Storie originali > Soprannaturale > Vampiri
Segui la storia  |       
Autore: FollowMe    29/02/2012    1 recensioni
Vanessa, una vampira di secondo ordine, si è appena trasferita in una nuova scuola e si accorge di essere l'unica ragazza. Cosa faranno tutti i ragazzi??
Un magico romanzo all'insegna dell'aventura vampirica e dell'amore
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Josh
Non ci credo, non posso crederci, non c’è più, se né andata, la ragazza della mia vita, l’amore della mia vita se né andato.
Svegliandomi ho trovato un messaggio nella segreteria del cellulare che diceva :‘‘Hei, Josh, amore, sono io, Vanessa. Ho provato a chiamarti per dirti queste cose ma te non hai risposto, quindi ti ho lasciato questo messaggio in segreteria. Sono in aereo, ora. Sto partendo, sto andando lontano, molto lontano, perché dov’ero, dove ci sei tu, Megan, Erik, mia nonna ed il resto della mia vita, non c’è più spazio per me, io non mi sentivo più nel posto giusto. Il mio numero rimarrà questo, quindi, quando tu vorrai, potrai chiamarmi, sempre, ma niente di più, mi dispiace. Io ti amo, ti amo ancora, ti ho sempre amato e quello che provo per e non cambierà mai, sarà per sempre. Aspetto una tua telefonata, se vorrai ancora sentirmi…ciao’’.
Non posso crederci, è impossibile. Il mio cuore non è più con me, è partito via, con lei, lontano. Lontano da me. Ho solo un modo per riaverlo, per riavere il mio unico e vero amore, la mia Vanessa, chiederò a mio padre che ha dei contatti nella polizia di far triangolare la posizione del suo IPhone e me la andrò a riprendere. Se è vero che mi ama come amo lei non può lasciarmi così, con un messaggio in segreteria, e non lo farà. A me non basta la sua voce, devo avere anche tutto il resto, ho bisogno dei suoi bellissimi occhi blu, dei suoi baci dolci e del suo corpo accanto al mio, della pressione di lei su di me.
La convincerò a tornare da me. Deve tornare dal suo amore.
Erik
La mia Vanessa mi ama! Lo so! Oggi, dopo scuola, andrò da lei e glielo dirò! Non potrà rifiutarmi, mai, non potrà mai più farlo!
Eccomi a scuola, la cerco fra gli studenti ma non la vedo: sarà già in aula.
Arrivo lì, vedo Megan che piange e Will che cerca di consolarla, mi siedo al mio posto.
Inizia la lezione, di Vanessa neanche il respiro.
Alla fin dell’appello noto che il professore non ha nominato Vanessa :‘‘Professore non ha chiesto la presenza della signorina Foschi’’
:‘‘Erik, la signorina Foschi è venuta qui ieri ed ha detto che non sarebbe più venuta in questa scuola’’
:‘‘Ne è sicuro?’’ chiesi sbigottito
:‘‘Più che certo’’.
Ecco perché Megan continua a singhiozzare, se né andata, se né andata dalle nostre vite, dai noi. Si, ma dove? E con chi?
Megan
Come può avermi lasciata qui. Solo per stare con uno stupido ragazzo che conosce da soli due miseri giorni. Io la conosco da ormai undici anni, non può averlo fatto, è ingiusto. :‘‘Will, non è giusto, è tutto sbagliato, non può averlo fatto, non può’’
:‘‘Tranquilla, la riprenderemo, la riporteremo qui…’’ alzai lo sguardo ma non riuscì a dire niente :‘‘…insieme, Megan, lo faremo insieme’’.
:‘‘Ok, grazie Will. Se non ci ei tu non so mai cosa potrei fare. Grazie davvero’’. Mi stavo avvicinando per abbracciarlo e dargli un bacio sulla guancia, ma Will mi prese il viso e cambiò la mia traiettoria mandandola verso la sua bocca.
Ci baciammo con passione, avevo bisogno di avere qualcuno acanto, di aver qualcuno più vicino, Will, come ho fatto a non accorgermene, l’ho sempre amato, sempre. Lui mi vuole, mi vuole con se e questomi riempie di gioia la parte vuota che aveva lasciato la mia Vanessa, la mia migliore amica. Mi staccai dalle sue dolci labbra :‘‘Grazie Will’’ dissi piangendo :‘‘Davvero’’
:‘‘Nessun problema ma, fammi un favore, non piangere, sei molto più bella senza le lacrime annerite dal trucco che ti rigano il viso’’
smisi di piangere :‘‘Grazie, grazie davvero’’ e lo abbracciai dandogli un altro bacio.
