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Autore: Congliocchipienidite    27/02/2012    5 recensioni
Due ragazze italiane, da poco trasferite a Londra, con un sogno nel cassetto.
Un incontro cambierà totalmente le loro vite.
Dal terzo capitolo:
"Ciao ragazze.." Sbiascicò Harry, poggiandosi al muro.
Le due poggiarono il cuscino e la borsa per terra ed uscirono dalla stanza, cercando di sorreggerli.
Fra cercava di tenere in piedi Harry, mentre Erika pensava a Niall.
"Dove avete le chiavi?" Chiese la ragazza, rivolgendo gli occhi color nocciola verso quelli del cantante, dove sembrava ci fosse dipinto il mare.
"Nel letto.." Sorrise Niall, poggiato al muro che continuava ad accarezzare il viso della ragazza, la quale a quella risposta corrugò la fronte, lanciando un'occhiata all'amica.
"Prova a vedere in tasca.." Le consigliò Francesca, sorreggendo Harry.
La ragazza frugò nelle tasche del biondo e le trovò.
"Mh.. non ho voglia di farlo.." Aggrottò la fronte il ragazzo.
"Fare cosa?!?" Esclamò Erika, sgranando gli occhi.
Buona lettura! F&E.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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                                                   Capitolo quattro                                                



“Fra.. hai finito in bagno?” Chiese Eri, vestendosi.
Indossò un paio di jeans chiari a sigaretta, una maglia bianca con un disegno astratto fuxia ed un paio di scarpe a stivaletto della Nike bianche e fuxia.
“Sì, ho finito!” Aprì la porta del bagno, finendo di truccarsi gli occhi.
“Ma.. come siamo belle oggi..” Sorrise Erika, osservando l’amica.
Lei ricambiò prontamente.
Era vestita con un paio di jeans blu elettrico, una maglia a maniche lunghe dell’inghilterra ed un paio di superga blu.
“Ma bisogna riportargli le felpe a quei due?” Sbuffò la romana.
“Sì, purtroppo..”
“Che c’è? Ti vergogni di Harry?” Chiese cominciando a ridere, afferrando il suo lucidalabbra preferito: gusto cioccolato.
Risaltava le sue labbra, ma soprattutto le piaceva il sapore.
“Stupida! E tu come mai ti metti il lucidalabbra?”
“Non posso?!”
“Vuoi fare colpo su di loro!”
“Sono acqua e sapone e sai che non li reggo..” Ridacchiò Erika, preparando la borsa.
L’amica si limitò a non parlare, sapeva che non avrebbe mai ammesso di volerli conoscere.
“E smettila di stare in silenzio, lo so a cosa stai pensando!”
“Ma…”
“E sbrigati!”
Velocemente Fra si preparò e poi si affrettarono ad uscire dalla stanza, dopo aver afferrato le felpe: Erika quella di Niall e Fra quella di Harry.
"Bussiamo?" Chiese la solita timida, agitata.
La romana bussò alla porta.
'Toc Toc'
Dopo pochi secondi Harry aprì la porta; era a petto nudo, aveva soltanto un paio di pantaloncini.
Il ragazzo si grattò la testa, muovendo i suoi ricci, in un modo che Francesca trovò molto sexy.
“Harry, chi…”, non finì la frase che Niall, a petto nudo anche lui, le raggiunse alla porta, “Wooh..”, aggiunse, guardandole dalla testa ai piedi, aggiustandosi i capelli con una mano.
“Harry dove sono i …” Zayn non finì la frase e rimase per un attimo in silenzio.
“Che succede qui?” Chiese Louis, unendosi anche lui a tutto il resto del gruppo.
“Veramente noi… cioè loro..” Iniziò a dire Harry, non sapendo da dove iniziare.
“Vi abbiamo riportato queste” Rispose la romana con un tono acido, ‘lanciando’ le felpe ai due ragazzi, rimasti ancora imbambolati.
“Ehi, potevate dirci che vi eravate fidanzati..”Rise Zayn, dando una pacca alla spalla ai due amici, ancora più sbalorditi dalle parole appena pronunciate da Malik.
“Stai scherzando, vero?”
“Non dirmi che siete solo amici..” Disse Louis, con un finto tono arrabbiato.
“Ragazzi ma dove siete finiti tutti?!” Urlò Liam, affacciandosi anche lui.
”Ehm, cosa c’è una riunione qui?
“C’è stato solo un malinteso..” Spiegò timidamente Fra, mentre si toccava i capelli dall’agitazione,“Noi ora ce ne andiamo”.
Cercò aiuto negli occhi dell’amica.
Erika prese la mano della ragazza che era totalmente gelata. 
“Tutto ok?” Domandò preoccupata, gli faceva uno strano effetto vederla così.
“Sì, sì..” Sospirò.
Dopo aver saluto il gruppo si voltarono, cercando di essere indifferenti.
“Grazie per ieri, Erika..” Disse una voce che lei riconobbe subito.
La ragazza si fermò di botto, "Niall?" chiese rivolgendogli uno sguardo confuso.
"Quello è il suo nome.." La infastidì Harry.
Le due ragazze gli lanciarono un'occhiataccia, ma lo sguardo di Eri tornò sul cantante biondo.
"Mh, ti hanno fulminato con lo sguardo, amore.." Aggiunse Louis, provocando la risata di tutti, anche delle due amiche.
"Beh, noi dovremmo andare.." Disse Francesca, sorridendo.
“Ma fermatevi un secondo.. non mordiamo mica.." Ammiccò Harry.
" Se non fosse per te rimarremmo, ma.. no, grazie.." Ribattè la ragazza.
"Sai, non facciamo parte del grande ed immenso gruppo di ragazze che farebbero molto volentieri sesso con te.." Sorrise nervosamente Erika, facendo ridere tutti.


