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Autore: _shebelieves    04/03/2012    4 recensioni
Tutto, prima o poi, deve finire.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Non sapeva che fare. Stava lì, sulla riva del lago osservando l'acqua quasi cristallina. Quel lago le rammendava molti, troppi ricordi; le aveva portato gioia, amore, felicità, e ancora pianti, risate, guai; aveva conosciuto la sua migliore amica lì, quella con cui aveva fatto qualunque cosa; aveva conosciuto lui, lui che le aveva dato tutto il suo amore e si era fidato ciecamente di lei; aveva trovato un luogo in cui poter essere sè stessa, e non ciò che gli altri volevano lei fosse.
Ora però tutto ciò era scomparso. Aveva perso la fiducia di tutti, nessuno le rivolgeva più la parola. I suoi genitori soprattutto. Non l'avevano più degnata di uno sguardo dalla sua uscita dal carcere, e non poteva biasimarli. Lei stessa ci stava uno schifo per ciò che aveva fatto.

Continuava ad osservare l'acqua stringendo violentemente un giornale tra le mani, che ancora le tremavano a una settimana dall'accaduto.
'Diciasettenne morto soffocato dalla sorella in un locale di Times Square'
Questo era il titolo dell'articolo in prima pagina.
Le facevano male quelle parole, molto.
Amava suo fratello più di sè stessa, e non lo avrebbe mai fatto. Era il suo migliore amico, sapevano tutto l'uno dell'altra e si capivano a vicenda. Quella sera però, qualcuno iniziò a trafficare droga nel locale. Nessuno se ne accorse, e lei non se ne rese conto; non si ricordava niente di quella sera, solo l'immagine sfuocata del volto dolorante del fratello, che la tartassava ogni notte. Ma lui lo sapeva, che non era stata colpa sua, che lei non avrebbe mai voluto, e forse era l'unico ad avere ancora fiducia in lei, nonostante tutto.
Appena la trovarono venne portata in carcere, dal quale aveva tentato di fuggire un paio di volte, senza risultati, finchè non arrivarono i suoi genitori a pagare una cifra allucinante per farla uscire. Non aveva mai avuto problemi con i soldi, suo padre era un politico, mentre sua madre era una stilista, perciò era sempre stata tranquilla in questo campo. Era stata viziata fin da piccola, con vestiti firmati, parrucchieri, estetisti e cose varie. Era nata sul piedistallo insomma. Da piccola le piaceva vantarsi con le sue amichette di avere cose più costose delle loro, crescendo, però, iniziò a pensarla diversamente.
Alle medie era la più popolare della scuola, poi, al liceo, fu presa di mira dai bulli; iniziarono col prenderla in giro per il colore dei suoi capelli. Li aveva sempre odiati anche lei, quel rosso acceso la faceva sembrare un clown, pensava.
L'anno dopo, Dallas, sua sorella, morì in un incidente stradale. Fu il periodo più brutto della sua vita, prima di questo.
Dopo la morte della sorella, Nathalie si era promessa di proteggere il fratello da qualsiasi cosa, non voleva perdere anche lui.
Si trasferirono da Nashville a New York per il lavoro della madre. Amava New York, certo, ma la amava da turista, vivere lì era l'ultima cosa che avrebbe voluto; sentiva che quella città non le avrebbe portato nulla di buono.
Avrebbe preferito Londra, Roma, Parigi..sì, in effetti avrebbe preferito qualsiasi città al di fuori dell'America, o semplicemente tornare nel Tennessee.

Si alzò sistemandosi la maglietta e buttando il giornale a terra. Non riusciva a vivere un minuto di più con il senso di colpa che la trafiggeva da mattina a sera. Sapeva benissimo cosa doveva fare, così si avviò alla ricerca di carta e penna. Riuscì a trovare una vecchia agenda, accanto al secchio della spazzatura, così la prese e tornò sulla riva di quel lago.
Si sedette su una roccia, prese l'agenda e ne strappò un foglio, poi estrasse una penna dalla sua tasca e incominciò a scrivere.

"Cara mamma, caro papà,
è un pò di tempo che pianificavo di scrivere questa lettera, ma non ho mai avuto il coraggio di farlo.
So che siete profondamente delusi e amareggiati da me, ma non potete nemmeno immaginare come mi senta io in questo momento.
Thomas ed Elisa sanno com'è andata.
Circolava droga, e non so come ho finito per ingerirla. L'effetto della droga si unì a quello dell'alchool e beh..potete immaginare il seguito.
Ormai tutto è fatto però, non si può tornare indietro..ci sto uno schifo e lo sapete benissimo.
La notte continuo a fare incubi, lo sogno ogni singola notte.
Ogni notte sento le sue urla di dolore e vi giuro, non ce la faccio più.
Ho deciso perciò di andare a 'vivere' con lui.
Vi prego di perdonarmi, se mai potrete.
Mi dispiace solo di non potervi abbracciare un'ultima volta."

Piegò il foglio e buttò la penna in acqua, poi andò all'ufficio postale più vicino e spedì la lettera a casa sua.
Si erano fatte le 22.30 mentre lei tornava davanti a quel lago. Tutto era deserto, non c'era anima viva. Era buio e la luna rifletteva nell'acqua limpida, ma lei non vedeva solo la luna. Riusciva a scorgere la stessa immagine che conosceva a memoria ormai, l'espressione impaurita e dolorante del fratello. Chiuse gli occhi, cercò di non pensarci, ma gli incubi persistevano anche quando era sveglia. Vide un'altra immagine, stavolta più chiara della precedente: il corpo del fratello senza vita a terra.
Non ce la fece più, indietreggiò un pò, prese la rincorsa e si tuffò, lasciandosi completamente trasportare dall'acqua. Non sapeva nuotare, perciò la morte non ci mise molto ad arrivare.

"Dall'omicidio, passa al suicidio"
Era questo ora, il titolo a caratteri cubitali presente su tutti i giornali newyorkesi.




 

*Look here*
Buooongiorno :'3
Allora..è la prima cosa che scrivo con una trama del genere :o
Sinceramente non so nemmeno come ho fatto a scriverla io, mi è venuta l'ispirazione l'altro ieri notte,
e l'ho voluta scrivere a tutti i costi. D:
Perciò spero che vi piaccia, aspetto una vostra recensione :3
Se vi va passate nella mia long sui One Direction: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=879832&i=1 
ve ne sarei moooolto grata :')
E poi ho un'altra os, basata sulla canzone Mistletoe di Justin Bieber: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=935978&i=1 
passate anche qui se vi va :')
Pooi, un'altra ff sui One Direction pubblicata dal mio account, ma non è mia : http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=914732&i=1
è di una mia amica, scrive benissimo, davvero .
E infine, sempre sui 1D quest'altra, di una mia amica: http://www.efpfanfic.net/viewstoryv.php?sid=968610 
Okay vi ho rotto AHAH quindi vi lascio uu
Grazie a chiunque leggerà. :')
 

  
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