Vanessa
Sono in aereo da ormai tre ore, i ed il mio amato Dylan stiamo andando in Europa, per la precisione in
Italia, in una città toscana chiamata Firenze. Non vedo l’ora di atterrare però,il pensiero di essere così lontana dalla mia casa, dalla mia vecchia vita mi distrugge. Ho lasciato Megan, la nonna, Will ma soprattutto ho lasciato Erik e Josh. Ho lasciato tutte le persone che amo per stare, però, con il mio vero e unico amore, la mia anima gemella…però il mio cuore si sente comunque vuoto: sento un’enorme voragine, un enorme buco nero, un enorme e disastroso vuoto riempito solo per metà; è già qualcosa, lo so, ma comunquenon basta. Non basta.
Mi mancano i miei amici, la mia famiglia, il mio Josh. Non riesco a capire perché, se anche ho trovato Dylan, la mia anima gemella, sento ancora forte l’amore che provo per Erik e Josh...sento il cuore che accelera quando li penso, quando mi tornano in mente tutti i ricordi, le sensazioni, le emozioni che provo e che sento… e poi mi pervade una tristezza infinita quando penso che, seguendo Dylan, li ho persi, li ho persi tutti. E non li rivedrò più, mai più.
Erik
Non può non avermelo detto…non può non avermi salutato. Non avermi detto addio. Oggi volevo dirle le due parole più belle e difficili da pronunciare di tutto il mondo, di tutta una vita: Ti Amo…e invece mi ha abbandonato qui, da solo. Senza di lei. Senza il suo bellissimo, immenso e unico cuore. Unico amore.
Corro in segreteria per farmi dare delle spiegazioni, per capire dove sia andata.
:‘‘Buon giorno signore, il mio nome è Erik Martin, Vanessa Foschi è una mia amica e mi ha detto di chiedere a lei dove sia dovuta andare e con chi perché non aveva il tempo di dirmelo al telefono’’
:‘‘Un secondo e orno subito con i registri e potrà sapere dov’è andata la sua amica’’
:‘‘Grazie’’. Dopo neanche cinque minuti eccolo tornare al bancone
:‘‘La signorina Foschi ha lasciato la scuola dicendo che andrà a vivere con il suo ragazzo a Firenze, una città del centro Italia, in Europa’’
:‘‘E mi saprebbe dire il nome del suo accompagnatore, cioè, il suo ragazzo?!’’
:‘‘Oh, certo, dice di essere partita assieme a Dylan Van Lorn. Non so se lo conosceva, è rimasto in
questa scuola solo per pochi giorni…’’
:‘‘E invece si, lo conoscevo’’ Abbassai il capo ed una lacrima mi inumidì la guancia :‘‘Grazie’’ e me ne andai via. ‘‘devo prendere il primo volo per Firenze e riportare qui la mia amata Vanessa!’’ pensai e correndo a casa incontrai mia madre :‘‘Ciao mamma’’
:‘‘Ciao tesoro’’
:‘‘Mamma posso chiederti un favore?’’
:‘‘Dimmi’’
:‘‘Ti ricordi Simone, il mio amico italiano (che idea stupenda inventarmi un ragazzo)?’’
:‘‘No, veramente no’’
:‘‘Va bhè, comunque, mi avrebbe invitato ad andare da lui per qualche giorno per visitare la sua città. Ti prego…mi fai andare?’’
:‘‘D’accordo, quando dovresti partire?’’
:‘‘Oggi stesso’’.
Josh
So dov’è andata…so che sta andando a Firenze assieme a Dylan, al suo ragazzo, al suo nuovo amore.
Non mi importa con chi è e perché ma dicendo che mi ama mi ha acceso una fiamma che anche con il tradimento è difficile spegnere. Oggi ho un volo che parte da New York alle quattordici poi fa scalo a Parigi alle ventuno, e da lì alle ventidue partirà un aereo per Roma e alle ventitre e mezzo mi aspetta un autobus che mi porta a Firenze. Alle quattro sarò nella stessa città del mio unico e indimenticabile amore.
Erik
Volo prenotato, de New York a Parigi, da Parigi a Roma e da Roma a Firenze. Con un totale di quattordici ore di viaggio sarò a Firenze per riavere la mia bellissima Vanessa.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Soprannaturale > Vampiri / Vai alla pagina dell'autore: FollowMe