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Autore: dramionelovestory    28/02/2012    5 recensioni
Salve! Sono tornata con una nuova Dramione, la terza per la precisione!
Anche questa sarà un long-fic , anche se non lunga quanto le precedenti, ma sarà più di dieci capitoli. La storia si svolge durante il settimo anno ad Hogwarts, dopo aver sconfitto Voldemort il Golden Trio e gli altri studenti torneranno per l'ultimo anno perso a causa della guerra. Voldemort è morto portandosi dietro tutti i suoi ideali, anche quelli del sangue puro, e chissà che in questo modo qualcuno non si avvicini! Il titolo significa "amo i tuoi insopportabili giochetti" essì, perché due persone inizialmente si stuzzicheranno, per il semplice motivo che amano i loro battibecchi, ma chissà che da questo non nasca qualcos'altro... seguitemi! Bacissimi, Kekka
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Tнє ωєєк ℓαтєя

{.E più parli e più mi uccidi, la tua voce è come miele, ma il tuo cuore no. Tu continua se ti dico che non ci stò, è una lotta tra ragione e sentimento.}

Era passata una settimana dall'inizio dei corsi ad Hogwarts, tutto si svolgeva regolarmente, lezioni, ronde, partite di quiddich.
L'inverno era ormai alle porte, e gli studenti di Hogwarts erano nel cortile della scuola, godendosi gli ultimi giorni di sole.
Draco Malfoy era solo e cercava un po di tranquillità sulle rive del lago nero.


Pov Draco 

Mentre mi dirigevo al lago nero, notai un'esile figura seduta ai piedi di un'albero con un vecchio e pesante tomo sulle gambe.
La Granger.
Mi ritrovai a pensare a quanto fosse cambiata in questi anni. Era magra ed aveva tutte le curve al punto giusto, non era particolarmente alta per avere diciott'anni, ma questo non era un difetto perché il suo essere così minuta insieme al fatto che avesse due grandi occhioni dorati e dei lunghi e morbidi boccoli definiti la facevano sembrare una bimba, era adorabile.
Cosa?! Ho detto adorabile? Io sono Draco Malfoy, non trovo una ragazza "adorabile"!
Scacciando via quel pensiero mi avvicinai a leifacendola sussultare.
**********************************************************

