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Autore: FollowMe    29/02/2012    1 recensioni
Vanessa, una vampira di secondo ordine, si è appena trasferita in una nuova scuola e si accorge di essere l'unica ragazza. Cosa faranno tutti i ragazzi??
Un magico romanzo all'insegna dell'aventura vampirica e dell'amore
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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È sera, sono le diciannove e ventidue, sono in casa, da sola.
Ieri sera è venuto qui Dylan e abbaiamo scelto di andare a mangiare al ristorante ‘‘Shiva’’, un ristorante molto costoso e lussuoso nel centro di Central Park.
Indosso un vestito nero di seta bordato di pizzo e raso bianco legandomi alla vita un laccio di seta bianca. Al collo ho la collana che mi ha regalato Erik la prima volta che ci siamo baciati: una catenina argentata con un pendente a forma di pipistrello con un’ala formata da una pioggia di brillanti. Ho deciso di lasciar cadere i miei boccoloni rossi sulle spalle. Sul viso solo un tocco di trucco, solo un po’ di matita nera e dell’ombretto bianco per gli occhi.
Suona il campanello, sono le diciannove e trentasei, sarà Dylan? Vado ad aprire il grande portone :‘‘Ciao bellissima’’
:‘‘Ciao bellissimo e carinissimo pinguino’’ indossava  un bellissimo smoking nero ed aveva in mano un pacchettino regalo bianco. :‘‘Cos’hai li in mano?’’
:‘‘Un regalo’’
:‘‘Per me?’’
:‘‘Per il tuo bellissimo polso’’. Mi tese la scatolina, l’aprì, era un bracciale d’oro bianco con un ciondolo a forma di V :‘‘È stupendo, non avresti dovuto, davvero’’
:‘‘Si, invece. L’oro bianco ti risalta la colorazione della pelle’’ me lo mise al polso  :‘‘Viso, avevo ragione, sei stupenda, ah no, scusa, non vuoi complimenti, sei solo la ragazza più bella del mondo’’ mi sorrise , io arrossì ma ricambiai. :‘‘Però, so di averlo già detto, ma sei stupenda, questo vestito sembra fatto su misura per te mia dolce Vanessa’’
:‘‘Sei molto carino Dylan ma io non sono tua, sono solo di Josh. Non voglio ferirti ma non mi sembra giusto se ti fai fantasie illusorie. Sei, per quel che ti conosco, un buon amico, niente di più’’
:‘‘Vanessa, credo che tu l’abbia capito, tu mi piaci, tanto; ho capito subito che sei come me, cioè, più o meno, io, non so se lo sai, sono un vampiro di primo ordine, cioè che invece di nutrirmi di uomini mi nutro di vampiri. Mentre tu sei una dei pochi sopravvissuti vampiri di secondo ordine. Tutti i tuoi amici sono vampiri di terzo o quarto ordine. Tu non puoi stare ne con Josh ne con Erik, sono entrambi di terzo ordine, sono inutili Venator, sono inutili vampiri che sanno solo leggere la mente. Tu, oh si, tu...tu sei molto di più! Tu sei potentissima. Sei bellissima e potentissima ed io sono attratto follemente da te, come mai in tutta la mia lunga vita. Tu sei la metà della mia anima, sei il mio unico vero amore!’’ Si avvicinò lentamente e cercò di baciarmi ma io lo fermai :‘‘Sei dolcissimo e credo a tutto ciò che hai detto ma, come hai anche detto tu, a me piacciono Josh ed Erik, non te, non ti amo!’’
:‘‘Invece si, lo so, è inutile che lo neghi, è uno dei poteri di vampiri di primo ordine, io capto tutte le emozioni che gli altri nei miei confronti, te provi un misto di amore, attrazione, lussuria ed ira. Io ti posso dare tutto, loro no. Ti chiedo un'unica possibilità e se vuoi sarò tuo altrimenti me ne andrò per sempre senza di te anche se mi distruggerai e ti distruggerai, distruggerai dall’interno, dal cuore, entrambi, solo per un capriccio.
Io ti chiedo fino a domani mattina, solo per stasera e stanotte, finché non sorgerà il sole, di far finta che quei due terzini non esistano, ti chiedo di essere mia per stasera e se poi non mi vorrai non mi vedrai mai più’’.
