Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Emmeline Vance    02/03/2012    1 recensioni
Natale. Speranze, delusioni... Vi siete mai chiesti quale fosse il punto di vista delle singole sorelle Black? Cosa si celasse dietro quei nomi? La loro storia? Ebbene, nelle righe seguenti, preparatevi a immergervi in una storia emozionante e coinvolgente, che non manca di colpi di scena e sorprese.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Famiglia Black
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


I Mangiamorte erano stati colti alla sprovvista dai membri dell’Ordine della Fenice proprio quando avevano finalmente la profezia tra le mani! Bellatrix sapeva che non potevano permettersi un fallimento così, con un urlo quasi folle si lanciò in un disperato contrattacco, seguita da Avrey, Mulciber e Lucius. I volti dei suoi nemici le erano noti, Emmeline Vance, Alastor Moody, Ronald Weasley, Hermione Granger, Harry Potter, Remus Lupin, perfino sua nipote Ninfadora Tonks, figlia di quella traditrice di sua sorella Andromeda. E immancabilmente lui, Sirius. Fu quest’ultimo a schiantarla, ma lei non si fece impressionare, con un cenno chiamò Lucius affinché venisse ad aiutarla. Nonostante sia lei che suo cognato fossero due esperti nell’arte dei duelli, dovettero ammettere che Sirus e il suo figlioccio avevano talento. «Expelliarmus!» tuonò Harry, «Depulso!» gridò Sirius e in un attimo, Lucius si ritrovò tutto indolenzito dalla parte opposta della stanza. Ora era Bella era sola, contro i due membri dell’Ordine della Fenice. Tutto intorno a loro si era scatenato il caos più totale, la profezia si era rotta, scivolando via dalle mani di Lucius, in seguito ad uno schiantesimo particolarmente violento da parte di Moody; ovviamente Malfoy avrebbe pagato per questa sua mancanza. Bellatrix si trovava faccia a faccia con Sirius, avrebbe dovuto essere spaventata e carica di rancore eppure un brivido di piacere le percorse la schiena, fu come tornare indietro negli anni, quando era ancora bambina…Certo!!! Fu un attimo, ma bastò, perché ora lei e Sirius erano tornati ad essere una sola anima. Bellatrix poteva sentire il battito dei loro cuori perfettamente in armonia, lo fissava negli occhi e vedeva i suoi, avrebbe voluto fermare il tempo, sentiva il bisogno spasmodico di abbracciarlo, di raccontargli, quanto fosse caduta in basso, di quanto la sua vita facesse schifo, qualcosa da dentro la implorava, di andare lì e far finta che loro due fossero ancora amici, sentiva il bisogno di raccontargli la leggenda greca di Narcissa, quella di una sola anima, di un solo cuore diviso in due… Narcissa…. Bella aveva passato tutta la sua miserabile vita a far in modo che la sua sorellina fosse felice e ci stava riuscendo… Non poteva farle questo, proprio ora che finalmente era quasi riuscita nel suo intento… Bella si ritrovò a fare una scelta: Narcissa o Sirius? Scelse Narcissa. ”AVADA KEDAVRA!” Sirius cadde a terra… Morto. Venne risucchiato da quell’Arco… Era Giugno, fra poco avrebbe dovuto compiere gli anni… Bellatrix si sentiva smarrita, corse, non sapeva dove… Non si fermò a voltarsi indietro… Fu l’agile bacchetta di Harry a bloccare la sua fuga con un “Crucio”. I pensieri della purosangue si fecero confusi e annebbiati: “Sirius… Narcissa… La festa rovinata… Andromeda che se ne andava… La rabbia… Il rancore…”. Era come se qualcuno le stesse strappando il cuore dal petto… Una domanda, come un tarlo nella sua mente: “Sono ancora la metà di una cosa sola?” Non più. Ora era la metà di niente.

«…non giudicatemi un’insensibile, anche io ho pianto, riso, scherzato, amato…
…ma tutto quello che ho amato, l’ho amato da sola…»
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Emmeline Vance