Pov Hermion
Ero assolutamente assorta dal libro di pozioni avanzate trovato nella sezione proibita quando qualcuno alle mie spalle mi fece sussultare.
-Cosa leggi?- Era la sua voce. Si, era Malfoy. E stava... sorridendo!
Incredibile quanto fosse bello il suo sorriso, il mio cuore perse un battito, anche se non sapevo perché. Mi ricomposi subito e risposi acida come al solito.
**********************************************{Fine Pov Hermione.}
-E Perché t'interessa, Malfoy?-  Disse acida la caposcuola Grifondoro
-Mh, in effetti non mi interessa per niente- disse lui fingendo strafottenza. Mossa azzardata, che infatti fece infuriare la grifoncina.
-Sei qui per farmi perdere tempo, Malfoy?!- Disse alzandosi e posizionandosi davanti a lui.
-La cosa ti infastidisce?- chiese lui con tono basso guardandola negli occhi
I suoi occhi erano talmente belli, come una calamita per lei, ma poi si riprese.
-La tua sola presenza mi infastidisce, Malfoy-
-uuuh, Granger così mi ferisci- Disse Il biondo Slytherin ironico
-Odio quando fai così- Disse lei in un sussurro
Draco si avvicinò a lei, poi si chinò leggermente, sfiorando il suo collo con la punta del naso. Portò le labbra al suo orecchio e le sussurrò:
-Mi dispiace Granger, allora non lo farò più-
Okay, questo era davvero troppo, la stava facendo impazzire. Si ritrovò a respirare il suo profumo e a perdere il respiro, i battiti del suo cuore si fecero regolari e per un lasso di tempo bramò le sue labbra. Poi lui si staccò da lei e sorrise. Le portò una ciocca di capelli dietro l'orecchio e le disse:
-Non ce la fai proprio a resistermi, eh Granger?- Non le lasciò il tempo di replicare che con movimenti eleganti e lenti si allontanò verso il castello.
********************************************************
Hermione si diresse nella sua camera privata da caposcuola con ancora mille pensieri in testa.
Non riusciva a smettere di pensare alle sensazioni che aveva provato poco prima, che le aveva preso? Non aveva avuto la forza di reagire, avrebbe dovuto allontanarlo, ma non c'e l'aveva fatta, aveva bramato le sue labbra, e non avrebbe voluto che lui se ne andasse, era stato carino. Fino alle ultime parole che l'avevano fatta irritare.
"Non riesci proprio a resistermi, eh Granger?" 
Stupido furetto! Come si permetteva?! Il suo orgoglio Grifondovo superava persino quello di Malfoy, non poteva permettere che la muovesse a suo piacimento come un burattino.
Intanto Ginny aveva fatto la sua comparsa nella stanza di Hermione, che però troppo immersa nei suoi pensieri non l'aveva senita entrare.
-Mione?-
-....-
-Mione, tesoro, mi senti?- Chiese preoccupata la sua migliore amica
-AH, STUPIDO MALEDETTO FURETTO!- Urlò Hermione spaventando la rossa
-Oh, ecco a cosa pensavi! Ansi, a chi-
-Ginny! Scusa, non ti avevo vista, sei qui da molto?-
-Mh, abbastanza per aver sentito il tuo grido isterico, avanti cos'è successo?- Le chiese dolcemente sedendosi anche lei sul letto.
Ginny era la sua migliore amica, a lei avrebbe potuto dire tutto, e poi se si fosse tenuta tutto dentro sarebbe scoppiata!
Le raccontò tutto l'accaduto, tralasciando però le sue emozioni e le sensazioni che aveva provato.
-Okay, forse Malfoy ti ha irritata, ma tu perché non l'hai respinto?-
-Io non... non lo so Ginny, ok? Non ce l'ho fatta, stavo praticamente morendo, se mi stava vicina altri sue secondi morivo, letteralmente! E poi... -
-E poi?- Disse Ginny invitandola a continuare
-E poi ad un certo punto ho desiderato che mi baciasse-
Ginny sorrise. Merlino, Malfoy? Ma dico, con tutti i ragazzi che ti muoiono dietro tu ti stai prendendo una cotta per Malfoy? Lo ammetto, è davvero un gran figo però è pursempre Malfoy!-
-Ginny tu sei pazza! Io UNA COTTA PER MALFOY!? ma come ti viene in mente!?
Io lo odio! E' un'irritante borioso furetto platinato, e stasera ho anche la ronda con lui uff per favore puoi andare tu?- 
-Mi dispiece tesoro, ma non sono un caposcuola, quindi non posso. E poi stasera ho promesso ad Harry che sarei stata con lui-
-Vabene- Disse Hermione con aria rassegnata
-Dai ora scendiamo a cena che sono le sette passate!-
-Okay-
**************************************************
Draco Malfoy era nella sua stanza con il suo migliore amico, Blaise Zabini.
Era totalmente perso nel suoi pensieri.
