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Autore: sberio    02/03/2012    3 recensioni
Isabella e' una ragazza di 24 anni, vive serena a Volterra dove gestisce un piccolo hotel e tra pochi mesi sposera' il suo fidanzato. La sua vita sembra perfetta ma ....attenzione! dietro l'angolo poterbbe esserci qualcosa o qualcuno di inaspettato!
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
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POV Bella
Credo che questo sia stato il primo pranzo ufficiale della famiglia Cullen al completo, se si considerano anche me, Jasper e Rosalie. L’atmosfera che si era creata e’ stata davvero piacevole, rallegrata sopratutto da una Alice frizzante e da un Emmett molto scherzoso...anche troppo.
Edward era felice, lo vedevo dalla luce dei suoi occhi, credo che sia stato merito  della sorpresa fattagli da suo padre. Finalmente una sua mostra, in una galleria molto in vista di Milano, la possibilita’ di far vedere a tutti il suo talento....
Terminato il pranzo Alice e Jasper hanno deciso assieme a Rosalie e Emmett di continuare il loro giro turistico, mentre Carlise ed Esme, stanchi dal viaggio, sono saliti nella loro camera per un po’ di riposo.
Alice ha chieso ad Edward e me di unirci a loro, ma Edward le ha risposto che avevamo delle pratiche urgenti dell’hotel da rivedere ma che avremmo fatto di tutto per raggiungerli piu’ tardi.
Credo proprio che le pratiche a cui allude sia la nostra chiacchierata tanto attesa.
Infatti, quando finalmente rimaniamo soli nel nostro appartamento, Edward non si lascia prendere dai giri di parole e va subito dritto al punto.
“Bella allora, finalmente abbiamo un po’ di privacy oggi....di cosa volevi parlarmi prima?  ti ascolto”
Mi dice queste parole con un’espressione serena sul viso, spero che rimanga tale anche dopo.
“Edward io...vedi ,non so come dirti questa cosa...ne ho avuto la conferma solo un paio di giorni fa e da allora penso alle parole giuste da usare...”
“Bella, perche’ non mi dici semplicemente cosa succede senza tanti giri di parole?” mi suggerisce lui prendendomi la mano tra le sue.
“Edward....sono incinta” dico tutto d’un fiato
Lui mi guarda cercando di elaborare le mie parole e resta in silenzio per qualche istante.
“Incinta?” mi dice ad un tratto “ma....come e’ possibile,non prendevi la pillola?”
“Si, la prendevo e solo che .....ho scoperto di aver saltato qualche giorno, si insomma l’ho dimenticata. Non credevo che sarebbe successo.” Lui resta ancora interdetto dalle mie parole e io ne approfitto per riprendere a parlare “Edward devi credermi, mi spiace.....non l’ho fatto apposta, so che e’ stata una imperdonabile leggerezza da parte mia , so che non ne avevamo mai parlato fino ad ora....io non voglio in alcun modo crearti dei problemi....so che in questo momento sei molto occupato con la fine dei tuoi studi e adesso anche con la mostra...ma”
“Bella!” mi interrompe lui ad un tratto “ma cosa stai dicendo? i miei studi, la mostra....non l’avevamo programmato...ma cosa c’entra adesso tutto questo?mi stai dicendo di essere incinta....di aspettare un bambino da me e l’unica cosa di cui ti preoccupi e’ il fatto di doverti scusare con me se e’ successo?”
“Edward,io non volevo dire questo....ma noi non ne avevamo mai parlato fino ad ora...e credevo che tu volessi aspettare un altro po’ ...”
“Bella da quanto tempo lo sai?”
“Io...be’ ne ho avuto la conferma circa un paio di giorni fa”
“Quando io ero ancora a Milano?”
“Si”
“E perche’ hai aspettato tanto a dirmelo?”
“come?”
“perche’ non sei corsa a dirmelo non appena sono arrivato qui?”