Pov Harry

“Ha carattere la ragazza” pensò il ricciolino, continuando a fissarla.
Si girò verso Niall, facendogli segno di rientrare nella loro stanza per poi prepararsi per andare a lezione.
‘Che cosa straziante’, pensò Harry, sorridendo ancora una volta alle due ragazze che stavano andando via.
Per qualche minuto rimase immobile, cercando di capire quello che gli stava passando per la testa.


Pov Niall


‘Erika, Erika, Erika’, quel nome gli rimbombava nella mente, non riusciva a non pensarci. Per quale motivo?
Si conoscevano a malapena, l’unica volta che hanno avuto un discorso, per modo di dire, è stato quando erano sbronzi. Eppure, non riusciva a non pensare per un attimo a lei.
Era una ragazza strana, con carattere, però questo... a Niall piaceva.


Pov Francesca-Erika


Francesca si rigirò un ultima volta, per vedere quegli occhi verdi che la fissavano.
‘Dio, quant’è bello..’ pensò tra sé e sè, immaginandosi Harry accanto a lei.
Era così perfetto, era ciò che Fra cercava da tanto tempo.
Ma le paure e i dubbi la tormentavano.
Come poteva un ragazzo come lui, interessarsi a lei? Era impossibile.
Forse era solamente… un sogno irrealizzabile.
La romana guardò l’amica con un’espressione interrogativa, cercò di capire a cosa stesse pensando, ma era abbastanza difficile.
“Fra?” La chiamò, aspettando una sua risposta.
La risposta non arrivò.
"Fra, la smetti di pensare alle solite cose?!"
"E a che cosa starei pensando?"
"A te ed Harry, al vostro amore che sarà sempre incompatibile, che lui è un ragazzo famoso e tu una qualunque, anzi, una ragazza normale.. e che lui è un puttaniere!" Esclamò Erika, scendendo le scale.
"Colpita e affondata.."
"Non pensarci.. e poi sono così buffi!" Ridacchiò la romana.
"Già!" Sorrise lievemente l'amica.
"Bene, ora entriamo in classe e divertiamoci a vedere quei due incappucciati!" Ridacchiò Eri.
"Oh mio Dio.." Sospirò divertita.
"Buongiorno professore.."
"Buongiorno ragazze.."
Le due amiche raggiunsero presto i loro banchi e poggiarono le loro borse sul banco, dopo aver preso un blocchetto per gli appunti ed una penna.
"Dio, ma hai visto come si diverte a parlare inglese da quando ci sono Harry e Niall?" Chiese divertita Erika.
"Pensa di far colpo su di loro, ma ancora non sono passati all'altra sponda, per sua sfortuna.."
 

Pov. Harry-Niall.