Aveva desiderato baciare la Granger, e per quanto avesse usato bene la sua maschera di indifferenza dentro di se qualcosa si stava muovendo. Bramava le sue labbra, s'inebriava del suo profumo e avrebbe voluto accarezzare la sua pelle, ma perché? Era praticamente impossibileche fosse attratto dalla Granger. Anche se vederla imbarazzata e con le guance tinte di rosso l'aveva intenerito sul serio, le sembrava una bambina che di stava dichiarando ad un bambino il terzo anno d'asilo, era così carina. No, ma che stava facendo? Non doveva farsi queste seghe mentali pensando alla Granger!-
-Cazzo Dra, mi spieghi che hai?-
-Niente- Freddo, duro, irremovibile. In altre parole Draco Malfoy.
-Ah, e dai, ti conosco!-
Draco sbuffò e poi si arrese, Dopotutto Blaise era il suo migliore mico, l'unico vero amico. Lui lo capiva e lo appoggiava sempre, gli voleva bene, ed era assolutamente reciproco.
-La Granger-
-Chi?!-
-Sai che odio ripetermi Blaise, hai sentito bene, ho detto la Granger-
-Okay, ehm, cosa ha fatto?-
-Lei? Ninete. Ho fatto tutto io, mi ci sono avvicinato troppo, e per qualche secondo avrei voluto baciarla e stringerla forte, non so che mi è preso-
-Okay, ehm, non è poi così grave è pursempre una ragazza! Draco quante ragazze hai avuto nella tua vita? Avanti ti sei portato a letto mezza scuola ed ora ti fai queste seghe mentali ?! -
-Ah, non la sopporto!-
-Ma scusa cosa ha fatto?!-
-Niente, apparte il fatto di essere così maledettamente bella e così teneramente inconsapevole di esserlo!-
-Teneramente?-
-Già, lo vedi? Ho detto teneramente, stò impazzendo!-
Blaise scoppiò a ridere e poi una volta calmatosi disse:
-Avanti tenerone, andiamo a cena che sono le sette, e a tua tenerissima grifoncina è già li-
-ha-ha-ha non sei divertente Blaise, davvero!-
***************************************************
Quella sera Hermione Granger aveva il turno di ronda con Draco Malfoy. 
-Sera Granger-
-Malfoy- Lo salutò fredda lei
-Ok Granger se non vuoi fare la ronda con me posso anche andarmene- disse Malfoy e fece per andarsene, ma si sentì afferrare il polso e si girò.
-Io non credo proprio, Malfoy. Nnon lascerò che tu te la svigni con una scusa e non esegua il tuo dovere, sono tollerante, non stupida- Disse con sguardo fiero Hermione ignorando il lungo brivido che le percorse la schiena a quel contatto. Le sue mani erano fredde, ma non dure. Erano morbide, lisce e asciutte.
-Ed io non ho mai pensato che tu lo fossi, Granger- Disse Draco sfoggiando il suo solito ghigno Made-in-Malfoy.
-Bene-
Controllarono i vari piani, ma niente di strano o illegale. Dopo aver cacciato sue ragazzi del quarto anno che pomiciavano allegramente nell'aula di trasfigurazioni finirono il giro.
-Bene Malf... -
Hermione non termionò la frase perché vide Malfoy stringere gli occhi e premersi con forza il braccio sinistro.
-Malfoy, cos'hai?-
-Nien-te-
-A dire il vero a me sembra un po più di niente, dai ti porto in infermeria-
-No, Granger non serve è già passato, e poi non credo tu voglia far venire un'infarto alla Chips-
-E'... è il marchio?- chiese titubante Hermione
-Però, sei intuitiva, Granger-
-Perché ti fa male?-
-Mi fa piacere che ti preoccupi per me- Disse lui accarezzandole una guancia col pollice -Ma stai facendo troppe domande, Granger.- Poi si avvicinò di nuovo al suo orecchio e le sussurrò 
-Buonanotte- le posò un lieve bacio sulla giuancia e scese lentamente le scale scure che portavano ai sotterranei.
Draco sapeva che non era un buon segno, quando il braccio gli faceva male voleva dire che i mangiamorte lo stavano chiamando, e che avevano un piccolo "lavoretto" per lui. Erano cose di poco conto, ma comunque rischiose.
****************************************************
Hermione Granger andò a letto con mille inerrogativi in testa, e la paura nel cuore.
Non sapeva cosa significasse il dolore al braccio sinistro di Malfoy, ma pensava non fosse un buon segno. Si addormentò con difficoltà, e con la pelle bruciante, dove le due dita e le sue morbide labbra l'avevano sfiorata.
***********************************************

Ragazze! Grazie mille a tutte voi che avete messo la storia nelle seguite!
E anche a quelle che hanno recensito!
Fatemi sapere cosa ne pensate di questo secondo capitolo!
Bacissimi, Kekka <3



















 

















 

















































































 







 

  
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