27/02/2012
8 recensioniPoint of view; Marica.
Eravamo nel salotto della nostra casa, tutto uguale a prima. Apparte il fatto che ora Lou avesse una ragazza. Era davvero carina, si chiamava Eleanor. In quel momento erano seduti sul divano ed esattamente come Liam faceva con me, Louis teneva un braccio sulle sue spalle. Ad un tratto dei colpetti nella mia pancia mi fecero rabbrividire per l’ennesima volta. Harry affianco a me chiese “Ha scalciato vero?” io annuii sorridendo e Liam mi strinse di più le spalle. Spero avrete capito di cosa sto parlando. Ormai sono sei mesi che porto in grembo quello che sarà un piccolo, stupendo, mini Liam Payne. Già, è un maschietto. Mi girai verso di lui, aveva il viso rivolto verso la televisione. Non riuscivo ancora a capacitarmi di quanto fosse perfetto. I suoi occhi nocciola, gli zigomi alti, i capelli castani e quel sorriso fottutamente contagioso. Si, lo amavo, con tutta me stessa, gli avevo dato cuore e anima. Si girò verso di me e vedendo che lo guardavo sorrise, poi mi disse all’orecchio “E’ tardi, sarai stanca. Andiamo a dormire” annuii. Ci alzammo, salutai tutti e salii in camera da letto. Liam andò in bagno e io mi piazzai davanti allo specchio dell’armadio. Tolsi la grande felpona e la buttai a terra mentre guardavo il mio riflesso allo specchio. I lunghi capelli erano parzialmente raccolti, il viso era sempre quello, ma ora c’era una luce nei miei occhi che faceva sembrare tutto più bello, il fisico non era cambiato; se non che ora al posto della mia pancia piatta, ci fosse quella forma rotonda stupenda che custodiva un esserino dentro di sé. Chiusi gli occhi e sorrisi, subito dopo sentii due grandi manone posarsi ai lati del mio pancione. Sempre quel ragazzo dalle due manone mi diede un grande bacio sulla fronte. Aprii gli occhi, trovandomi davanti il mio ragazzo. Lui mi sorrise e io non potei fare altro che ricambiare “Secondo te a chi assomiglierà?” mi chiese lui essendo in uno dei suo momenti da papà. “Sarà identico a te, bellissimo. Un rubacuori!” lui rise scuotendo le testa “Voglio che abbia i tuoi occhi” disse, io alzai gli occhi al cielo “Sono comunque certa che questo piccolo Payne sarà perfetto” lui annuì convinto e poi si chinò piano sulle ginocchia, posò l’orecchio sulla mia pancia “Mmhh, sai che sta dicendo di volerti tanto bene?” sorrisi “Ci credo, lo sto proteggendo dal suo papà iperparanoico!” lui rise con me, poi senza nessun preavviso iniziò a darmi tanti baci su quell’ enorme pancione. Sorrisi “Amore credo che tu abbia sbagliato mira” lui continuando a lasciarmi una scia di baci risalì fino al mio viso “No scema, sapevo dove andare a parare!” poi si chinò dolcemente sulle mie labbra, sorridendo su queste.
∞
Le mie urla erano fin troppo potenti. Me ne stavo su quel lettino completamente sudata mentre l’ostetrica e un’infermiera mi ripetevano “Continua a spingere! Vedo la testa!” le ciocche del ciuffo erano appiccicate alla mia fronte e io non avevo nemmeno la forza di spostarle. Sentivo quasi l’aria mancare, ma continuavo a spingere per far nascere il mio, il nostro bambino. Sentii qualcuno urlare con violenza “No, io devo entrare! Sono stato a concepire a concepire insieme a lei nostro figlio! So com’è fatta, non venite a darmi scuse stupide!” vidi la porta aprirsi. Liam. Corse verso di me e mi diede un dolce bacio sulle labbra. Prese la mia mano e la strinse forte, poi con le dita dell’altra mi scostò i capelli dalla fronte sudata “Amore, ci sono io con te, non ti lascio” stavo per rispondergli quando un’altra fitta di dolore mi squarciò il ventre. Strillai come una pazza e strinsi in modo disumano la mano del mio ragazzo. L’infermiera disse “E’ uscita la testa! Il peggio è passato! Ancora un altro sforzo!” non so per quanto andai avanti in quel modo. L’unica cosa che mi faceva continuare a combattere quel dolore opprimente era la mano di Liam stretta nella mia e il fatto che il bambino che stava nascendo fosse suo. Dopo una quantità di tempo che non riuscii a stabilire, l’infermiera disse “E’ finita, finalmente è uscito!” la vidi prendere in uno di quegli orribili asciugamani una piccola creaturina sporca di grasso e coperta di sangue che teneva le braccine rivolte verso l’alto con le manine strette a pugno. Emise un urlo squillante e iniziò a piangere, tagliarono il cordone ombelicale e il bimbo scomparve dalla mia vista. Presi un bel respiro, finalmente ci riuscivo. Alzai piano il viso, Liam aveva gli occhi chiusi e si mordeva il labbro inferiore. Sollevai un braccio di forza e gli accarezzai una guancia “Amore, non devi mica piangere tu, sono stata io quella che ha appena partorito!” lui provò a ridere ma gli usci una smorfia, lo tirai dal giacchetto, si piegò su di me e lo baciai con tutta la forza che avevo in quel momento, era poca si, ma volevo che capisse quanto l’amavo. Si staccò da me e sorrise. In quel momento arrivò l’ostetrica e mi porse il bimbo. Nostro figlio. Lo guardai, era bellissimo, aveva un faccino pieno e già tanti capelli castani, come avevo previsto io. Il piccolo aprii le palpebre di scatto “Te lo avevo detto che avrebbe avuto i tuoi occhi” mi disse lui. Era vero, aveva gli occhi azzurri come i miei. Mi girai verso Liam “Però è bello come te” lui sorrise ampiamente e mise l’indice nella manina del bimbo, che glielo afferrò prontamente. L’ostetrica ci chiese “Qual è il suo nome?” io e Liam ci eravamo già accordati, lo avremmo chiamato come il suo bisnonno. Lui mi guardò e io annuii, le rispose “Si chiama Chris. Chris Payne” lei annuii sorridendo e scomparve. Guardai il mio ragazzo negli occhi e gli dissi “Ti amo Liam” lui mi baciò “Anche io piccola, tanto”
The end.
My last space :D
Eccoci qua! E' finita, *si asciuga le lacrimucce*
Sapete che non so nemmeno che dirvi? :O
Ahahahah, ok. Qualcosa da dire ce l'ho xD
GRAZIE <3 A tutte, a quelle che hanno recensito a quelle che seguivano e anche alle lettrici invisibili.
Vi amo, giuro <3
Premetto che ritornerò presto a rompere le scatole con una nuova ff, MUAHMUAHMUAH (?)
Ok, stop! Fatemi sapere che ne pensate ok? Ci tengo :)
Baci ragazzuole,
Mà.