"Eccole, sono arrivate.."
"Io amo il suo lucidalabbra.." Affermò Niall.
"Ti piace quella acida?"
"No, mi piace il suo lucidalabbra.. mi ricorda la cioccolata, è sul marroncino.."
Niall scoppiò a ridere e così anche il suo amico che lo mandò a quel paese perchè pensava sempre al cibo.
Horan, preso dalla sua risata, urtò un vaso che era vicino alla finestra e cadde per terra, rompendosi in mille pezzi.
Pov. Erika-Francesca
“Ops,non volevo” Si scusò il biondino, cercando di pensare a un idea geniale.
Erika e Francesca iniziarono a ridere a crepapelle, senza rendersi conto che il professore le stava osservando con aria minacciosa.
“Wilson,Holmes! Ora vi divido” Urlò a squarciagola, guardandole con un’aria abbastanza furiosa.
“Cavolo..” Disse Erika, distogliendo lo sguardo dal professore.
“Niall, non preoccuparti per il vaso. Sono cose che capitano..” Si riprese l’uomo, cercando di fingere un sorriso.
”Si metta vicino alla signorina Holmes, forse così, starà in silenzio per una buona volta.”
Erika rimase pietrificata.
‘No ti prego, perché vicino a lui?’, pensò nella sua mente.
Il professore riprese fiato e continuò a dire,”Tu” indicò Francesca,”Vicino a Harry”
La ragazza nel sentire quelle parole, iniziò a tremare.
“P-perché proprio io?”



Pov Niall

 

 “Non è possibile” pensò il ragazzo,continuando a fissare la romana.
Era entrato da pochi minuti in aula e oltre ad aver rotto il vaso, ora doveva stare vicino anche ad occhi nocciola.
In parte la prese bene dall’altra, non lo sapeva nemmeno lui.
‘Perché tutti questi problemi? È solo una ragazza’ pensò , posando le sue cose sul banco.

Pov Erika-Francesca

"E mettetevi vicino alla finestra per favore, Harry e Francesca all'ultimo banco, Erika e Niall al penultimo.. e non voglio sentire chiacchiere", disse con un tono leggermente severo, "Almeno non ci sono cose da rompere lì", borbottò.

I quattro ragazzi cominciarono a ridacchiare nel vedere il professore arrabbiato.

 
Niall con le spalle poggiate al muro, quindi girato verso Erika, continuava a guardarla e lei si sentiva maledettamente in imbarazzo.
"Scommetto che il tuo lucidalabbra è al cioccolato.." Sussurrò Niall, richiamando l'attenzione della ragazza.
"Che ne sai? Mica lo hai provato.."
'Mica lo hai provato.. Ma che cavolate dico?!', pensò tra sè e sè.
"Ho tirato a indovinare, magari un giorno me lo presti.."
"Credo che Harry ti stia influenzando.." Aggrottò la fronte, sorridendo divertita.
Niall si limitò a sorridere.
 
"Bene.. avete smesso di ridere finalmente tu e la tua amica acidella.."
"Si da il caso che non è acida, ma sei tu che la fai alterare.."
"A te però fa piacere stare vicino a me.." AMmiccò il ragazzo.
'Cazzo sì', pensò.
"Dio, come fai? Mi entri nel cervello? E' sempre stato un mio profondo desiderio.." Disse la ragazza, prendendo in giro il cantate dagli occhi verdi.
Lui si limitò a sorriderle, scuotendo la testa.
I quattro ragazzi si guardarono, rimanendo per un po’ in silenzio.
“Non è che in questi giorni ci farete scena muta, per tutto il tempo?” Chiesero i due preoccupati, ma nello stesso tempo divertiti.
“Puoi aspettarti tutto da noi..” Rispose Erika,cercando di trattenere la risata.
“Tutto, tipo?” Chiese Niall incuriosito, facendo incantare la ragazza.
“Tipo..”
Francesca si accorse che l’amica era in difficoltà e cercò un altro argomento di cui parlare.
“Ehi, ehi! Come vi trovate qui?” Se ne uscì con la prima cosa che gli passò per la testa in quel momento.
“Mh, bene..” Risposero non troppo convinti.
“RAGAZZI!” Li rimproverò il professore, facendoli voltare tutti verso di lui.
“Ho pensato di darvi un compito.”
“Un compito? Di che genere?”
“Un compito di gruppo”
Francesca inclinò la testa, confusa da quelle parole.
“Di gruppo?! Cioè?”
“Voi quattro, insieme!” Urlò il professore con aria soddisfatta.
Erika tossì, stava perfino per strozzarsi dopo aver sentito questa notizia.
“Sta scherzando, vero?!” Chiese con una voce stridula la romana.
“Mai stato più serio in vita mia.”
“La prego, tutto ma non con loro” Lo supplicò disperata Fra, sperando che il professore cambiasse idea.
I due ragazzi si guardarono.
“Beh, noi.. insieme..” Pensò a voce alta Harry.
“Da soli..” Continuò Niall.
“Ci piace l’idea..” Dissero insieme ridendo.
“Siamo rovinate!” Esclamarono poi, Erika e Fra, più disperate di prima.
 
°°°°°°°°°
 

 

Eccoci con il quarto capitolo *--*
tatatataatatataaaaa (?)

Buona lettura splendori!

F&E. 
 

 
  
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