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Autore: youknowmycoffeeorder    06/03/2012    9 recensioni
Kurt Hummel è un ragazzo studioso che ama follemente leggere. I libri per lui sono i suoi migliori amici. Ogni pomeriggio si reca alla biblioteca del paese per potersi rilassare immergendosi tra le pagine di qualche romanzo, ma, un giorno, un incontro con qualcuno di speciale cambierà ogni cosa.
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Leggere è un modo intelligente per evitare di pensare.

 

~W. Moers

 

 

 

 

 

 

-Com'è andata?- Delia comparve all'improvviso alle sue spalle, facendolo sobbalzare. Kurt alzò un sopracciglio e, dopo aver richiuso l'armadietto, si voltò recandosi verso l'uscita, senza dire nulla. Delia sgranò gli occhi, urlando un 'ehi' offesa, e lo seguì.

-Dai Kurt! Non dovevi andare con lui a teatro? Il mio sesto senso aveva ragione? Gioca nella tua stessa squadra?-

-Vuoi abbassare la voce?!- la rimproverò premendole una mano sulle labbra. -Si, ci sono andato...- aggiunse poi quasi non fosse una cosa a cui dare particolare importanza.

-Beh?- Delia gli si piazzò davanti intimandolo a continuare. -Com'è andata?- tentò di nuovo.

-E' andata.- rispose in modo lapidario il ragazzo.

-Bene o male? Kurt! Non capisco.-

Kurt s'infilò gli occhiali da sole, si scostò dall'amica per uscire dal cortile della scuola, però le fece segno di seguirlo. -E' andata bene. Fin troppo bene.-

-Perché lo dici con quel tono, quasi ti dispiacesse?-

Kurt sbuffò e si mise a sedere su un muretto. -Perché mi piace da impazzire. Cerco da una vita un ragazzo come lui. Ho imparato a conoscerlo meglio e... wow. Semplicemente wow. È un ragazzo sbalorditivo! Ci piacciono praticamente le stesse cose. Oltre ad essere un avido lettore e appassionato di musical come me, ama i vecchi film d'amore, ascolta qualsiasi tipo di musica, sa suonare quasi tutti gli strumenti, gli piace molto disegnare, cantare e... oh, ha davvero una bellissima voce. E poi...-

-Ok, respira!- lo interruppe Delia ridendo. -Deduco che è andata alla grandissima! Vi rivedrete oggi suppongo.-

-Oh si. Devo essere in biblioteca fra esattamente... dieci minuti. Prima di andare però...- estrasse dalla cartella un libro -Me lo ha regalato!- esclamò raggiante brandendo di fronte a sé 'L'ombra del vento' e sventolandoglielo davanti al naso. -Guarda! Mi ha anche fatto una piccola dedica!-

-Però... si è sprecato!- ribatté Delia leggendo quelle poche parole in corsivo 'Al mio amico di biblioteca Kurt :-P Blaine'

-Dai! E' stato carinissimo. Poi guarda che bella scrittura che ha!- Disse passando l'indice sulle parole. -Lo so che non devo illudermi e farmi trecentomila film mentali come al solito, ma... penso di piacergli davvero. Se non fisicamente e in quel modo almeno come amico. Mi basterebbe. Spero solo, in quel caso, che è anche il più probabile di tutti, di non innamorarmene sul serio o ne soffrirei troppo.-

-Sei già cotto a puntino. Fantastico!- rise Delia dandogli un pizzicotto sulla guancia.

-Purtroppo si... Dai, scappo in biblioteca. Vedo di studiare un po' e poi proseguo con il mio bellissimo e preziosissimo libro!-

Delia alzò gli occhi al cielo. -Come vuoi. Tanto lo so che ora il motivo principale per cui ci vai è Blaine, quindi non me la sento di rimproverarti perché preferisci andare lì anziché uscire con me per fare shopping!-

-Lo ammetto: hai ragione, ci vado per quello.- sospirò Kurt.

Delia si morse il labbro scuotendo la testa. -Senti: chiediglielo. Non ci sarebbe nulla di male! Tipo ci giri un po' intorno e poi gli chiedi se è gay. Facile no? Così risolveresti tutti i tuoi dubbi!-

-Sei impazzita forse? Non lo farei mai! E poi non ti sembra un po' troppo inappropriata e personale come domanda? No dai, non è gay. Me ne devo fare una ragione. In ogni caso è bello aver trovato qualcuno che condivide le mie stesse passioni. Qualcuno che mi capisce in tutto e per tutto.-

Delia corrugò la fronte. -Potrei sentirmi offesa.-

Kurt rise sotto i baffi, dandole un buffetto sulla spalla. -Dai lo sai che tu sarai sempre sul piedistallo per me anche se ci troviamo in disaccordo su almeno una cosa su due.-

-Lo stesso vale per me.- sorrise lei.

-Comunque... la prossima settimana c'è un altro spettacolo. Mi ha chiesto di andarci.-

-E tu ci andrai voglio sperare!-

Kurt annuì con decisione. -Certo! Dopo mi ha detto che mi porterà pure fuori a mangiare. Non è dolcissimo?- a Kurt brillarono gli occhi al solo pensiero di loro due fuori a cena.

-Tu sei completamente fuso!-

Il ragazzo scrollò le spalle, alzandosi.

-Ah, Kurt!?- lo richiamò lei prima che si allontanasse.

-Si?-

-Un invito a cena? È gay!- esclamò, scoppiando subito dopo a ridere.

