Chiara
Il compito era abbastanza facile. Riuscivo a risolvere quelle equazioni in 10 secondi se non di meno. L'unico che aveva difficoltà sembrava Zayn: cancellava, scriveva, ricancellava, riscriveva...Mi faceva pena:
«Pss..Pss..Zayn?!»
«Uhm?»
«Vuoi una mano? Ti trovo leggermente in difficoltà» dissi ironicamente.
«E a che serve? Prenderò l'ennesimo 5..Non fa niente, grazie lo stesso» disse lui sorridendomi.
Annui, ricambiai il sorriso e voltai la testa sul mio foglio per terminare gli ultimi esercizi..

Mezz'ora dopo..

«Ecco fatto, finalmente» esclamai gettando la penna violentemente sul banco.
Scrissi nome e cognome sul foglio per poi consegnarlo alla professoressa. Ritornata al mio posto, mi accorsi che Zayn doveva terminare ancora un esercizio e, nella maggior parte delle equazioni, non si trovava..Era veramente in una bella situazione.
Decisi di aiutarlo, non potevo fargli sbagliare tutto. Ieri avevamo impiegato mezza giornata per quei maledetti esercizi e non può prendere un 5, se non un 4, solo perchè non si impegnava.
«Zayn, non va bene così. Devi prima risolvere i numeri con la x e p..» dissi indicando gli errori.
«CE LA FACCIO DA SOLO, GRAZIE!» esclamò lui alzando il tono di voce tanto da far girare la professoressa verso di me.
Mi girai di scatto senza rispondergli. Bhè, volevo solo aiutarlo, niente di più. Ma che bel caratterino Zayn. 
Mentre scarabocchiavo sul banco, mi arrivò un messaggio: sfilai il cellulare dalla tasca e lessi FABIO. Presi il telefono e lo infilai velocemente nell'astuccio.
*messaggio: "Ciao babe..Fatti sentire qualche volta..Ti saluta anche quella scema della tua migliore amica Sabrina. Ci manchi e non vediamo l'ora di riverti..Bye xx"
Sabrina era la classica migliore amica che tutti vorebbero avere: ci conosciamo da quando andavano alle scuole medie.
Senza volerlo mi scappò una piccola lacrima che Zayn subito notò.
«Bimba, che hai?» 
«IO? NIENTE» dissi quasi urlando facendo girare per la seconda volta la professoressa.
«Signorina, chi finisce il compito, deve aspettare gli altri che terminino senza chiacchierare, chiaro?» 
Annuii lanciando un'occhiata a Zayn.
Nello stesso tempo, lo vidi alzarsi tutto felice e saltellante verso la professoressa. Ritornato al suo posto, ricominciò con l'interrogatorio.
«Allora, mi dici che cos'hai? Posso aiutarti..» mi sussurrò.
«Ce la faccio da sola, grazie!» affermai cercando di non alzare la voce, altrimenti quella strega dietro alla cattedra mi avrebbe cacciato fuori.
«E' colpa mia..Vero?» 
«Può darsi..» 
Poco dopo suonò la campanella..ERA ORA!
Riposi frettolosamente le mie cose nella borsa per poi avviarmi verso l'aula di biologia, ma prima dovevo passare per il mio armadietto per prendere l'occorrente.
«Mhmh..Il libro, quaderno e poi..» pensai, ma venni interrotta da qualcuno che mi cingeva i fianchi.
Mi girai di scatto e un ragazzo riccioluto mi abbracciò.
«Uh, Harry..Ciao» esclamai chiudendo l'armadietto.
«Dolcezza, dove vai adesso?» disse con un sorriso malizioso.
«Biologia..Scusa, ma ora devo andare..Ci si vede, Riccio» lo salutai avanzando il passo. Lui mi seguì.
«Non correre, i miei polmoni stanno andando a farsi fottere..FRENA!» esclamò lui afferrandomi un braccio.
Non potevo perdere tempo, la campanella era già suonata. 
«Oh andiamo Harry, farò tardi» gli dissi sbuffando.
«Secchiona, mi serve una bombola d'ossigeno..» 
«Non chiamarmi secchiona, mi dà fastidio» 
Lui si riprese e con un tono da "conquistatore" mi disse:
«Bhè, posso invitarti ad uscire o ti fastidio?» 
TOMBOLA! Sapevo che arrivava a questo punto.
«Non prendertela, ma..Sai, mi sono appena trasferita, devo ancora ambientarmi..Un'altra volta, va bene? Bye» finii io schioccandogli un bacio sulla guancia.
Corsi subito via da lui e ne approfittai per rispondere a quei due coglioni.
*messaggio: "Se volete sentirmi, fatelo dalle 3 del pomeriggio in poi..Sono a scuola e difficilmente posso prestarvi attenzione. Anche io vi voglio bene e mi mancate..xx" INVIA.
Entrai nell'aula di biologia, la lezione ancora non era iniziata..Sembrava che la fortuna fosse con me (?)
In fondo all'aula, vidi una faccia familiare: Niall! Mi avvicinai a lui sedendomi ad un banco vicino. Lo salutai con un piccolo CIAO.
Il ragazzo stava mangiando qualcosa, faceva venire fame..Credo che fossero caramelle. Ricambiò il saluto e..
«Gnam..Ne vuoi una? Gnam» mi chiese gentilmente porgendomi il sacchetto..
«Oh grazie..»
Mentre sto per afferrare una caramella gommosa, si gira di scatto.
«Eh no..Sono tutti mie..Gnam Gnam» esclamò facendomi una linguaccia.
«...E ALLORA PERCHE' ME L'HAI CHIESTO?» domandai alquanto arrabbiata.
«E' una cosa che mi viene d'istinto» scoppiò a ridere e io lo seguii a ruota.
Inziò la lezione con l'entrate del professor Red Ed, Perchè si chiamava così? O meglio, perchè lo chiamavo così? Semplice! Avevo dei capelli rosso fuoco e assomigliava ad Ed Sheeran.

