti dice l’istinto?"

Se sto sentendo qualcosa di simile al disappunto nello stomaco,mi dico di prendermela con l’hamburger perché non c’è veramente niente per cui essere agitata.Certamente non mi aspettavo che lui incoraggiasse la mia strategia-pianta-il-ragazzo.

"Il mio istinto è confuso.Esattamente come il resto di me."

"Allora non decidere finché non sei tornata in carreggiata.Vuoi che parli con Ice?"

Sospiro."No.Non ha niente a che fare con lui.Riguarda interamente me.Mi sto comportando da sciocca.Dimentica ciò che ti ho detto e basta.Hai ragione.E’ stato un periodo turbolento e tutti siamo turbati in un modo o nell’altro.Non è il momento di prendere una decisione come questa,quindi lasciamo perdere,okay?"

"Okay."

Ugh.Che stupida.Cosa stavo pensando?Non importa rispondere a questa domanda.Qualsiasi cosa fosse,non ci voglio pensare più.

Gettando uno sguardo all’uomo di fronte a me,dico,"So che suonerà stupido,ma io continuo a dimenticarmi che tu non mi conosci molto bene.Non come io conosco te,e ci siamo presentati in maniera veramente bizzarra."

Lui incontra i miei occhi,appoggiandosi casualmente alla sedia."Allora dimmi qualcosa su di te."

Non mi aspettavo nemmeno questa risposta.Realizzo di non conoscerlo così bene dopo tutto.

"Tipo?"

"Qualsiasi cosa."

Um - fammi pensare.Che dire?E’ questo l’inizio ufficiale per una vera relazione di amicizia?Espormi e lasciarti conoscere la persona per cui hai rischiato la vita?Che cosa succede se lui decide che non gli piaccio?Che avrebbe perso un sacco di tempo.Dall’altra parte,non penso che avrebbe promesso di prendersi cura di me se non avesse notato quella strana connessione tra noi.

O forse mi sto immaginando tutto un’altra volta.

Bè,potrei pure scoprirlo adesso.Cominciamo con una presentazione appropriata.

"Anna-Marie D’Ancanto,da Meridian,Mississippi",dico parlando lentamente,e tendendo la mano.

Questo lo fa sorridere,e me la stringe per davvero."Logan.Solo Logan.Da qualche parte,probabilmente Canada."

"Piacere di conoscerti,Logan."

"Idem,ragazzina."

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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