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Autore: chiaretta85_    06/03/2012    11 recensioni
I miei occhi si fecero neri. Un ringhio selvaggio si liberò dal mio petto. Afferrai Bella per un braccio trascinandola come una bambola fuori dall'abitacolo. Le feci sbattere violentemente la schiena contro la carrozzeria della macchina. Era in trappola. Era mia. In sottofondo potevo sentire le urla di Alice, non provava nemmeno a spostarmi. Non sarebbe servito.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan | Coppie: Bella/Edward
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: New Moon
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Capitolo 31

Pov Edward

La feci scendere dalle mie braccia. Anche senza guardarla avvertivo la tensione nel suo corpo. Era preoccupata.

Varcammo casa Cullen abbracciati. Le tenevo un braccio intorno alla vita, stringendola a me più che potevo.

Quello che avevo visto nella mente di Alice non mi piaceva per niente. Per poco non crollai quando mi resi conto di cosa significasse in realtà quella visione.

Edward mi dispiace, la decisione è stata presa solo pochi minuti fa....stavo per chiamarti....”

«Quando?»

Al tramonto. ”

«Come è possibile?»

Non lo so. Qualcosa gli ha fatto cambiare idea. Ho già avvertito Jacob, sta arrivando”

«Edward? Che succede? Mi stai spaventando!»

La voce tremante del mio amore, mi fece preoccupare. Mi aveva sentito parlare, ma non aveva sentito quello che mi era stato detto. La voltai verso di me prendendole il viso tra le mani:

«Amore ascoltami, non avere paura va bene?»

«Perché dovrei averne? Che sta succedendo?»

Presi un respiro profondo. Ero pieno di rabbia. Perché? Perché il mio amore? Perché noi?Perdonami amore mio. Non ho altra scelta.

«I Volturi. Stanno arrivando. Saranno qui al tramonto»

La vidi impallidire ancora di più, era persino più bianca di me, mi stava spaventando. Le lascia il volto, per stringerla tra le braccia.

«Stai tranquilla amore, andrà tutto bene, vedrai. Ci sono io qui con te»

«Non lasciarmi Edward. Ti prego. Non lasciarmi. Hai promesso.» Accidenti a me, e a quando le avevo confessato i miei piani. Si stava agitando troppo. Così non andava.

«Amore guardami.» Si era aggrappata a me, affondando il viso nella mia camicia, la spostai alzandole il volto per costringerla a guardarmi.

«Andrà tutto bene. Gli spiegheremo la situazione. Gli diremo che ci amiamo e che vogliamo sposarci e che ti trasformerò subito dopo il matrimonio. Andrà bene. Vedrai.»

Lei annuì probabilmente solo per farmi felice. Non sembrava affatto convinta.

Odiavo mentirle. Ma la verità sarebbe stata peggiore. Ma non potevo darle ora una notizia del genere. Non dopo quello che c'era appena stato tra noi. Non volevo vivesse le nostre ultime ore insieme, piangendo. Sfoderai un sorriso rassicurante. Dovevo essere convincente, anche se dentro di me mi sentivo morire per ciò che di li a poche ore avrei dovuto fare.



Pov Bella

Non mi convinceva affatto. Lo diceva solo per farmi stare tranquilla. Ma se non c'era niente di cui preoccuparsi allora perchè era così nervoso? E dov'erano tutti i Cullen?

«Amore?»

Lui sembrò sorprendersi e mi guardò con un sorriso dolcissimo che mi fece battere il cuore a mille. Se ne accorse e trasformò il sorriso da dolce a compiaciuto. Sapevo che gli piaceva essere chiamato in quel modo, anche se non osava chiederlo. Ma se in cambio ricevevo un sorriso del genere lo avrei chiamato così per sempre. Feci vinta di non sentire caldo e di non essere diventata improvvisamente di un rosso accesso chiedendogli finalmente la domanda che rischiava di farmi scordare se non la smetteva di fissarmi così! Ma quanto tempo era passato?

«Ehm....»Qual'era la domanda?.....Dio come è bello. E pensare che diventerà mio marito. Mio solo mio. Lui ah scelto me. Mmmm...non vedevo l'ora che anche quella Tanya lo sappia. Meglio mettere le cose in chiaro. Ci saremmo sposati. Ancora non riuscivo a crederci. Avremmo avuto la nostra prima notte di nozze. Chissà se potevamo sposarci la sera stessa, così poi....... Concentrazione Bella. Concentrazione!Il suo sorriso si allargò in maniera esponenziale.

«Tesoro ti senti bene? Sei tutta rossa!»Beccata.

«Si. Si. Scusa. Mi ero distratta...»

«Ah si? Distratta? » Stava giocando sporco. Si divertiva. Ma se pensava che davanti a lui c'era ancora la timida ragazzina di una volta si sbagliava di grosso. Adesso ci penso io signr. Cullen. Mi avvicinai di più a lui un po imbarazzata, non avevo mai fatto di queste cose. Coraggio Bella. Con il dito indice percorsi tutto il suo petto fino ad arrivare alla cintura dei pantaloni soffermandomi qualche secondo. Cercai di tirare fuori la voce più sensuale possibile.

«Veramente io pensavo alla nostra prima notte di nozze...e a quando tu mi toglierai il vestito.....»

Smise di respirare. Con lo sguardo percorse tutta la mia figura, dall'alto verso il basso, poi risalì, fissando lo sguardo sulle mie labbra. Gli occhi spalancati, prima dorati, ora erano di un brillante nero pece. Ops. Forse avevo esagerato.

