28/02/2012
4 recensioni...let go of your hand.
-Uff…-
Lanciò uno sguardo preoccupato al compagno alla sua destra.
Era almeno il quindicesimo sospiro che faceva.
-Stai bene?- chiese mettendosi le mani sui fianchi.
Yukimura si voltò, imbronciato.
-Tu che dici?!- esclamò arrabbiato. –E comunque è tutta colpa tua!-
Kishibe guardò prima il dito puntato contro il suo petto, poi lo sguardo accusatorio del suo compagno.
-Mia? E scusa, cosa ti avrei fatto?- domandò accigliandosi.
Con delicatezza afferrò la mano del compagno e la tolse dal suo petto.
L’altro ragazzo distolse lo sguardo. –Hai portato qui quel rompi del tuo allenatore.- disse.
-Continuo a non capire.- replicò Kishibe smarrito.
Yukimura lo guardò torvo, e indicò Aphrodi e Fubuki, che vicino alle panchine chiacchieravano allegramente.
-Fubuki-senpai era venuto per me.- protestò. –E per colpa di quel capellone dovrò tornare a casa da solo!-
Kishibe spostò lo sguardo da lui ai due coach, e una risata gli sfuggì dalle labbra.
Yukimura arrossì vistosamente. –Cosa c’è?!- esclamò arrabbiato.
-Nulla, nulla.- mentì Kishibe cercando di trattenersi.
Qulle settimane nella Kakumei Shinbatsu gli avevano insegnato che Yukimura era una persona tanto adorabile quanto permalosa.
All’inizio aveva aderito al progetto solo perché pensava di poter aiutare la Raimon a ribaltare il Quinto Settore… non avrebbe mai creduto che ci sarebbero stati al suo fianco giocatori fantastici come Hyoudou, Minamisawa… Yukimura.
Lui e Yukimura erano così diversi, però avevano legato subito.
-Senti, se ti va posso tornare io a casa con te.- propose con un sorriso.
Yukimura si sorprese, poi arrossì. – F-figurati, non fa nulla.- mormorò abbassando lo sguardo.
Kishibe sentì anche le sue guance imporporarsi.
Yukimura era adorabile davvero, con quel broncio…
Un sorriso gli increspò le labbra, e gli prese di nuovo la mano.
-Ma guarda che per me è un piacere…- rispose avvicinandosi e lasciando in sospeso la frase.
Yukimura aveva ancora lo sguardo fisso a terra, corrucciato.
Kishibe ne approfittò per prenderlo alla sprovvista con un bacio sulla guancia.
-…Yukichan.- concluse allegro.
-Y-Yukichan?!- ripeté Yukimura sconvolto, tanto da non riuscire a reagire quando Kishibe rise e cominciò a trascinarlo via con sé.
Entrambi ora avevano le guance rosse porpora per l’imbarazzo…
Ma piano piano cominciavano a scoprire che nessuno dei due avrebbe lasciato la presa per nulla al mondo.
**Angolo di RobychestapopolandolaterradiFanculo ° ^ °**
Non vi preoccupate, non mordo uwu
Solo che in questo periodo sono un po’ su di giri… E ma quando ci vuole ci vuole :’DD
Questa shot è dedicata alla mia Ohana che oggi si sente così così (sì lo so sono ripetitiva monotona sdolcinata ecc.) :’DDDDD
E’ la prima Kishibe*Yukimura che scrivo, ma giuro solennemente che ne seguiranno altre!
Mi piacciono da morire, sono dolcissimi **
Ah… e per me Yukichan è l’uke uwu
Kisses <3
roby