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Autore: Severa Piton    02/03/2012    6 recensioni
Ma solo i Malandrini sapevano la verità.
Solo loro sapevano che Sirius non era affatto spensierato come voleva far sembrare.
Solo loro sapevano che, in realtà, lui non aveva mai avuto niente, ma, al contrario, gli era stato tolto tutto.
Genere: Introspettivo, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: I Malandrini, Sirius Black
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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[Questa storia si è classificata PRIMA al My Edit Contest di ChibyLilla. E' la prima volta che arrivo così in alto! :'D]




A tutti coloro che vorrebbero essere ascoltati.

E a tutti i fortunati che possono dire di avere un Malandrino accanto! :)





Sirius Black era un mistero per la maggior parte degli alunni e dei professori di Hogwarts.
In  tanti si chiedevano cosa ci fosse dietro il suo sorriso strafottente o la sua voglia così marcata di essere notato, di essere guardato, ammirato.
Quasi tutti pensavano che solo i ragazzi abituati ad avere tutto potessero comportarsi in quel modo strano.
Cambiarono idea quando anche Regulus cominciò la scuola ad Hogwarts e videro che i due fratelli non solo si evitavano, ma si scambiavano occhiate truci ogni volta che potevano.
Ma solo i Malandrini sapevano la verità.
Solo loro sapevano che Sirius non era affatto spensierato come voleva far sembrare.
Solo loro sapevano che, in realtà, lui non aveva mai avuto niente, ma, al contrario, gli era stato tolto tutto.
Sapevano che durante la notte Sirius non riusciva a respirare e loro si alzavano e si mettevano a sedere accanto a lui, finché il suo respiro non tornava normale e le sue lacrime non scorrevano più.
Sirius, tante volte, nel cuore dell'oscurità, rannicchiato sotto il suo letto, apriva la bocca in un urlo muto e straziante e si metteva in posizione fetale. Non emetteva alcun suono, ma i Malandrini lo sentivano ugualmente. Chiudevano gli occhi perché ciò che lui non diceva feriva anche loro.
Solo i suoi amici sapevano che lui sentiva ancora la voce di suo padre, prima di dormire. Sapevano che lo vedeva mentre gli sputava in faccia tutto il suo odio.
"Non sei mio figlio... non sei mio figlio... non sei mio figlio..." era questo che lui sentiva.
Lo videro una volta cadere in ginocchio vicino al suo letto. La testa bassa, la mani chiuse a pugno. Ma non gemeva, non parlava: piangeva soltanto.
E cosa possono fare dei ragazzi vedendo il proprio migliore amico così stanco del dolore se non inginocchiarsi accanto a lui, in silenzio, aspettando che si alzi?
Ma nessuno seppe mai tutto questo oltre a loro.
E solo i Malandrini sapevano che Sirius sanguinava quando Regulus lo guardava male. E lui rispondeva a quegli sguardi con una domanda silenziosa: "Perché mi hai lasciato anche tu?".
Ma solamente loro potevano leggere quel punto interrogativo nei suoi occhi, perché nessun altro conosceva Sirius Black bene quanto loro.
E quando lui si rese conto di tutto questo non smise di piangere, certo che no, è impossibile cancellare un dolore così grande, ma, semplicemente, cominciò a urlare e a parlare con loro.
Così, anche la più scura delle notti sembrava meno spaventosa se i suoi amici gli accarezzavano i capelli.
Nonostante tutto, Sirius Black si riteneva il ragazzo più fortunato del mondo. Nella sua infelicità era il più felice.






Rachel*
Non posso ritenermi soddisfatta di questa Fanfiction.
No, perché la mia intenzione era quella di esprimere un dolore immenso e non riesco a capire se ce l'ho fatta.
Tuttavia sono felice di come sono riuscita a rendere la conclusione della storia.
Tanto dolore che scema grazie all'amore degli amici.
Molto spesso è così!
Fatemi sapere che ne pensate! ;D





I CLASSIFICATA:

“Solo loro sapevano” di Racher Betts
“Ma solo i Malandrini sapevano la verità.
Solo loro sapevano che Sirius non era affatto spensierato come voleva far sembrare.
Solo loro sapevano che, in realtà, lui non aveva mai avuto niente, ma, al contrario, gli era stato tolto tutto”


GRAMMATICA E PUNTEGGIATURA 10/10

STILE E FORMA 9.5/10
CARATTERIZZAZIONE PERSONAGGI 9.5/10
GRADIMENTO PERSONALE 10/10
TOTALE 39/40
Allora: è scritta non bene, meglio!
Sei riuscita con ogni singola parola a rendere perfettamente il dolore di Sirius e l’aiuto silenzioso dei suoi amici. La situazione era piuttosto delicata e sei stata particolarmente brava perché nonostante tutto sei rimasta nell’IC, sia con Sirius che con i Malandrini.
Credo di non dover aggiungere altro!
  
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