Libri > Sherlock Holmes
Ricorda la storia  |      
Autore: ISI    04/03/2012    2 recensioni
“Un giorno un uomo di cui non ricordo né il nome né, tanto meno, l'aspetto ...” cominciò l'ex soldato “... Mi disse una cosa assai saggia che, non so per quale ben motivo, solo ora mi sovviene alla memoria: La bellezza salverà il mondo... Sì, proprio così egli mi disse: la bellezza salverà il mondo.”
Forse leggermente OOC... a voi l'ardua sentenza.
Genere: Romantico, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: Missing Moments, OOC | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

La bellezza salverà il mondo


Nella stanza dalla porta chiusa a chiave e sbarrata la luce tremula delle candele proiettava ombre insicure contro le pareti e l'olio di mandorle, messo a bruciare poco lontano da loro, alzava nell'aria un profumo esotico che rapiva le menti e le stordiva, confondendosi con l'ascendere etereo ed impalpabile del vapore e mescolandosi alle volute argentee che lascive salivano dalle sue labbra dischiuse appena.

Abbandonato com'era nell'acqua bollente, con la schiena contro il petto del fedele dottore ed il capo sciolto all'indietro con la nuca poggiata nell'incavo tra il collo e la spalla dell'altro, Sherlock Holmes chiuse piano gli occhi con la stessa arrendevolezza che lo coglieva nell'attimo in cui il Requiem di Mozart esplodeva nel Dies Irae o meglio ancora si struggeva nel Lacrimosa e la sua mente cadeva sconfitta, uccisa e riversa nel proprio sangue l'ancella severa della logica.

La grande vasca da bagno bianca li accoglieva entrambi sicura sui possenti artigli leonini d'ottone dorato, tacendo come un complice fedele sulle carezze lente che l'uno muoveva sul corpo dell'altro, sui baci delicati in cui le labbra si sfioravano appena, sul sentimento che pure muto sbocciava come un gemito nel silenzio e lo fecondava del segreto inenarrabile del loro amore.

Watson, rubato un ennesimo respiro alla sigaretta che teneva tra l'indice ed il medio espirò delicatamente contro il collo dalla pelle sensibile del compagno che tremò impercettibilmente mentre il pollice del dottore ricalcava in una carezza delicata i lineamenti del detective, scivolando gentile giù per gli zigomi pronunciati per finire a saggiare poi la morbidezza delle labbra umide, bianche di desiderio, che fattesi d'un tratto più audaci si protrassero anch'esse verso la sigaretta ormai ridotta ad un mozzicone.

“Un giorno un uomo di cui non ricordo né il nome né, tanto meno, l'aspetto ...” cominciò l'ex soldato “... Mi disse una cosa assai saggia che, non so per quale ben motivo, solo ora mi sovviene alla memoria: La bellezza salverà il mondo... Sì, proprio così egli mi disse, la bellezza salverà il mondo*.”

A quelle parole, così vere e così sincere, Holmes sorrise in silenzio, allacciando sotto lo specchio dell'acqua bollente che cullava i loro corpi nudi la sua destra a quella del dottore.

Allora temo che lei dovrà impegnarsi oltre ogni modo con il sottoscritto...” mormorò volgendosi appena per respirare il profumo della sua pelle “Perché solo in lei, mio caro Boswell, ho potuto vedere davvero la bellezza che lei dice...”




Angolo della vergogna: *”La bellezza salverà il mondo” è una citazione tratta dall'Idiota di Fedor Dostoevskij, in cui la bellezza chiamata in causa altro non è quella di Dio, del buon pastore che per mezzo del proprio amore porta in salvo chi crede in lui e non solo un concetto estetico di armonia e delicatezza.

Tralasciando, tuttavia, il retroscena religioso mi ha comunque coinvolta questa frase, perchè tutti noi, ogni giorno, siamo un po' salvati, se così si può dire, anche solo dal pensiero della bellezza della persona amata, pensiero che è in grado,magari quando siamo tristi o simili, di tirarci su il morale, di raccoglierci dal seno della tristezza... Ovviamente, nell'Idiota di Dostoevskij, questa frase assume una portata di dimensioni al limite dell'umano, ma io ho voluto ugualmente, con somma audacia e sfacciataggine, adoperarla nel tentativo di descrive l'amore che secondo il vangelo di ogni fangirl lega il buon dottor Watson al perspicace Sherlock Holmes.

Sperando che nessuno se ne abbia a male e che Dostoevskij non si stia rivoltando come una trottola nella tomba ora vi lascio, ringraziando infinitamente minnow per aver recensito “Incontri ravvicinati del terzo tipo”ed invitandovi a farmi sapere che ne pensate di queste quattro righe.

Alla prossima!

ISI.

  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Sherlock Holmes / Vai alla pagina dell'autore: ISI