:‘‘D’accordo. Il suo viso di una luce a dir poco meravigliosa  :‘‘Solo stasera e stanotte, sarò tua per poche ore, non di più!''
:‘‘Lo so. Tu saprai cosa è meglio fare per entrambi”. Quindi prese il suo delicato viso tra le mani e la baciò con una tale passione ed amore che Vanessa si accese e baciò quel ragazzo sempre con più ardore. La foga era troppa, lo portò in camera sua, chi se ne frega della cena, pensai, lui è molto meglio. Dylan si tolse la giacca e la camicia rimanendo a torso nudo e si buttò sul letto di lei aspettando che gli saltasse sopra. E fu così.
Le leccò il collo, poi un orecchio, quindi prese a baciarle il collo e le spalle. Vanessa sentì l’odore di champagne sulle sue labbra.
Chiuse gli occhi. Dylan le stava baciando il collo quando sentì le zanne di lui  che venivano fuori, un
leggero solletico che le pizzicava la pelle.
:‘‘Che ti salta in mente?’’ chiese, sentendosi spaventata ma anche eccitata. Non aveva mai immaginato cosa significasse essere una vittima. Una preda.
:‘‘Sssh…non ti farò del male…prometto’’ E poi le morse il collo, piano, soltanto per farle sentire le zanne che le penetravano la pelle e la lingua che lambiva una goccia di sangue. Poi si leccò le labbra e le sorrise :‘‘Adesso tu’’
Vanessa inorridì. Cosa le aveva fatto? E adesso voleva che lo facesse anche lei? :‘‘No’’ Ma doveva ammetterlo era tentata. Si era sempre chiesta come poteva essere da quella volta che glielo aveva raccontato. :‘‘Su. Non mi farai male. Dai, ti sfido’’
Si spogliò e rimase in intimo davanti agli occhi beffardi di lui.
Quando era con lui Vanessa si sentiva viva e disinibita. Che c’era di male? Solo un assaggio. Solo una goccia. Per gioco. Non voleva bere il suo sangue, ma, ad un tratto, desiderava davvero assaggiarlo.
Giocare con la fiamma di una candela. Accostarci le dita, e toglierle appena prima che comincino a scottarsi. Una lama di coltello che danzava tra pericolo e divertimento. Un giro sulle montagne russe. L’adrenalina le dava alla testa. Tirò fuori le zanne e affondò il viso contro il suo collo.
Il sole riempì la stanza di luce. E Vanessa Foschi se la stava spassando come mai in vita sua!
:‘‘Buon giorno dormigliona’’ aprì gli occhi, ero in camera mia, nel mio letto, nuda sotto le linde lenzuola bianche. Dylan venne verso di me e mi baciò :‘‘Hai passato una bella nottata?’’
:‘‘Credo la più bella di tutta la mia vita!’’
:‘‘Bene, perché se lo vorrai queste serate saranno infinite e diventeranno sempre più stupende’’
:‘‘Lo dici sul serio, cioè, dici sul serio che sarai mio, mio soltanto?’’
:‘‘Si amore mio, te lo giuro, tu sei s sarai l’unica finche non sopraggiungerà la morte al mio corpo ed al mio spirito’’
:‘‘Allora ho deciso, starò con te, starò con te per sempre, ma non qui, non attorno alle persone che potrei deludere o ferire per questa mia scelta’’
:‘‘Allora scapperemo via, insieme, solo io e te. Andremo ovunque, ovunque tu vorrai. Però la mia mente segue il tuo cuore, sappilo, quindi non mentirmi e non farmi  credere il falso di proposito perché anche se ti amo alla follia, quest’ultima mi darebbe alla testa e non darei più di me. Io sono sincero con te perché il tuo spirito continua a mandarmi lo stesso messaggio ‘meglio essere odiati per quello che siamo che essere amati per la maschera che portiamo’ e quindi so che non mi volterai mai le spalle amore mio’’
:‘‘Credimi, non lo farei ugualmente’’.  Mi sorrise ed io lo baciai con un ardore così grande da farmi mancare il poco fiato che mi rimaneva nei polmoni.
  
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