é una storia d'amore che all'inizio sembra riguardare Sendoh, ma che successivamente si sposterà su....mh....Parla di una ragazza che dopo un'anno torna a Kanagawa cambiata.....fatemi sapere che ne pensate!!
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Nessuno mi aveva mai preso in considerazione… ricevevo molti
commenti…….
- Eih racchia nasconditi…..
- Oh guardate quella che brutta…
- Preferirei baciare un rospo…
E via dicendo…..in poche parole la mia vita era uno schifo,
Ah mi stavo dimenticando!!!…Mi chiamo Mariko
Saywata…..cmq tornando a me, per andare a scuola non mi
pettinavo e avevo una coda bassa tutta arruffata i miei okki azzurro
cielo erano coperti da degli okkiali da vista le cui lenti erano a
fondo di bottiglia, non avevo seno ed ero magrissima e bassa,
avevo delle sopracciglia foltissime e per questo mi sfottevano
paragonandomi a una scimmia…
Ero iscritta al Ryonan ed ero in classe con il ragazzo di cui ero
innamorata fin dalle medie…. e già anke le
racchie hanno dei sentimenti…
Si chiama Akira Sendo e già dai primi giorni aveva fatto
amicizia con tutti, ma soprattutto con Hiroaki koshino uno ragazzo a
mio parere molto stupido. In classe non parlavo con nessuno e venivo
presa per il culo quasi da tutti, per fortuna avevo la
sufficienza anke se sudata…sapete
com’è……studiare è
palloso……
Cmq il giorno che cambiò la mia vita era un
lunedì mattina di dicembre, quel giorno avrei dikiarato i
miei sentimenti a Sendo ed ero tesissima, in classe alcune volte mi
parlava e io toccavo il cielo con un dito. Decisi di dirglielo
all’intervallo infatti il giorno prima gli avevo lasciato un
bigliettino nell’armadietto con su scritto di venire in
terrazza alle dieci e mezza.
Appena la campanella suonò lo vidi alzarsi ed uscire dalla
classe con i suoi amici, decisi che se all’appuntamento fosse
stato in compagnia dei suoi cinque amici idioti, avrei travato una
scusa e me ne sarei andata.
Arrivai puntuale e quando aprì la porta lo vidi. il cuore
incominciò a battermi all’impazzata, lui sentendo
la porta chiudersi si voltò e mi sorrise con il suo solito
sorriso.
- Saywata... che ci fai qui??
Aveva un tono sull’interrogativo dubbioso, scrutai in giro e
poi mi avvicina timidamente al ragazzo dei miei sogni, incominciarono a
venirmi mille dubbi per la testa, mi sentivo ridicola,
perché cavolo stavo facendo quello che stavo per fare???.
infondo ero una ragazza ottimista che cercava sempre di cogliere il
lato migliore in tutto.
Mi fermai a un metro da Sendo che intanto guardava dal lato opposto
della terazza
- Em….S-sai beh…il
biglietto……che hai ricevuto….
Il mio viso era in fiamme, guardavo per terra e giocavo dal nervoso con
le mani. Mi venne in mente di girarmi e incominciare a correre
all’impazzata ma ormai il danno era fatto…cosi
ripresi coraggio
- …Sono innamorata di te fin dalle medie e adesso che siamo
in classe insieme non ho resistito a dirtelo…..
Lo dissi tutto d’un fiato, con gli occhi chiusi.
Akira incominciò a ridere e dopo qualche secondo fui
circondata dai suoi 4 amici….
Ami1 – Ah ah ah Akira hai sentito??? Anke le racchie hanno
dei sentimenti….
Ami2 – Saywata ma ti sei vista?? Sendo anke se è
in prima a una mega popolarità e secondo te fra tutte le
tipe che gli ronzano in torno sceglierebbe
te???…….
Ami3 – Allora Akira che ne pensi?? te la fili o no???
I suoi amici incominciarono a fargli l’okkiolino e a tiragli
leggere gomitate per smuoverlo
Aki – Bhe…..mi sembra
ovvio……una racchia come te non la vorrebbe nenke
un’animale…
Incominci a piangere come una bambina coprendomi il viso con le mani;
nel mentre i ragazzi si incamminarono verso la porta, koshino che era
l’ultimo del gruppo si fermò e aggiunse con un
tono ironico –Saywata, Saywata pensavi davvero di avere
qualche possibilità con Akira?? Ma ti sei vista? Fai schifo
nel vero senso della parola…..
La porta si richiuse e restai sola……mi sentivo un
straccio, l’unica ragione per cui venivo a scuola era appena
scomparsa, non avevo più voglia di far niente, non
rientrai in classe e me ne andai a casa.
Da quel giorno non misi più piede a scuola,
all’inizio facevo finta di star male, ma il gioco resse solo
per due settimane, mi sentivo depressa, non avevo amiche e
l’unica persona con cui parlavo era mia madre che come mio
padre era a casa solo la sera tardi, visto che avevano uno studio
legale.
La soluzione al mio problema arrivò un mese e mezzo dopo.
Ma , Pa – Amore siamo tornati!!!
Come al solito io ero in camera mia a guardare la tv.
Sentii mia madre chiamare, ma non avevo voglia di alzarmi
così dopo dieci minuti salirono loro.
Pa – Mariko…non puoi stare sempre chiusa in
casa…ormai questa storia va avanti da troppo
tempo….
Ma – Io e papa abbiamo una proposta da
farti……vantaggiosa sia per te sia per
noi…….Ci Hanno proposto un lavoro
all’estero di un anno circa, sarebbe troppo complicato
spiegarti di che si tratta, cmq più precisamente a Londra!!
Pa – All’inizio non volevamo accettare
perché te avevi appena cominciato l’anno, ma
siccome ti rifiuti di andare a scuola e sei depressa…beh
prima che incominci a drogarti e via dicendo ti offriamo una nuova
vita…anke se solo per un anno!!!…..
La settimana successiva ero all’aeroporto ad aspettare
l’aereo che mi avrebbe portato lontano da tutto quello che
odiavo. Lasciavo Kanagawa con un gran risentimento verso Akira Sendo e
Koshino Hiroaki.