Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Mikipedio    06/03/2012    1 recensioni
Beh, ho sempre letto i libri di Harry Potter, credendo che compiuti i miei undici anni mi arrivasse davvero la lettera da Hogwarts, ma purtroppo, ovviamente, non mi arrivò nessuna lettera. Beh, sapendo di questa realtà ho sempre desiderato di scrivere di me immaginando di frequentare questa scuola e grazie ad EFP ne ho la possibilità! Grazie.
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Evviva! Finalmente quel giorno avrei lasciato quella pulciosa scuola babbana. Piena di gente odiosa, che mi infastidiva sempre soprannominandomi  “strano” come se fossi un elemento radioattivo. E’ vero, a volte ho esagerato, dato che in questi ultimi tempi sono comparsi i miei poteri magici, ho deciso di adoperarli inconsciamente non sapendo che cosa avrebbero fatto. Ad esempio ho fatto crescere una cresta di colore rossa sulla testa calva del professore di storia, oppure ho ristretto le mutande ad un mio compagno di classe. Insomma, ne ho combinate di tutti i colori, ma sapevo che finalmente da quel giorno non avrei più avuto problemi in fatto di amicizie, e avrei controllato i miei poteri.
Mi alzai di buon ora quel fatidico giorno, mi svestii e misi quella ridicola divisa associata all’immancabile braccialetto di identificazione ( tra le scuole babbane, quella era di gran lunga la più stravagante). Mi lavai il viso, e scesi di sotto a fare colazione. < Ciao ma’. Cosa c’è di buono? > chiesi, < Mickey, c’è il solito latte al cioccolato! Come mai tutta questa felicità? > mi rispose, e io le dissi < Sai, questo è il mio ultimo giorno in quell’odiosa scuola e finalmente domani inizieranno le vacanze estive > . < Buon per te! > mi disse. Sfilò poi la bacchetta magica e la puntò verso il lucchetto di uno scrigno argentato sulla mensola e disse : > Cistem Amperio! > e di scatto lo scrigno si aprì mostrando il suo contenuto: un anello di legno simile a una fede da matrimonio. La mamma mi disse: >prendi questo anello, con esso controllerai i tuoi poteri e almeno non combinerai guai l’ultimo giorno > me lo porse e lo infilai nell’indice. Mi avvicinai all’uscita della casa, presi la cartella e uscii.
Vidi lo scuolabus giallo canarino in avvicinamento e aspettandolo osservai l’anello, che mi aveva dato la mamma e ipotizzai che con esso avrei bloccato i miei poteri da Metamorfomagus. Ah, non lo avevo ancora citato, ecco, io sono un Metamorfomagus, ovvero un mago che ha la capacità di trasformare se stesso, o le proprie parti del corpo in ciò che vuole, quindi posso colorare i miei capelli dal verde al rosa shocking , oppure trasformare il mio naso in un naso da maiale, e così via.
Il pulmino arrivò davanti al marciapiede, aprì la porta elettronica ed entrai. < Ehi, Strano! > “Grrr, che rabbia anche l’ultimo giorno doveva farmi arrabbiare quel bulletto!” < Anche l’ultimo giorno mi infastidisci eh? Non posso avere almeno un bel ricordo delle elementari?! > risposi e mi disse : < Evidentemente no! >. Lo fulminai con lo sguardo e con rabbia mi sedetti. Stranamente mi calmai di colpo, l’anello stava facendo effetto, se mi fossi arrabbiato forse gli avrei fatto un incanto. Posai la cartella sul pavimento e il viaggio proseguì.
Arrivato a scuola quel bulletto di nome Francis mi fece lo sgambetto, perciò, uscendo dallo scuolabus, sbattei la faccia per terra. Volli tirargli un pugno, ma l’anello mi fermò, non so come spiegarlo, lo fece e basta. Corsi nell’aula 13b, quella della mia classe, e mi sedetti pronto ad affrontare l’ultimo fatidico giorno di scuola. 
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Mikipedio