Era un tipico giorno d' estate quando Bridget e Lucy si svegliarono.

Entrambe, prima di uscire dalla camera da letto, diressero il loro sguardo verso la foto della nonna che avevano incorniciato e appeso nella loro stanza. 

Scesero a fare colazione cercando di non fare troppo caso all'assenza di Rose che di solito entrava ed usciva dalla cucina in continuazione.

Lucy sospirò: 'Bè! Allora oggi che si fa sorellina?' disse in seguito cercando di sdramattizzare,

'Io vado al cimitero' rispose Bridget bevendo l'ultimo sorso di te.

 

Lucy teneva una mano attorno alla spalla della sorella con lo sguardo rivolto alla tomba.

Bridget teneva le mani incrociate e gli occhi fissi sulla foto che era stata messa da poco sulla lapide e pensava in continuazione a quanto dolce, bella e disponibile fosse stata la sua nonna prima di morire.

Lucy sentì la presenza di qualcuno che si trovava dietro di loro, si girò e alla vista di Zayn sorrise, lo abbracciò per poi dargli un lungo ed affettuoso bacio.

Non era solo, c'era anche un ragazzo riccio assieme a lui e teneva in mano un mazzo di rose proprio come quelle che aveva regalato a Bridget la sera del loro primo appuntamento.

Gli sorrise, formando sul suo volto due fossete adorabili che evidenziando perfettamente i suoi occhi, erano rossi, segno che anche lui aveva pianto, forse per la tenerezza e la compasione che le aveva trasmesso Bridget, o forse per i sensi di colpa che lo avevano tormentato fino a quel giorno.

Zayn prese la mano di Lucy e la portò fuori dal cimitero, lontano dalla sorella.

 

Harry ringrazio Zayn con lo sguardo poi posò le rose accanto alla tomba di Rose.

Si girò verso Bridget, che aveva iniziato a tremare subito dopo la vista di Harry, posò le sue mani sui suoi fianchi e poi, abbassando gli occhi aggiunse:

'Mi dispiace' 

'Dispiace tanto anche a me' rispose a sua volta Bridget posando le sue mani su quelle di lui.

'Lascia che ti spieghi' disse Harry mentre una lacrima gli attraversava la guancia fino ad arrivare alle sue labbra.

Lei si limitò a guardarlo negli occhi con un misto di dolcezza e rabbia che portava con se da parecchi giorni.

Harry con un tono basso di voce mentre altre lacrime riempivano i suoi occhi aggiunse: 'La ragazza che hai visto l'altro sera..' 

Ma Bridget lo azzitì all'improvviso posando un dito sulle labbra di lui;

non voleva sentire quello che gli voleva dire, non voleva che Harry gli desse delle spiegazioni, per lei il semplice fatto di vedere delle lacrime provienienti da quei bellissimi occhi che lei tanto amava era una dimostrazione, la dimostrazione che Harry era veramente dispaciuto per quanto era successo.

'Non voglio nessun tipo di spiegazione' le disse poi asciugandogli quelle dolci lacrime,

'Sai, troppo spesso i gesti che contano arrivano troppo tardi' disse Harry baciandola affetuasamente sul collo 'scusami' aggiunse poi guardandola dritta negli occhi. 

Al suono di quelle parole che uscirono dalla bocca di Harry, Bridget si rallegrò tenendo da parte la tristezza.

Ora il naso di lei sfiorava quello di lui e così anche le loro labbra.

'E quello che avrebbe voluto la nonna' pensò Bridget.