“perche’...perche’ avevo paura della tua reazione”
“cioe’ avevi paura che io mi sarei arrabbiato? e questo che mi stai dicendo? e perche’...perche’ non l’avevamo programmato?”
“si, perche’ avevo paura che una tale cosa non rientrasse nei nostri programmi in questo momento”
“programmi? ma cosa dici Bella! quindi secondo te tutto deve seguire una scaletta...e dimmi un po’, cosa prevede questo nostro programma....la mia laurea, poi il matrimonio....e poi ecco si, adesso e’ il turno dei figli...possiamo provarci...e cosi’ Bella?”
“Edward ti prego, non ti arrabbiare...io non volevo dire questo,e’ solo che questa cosa e’ arrivata in modo del tutto inaspettato e ho avuto paura che tu....che tu potessi non esserne contento”
“Bella, io stesso sono il frutto di una cosa inaspettata! Pensi forse che mi madre avesse pianificato di avermi ? quando era ancora una studentessa infatuata di un altro studente ai primi anni ? No, certo che no...”
“Edward per favore....non...non volevo dire questo.”
“Bella...sono...sono molto deluso. Questa e’ per me una bellissima notizia...un bambino, mio figlio...e’ una gioia immensa per me. Ma il modo in cui ti stai comportando, il fatto di anteporre problemi su problemi a questa notizia e pensare solo a scusarti con me per questa tua dimenticanza del contraccettivo... credevo che mi conoscessi meglio”
“Edward ti prego, io sono felice per questa novita’, molto....e’ solo che....avevo paura della tua reazione”
“Bella, ma non capisci? e’ questo che mi ferisce, il fatto che tu possa aver pensato anche per un momento che io mi sarei potuto arrabbiare”
Edward si alza, lo sguardo basso, leggo la delusione sul suo volto e capisco che ho sbaglaito tutto...che avrei dovuto avere piu’ fiducia in lui, senza avere paura della sua reazione, sarei dovuta corregli incontro al suo arrivo da Milano e dirgli tutto subito.
“Bella io...scusami ma ho bisogno di stare un attimo da solo”
“Edward aspetta dove vai?” gli chiedo terrorizzata
“Sono giu’ in giardino....vado a finire un lavoro. Se hai bisogno mi torovi li”
“Edward” cerco di trattenerlo
“Scusa Bella ma...ho veramente bisogno di stare un po’ da solo”
La mia paura di perderlo allora mi sta portando a perderlo adesso.
**********************************************************************************
Sono passate circa un paio d’ore da quando io e Edward abbiamo discusso e lui e’ andato via. Sono rimasta assorta nei miei pensieri maledicendomi per aver dubitato di Edward anche per un momento e ripensando continuamente a come poter riguadagnare la sua fiducia.
Improvvisamente mi squilla il cellulare. Gurado il display e rispondo.
“Pronto?ciao Alice”
“Bella? ma si puo’ sapere cosa e’ successo?”
“Come?”
“Ho chiamato prima Edward per sapere se ci raggiungevate e lui mi ha detto che sta lavorando in giardino....con una voce da funerale poi....si puo’ sapere cosa e’ successo?”
“Niente Alice, abbiamo solo avuto una piccola discussione”
“e?”
“e...lui mi ha detto che voleva stare un po’ solo...io..spero solo di non aver combinato qualche guaio”
“come guaio?”
“si..spero solo di riuscire a chiarirmi..”
“ho capito. Jasper, gira la macchina...si torna indietro!”
“No Alice..non ti preoccupare aspetta..”
“Bella tranquilla...adesso arriviamo”
“Alice no veramente...Alice? Alice?”
Troppo tardi ha gia’ riattaccato. Adesso ho paura di aver combinato un guaio maggiore..
Non passano neanche 20 minuti che sento bussare alla porta.
“Alice” dico senza alcuna sorpresa di trovarmela davanti quando apro la porta
“Dimmi tutto, cosa e’ successo?” esordisce lei entrando in casa
“Niente, te l’ho detto al telefono, io e Edward abbiamo avuto una piccola discussione e...” e alla fine le lacrime tanto represse escono prepotentemente senza che io possa fare nulla per fermarle.