 

 

 

 

 

Solo allora avevo compreso che si trattava di una storia di gente sola, di essenza e di perdita, che proprio per questo vi avevo cercato rifugio, fino a confonderla con la mia vita. Che mi sentivo come chi fugge nelle pagine di un romanzo perché gli oggetti del suo amore sono soltanto ombre che vivono nell'anima di uno sconosciuto.”

 

-Adoro questa parte!-

Kurt si voltò in direzione della voce e sul suo viso si aprì un sorriso da un orecchio all'altro. -Sbuchi sempre così improvvisamente tu?-

Blaine arricciò le labbra, sentendosi in colpa per averlo interrotto per l'ennesima volta. -Scusami... Come procede la lettura?-

-Alla grande. Ogni capitolo mi prende sempre di più. Anzi dire che mi ha preso è riduttivo!- disse facendo una piccola piega sull'angolo della pagina per tenere il segno.

-Quando lo finii io me lo rilessi una settimana dopo. Era diventato davvero una ossessione. E come questo tutti i suoi romanzi. Comunque... ti sei divertito ieri sera?- domandò accovacciandosi di fronte a lui. -Io sono stato davvero bene.-

-Anche io Blaine. Davvero, grazie mille per la bellissima serata. Non ne passavo una così da molto tempo.-

-Sono io che ti devo ringraziare invece Kurt! Il mio amico Ephram si rifiuta sempre di vedere rappresentazioni teatrali con me. Non fanno per lui. E tanto meno per Madison. Lei è più un tipo da shopping sfrenato!-

-Oh, si troverebbe bene con la mia amica Delia allora! Se potesse passerebbe intere giornate al centro commerciale. Lo chiama 'la sua seconda casa'.- ridacchiò ricordando quella volta in cui la ragazza avrebbe voluto rinchiudersi nel centro per passare la notte alla ricerca di vestiti, senza nessuno che la disturbasse (in quel periodo era fissata col film 'Qui dove batte il cuore').

-Allora sono perfette insieme! Un po' come tu ed io!- esclamò Blaine sorridente. Calò un silenzio imbarazzante, ma il riccioluto provvedette subito a colmarlo. -Come amici dico... Ci troviamo su ogni cosa!-

-Già- disse Kurt arrossendo appena.

 

-Blaine! Hai intenzione di passare l'intero pomeriggio qui? Vienimi a dare una mano immediatamente!- esclamò Madison, fissando minacciosa il ragazzo dall'alto. Quando si accorse di Kurt però mutò subito tono ed espressione. -Oh, tu devi essere Kurt, giusto?-

-Ehm si.- rispose un po' titubante l'altro, quasi non fosse sicuro nemmeno lui di ciò che stava dicendo.

-Blaine mi ha parlato di te. Io sono Madison.- si presentò tendendogli la mano.

-Piacere.- disse stringendogliela.

-Immagino che questa testa riccioluta stia disturbando la tua lettura come al solito. Provvedo subito a portarlo via.- rise afferrando Blaine per il lembo della manica.

-Non mi stava disturbando.- sorrise Kurt infilando una stanghetta degli occhiali nel colletto della maglia.

-Sei solo troppo gentile per dirglielo. Ti lasciamo al tuo libro. Te l'ha consigliato lui?- chiese indicando Blaine. Non gli lasciò nemmeno il tempo di rispondere che continuò il suo discorso. -Ottima scelta! Lo consigliò anche a me: il migliore libro che abbia mai letto.- gli fece l'occhiolino. -Beh è stato un piacere Kurt.-

-Anche per me.- aggiunse guardandola allontanarsi, trascinando con sé il ragazzo.

 

 

 

-Carino...- disse fredda una volta giunti dietro il bancone della biblioteca.

-Si, è simpatico.- rispose a tono Blaine.

Madison si coprì gli occhi con le mani. -Non puoi. Lo sai benissimo il perché.-

-Certo che lo so, per chi mi hai preso? Infatti siamo solo amici. Non sto facendo nulla di male. Poi chi te lo dice che anche lui...-

-Non mi servono conferme. Non dubitare del mio intuito femminile. E poi si vede che gli interessi! Quindi non illuderlo, sul serio Blaine.-

-Ma non lo sto illudendo! Mi sto solo comportando da buon amico. Cosa c'è di male nel cercare di fare amicizia adesso?-

-Non sto discutendo questo, ma il fatto che siate già usciti insieme dopo... ehm 2 volte che vi parlavate! Non è tutto un po' affrettato? Ed uscirete insieme anche la prossima settimana... Cioè esci con lui e non con me o Ephram che conosci ormai da una vita?-

Blaine sbuffò. -Ephram è stato chiaro l'altro giorno quando mi ha detto che non sarebbe venuto. Lo sai che non amiamo le stesse cose e ci troviamo in disaccordo su tutto in pratica. Per questo l'ho chiesto a Kurt. È gentile, simpatico e condivide le mie passioni... Madison... sono stato davvero bene.-

-Blaine, non puoi...-

-Ho capito! Lo so bene. Ma non rinuncio alla sua amicizia solo perché a te o ad... Ephram può dar fastidio! Senti, siete le persone più che care che ho. Ora però c'è anche lui. E ripeto: non sto facendo nulla di sbagliato.-

 

 

 

 

 

 

 

 

N/A

 

Salve a tutti! :D

Scusate il ritardo dell'aggiornamento ma sono stata in gita una settimana D:
 

In ogni caso spero vi sia piaciuto anche se è un capitolo breve! :3

 

Un bacio,

Giulia.

 

P.S

Nel prossimo si 'smuoveranno' un po' le cose ;)

 

  
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