«Che sta succedendo qui?»

Sobbalzai al suono di quella voce. Mi sentii come una bambina beccata con le mani nella marmellata. Istintivamente feci un passo indietro, ma Edward mi fece passare un braccio in torno a un fianco, riportandomi a fianco a lui. Provai a far finta di niente.

«Ehm...che ci fai qui Jacob?..>non sembrò nemmeno accorgersi che stessi parlando con lui, La sua attenzione era tutta rivolta ad Edward. Sembrava stesse tentando di ucciderlo con lo sguardo.

Edward sembrò non curarsene minimamente, intento com'era a giocare con una ciocca dei miei capelli. D'un tratto sbuffò:

«L' ho so meglio di te....cane!» Eh? Ma ti cosa stavano parlando.

«Bella allontanati da lui!»Ecco che ricominciava. Possibile non riuscisse a capire che ero innamorata di Edward? Non avevo fatto altro che farglielo capire negli ultimi cinque anni. Io ero felice solo con Edward.

«No. Jacob. Perché dovrei?»

«Non puoi stare con lui, Bella. Lui non va bene per te!Ricordi cosa è successo l'ultima volta? Lo hai già dimenticato? Succederà ancora!Ti lascerà ancora! E tu soffrirai...ancora»

Sentivo la presa di Edward farsi sempre più debole, stava lentamente scivolando via da me. Teneva lo sguardo basso, non mi guardava più, i suoi occhi erano nuovamente dorati. Alzò lo sguardo per puntarlo in quello di Jacob, ma non era uno sguardo di rabbia, come mi sarei aspettata, era uno sguardo di puro dolore. No. Non poteva pensare che Jacob avesse ragione. Noi stavamo per sposarci, e saremmo rimasti insieme per sempre. Non avrei mai più sofferto. Mai più!

«Non è vero! Edward diglielo!Diglielo, che si sbaglia! Diglielo che non mi lascerai più!!Che saremo felici! Diglielo!»

Silenzio. Tornai a guardare Edward. Non mi guardava i suoi occhi erano chiusi, sul volto una smorfia di dolore. No. Non poteva essere vero.

«Ed-Edward?»

Lui alzò lo sguardo e io mi immersi nei sui occhi. Tremava, scosso da dei singulti. Piangeva.

«Bella....»

«Cosa? Edward.....no....tu hai promesso. Diglielo. Perchè non dici niente?» Non mi era uscito niente di più di un filo di voce, ma era ovvio che lui mi avesse sentito ugualmente.

Mi accarezzò una guancia avvicinandosi di nuovo a me che senza accorgermene avevo indietreggiato.

«Amore ti prego...guardami....non piangere.....» Le lacrime avevano iniziato a scorrere sul mio volto, senza che io fossi in grado di fermarle.

«Mi hai mentito? Perchè?»poi un pensiero si fece strada in me......allora capii«Te ne andrai vero? Seguirai il piano originale? E' così?»

Non potevo crederci. Mi sentivo tradita, umiliata, presa in giro. Sbottai:

«TI sei preso gioco di me! Dei miei sentimenti!!Mi hai chiesto di sposarti Edward! E io ho detto si!! IO HO DETTO SI!! PERCHE'?»

«Amore, amore ti prego, non fare così.....io non lo sapevo...lo giuro.....quando ti ho chiesto di sposarmi ero davvero convinto che saremmo riusciti a farlo, e poi ti avrei trasformata.....prima dell'arrivo dei volturi......ma poi quando siamo arrivati ho visto nella mente di Alice.....non possiamo farlo amore, saranno qui al tramonto, abbiamo solo un giorno....»

«No...no....smettila....non voglio sentire......»Per quanto mi sforzassi non riuscivo a far smettere alle lacrime di scendere. Mi ero portata le mani a coprirmi le orecchie. Perché? Che cosa avevamo fatto di male? Perché non potevamo semplicemente stare insieme ed essere felici, perché il destino era sempre contro di noi?

Sentii due mani gelate afferrami i polsi. No. Non volevo togliere le mani, non volevo sentire. Aria. Mi serviva aria. Dove era finita tutta l'aria? Poi sentii Edward gridare:

«Carlisle!»

«Che cos'ha succhia-sangue? Cosa le hai fatto?»

«Io? Se tu tenessi chiusa quella bocca cagnaccio, ora non starebbe così, avrei dovuto dirglielo io, con più tatto! Guarda che hai fatto! Vattene!!»

«Edward tienila ferma....devo misurarle la pressione.» Era la voce di Carlisle.

«Amore calmati. Calmati ti prego. Sono qui. Accanto a te. Sono qui»Il fiato freddo di Edward mi solleticava l'orecchio. La sua voce era sempre stata un calmante naturale. Ma questa volta non riuscivo. Non riuscivo a calmarmi. Edward. Voleva lasciarmi. Edward. No.

«Sono qui amore mio, ti prego, ti prego»

Sentivo mani fredde sul volto, sul collo, sui polsi...che stava succedendo? Che cosa mi stava succedendo...

Poi sentii pungermi un braccio. E fu il buio.



Eccomi qui ragazze. Vi ho fatto aspettare un po' lo so!! Spero che comunque il capitolo vi piaccia E che pensiate ne sia valsa la pena di aspettare. Da qui la storia inizia a farsi più movimentata, siamo al giro di boa!!Aspettatevi di tutto!! Aspetto con ansia i vostri commenti!!! Ciao a presto!!! BACI BACIONI!!!

   
 
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