*DRIIIIIIIIIIIN

Ultima campanella della giornata..Ero stanchissima..
Mi avviaii nel cortile della scuola e chiamai Zayn per tornare a casa.
«..Pronto?»
«Zaaayn, dove sei?»
«Prima di tutto devi dirmi cosa è successo e poi ti dico dove sono»
«Te lo spiego da vicino, ma dov..»
Venni interrotta da qualcuno che mi fece il solletico. Odiavo quando non finivo un discorso e, soprattutto, quando mi facevano il solletico.
Era Zayn: mi abbracciò forte e..:
«Su, spara..»
«Eh..Niente ho ricevuto un messaggio da Fabio e..» interrotta, di nuovo.
«CHE COSA TI HA DETTO? TI HA MINACCIATA? DAMMI IL TELEFONO. FAMMI VEDERE COSA TI HA SCRITTO QUEL COGLIONE. VADO FINO IN ITALIA PER PICCHIARLO!» urlò lui.
Chi era quella che gridava? Ah bhè, non di certo io.
«Stai calmo. Mi ha detto solo che gli mancavo» dissi tranquillizzandolo.
Annuì e ci dirigemmo verso casa.

Walk..Walk..Walk..

«Ok, ci sentiamo bimba..»
«Ciao e grazie di tutto» lo salutai dandogli un bacio sulla guancia.
FINALMENTE A CASA..
Mamma come al solito non c'era. Quella poveretta lavora giorno e notte senza tregua.
La fame stava regnando nel mio stomaco. Andai in cucina e vidi un bigliettino attaccato al frigo:
*bigliettino: "Tesoro, come avrai notato, non ci sono. Scusami. Se hai fame, va a comprarti qualcosa. Sai dove sono i soldi. Ti voglio bene..Ah e se vuoi compagnia, chiama Zayn"
Ok, era destino? O era mia madre che faceva di tutto per avvicinarmi a Zayn? Credo che la soluzione sia un misto delle due opzioni.
Decisi di farmi un panino, non avevo voglia di uscire. Lo divorai nel giro di 10 minuti. MI SENTIVO PROPRIO BENE!
Mi spaparanzai sul divano girando un pò i canali, quando, all'improvviso, bussarono alla porta.
Andai ad aprire e..FABIO?! SABRINA?!
«C..CHE CI FATE QUI VOI DUE?» urlai abbracciandoli.
«Sai, passavamo per di qua e ci siamo fermati portando qualche valigia con noi» disse ironicamente Sabrina.
Li feci accomodare dentro e andammo su in camera mia.
«Carina la casa..Non pensavo fossi tanto ricca» esclamò Fabio grattandosi la testa.
«Ricca..Io? Ma dai..E, tornando al discorso di prima, che ci fate qui?» dissi sedendomi sul letto.
«Stanno ristrutturando la scuola e ci hanno dato tre settimane di "vacanza" e abbiamo deciso di trascorrere una settimana da te» affermò Sabrina accendendo il pc.
Era solito di Sabrina stare incollata allo schermo del computer e difficilmente si staccava. 
Sembrava di essere in Italia: i miei amici che mi venivano a trovare, Fabio che giocava con il telefono, Sabrina che si collegava a Facebook..
All'improvviso, bussarono alla porta. Scesi al piano di sotto e andai ad aprire..
«Oh..Ehm..Zayn? Che ci fai qua?»
Ero alquanto agitata, insomma.. Zayn odia a morte Fabio e Fabio era in casa..
«Ciao bimba, tua madre mi ha chiamato per farti compagnia»
«Ehm..Sono in ottima compagnia, ehm..Puoi andare» dissi quasi balbettando..
Oh no..Non ci voleva..Dal piano superiore, scese Fabio.
La scena era piuttosto sconvolgente: da una parte c'era Zayn che non capiva cosa stesse succedendo, dall'altra c'era Fabio con una faccia WTF e io che non sapevo cosa fare..
Alla fine, Zayn decise di andarsene..
«Vedo che sei in ottima compagnia..Ci vediamo bimba» mi salutò lui dandomi un bacio quasi all'angolo della bocca..
Chiusi la porta e mi avvicinai a Fabio..
«L'hai visto? Bhè, quello era Zayn» esclamai abbracciandolo.
«Zayno? Quello che mi ha attaccato il telefono in faccia mentre stavamo parlando?»
Annuii ridendo, lo riabbracciai forte e ci dirigemmo entrambi al piano superiore.



-Angolo autrice
Saaaaaaalve a tutti :3
Eccomi con un altro capitolo..
Vorrei ringraziare tutti per le recensioni ricevute precedetemente..
Non sapete quanto mi rendono felici..
Ok, passiamo alla storia adesso..
Harry è il solito, come avete potuto notare..
Zayn..sei geloso? Mhm..
E Fabio? u.u
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