“Bella, Bella? mio Dio, ma cosa e’ successo...vieni qui, dimmi tutto” dice Alice con tono fortemente preoccupato abbracciandomi
“Alice...sono...sono incinta”
“Bella...veramente? ma e’ una notizia fantastica! ma perche’ piangi?Edward lo sa?”
“Si, glielo ho detto prima...”
“Oddio! Non e’ che si e’ arrabbiato per questo? no perche’ altrimenti vado giu’ e lo strozzo con le mie stesse mani!”
“No Alice...no, si e’ arrabbiato per il contrario”
“Sarebbe a dire?”
e allora le racconto brevemente cosa e’ accaduto.
“Alice mi devi credere, io sono felicissima per questa cosa...ho avuto paura della sua reazione solo perche’...perche’ non volevo che lui pensasse stessi cercando di incastrarlo”
“incastrarlo?”
“si..be’ non abbiamo mai parlato di bambini...e lui sapeva che io prendevo la pillola ed eravamo d’accordo di aspettare un po’...si insomma che lui finisse gli studi....poi be’...non posso negare che nel mio immaginario ho sempre pensato ch eavrei prima sposato il padre di mio figlio...ma davvero, davvero non e’ importante adesso...l’importante sono i sentimenti che proviamo l’uno per l’altro e io...io amo tanto tuo fratello...tanto”
“Bella, non conosco Edward che da poco tempo....ma lui te lo posso assicurare e’ innamoratissimo di te. Da quello che mi dici, credo che si sia trattato solo di una piccola incomprensione tra voi... tipico quando due si amano tanto. Credo che la cosa che lo abbia maggiormente ferito e’ il fatto che la notizia di avere presto un bimbo sia passata in secondo piano rispetto alla questione di non averlo programmato.
So bene che non era tua intenzione fargli arrivare questo messaggio...ma vedi, lui e’ molto sensibile all’argomento proprio perche’ lui stesso e’ figlio di ...diciamo un incidente di percorso.
Ma nonostante tutto immagino che sia al settimo cielo per questa notizia....e sono convinta che sia sufficiente che voi due cerchiate di spiegarvi un po’ meglio...cosi’ come hai fatto ora con me, senza paura delle sue reazioni...e vedrai che questo malinteso si risolvera’ ...come una bolla di sapone.”
Le parole di Alice mi hanno confortata, lei ha ragione, non devo essere vigliacca o paurosa...devo parlare ad Edward, devo risolvere questa situazione subito...voglio che questa sia una nuova e magnifica avventura per entrambi. Avremo tutto il tempo di pensare al resto...matrimonio compreso.
“Hai ragione Alice...come sempre. Credo che andro’ a parlare con Edward subito”le dico abbracciandola per ringraziarla del suo supporto.
Scendiamo al piano di sotto e incontriamo Jasper. Lui ci viene subito incontro.
“Ragazze allora tutto bene?”
“Si, grazie” rispondo io
“Semplici liti tra innamorati” precisa Alice “niente che non si possa risolvere”
“Gia’” aggiungo io “Ho solo bisogno di parlare un’attimo con Edward...dovrebbe essere fuori nel giardino”
“Veramente...” precisa Jasper “Edward e’ uscito”
“Uscito? E dove e’ andato?” chiede Alice
“Non lo so....l’ho incrociato dieci minuti fa mentre stava armeggiando con uno zaino. Mi ha detto che aveva una cosa urgente da fare, ha preso le chiavi dell’auto ed e’ andato via. Non ha voluto dirmi altro” risponde Jasper
Una cosa urgente da fare? Ha preso lo zaino? Non sara’ mica che vuole andarsene....
E improvvisamente tutto diventa buio e sento che le gambe non riescono piu’ a reggere il mio peso.

  
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